Peccato. Già annunciata (e stampata) sul numero precedente e mostrata su Internet
(nonché già ricevuta dagli abbonati in digitale), la copertina di Topolino n.3089 in edicola da domani non
sarà quella di Stefano Turconi dedicata (con molto garbo, peraltro) alla strage
di Charlie Hebdo, con Topolino
e Paperino con le matite alzate in segno di solidarietà, circondati da
personaggi di tutte le etnie a simboleggiare il sostegno alla libertà di
espressione (al netto di essere d’accordo o meno di quanto espresso)
Forse per la presa di posizione di Gualtiero Gualtieri,
noto pseudonimo di Pierangelo Buttafuoco, nella sua tradizionale rubrica
nella penultima pagina del quotidiano Il
Sole 24 Ore di domenica che vi avevamo segnalato,
la copertina è stata sostituita (probabilmente all’ultimo momento possibile, nel
passaggio delle cianografiche) con una dedicata alla serie “Pippo Reporter” di
cui il settimanale pubblica una nuova storia: le vedete entrambe qui sopra.
Forte la delusione sul web,
mentre la stessa Panini Comics – casa editrice licenziataria dei periodici
disneyani in Italia dall’autunno 2013 – ha diramato un comunicato ufficiale che recita: “La copertina del settimanale Topolino, circolata in questi giorni in
Rete sui principali siti di informazione e attribuita all’uscita n.3089 del 4
febbraio 2015, non corrisponde all’immagine definitiva selezionata tra una
serie di creatività preparata all’uopo di cui l’immagine divulgata faceva
parte”, concludendo: “La scelta di non pubblicare la creatività erroneamente
circolarizzata è stata determinata dalle modalità di utilizzo dei personaggi
del settimanale”.
Una scelta del tutto legittima e comprensibilmente
giustificata, ma che con questa successione di eventi (dopo che fra l’altro poche settimane fa la direttrice Valentina de Poli aveva coraggiosamente lasciato in bianco l’editoriale di Topolino n.3087) ha il sapore di
una resa timorosa. Peccato.
una pessima figura. http://www.italianfactory.info/portale/index.php/2015/02/autogol-alla-panini-dietrofront-topastro-tu-non-sarai-mai-charlie-hebdo/
RispondiEliminaconcludendo: “La scelta di non pubblicare la creatività erroneamente circolarizzata è stata determinata dalle modalità di utilizzo dei personaggi del settimanale”. copertina
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