venerdì 24 dicembre 2021

“Fumo di China” n.313 in edicola e fumetteria

Giusto in tempo come regalo di Natale, arriva FdC n.313 nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia, con splendida copertina inedita di Alessandro Piccinelli a omaggiare “L’incontro del secolo” tra i due storici personaggi dell’avventura italiana Tex e Zagor, a perfetto coronamento dei festeggiamenti per i primi 80 anni della casa editrice diretta via via da Bonelli padre, madre, figlio e nipote!

Dopo un editoriale sulle ultime notizie e qualche riflessione sul panorama culturale italiano e internazionale della Nona Arte, tornano le usuali news dal mondo (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre mai così copiose segnalazioni di mostre con tavole originali) a cui segue il dossier sull’incontro-scontro fra i due big “bonelliani” con interviste esclusive ai curatori e sceneggiatori Mauro Boselli & Giorgio Giusfredi, i disegnatori Alessandro Piccinelli & Fabio Valdambrini e il copertinista Maurizio Dotti della collana Tex Willer del giovane cowboy quando da fuorilegge e non ancora Aquila della Notte incrocia la strada di un’imbiancato Spirito con la Scure. A suggellare il copioso “dietro le quinte”, un reportage dalla mostra “Bonelli Story” sui questi 80 anni a fumetti tra i decenni e i generi di volta in volta esplorati con i lettori.

Quindi l’analisi puntuale di 6 libri del compianto Franco Bruna, pubblicati in una volta sola (e con numerosi inediti!) dall’editore Il Pennino, un incontro esclusivo con Fabio Licari, curatore della collana Lanciostory Classic allegata a La Gazzetta dello Sport da mercoledì 29 dicembre, nonché il curioso excursus “da Swamp Thing a Swampman” a 50 anni dalla nascita dell’Uomo della Palude su come i fumetti possano ispirare i filosofi

A seguire uno sguardo allo Spider-Man 2099 che rappresenta una delle più intriganti incarnazioni nel futuro distopico fra le nuvolette (mentre il multiverso Marvel è sbarcato al cinema), una panoramica sulla produzione artistica contemporanea nelle biografie a fumetti sull’artista e attivista Tina Modotti fino al nuovo graphic novel realizzato dal maestro Ivo Milazzo per NPE, l’incredibile storia dell’uomo che pubblicando Popeye nel 1967 fece infuriare il generalissimo Chiang Kai-shek e infine lo sguardo di FdC alle autoproduzioni italiane su 5 antologie dalla Self Area nella recente Lucca Comics & Games tornata “in presenza”.

E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a un “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38) su Lady Oscar, approfondimenti (stavolta sui cataloghi della fiera Fumetti a Camogli, i 75 anni di Blake e Mortimer e la mostra “Disney - L’arte di raccontare storie senza tempo”), la rubrica “Tempo reale” di Andrea Voglino (sui fumetti di realtà: tocca alle Murder Ballads di Micol Beltramini & Daniele Serra) e “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: in particolare la nuova edizione del prezioso Professione sceneggiatore e il rivoluzionario La donna che ideò il «Corriere dei Piccoli»), più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.313 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e come sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 4 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 21 dicembre 2021

Un inedito crossover disneyano su “Topolino”

A partire soprattutto dalle storie maniacali di Don Rosa (ma in realtà anche prima), i fan disneyani ragionano e dibattono sulla mancanza o meno di “continuity” nei fumetti Disney.

Alex Bertani, direttore di Topolino dal 2018, per le tre settimane prima di Natale ha organizzato un curioso e inedito coordinamento editoriale: sul settimanale nn.3446-3448 (dell’8-22 dicembre 2021) tutte le storie hanno una loro correlazione interna, incentrate sul perfido Macchia Nera che, per ricattare Topolinia, causa una straordinaria nevicata che coinvolge tutto il Calisota (l’immaginario stato statunitense con capitale Paperopoli, che contiene anche Topolinia). Di conseguenza, in tutte le storie dei tre numeri di Topolino nevica abbondantemente e i personaggi lo rimarcano più volte.

Inoltre, visto che le storie si svolgono in contemporanea, i personaggi presenti in una storia, magari fuori città, non lo sono – coerentemente – in un’altra: ad esempio sul n.3447 Topolino accompagna Minni con Orazio e Clarabella fino a un autobus, vivendo un’altra avventura loro tre insieme in un’altra località.

Un’esperimento mai provato in queste dimensioni, quasi come un vero e proprio “crossover” in stile Marvel: vedremo gli eventuali sviluppi... Nel frattempo, godetevi (se volete) le impressioni di uno youtuber specializzato:


mercoledì 8 dicembre 2021

Non(a)Arte, Giuliano Piccininno in mostra

“Illustrazioni (in buona parte immotivate) di Giuliano Piccininno” è il titolo della mostra aperta dal 3 al 24 dicembre 2021 presso la Qu.Bi Gallery di Vicenza, in corso Fogazzaro 21 con uno splendido catalogo a cura di NeroCromo ordinabile qui.

Si tratta, come dice argutamente il comunicato stampa ufficiale, di «una mostra contraddittoria, una incursione in un luogo deputato alle esposizioni di opere d’arte da parte di un illustratore che fatica a definirsi artista in senso stretto, nonostante delle evidenti prossimità. Contraddittoria anche in quanto trattasi di una paradossale “personale collettiva”. L’autore è uno ma gli stili, le tecniche, gli approcci e le sensibilità che hanno generato le opere in mostra sono molteplici e, all’apparenza, inconciliabili. È una esposizione dove il fumetto è una presenza/assenza; escluso nelle sue forme note e già date alle stampe, riappare e si manifesta per vie indirette, forme divergenti e sfumate all’interno delle opere in mostra. È anche una mostra molto musicale, non solo per la presenza di numerose copertine di dischi ma, soprattutto, per l’attitudine jazz-rock “zappiana”, con improvvisazioni che stravolgono liberamente gli standard formali della comunicazione visiva mantenendone la forza espressiva».

A questo link alcune immagini per chi non potrà essere presente alla mostra (che come tutte quelle che ogni mese indichiamo nelle prime pagine di FdC va ovviamente apprezzata dal vivo), e a questo indirizzo la pagina Facebook del 61enne autore salernitano... sempre prodigo di interessanti segnalazioni e intelligenti facezie: buona visione e buona lettura!