venerdì 25 marzo 2022

“Fumo di China” n.316 in edicola e fumetteria

E anche il nuovo FdC n.316 è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia, con splendida copertina inedita di Sudario Brando sul “virus del pipistrello” nella “nuova” Batmania... allo scoccare dei primi due anni di pandemia!

Dopo un editoriale “dal Pipistrello all’Uomo e ritorno, tra fiction e realtà” (sull’arrivo del film The Batman e i primi due anni di fumetti DC in Italia con Panini, più la festa dei 25 anni di Rat-Man), tornano le usuali news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più un richiamo fumettistico alla guerra in Ucraina) a cui segue il dossier, stavolta dedicato al diritto d’autore per il fumetto (seguendo il passato, presente e futuro dell’eterna lotta degli autori tra contratti ed editori per i loro personaggi). Segue poi il caso del volume Mickey All Stars e l’intrigante collezione di volumi disneyani prodotti da Glénat, un reportage esclusivo sulla mostra romana con prezioso catalogo che ha festeggiato i 60 anni di Amnesty International, nonché la nostra top 10 del Cavaliere Oscuro nell’Anno Due della DC Panini con l’aggiunta di un breve commento del critico Filippo Mazzarella al film The Batman, per poi ragionare sull’ennesima ristampa di Mafalda in tempi di virus e guerra che ci ricorda come Quino e la sua  “bambina che ha fermato il tempo” siano sempre con noi.

Quindi il piacevolmente ritornato per il suo 25° anno Manga Giornale annunciato da uno strillo già in copertina, in una forma più snella di inserto centrale di FdC: la bella edizione home video della serie animata Mimì e la nazionale di pallavolo spinge anche alla riscoperta del manga originale Attack No.1, oltre al bel film d’animazione Shinko Ghiribizzo e la magia millenaria, nonché i 70 anni imperituri di Astro Boy (forse il personaggio del “dio dei manga” Osamu Tezuka più caratteristico e famoso di sempre), più l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

A seguire il ritorno di un’intera pagina di FdC per approfondire le autoproduzioni italiane: come sfuggire al ricatto dei ricordi e il re-immaginare l’immaginario, nonché un’altra delle nostre ormai consuete interviste a personalità dello spettacolo: stavolta è l’attrice e scrittrice Anna Kanakis a raccontarci le sue passioni.

E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a un “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38) sullle ispirazioni del Batman di Robert Pattinson, approfondimenti ad ampio raggio (stavolta sul libro illustrato Adalgiso e il mistero dell’Ape Car, il romanzo tratto dal fumetto Adele e le tante incarnazioni anche fumettistiche di Stanlio & Ollio), le rubriche “Tempo reale” di Andrea Voglino (sui fumetti di realtà: tocca a R.U.R. di Katerina Cupová) e “Il senso delle nuvole” di Giuseppe Peruzzo (sul mondo dell’editoria a fumetti) e “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta Le Penne del Pavone su Mario Tempesti e I Libri del Pavone 1953-1965), più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.316 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e come sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 4 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 22 marzo 2022

I tre fumetti dell’anno vincitori a Bologna

Ieri sera alla 59° Bologna Children’s Book Fair (la più importante fiera di settore al mondo, celebre anche per le contemporanee mostre degli illustratori) Viola Sanguinetti degli amici di Niente Da Dire ha seguito per noi la cerimonia di premiazione. Ecco il suo breve reportage:

Con la Bologna Ragazzi Award Ceremony abbiamo respirato di nuovo aria di festa. Come hanno ripetuto in tanti dei presenti, è stata un’occasione preziosa e significativa per stare di nuovo fisicamente insieme e ricordarci la potenza dei libri. 

Le parole di ieri sera ci hanno riempiti di una sensazione che non provavamo da tempo, e ogni singolo ringraziamento che è stato pronunciato aveva ragione di esserci. Così come ogni premio che è stato consegnato sprigionava una bellezza intensissima. Tanti i titoli tra cui le giurie hanno dovuto scegliere e tanti i titoli menzionati e vincitori. Qui ci concentriamo sui premi delle categorie Comics.

Bienvenue à Bibiville, opera di debutto di Éponine Cottey (Éditions 2024, Francia 2021), ha vinto nella categoria Early Readers. Il volume gioca con gli effetti fisici e psicologici dell’architettura e del design, rappresentati dalla disegnatrice anche con l’uso libero del layout e attraverso l’attenzione ai dettagli. 

Per la categoria Middle Grade ha trionfato un italiano: Michelangelo Setola con Teatro di natura (Canicola, Italia 2021), un racconto in prima persona su Ulisse Aldrovandi, importante ricercatore di storia naturale del Cinquecento. Unione di realtà storica – con la ripresa delle incisioni originali di Aldrovandi – e fantasia, per appassionare i bambini al fascino della natura e della storia.

Infine nella categoria Young Adult il titolo vincitore è Polly con testi di Fabrice Melquiot e disegni di Isabelle Pralong (Editions La Joie de lire, Svizzera 2021). Il fumetto affronta il tema delicato dell’identità di genere con tecniche di illustrazione e di scrittura non convenzionali, tra acquarello, realismo dialogico, poesia. Libertà stilistica e la libertà di scegliere per sé.

Come sempre, al ritorno dalle fiere ci si sente in un vortice di stimoli, bellezza ed energia: non vediamo l’ora di esplorare le nuove penne, le nuovi voci e le nuove pagine che abbiamo scoperto! E voi?

I luoghi culturali del fumetto italiano s’incontrano

Il progetto “Fumetto - i comics made in Italy”, vincitore dell’avviso pubblico “Promozione Fumetto 2021” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (Ministero della Cultura), si conclude nella sala Metropolis dello WOW Spazio Fumetto di Milano sabato 26 marzo alle ore 15 con un incontro da tempo atteso in Italia fra tutte le organizzazioni pubbliche e private senza scopo di lucro aventi come finalità la promozione del Fumetto e che gestiscono luoghi dove si svolgono stabilmente attività culturali quali esposizioni, manifestazioni, servizi bibliotecari e archivistici, incontri ed eventi. 

Alcuni in presenza nel museo milanese, altri collegati in diretta Internet proiettati sul grande schermo, i rappresentanti di 14 realtà italiane si ritroveranno per la prima volta tutti insieme, per presentare – al pubblico in sala e a quanti seguiranno l’evento in streaming – la loro importante presenza nei rispettivi territori (spesso con rilevanza nazionale e internazionale), che non si limita a generare eventi ma costituisce una presenza costante e una base culturale fondamentale per il Paese.

Il medium Fumetto ha visto riconosciuto da molti anni anche in Italia il proprio valore comunicativo, artistico e culturale, come il confratello Cinema, e viene sempre più accolto e studiato nelle scuole e negli ambiti accademici. Le realtà presenti all’incontro, diffuse in tante regioni, da Sicilia e Sardegna al Trentino, sono veri portali all’arte del Fumetto e preziosi ambiti di creatività e di sperimentazione.
Una svolta significativa sta avvenendo anche a livello governativo, dove il Ministero della Cultura non ha soltanto osservato il fenomeno (per esempio l’ingresso del Fumetto in molti ambiti museali prestigiosi) ma per la prima volta opera per promuovere questa arte, il suo valore e la sua conoscenza.
Il riconoscimento ministeriale allinea finalmente l’Italia ad altri Paesi europei (come la Francia e il Belgio, per fare i due esempipiù importanti) dove da sempre il Fumetto è apprezzato ai massimi livelli e dove sono pubblicati e premiati molti autori italiani, punte di diamante della Nona Arte.

Se le fiere italiane del Fumetto, grandi e piccole, si sono già associate per fare rete e costituire nei confronti delle istituzioni una voce unitaria e collaborativa, con risultati importanti, così a maggior motivo si presenta la rete dei “luoghi culturali del Fumetto”, che opera tutto l’anno in modo costante e capillare, più o meno supportata dalle istituzioni locali a seconda delle sensibilità culturali delle diverse amministrazioni. Le due reti non solo non sono contrapposte (molti “luoghi” fanno e faranno parte di entrambe), ma potranno rappresentare al meglio le esigenze dei propri aderenti, ognuna secondo le proprie specificità. Quindi tutti i partecipanti all’Incontro concordano nella necessità di far emergere le azioni e le modalità del Terzo Settore nell’ambito della Nona Arte, con l’impatto artistico, sociale, professionale che stanno esercitando e naturalmente quello didattico (disegno, narrazione, espressione attraverso testo e disegno, nonché preziosa promozione del libro e della lettura). Una funzione certamente non secondaria dei “luoghi culturali del Fumetto” è quella di costituire un polo di attrazione turistica: l’inserimento di questi “luoghi” nelle offerte turistiche è un valore importante, non per nulla sviluppatissimo in altri Paesi, ed ha grandi potenzialità interculturali.

Le realtà che partecipano all’incontro milanese sono l’Anonima Fumetti di Torino (Piemonte), l’Archivio del Fumetto d’Alta Quota di Andreis PN (Friuli-Venezia Giulia), la Biblioteca delle Nuvole di Perugia (Umbria), il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona (Lombardia), il CIF - Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari (Sardegna), la Fondazione “Marco Montalbano” di Viscalori CT (Sicilia), la Fumettomania Factory di Barcellona Pozzo di Gotto ME (Sicilia), la Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle” di Forlì (Romagna), il Museo del Fumetto di Cosenza (Calabria), il Museo del Fumetto Xanadu di S. Croce Camerina RG (Sicilia), il PAFF - Palazzo Arti Fumetto Friuli di Pordenone (Friuli-Venezia Giulia), lo Studio d’Arte Andromeda di Trento (Trentino-Alto Adige), Il Tempio della Nona Arte di Acireale CT (Sicilia) e naturalmente il WOW Spazio Fumetto di Milano (Lombardia). Sarà inoltre presente all’incontro Mattia Morandi, capo Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero della Cultura.

sabato 12 marzo 2022

“Gli invincibili”, l’autismo come super-potere

Sabato 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo ed è anche la data di uscita, per quest’anno, del fumetto Gli Invincibili, creato dalla collaborazione tra l’Associazione Lo Scarabocchiatore (di cui abbiamo appena parlato su FdC n.315) e Insieme si può Sarno. La scelta del fumetto è ovviamente funzionale a veicolare il messaggio in maniera semplice e anche divertente. 

Gli Invincibili racconta l’autismo ma lo fa in modo totalmente diverso. Alcuni bambini, di età compresa dai 6 ai 10 anni, hanno delle piccole peculiarità e abitudini che diventano dei veri e propri poteri, perché come afferma la celebre Greta Thunberg (18enne attivista svedese affetta della sindrome di Asperger, disturbo che la sua popolarità ha aiutato a far conoscere al grande pubblico) non è un dono ma “da un certo punto di vista può essere un superpotere”.

Marco Ferrandino, sceneggiatore del progetto, nella prefazione racconta un po’ della storia: «Vedremo Cirux suonare delle campanelle colorate e, grazie a queste, avere ragione dei malintenzionati, Sonyc coprirsi le orecchie con decisione “mutando” gli avversari, Perfect ordinare e riordinare tutto fino a interagire con la materia stessa del fumetto con quelle onomatopee che ne rappresentano il rumore e poterle usare a suo piacimento, Butterfly che, agitando le mani velocemente, riesce a volare e Jump capace di saltare da una vignetta a un’altra incurante dello spazio bianco, perché il loro vero potere è sapere di essere in un fumetto, metafora di una maggiore e diversa percezione della realtà. Tutti loro beneficiano della guida del prof. Ruok, della moglie Giux e di altri ancora che ruotano attorno ai nostri eroi». E non manca Super Lò (Lo Scarabocchiatore), che veglia su tutti e ha permesso la realizzazione del progetto.

Giusy Nozzolino si definisce mamma da 8 anni e autistica da 5: «Quando senti dire che tuo figlio è autistico non sai che ti stanno dicendo che tu da quel giorno sarai autistica». E aggiunge che per una mamma il fumetto diventa una speranza, molte si chiudono e chiudono i propri figli in una bolla a causa dei giudizi esterni, ma il fumetto porta «la speranza che i nostri bimbi possano essere Invincibili quando dovranno affrontare ingiustizie e giudizi o ancora peggio quando verranno ignorati e dimenticati».

D’indubbio livello le caratteristiche del fumetto: copertina di Marco Bianchini (disegni) e William Bondi (colori), i disegni e i colori all’interno sono realizzati da Steve Debrevi, editor Associazione Lo Scarabocchiatore, creazione grafica di Giuseppe Iuculano, da un’idea di Biagio Ruocco.

Insieme si può nasce a Sarno nel 2019 dalla volontà del presidente Biagio Ruocco e la moglie Giusy Nozzolino, che vivono in prima persona l’autismo attraverso il loro figlio Ciro. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie che vivono l’autismo con progetti concreti  volti a migliorare la vita delle tante, troppe famiglie che vivono la sfida dell’autismo e della disabilità ogni giorno. Questa realtà va avanti anche grazie all’aiuto di tanti donatori. Per ulteriori informazioni e acquisti, si può contattare questo indirizzo e-mail.

giovedì 3 marzo 2022

“Vicoli e Ruelles”, lo spazio urbano nel fumetto

Si tiene prima al Palazzo Ducale di Genova dal 4 al 20 marzo 2022 e poi all’Istituto Italiano di Cultura di Montréal (in Canada) dal 28 aprile al 31 maggio la mostra “Vicoli e Ruelles” (con il manifesto illustrato qui accanto da Benedetta Giaufret nel 2021) che presenta tavole di fumetti realizzate da 24 autori italiani e quebecchesi, sul tema della rappresentazione dello spazio urbano. L’esposizione è a cura di Elisa Bricco, Johanne Desrochers, Anna Giaufret, Ferruccio Giromini, Franco Melis, Greg Nowak.

Mentre in Italia la cultura fumettistica sta infine decollando, pur restando da un lato una cultura di nicchia (con il graphic novel) e dall’altro trovandosi in competizione con il manga dominante tra i giovanissimi, nell’area francofona è radicata da tempo, tanto che Montréal, anche grazie al suo Festival BD che nel maggio 2021 ha festeggiato i 10 anni di attività, è una capitale del fumetto nordamericano. Lo spazio urbano è sicuramente un argomento stimolante per una mostra sul fumetto, poiché si tratta dello spazio in cui noi tutti ci muoviamo quotidianamente, che percorriamo, che percepiamo e che così plasma profondamente le nostre vite.

“Vicoli e Ruelles” nasce da una collaborazione precedente tra i curatori italiani e il Festival de la Bande Dessinée de Montréal e dal desiderio di mettere a confronto le modalità di rappresentazione di due spazi che, pur con profonde differenze, presentano punti di contatto. Infatti, sebbene si tratti di spazi europei e nordamericani, vi si può identificare una tangenza nella presenza di vicoli e di ruelles, ovvero spazi urbani ristretti, intimi, protetti, che possono facilmente diventare metafora della nostra interiorità e delle nostre relazioni.

Le due città al centro della mostra, che non si limita però a rappresentarle, sono Genova e Montréal. Per Genova, i vicoli sono l’essenza del centro storico medievale, il nucleo centrale della città. Tutti i genovesi sanno che l’impianto urbano antico si divide in due zone: quella dei vicoli o caruggi, la città bassa, vicina al porto, animata da una variegata umanità, talvolta in crisi ma sempre pulsante, e quella delle ”crêuze”, le stradine di mattoni che si inerpicano sulle colline ripide, ancora costellate di giardini e di orti. Le “ruelles” di Montréal sono viuzze che scorrono sul retro delle case a tre piani, sulle quali si affacciano i giardini, spesso occupate dai ragazzini che giocano a hockey e dai cani accompagnati dai loro padroni. Sono vie “abusive” in quanto non hanno una numerazione, ma accolgono forme di vita solidale, locandine, incontri.

Gli autori in mostra sono tutti di spessore: Eliana Albertini, Paolo Bacilieri, Bianca Bagnarelli, Lorena Canottiere, Sara Colaone, Andrea Ferraris, Emanuele Giacopetti, Gabriella Giandelli, Marino Neri, Davide Reviati, Silvia Rocchi, Pietro Scarnera, Caroline Breault alias Cab, Samuel Cantin, Ariane Dénommé, Pascal Girard, Michel Hellman, Mélanie Leclerc, Tania Mignacca, Djibril Morissette-Phan, Michel Rabagliati, Salgood Sam alias Max Douglas, Shaghayegh Moazzami, Mireille St-Pierre.

La mostra è organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con il Festival BD de Montréal (FBDM), il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne (DLCM), il Centro di Ricerca Interdipartimentale sulle arti Visive (ciVIS) e il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Americhe (CIRAm) dell’Università di Genova, nell’ambito dell’avviso pubblico “Promozione Fumetto 2021”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

All’esposizione sono legati numerosi eventi collaterali, il cui programma completo è consultabile qui.
Il catalogo della mostra è edito dalla Genova University Press ed è per di più disponibile in formato digitale a questo link.

Qui sotto, il filmato del primo di 4 incontri “Questioni di stile” con grandi autori moderati con la consueta perizia da Ferruccio Giromini, che vede protagonista Lorenzo Mattotti sul suo alternare opere in bianco e nero e a colori.

mercoledì 2 marzo 2022

“Fumo di China” n.315 in edicola e fumetteria

Con qualche fatica distributiva accumulata nel mese più corto dell’anno, il nuovo FdC n.315 è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia, con splendida copertina di Vittorio Giardino dalla sua nuova ristampa con introvabili storie brevi e illustrazioni sparse.

Dopo un editoriale con il saluto commosso al “Maestro vero” Mino Milani, tornano le usuali news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre segnalazioni di mostre con tavole originali) a cui segue il dossier sul primo team-up completo Bonelli-DC con l’incontro tra Zagor e Flash, di cui abbiamo incontrato in anteprima gli sceneggiatori Mauro Uzzeo e Giovanni Masi, poi la prefazione di Vittorio Giardino alla sua nuova antologia Tratti in salvo e un breve saggio sulla sua “linea chiara”, un incontro esclusivo con la rivelazione della bd Maurane Mazars, una bella iniziativa nata dalla collaborazione Comics Game tra il collettivo Mammaiuto e l’Associazione Lo Scarabocchiatore, nonché Davide Ragazzi che ci presenta l’app ComiXtime per tenere aggiornata su smartphone la propria collezione di fumetti.

Quindi il piacevolmente ritornato per il suo 25° anno Manga Giornale annunciato da uno strillo già in copertina, in una forma più snella di inserto centrale di FdC: 35 anni dopo la sua scomparsa ripercorriamo la vita straordinaria del “gigante dei manga” Ikki Kajiwara e i suoi manga ancora vivi in mezzo a noi, oltre a ripercorrere la vita e l’infinita carriera del vero “Mr. Baseball” Shinji Mizushima, scomparso lo scorso 10 gennaio a 82 anni, più l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

A seguire una multiforme intervista ad Andrea Voglino & Luca Bertelé che ci raccontano il “dietro le quinte” della loro nuova biografia su Diego Rivera, nonché un’altra delle nostre ormai consuete interviste a personalità dello spettacolo: stavolta è l’attore e regista Andrea Muzzi a raccontarci le sue passioni.

E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a un “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38) su Ghostbusters, approfondimenti ad ampio raggio (stavolta sulla serie animata Akudama Drive, il film d’animazione Colorful), la rubrica “Tempo reale” (sui fumetti di realtà: tocca a Naufraghi di Laura Pérez & Pablo Monforte) e “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta la coppia d’assi Sergio Bonelli Editore 80 anni a fumetti e I fantastici universi di Massimo Mattioli), più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.315 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e come sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 4 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!