martedì 19 settembre 2023

“Fumo di China” n.333 in edicola e fumetteria

Come sempre da quasi trent’anni, passata la metà del mese è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.333, con una copertina inedita di Antonio Vincenti in arte Sualzo sul suo nuovo romanzo a fumetti Dove c’è più luce.

Aperto da un editoriale di reportage dal sempre frizzante festival Cartoon Club con la mostra mercato Riminicomix e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Sualzo: una chiacchierata esclusiva “a tutto campo” con Stefano Gorla sulla narrazione a fumetti e non solo. 

Poi un dossier sui 60 anni di Iron Man, con il lungo viaggio di Tony Stark dal supereroe “Testa di Latta” nei fumetti allo sbarco al cinema e oltre. A seguire un “dietro le quinte” dalla prima edizione della fiera Cortona Comics in un reportage esclusivo dal nostro inviato, più una nuova intervista di FdC a personalità dello spettacolo che questo mese vede raccontarci l’amore per i fumetti di Domenico Saverni.

Quindi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale, con la bellezza intrinseca dei fumetti di Atsushi Kamijo da Sex a To-Y (entrambi in edizione italiana da saldaPress), la rivoluzione ed evoluzione del Ken il guerriero di Tetsuo Hara & Buronson dal manga all’anime e fino a oggi, oltre alla versatilità di Il mio amico Totoro di Hayao Miyazaki appena riproposto nei cinema italiani in due sfiziose iniziative ti stampo ecologico. Per finire, come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

A questo punto, in contemporanea alla grande mostra a Città di Castello (PG), un’inedita cavalcata sulla sua carriera da Ken Parker a Julia ma con altre sorprendenti “scorribande” artistiche... più il ritorno (anche italiano, in libreria e alla prossima Lucca Comics & Games) di Howard Chaykin con il suo «rompere gli schemi per raccontare la vera America».

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sul film animato Nimona dal fumetto di ND Stevenson), ulteriori approfondimenti (questo mese sul film animato Manodopera e un’intervista all’animatrice Francesca Ferrario!), la raccolta di “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Giallo all’italiana) e un’intera pagina d’infografica disegnata da Giuliano Piccininno sull’esperienza della rivista Trumoon dal 1983 al 2023... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.333 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 1 agosto 2023

“Fumo di China” n.332 in edicola e fumetteria

Dopo la consueta anteprima alla mostra mercato Riminicomix, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.332 estivo, con una copertina inedita di Marcello Mangiantini sul nuovo Color Zagor e le prossime novità dello Spirito con la Scure.

Aperto da un editoriale sulla situazione delle edicole e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Stefano Fantelli, dal Color Zagor alle sue prossime sceneggiature bonelliane. 

Poi un affettuoso dossier sul multiforme “dietro le quinte” del lettering, un curioso ed entusiasmante viaggio all’interno del settore italiano e il sempre intrigante adattamento dei fumetti tradotti dall’estero, curato dall’esperto Maurizio Clausi. A seguire un incontro esclusivo con Glauco Piccione e Niccolò Pizzorno, sui loro Cortocircuiti catartici ma anche sogni e progetti, più le tante facce rivelate in dettaglio da Alessandro Santi su come Benito Jacovitti ha reinterpretato più volte nei decenni il Pinocchio di Carlo Collodi.

Quindi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, per la prima volta monopolizzato da un unico argomento per i quasi 45 anni di Gundam, con una lunghissima intervista all’esperto Jacopo Mistè sull’universo multimediale del franchise dei mecha più pervasivo di sempre. Per finire, come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

A questo punto, in ricordo di Graziano Origa e grazie all’associazione Chine Vaganti & smoky man, alcuni pensieri e citazioni dirette dall’ultimo incontro pubblico dell’autore sardo... più un appassionato reportage dal Festival d’Annecy 2023 tra produzioni animate indipendenti e più mainstream, con il dettaglio di tutti i premiati.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sul fumetto Pluto di Naoki Urasawa), ulteriori approfondimenti (stavolta sulla serie animata in home video Lupin Zero e due uscite Green Moon Comics), le rubriche “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Tempo e spazio”) e “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul brillante Glitch di Officina Infernale), la nuova rubrica di minirecensioni “Dritte al punto” e come sempre la raccolta di “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Tutti gli eroi della EsseGesse e Il Corriere dei Piccoli)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.332 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

mercoledì 19 luglio 2023

Premi “Franco Fossati” e Fede a Strisce, i vincitori

Nella serata di gala alla Corte degli Agostiniani di Rimini venerdì 15 luglio, all’interno del XXXIX Cartoon Club, il Festival internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto e Games, che si tiene fin dal 1985 nella città dove nacquero Federico Fellini e Hugo Pratt, sono stati assegnati i premi intitolati a Franco Fossati e quello sulla Fede a Strisce alla famiglia Ramberti. 

Per quanto riguarda il primo, dopo aver valutato una ventina di opere quest’anno la giuria – composta dal presidente Gianni Brunoro e Alberto Arato (Anonima Fumetti), Michele Ginevra (Centro Fumetto “Andrea Pazienza”), Paolo Guiducci (Cartoon Club) e Luigi F. Bona (Fondazione “Franco Fossati”) – ha eletto vincitore il libro Sergio Tofano e il Signor Bonaventura di Maddalena Menza (Festina Lente Edizioni, 2022), con quesrta motivazione: «Il saggio rappresenta una scelta originale, in quanto punta i suoi riflettori su un autore (e sulla sua principale creatura) che fu uno dei più fervidi e multiformi creatori multimediali, quando il vocabolo e il concetto ancora non esistevano. Autore intellettuale in genere, nello specifico egli fu teatrante completo, come autore, attore, regista; ma fu anche illustratore, scrittore, poeta; attore per la televisione e per il cinema, ugualmente pure regista. Quanto ai fumetti, gli si deve uno dei personaggi cardine del settore, caratterizzante per più ragioni: dalla storia del medium, agli influssi sulle altre arti e sul linguaggio; inoltre, fu creato per il settimanale Corriere dei Piccoli, vero progenitore della stampa periodica per ragazzi in Italia. Il saggio affronta in maniera approfondita e competente tutti gli aspetti dell’artista, ed è arricchito con premesse e introduzioni, nonché integrato con interviste. A conclusione, il testo è completato da una ricca bibliografia sui testi dell’autore e sugli articoli scritti su di lui».

Ha inoltre ricevuto una menzione speciale Valentina presenta Tutto Crepax (Editrice Tiferno Comics - Associazione Amici del Fumetto, 2022), libro-catalogo della mostra organizzata a Città di Castello (PG), che raccoglie saggi di vari autori dedicati all’opera di Guido Crepax. «Si tratta di un’opera di aspetto sontuoso su Guido Crepax, vale a dire uno dei maestri indiscussi di quello che un tempo era definito “fumetto d’autore”; e che fu oltre tutto un riconosciuto innovatore del linguaggio fumettistico. Il volume è il fastoso catalogo di una esposizione concepita in maniera originale, identificando le zone tematiche caratterizzanti l’operato di Crepax e risultandone il lussuoso specchio cartaceo. Pochi ed essenziali gli interventi, integrati da una fitta proposta finale di giudizi critici sull’artista espressi negli anni da varie personalità del settore. A completamento: una approfondita biografia dell’artista, una ricchissima bibliografia in prospettiva storica (focalizzata limitatamente alle numerose opere pubblicate in volume) e un ampio elenco delle mostre sulle sue attività, comprese le principali organizzate dopo la sua morte».

Nella stessa occasione è stato assegnato il XIX Premio Fede a Strisce - Famiglia Ramberti, anch’esso riconoscimento unico in Italia e dedicato alle opere contenenti elementi religiosi (l’Albo d’Oro delle edizioni, comprese i due “extra” prima del 2005, è a questo link). Tra le venti opere in concorso, la giuria – composta dal presidente Stefano Gorla e dai giurati Alessandro Bottero, Loris Cantarelli e Paolo Guiducci – ha assegnato il premio a Lucille degli Acholi di Ilaria Ferramosca e Chiara Abastanotti (Editrice Il Castoro, 2022) con la motivazione: «“Un modo di dedicarsi alle persone”: così intendeva Lucille la professione medica. Una bella biografia di una donna tenace e coraggiosa che diviene una storia collettiva di persone che hanno speso la vita incarnando valori evangelici al servizio dei più poveri, con fiducia nell’uomo e in Dio, con gesti che realizzano giustizia e pace. La narrazione con delicatezza accompagna il lettore senza brandire i valori che comunica».

Menzione speciale per Abbà padre di Roberto Battestini (NEO. Edizioni, 2022): «Un intenso libro autobiografico che regala una riflessione sulla figura paterna, sul senso della genitorialità e sul significato dei rapporti tra generazioni. Relazioni contrastate, ricca di colpi di scena e banali eventi quotidiani che anche nel segno iconografico è coinvolgente e mai banale. Anche i titoli biblici assegnati alle diverse parti del racconto – Genesi, Esodo, Profeti, Apocalisse – e il titolo Abbà, termine aramaico a indicare la paternità di Dio nell’accezione familiare di “babbo”, sono segnali fondamentali dell’impervio itinerario di ricerca e riconciliazione».

Il premio intitolato a Fossati è stato istituito da Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione dedita alla memoria dello storico e critico del fumetto prematuramente scomparso nel 1996: l’albo d’oro dei vincitori dalla prima edizione nel 1997 (quando trionfò Luca Boschi con il suo Frigo, valvole e balloons) a oggi è disponibile a questo link.

lunedì 17 luglio 2023

XXXIX Cartoon Club chiuso con successo

Si è chiusa domenica 16 luglio, con circa 150 mila persone e  soddisfazione degli organizzatori (oltre che di ospiti e visitatori!) la XXXIX edizione di Cartoon Club, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto & Games, uno dei maggiori in Italia da sempre a titolo gratuito, diventato da anni uno dei principali punti di riferimento per  appassionati e addetti ai lavori (con l’ultimo incontro pubblico di Sergio Bonelli nel 2011). Un festival che negli anni ha saputo crescere, evolversi e ampliarsi, contribuendo a generare un sempre maggiore impatto turistico sulla città e il territorio. 7 giorni densi di incontri con gli autori, mostre, workshop, proiezioni, spettacoli ed eventi di cui moltissimi sold out, oltre 100 ospiti tra nazionali e internazionali.

Anche quest’anno, la manifestazione si è distinta non solo per la varietà del programma messo in campo nel corso della settimana tra il 10 e il 16 luglio in diverse location, da piazzale Fellini alla Corte degli Agostiniani, dalla Piazza sull’Acqua all’Arena Francesca da Rimini, ma anche per il profilo culturale e la presenza di ospiti di rilievo: da Altan, al quale è stato conferito il Premio alla Carriera 2023, a Silvia Ziche, che ha firmato il manifesto ufficiale, passando poi per Carlo Lucarelli, Alfredo Castelli, Vickeblanke, Giorgio Vanni, CartoniMorti, Davide Toffolo, Petra Magoni, Dario Moccia, Dj Osso e tantissimi altri ancora. 

Coloratissimo e di forte richiamo, come sempre, l’appuntamento con la XXVI mostra mercato di fumetti Riminicomix e la XVIII Cosplay Convention, il raduno dei giovani e adulti che con fantasia e creatività hanno i loro beniamini appartenenti al mondo dei fumetti, dei videogiochi e dei cartoon. Quattro sono stati i workshop professionali con fumettisti che si sono svolti durante la settimana, 3 i contest di cosplay, 1 contest k-pop, 8 concerti sul palco principale di piazzale Fellini (tra cui il live di Giorgio Vanni che ha richiamato migliaia di persone) e infine 2 concerti alla Corte degli Agostiniani.     «Cartoon Club – ha affermato la direttrice artistica Sabrina Zanetti – si conferma l’evento principe nel suo genere dell’estate italiana e assume ad ogni stagione sempre più connotati internazionali per l’alto numero di ospiti stranieri ma anche di pubblico che arriva da oltre confine. Un pubblico caratterizzato da una forte componente giovanile, positivo, allegro, in grado di divertirsi in maniera sana e appassionata, che ha ormai eletto Rimini a sua capitale. Un primato rinforzato dall’annuncio lanciato dal palco centrale di Riminicomix dal sindaco Jamil Sadegholvaad e dal creatore Iginio Straffi, del ventennale delle Winx in programma proprio a Rimini nel 2024. Fantasia, creatività e “sbuzzo”, per dirla alla Paolo Cevoli, elementi che nel festival convivono e si amplificano ad ogni stagione, come dimostra quest’anno l’ampliamento degli spazi, degli espositori, degli ospiti e degli orari di apertura della mostra-mercato. Il fumetto convive con il cinema d’animazione, i games dialogano con i social, in un circolo virtuoso che Cartoon Club anno dopo anno è in grado di mettere in moto. Applausi all’edizione 2023, con la testa e il cuore già proiettati al quarantennale». 

Restano attive ancora per diverse settimane in città le mostre. Fino al 31 agosto, al Museo della Città, sarà possibile ammirare “A come Altan. P come Pimpa”, l’omaggio al celebre autore “uno e trino”, creatore di un personaggio entrato nell’immaginario collettivo di intere generazioni.  Fino al 31 luglio prossimo, sempre al Museo della Città, resterà in “Riviera creativa: fumettisti, illustratori e animatori dell’Adriatico in mostra”, collettiva di quasi 50 artisti residenti tra Romagna e Marche, così come “Direzioni ostinate - Giovani visioni sui diritti umani" a cura di 25 giovani alunni della classe 5B della sezione di Arti Figurative del Liceo Artistico ‘Ferruccio Mengaroni’ di Pesaro.     Da non perdere, sempre fino al 31 luglio, “Comics&Science: la scienza a fumetti - Il ruolo delle donne nella ricerca”, un progetto di divulgazione scientifica a fumetti patrocinato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). “A Silvia. Fumetti e risate di Silvia Ziche” è il titolo della mostra personale di Silvia Ziche, autrice del manifesto, fino 31 luglio in scena nella galleria Augeo Art Space. Sempre fino al 31 luglio, alla Biblioteca Gambalunga e nella Galleria dell’Immagine, le mostre “Patrick Patrimonio dell’umanità” e "Una matita di libertà per Patrick Zaki". 

Oltre al Premio Cartoon Club alla Carriera al maestro Altan, come sempre il festival ha consegnato altri riconoscimenti: il XXVII Premio “Franco Fossati” sulla critica a fumetti e il XIX Premio “Fede a Strisce - Famiglia Ramberti” sul fumetto religioso (a questo link tutti i dettagli). 

Per i film d’animazione, il XIII Premio Cartoon Club (rivolto ai film d’animazione realizzati da professionisti, registi, case di produzione) è stato assegnato a Slipping Away di Gabriel Hénot Lefèvre (Francia), mentre la menzione d’onore è andata ad A guerra finita di Simone Massi (Italia). 

Il XXVI Premio “Signor Rossi” (intitolato allo storico personaggio di Bruno Bozzetto e dedicato ai film realizzati dagli studenti delle scuole professionali di animazione) ha visto trionfare Elegy of elephant di Sijie Lu (School of Animation and Digital Arts, Communication University of China, Cina) mentre On my Bicycle di Océane Lavergne, Benjamin Langagne, Lucas Durot, Pierre Cilluffo, Marine Beuvain & Kerrian Detay (Pôle 3D, Francia) si è guadagnato la menzione d’onore insieme a Out of the Blue di Taya Ben Jebara, Carl Castan, Orane de Gouttes-Pegot, Camille Depay, Sana Dupont e Alice Bastien (Ecole Georges Méliès, Francia). 

Il XIV Premio Cartoon Junior (concorso rivolto ai film animati realizzati durante laboratori e workshop in scuole, asili, centri estivi, centri diurni per l’accoglienza) è stato conferito a Goodbye Earth di Dominique Van Hecke, Simon Medard (Belgio), con menzione d’onore a The Evil Castle di 22 enfants (Belgio). 

Infine, XV Premio Cartoon Kids (assegnato dai bambini dei centri estivi per un pubblico dai 3 agli 11 anni) a Carapath di Aurelien Mornet (IIM digital School, Francia), con menzione d’onore per Poncho & Titi (Universidad Veritas, Costa Rica). 

mercoledì 12 luglio 2023

XXVI Riminicomix, anteprima FdC e 2 albi inediti

Oltre alle primissime copie in anteprima del tradizionale estivo di FdC n.332 che uscirà poi nelle migliori edicole e fumetterie, al XXXIX Cartoon Club, Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e dei Games (10-16 luglio 2022) che quest’anno ha un grande manifesto realizzato dalla brillante Silvia Ziche, con la XXVI mostra mercato Riminicomix (13-16 luglio 2023) vengono pubblicati nuovi albi davvero specialissimi (e naturalmente in piacevole accordo con tutti i detentori dei rispettivi diritti), le cui “filologiche” copertine vedete far mostra di sé qui sopra (e cliccando potete vedere più in grande).

Il primo è Giallissimo, un nuovo albo della premiatissima serie Don Camillo a fumetti, ormai il sesto speciale a tiratura limitata stampato nello storico formato di Diabolik e dei fumetti “neri” italiani anni Sessanta-Settanta. Come sempre scritto dallo storico del fumetto e sceneggiatore Davide Barzi (dal racconto originale di Giovannino Guareschi) e supervisionato da Alberto Guareschi con Giovanni Ferrario di ReNoir Comics come per l’intera serie già di 21 volumi del Don Camillo a fumetti, l’albo è disegnato da Alessandro Gazzaneo con copertina inedita di Luca Giorgi e la partecipazione straordinaria di Luca Salvagno, tutti intervistati in appendice, oltre a un esclusivo approfondimento su “Uno, nessuno e centomila Don Camillo” di Ivan Pelizzari e infine un lungo dossier di Silvia Riccò, della seguitissima pagina Facebook Horror Dipendenza (con la partecipazione straoridnaria di Carlo Lucarelli!) sulle “Storie di ordinaria foschia” con appunti inediti sul Giallo padano.

Chico e Basco è invece il curioso recupero dell’altro albo, che ripresenta per la prima volta al pubblico dopo quasi 40 anni due avventure della brillante serie ideata da Alfredo Castelli e disegnata da Jorge Moliterni sulle pagine del settimanale il Giornalino. Si tratta di un ulteriore modo di festeggiare il Buon Vecchio Zio Alfy, alias quell’Alfredo Castelli fresco di celebrazione in un dossier di FdC n.331 sui suoi quasi 60 anni di carriera esposti nella mostra “Castelli & Friends” al Wow Spazio Fumetto di Milano fino a metà settembre! Immancabile come ormai tradizione una copertina inedita di Lucio Filippucci, in cui i personaggi scalano il tetto del Grand Hotel di Rimini.

Oltre all’acquisto in anteprima alla mostra mercato allo stand di FdC nell’orario di apertura “tutto riminese” dalle ore 16 alle ore 24 (quest’anno anticipato di un’ora!), entrambi gli albi sono già acquistabili sul nostro sito ufficiale via PayPal o bonifico. E quindi buona estate e buona lettura!

venerdì 30 giugno 2023

“Fumo di China” n.331 in edicola e fumetteria

Con un incomprensibile quanto fastidioso ritardo, sta finalmente arrivando nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.331, con una bella copertina di Craig Thompson sulla riedizione con backstage del suo celebre graphic novel d’esordio Blankets.

Dopo un editoriale sulla situazione delle edicole e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Craig Thompson sulla sua carriera a 20 anni dal fulminante esordio con Blankets

Poi un affettuoso dossier sul Buon Vecchio Zio Alfy alias l’incontenibile Alfredo Castelli protagonista dell’arricchita mostra “Castelli & Friends” al Wow Spazio Fumetto di Milano sui 60 anni di carriera nel fumetto e (mille) dintorni, con le tante chicche, le novità editoriali e le uscite plurime in contemporanea. A seguire un incontro esclusivo con il talentuoso Joachim Tilloca sul suo magmatico romanzo a fumetti Lime e alcune riflessioni sulla presenza immanente del genaile Andrea Pazienza a 35 anni dalla scomparsa).

Quindi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, anzitutto con l’universo multiforme di Tatsuki Fujimoto da Chainsaw Man ai suoi altri fumetti, origini e discendenze de La principessa Zaffiro di Osamu Tezuka dal manga all’anime e oltre, concludendo con il traduttore italiano di Losers che ci presenta in esclusiva il “dietro le quinte” della nascita del Lupin III di Monkey Punch! Per finire, come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

A questo punto la testimoniaza diretta dai Nora Krug sul suo adattamento a fumetti delle lezioni su L’era dei tiranni dello storico Timothy Snyder, un affettuosissimo ricordo a più voci sul grande Massimo Cavezzali, “tra Jung e il Prozac” come ci ha detto una fan... più un’appassionata analisi sull’arte ritrattistica ad acquarello di Sergio Vanello e, per le ormai abituali interviste di FdC a personalità dello spettacolo, tutto l’amore per i fumetti e le passioni raccontate dalla brava e simpatica Angela Finocchiaro.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sulle paure del prossimo film sui Fantastic Four), ulteriori approfondimenti (questo mese sul romanzo di Suzume e l’home video di Hana e Alice), le rubriche “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Denaro e potere”) e “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul debuttante Entra), gli “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta catalogo Nivola nelle nuvole), più il ritorno delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo definitivo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.331 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 30 maggio 2023

Dal fumetto al film, 40 progetti di Romano Garofalo

Romano Garofalo è uno storico giornalista e scrittore di libri per bambini e autore di fumetti, celebre soprattutto per i personaggio di Jonny Logan nel 1972 e Mostralfonso nel 1979 che intervistammo su FdC n.38 nel 1996.

Partendo dai suoi personaggi, ideati nel corso degli anni, l’incontenibile 82enne (che già 10 anni fa fece parlare fondando e realizzando tutto da solo il periodico settimanale Italian Comics) ha ora realizzato ben 40 progetti di versioni cinematografiche da proporre a produttori italiani e internazionali, per la produzione di film per il cinema, l’home video e i nuovi canali in streaming.

Ai fini della divulgazione di questo progetto, il Fellini Museum di Rimini ha organizzato la mostra “Dal Fumetto al Film”, in programma da venerdì 9 giugno al prestigioso Cinema Fulgor della città romagnola — che ospita dal 1985 il festival internazionale del cinema d’animazione, del fumetto e dei games Cartoon Club, oltre che dal 1997 la mostra mercato Riminicomix — ben noto in tutto il mondo per essere stato il cinema del regista premio Oscar e da sempre amante della Nona Arte quanto della Settima.

Trovate un ampio resoconto di ognuno dei 40 progetti cinematografici di Garofalo a questo link.