martedì 17 settembre 2024

50 anni dopo, riecco Trino di Altan

Il piacere di un incontro imprevisto. Questa l’emozione che ho provato ritrovando dopo tanti anni Trino di Francesco Tullio-Altan sulla bella locandina del Religion Today Film Festival 2024 che si tiene a Trento (e non solo) tra il 18 e il 25 settembre.

Il Capo come sempre ordina l’impossibile: «Faccia la creazione del mondo» e il buon Dio, disponibile, ma dubbioso, chiede: «Quante religioni ci metto?». Niente accade per caso: sono passati esattamente 50 anni dalla prima apparizione di questo fumetto sulla rivista linus che rivelava in Europa il genio di Altan. Una striscia a gag che già nel 1974 era fulminante e innovativa e riletta oggi ci sembra così incredibilmente moderna, nostra contemporanea.

Ne scriveva Silvano Mezzavilla nel volume L’autore e il fumetto (Editori del Grifo 1984) dedicato ad Altan: «[Trino] si destreggia nei labirinti dell’umorismo disegnato, evita gli effetti deflagranti dell’avanspettacolo e l’empia risata scompisciante, per essiccare i concetti nella giusta alchimia satirica, che comprime il sorriso fino ad un’unica goccia di puro vetriolo». 

Altan è sempre stato più avanti, anche di se stesso. In Trino lo spunto spiazzante è ipotizzare che anche Dio abbia un mandante, un capo vecchio stile, stravaccato ed esigente, che più che idee ha capricci, più che soluzioni ha ordini e ci tiene a mostrarsi più potente dell’onnipotente. Un’intuizione davvero brillante per fare satira sulle relazioni umane, prima che sociali e professionali, dove l’affondo è meno politico e più filosofico. Un fumetto esistenzialista, divertente, ma amaro, sempre profondo, anche quando disincantato.

Graficamente (ma anche il ritmo verbale) ci impressiona per quanto sia vicino alle tendenze più in voga oggi. In effetti molte volte, quando leggo una buona battuta, penso che forse l’aveva già fatta Altan. Un artista che non ha mai perso lo smalto, che ha mantenuto il livello della propria ispirazione sempre alto e interessante. Con l’incredibile talento di raccontare l’attualità locale con un respiro universale e senza tempo. Perché ogni volta mette a nudo e ci rivela uno dei mille aspetti della natura umana.

Per questo anche Trino è sempre valido e funziona benissimo come innesco per la riflessione sui temi che il Festival di Trento metterà al centro della discussione, intorno alle 64 pellicole che saranno presentate. Una rassegna nata 27 anni f,a che seleziona film di fiction e documentari che raccontano la fede, la religione, la spiritualità in rapporto con la società, la politica, la tecnologia.

Quest’anno, in virtù della locandina d’autore, anche il fumetto sarà presente con panel di approfondimento e presentazione di libri. Grazie davvero per averci riportato Trino, con la speranza di rivederlo presto ancora.

Giovanni Nahmias

sabato 27 luglio 2024

“Fumo di China” n.343 in edicola e fumetteria

Dopo l’anteprima al 40° “edizione XL” festival Cartoon Club con la mostra mercato Riminicomix, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.343, con gran copertina inedita copertina inedita di Andrea “Yuu” Dentuto sull’onda lunga – risacca compresa – dei fumetti giapponesi!

Dopo un editoriale di riflessione su indubbia ascesa ma anche sopravvalutazione del fumetto giapponese nel nostro Paese tra mito e realtà, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), il dossier sugli autori multimediali con Simone Pace sul suo nuovo romanzo a fumetti Cuore, Isabella Di Leo sul suo gran dittico cine-biografico Si può fare! ed È bello essere il re!, nonché un illuminante approfondimento sulla bella biografia italiana Frank Miller - Il Cavaliere in chiaroscuro.

Quindi un’intervista a Davide Barzi sulle sue riscoperte erotico-filologiche del fumetto italiano anni Sessanta-Settanta e un incontro emozionante con Mario Natangelo sul memoir Cenere. Appunti da un lutto sul suo folle 2023, per chiudere con il nostro reportage dalla seconda edizione della fiera Cortona Comics incentrata solo sul fumetto in due weekend consecutivi!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con il racconto esclusivo dalla mostra “Musha-e à Paris” con i samurai visualizzati anche da 5 italiani, il “dietro le quinte” di Prophecy di Tetsuya Tsutsui dal manga al film girato in Italia, come disegnare fumetti grazie alla Guida al manga di “sua maestà” Osamu Tezuka finalmente giunta in Italia, come nasce e si sviluppa l’avventura e la fantasia nel nuovo film The Imaginary dello Studio Ponoc su Netflix, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break del brillante Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi il fumetto nel progetto Agrinet che porta in Europa con la Politica Agricola Comunitaria e il nostro abituale reportage esclusivo dal Festival International du film d’animation d’Annecy tra corti e lungometraggi anche italiani.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese su Dove nasce l’orrore di Junji Ito, Goldrake dalla A alla U di Marco Pellitteri e un libro su tutto Schulz in 100 oggetti!), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, sui 50 anni di Hello Kitty), le rubriche “Dritte al punto” (le nostre brevi recensioni in poche righe), “Tempo reale” (sul volume Il primo paziente) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “IperCrito e IperCrita”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Le nuvole parlanti)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.343 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 23 luglio 2024

40° Cartoon Club, “edizione XL” da record!

Oltre 200 mila presenze in 7 giorni, 100 grandi ospiti nazionali e internazionali (tra cui Vittorio Giardino, Junichi Hayama, Silver, Luca Enoch, Moreno Burattini, Simone Massi, Fabrizio Mazzotta, Vince Tempera), 8 concorsi con 200 cortometraggi da 50 Paesi, 10 premi assegnati, 5 mostre d’eccezione, 5 grandi concerti con artisti iconici come Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, tantissime proiezioni, rassegne, workshop, laboratori, dibattiti e occasioni d’incontro.

Sono i numeri che certificano il successo di Cartoon Club, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e del Games, il più grande in Italia a ingresso gratuito, uno dei più longevi del panorama europeo e punto di riferimento per appassionati, curiosi e fan. Particolarmente apprezzate le iniziative per omaggiare gli anniversari di Paperino (90 anni), Mafalda (60 anni), Lupo Alberto, Hello Kitty, il Grande Mazinga (50 anni) e Ken il Guerriero (40 anni della serie animata). Mafalda, in particolar modo, è stata protagonista della mostra in spiaggia, dal Bagno 100 al 151 “Una bambina dalla parte delle donne” (in programma fino al 15 settembre), dell’installazione “Il Mondo di Mafalda” a Castel Sismondo e delle grandi proiezioni “Mafalda conquista il Castello”, con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia. Tutte esaurite molte iniziative, in particolare le due proiezioni alla Corte degli Agostiniani, con gli acclamati film animati Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki e Inside Out 2 della Pixar. 

Nei 4 giorni della XXVII mostra mercato Riminicomix, 130 espositori, 3 contest per oltre 500 cosplayer professionisti e non, esibizioni k-pop con un contest da 220 partecipanti e j-pop, raduni e sfilate, meet&greet, spettacoli dal vivo, talk show e animazione hanno confermato la connessione delle nuove industrie dell’entertainment e delle più importanti community italiane.
Innovativa la nuova area dedicata al gaming e gli e-sport a cura di QLASH, in collaborazione con Riot, che ha visto anche la presenza di importanti content creators italiani.

Nella serata di premiazione alla Corte degli Agostiniani sabato 20 luglio con il maestro Vince Tempera (autore di tante sigle per serie tv animate giapponesi, come UFO robot e Capitan Harlock) in dialogo con il fumettista e musicista Sergio Algozzino, la voce di Patrizia Deitos e la batteria di Mattia Fabbri, l’accompagnamento del maestro Franco Morri e dai disegni dal vivo di Alessia Barillari, Candida Corsi, Daniele Garbugli, Marco Martellini, Caterina Mendolicchio e Francesca Urbinati, sono stati premiati alla carriera per il cinema d’animazione Simone Massi (con oltre 800 riconoscimenti proprio a partire da uno di Cartoon Club nel 1997) con il suo primo lungometraggio animato Invelle per la letteratura a fumetti Vittorio Giardino, che sta ultimando il suo nuovo romanzo a fumetti di Jonas Fink.

Come sempre il festival riminese ha consegnato altri riconoscimenti: il XXVIII Premio “Franco Fossati” sulla critica a fumetti e il XX Premio “Fede a Strisce - Famiglia Ramberti” sul fumetto religioso (a questo link tutti i dettagli sui due ricoscimenti). 

Per i film d’animazione, il XIV Premio Cartoon Club (rivolto ai film d’animazione realizzati da professionisti, registi, case di produzione) è stato assegnato In the Shadow of the Cypress di Hossein Molayemi e Shirin Sohani (Iran). 

Il XXVII Premio “Signor Rossi” (intitolato allo storico personaggio di Bruno Bozzetto e dedicato ai film realizzati dagli studenti delle scuole professionali di animazione) ha visto trionfare Little Man, diretto da Pauline Pilarek, Aurélie Marchand, Laureline de Cremoux, Ariane Krief, Julie Olivieri & Clément Plays (Francia). 

Il XV Premio Cartoon Junior (concorso rivolto ai film animati realizzati durante laboratori e workshop in scuole, asili, centri estivi, centri diurni per l’accoglienza) è stato conferito a Tigers in Danger di Students of Animation Workshop of Escola Parque (Brasile). 

Infine, XVI Premio Cartoon Kids-Iunior TV (per i film d’animazione destinati a un pubblico fra i 5 e gli 11 anni) a No Photography di Lance Haug, Grace Redclift, Kaifu Tan, Shan Wei Wang, School of Visual Art (Stati Uniti). 

Tra i corti d’animazione non in concorso, il Premio Cartoon Club per l’Ambiente-Romagna Acque alla serie AcquaTeam - Avventure in Mare, rappresentata da Federico Fiecconi (ideatore e produttore), Veronica Bonariva (direttrice di produzione) e Riccardo Mazzoli (regista).

Premio speciale RomagnaBanca al film Sapiens? (2024) di Bruno Bozzetto, visibile a questo link su RaiPlay.

Proseguono nel frattempo le mostre e in particolare “Tengo la posizione. Simone Massi disegnatore e animatore resistente” (fino al 28 luglio al Museo della Città in via Luigi Tonini 1) , “Vittorio Giardino, l’eleganza del fumetto” (fino al 18 agosto ad Augeo Art Space in corso d’Augusto 217), “Mafalda - Una bambina dalla parte delle donne” (fino al 14 settembre ai Bagni 100-151 in viale Regina Margherita).

domenica 21 luglio 2024

Premi “Franco Fossati” e Fede a Strisce, i vincitori

Nella serata di gala alla Corte degli Agostiniani di Rimini sabato 20 luglio, all’interno del 40° “edizione XL” di Cartoon Club, il Festival internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto e Games, che si tiene fin dal 1985 nella città dove nacquero Federico Fellini e Hugo Pratt, sono stati assegnati i premi intitolati a Franco Fossati e quello sulla Fede a Strisce alla famiglia Ramberti. 

Per quanto riguarda il primo, giunto alla XVIII edizione, dopo aver valutato una ventina di opere quest’anno la giuria – composta dal presidente Gianni Brunoro e da Alberto Arato (Anonima Fumetti), Michele Ginevra (Centro Fumetto “Andrea Pazienza”), Paolo Guiducci (Cartoon Club) e Luigi F. Bona (Fondazione “Franco Fossati”) – ha eletto vincitore il libro Figure da leggere. Generi e prassi del fumetto in Italia (e dintorni), dal Bertoldo al graphic novel (Mimesis Edizioni) di Giuliano Cenati con la motivazione: «Compatta panoramica derivante da un assemblaggio sapientemente coordinato di interventi integrati, disposti in maniera da fornire un discorso organico, fondamentalmente inteso a individuare le linee di tendenza e i criteri evolutivi del fumetto, specie in Italia. Il discorso è conseguente alla materiale analisi dello sviluppo effettivo ed espresso in forma concettualmente densa e linguaggio espositivo ‘alto’. Tali elementi sono orientati al bilanciamento fra la difesa delle ragioni del medium-fumetto e l’articolata disamina dei suoi rapporti col sociale, con le altre forme espressive, con le valenze economiche del settore, con i rapporti affettivi e di forte frequentazione da parte del pubblico. Il tutto con specifica e sistematica attenzione verso il graphic novel, considerato forma ormai evidentemente orientata verso una convergenza con la letteratura». .

Ha inoltre ricevuto una Menzione speciale Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti a cura di Melania Gazzotti (Skira edizioni) con questa motivazione: «Saggio (antologico) dal contenuto figurativamente sontuoso per tecnica editoriale e per funzionale organizzazione interna della materia, in relazione ad aspetti sostanziali dell’autore, specie sulla sua attività di illustratore, e comunque tenendone presenti le prospettive tematica, cromatica, metaforica, e di originalità delle concezioni. Nel contesto, è presente una traccia critica a più mani, articolata e puntuale, capace di dare il senso esegetico delle opere esposte nella corrispondente Mostra (settembre 2023 - gennaio 2024). Sono note pur sintetiche sul piano saggistico, ma sufficientemente approfondite al fine di dare l’idea delle valenze dell’artista».

La cinquina dei finalisti era stata preannunciata martedì scorso e la giuria ha espresso la gratitudine agli editori che hanno accettato di sottoporre le loro opere allo scrupoloso esame di esperti del settore, oltre al compiacimento anche quest’anno per l’alta qualità generale delle opere in lizza. Il premio intitolato a Fossati è stato istituito da Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione dedita alla memoria dello storico e critico del fumetto prematuramente scomparso nel 1996: l’albo d’oro dei vincitori dalla prima edizione nel 1997 (quando trionfò Luca Boschi con il suo Frigo, valvole e balloons) a oggi è disponibile a questo link.

Nella stessa occasione è stato assegnato il XX Premio Fede a Strisce - Famiglia Ramberti, anch’esso riconoscimento unico in Italia e dedicato alle opere contenenti elementi religiosi (l’Albo d’Oro delle edizioni, comprese i due “extra” prima del 2005, è a questo link). Tra le venti opere in concorso, la giuria – composta dal presidente Stefano Gorla e dai giurati Alessandro Bottero, Loris Cantarelli, Paolo Guiducci e Brunetto Salvarani – ha assegnato il premio a Due di noi. Faustino e Giovita, santi patroni di Brescia (Fondazione Civiltà Bresciana) di Silvio Boselli, con la motivazione: «Sostenuto da una corposa ricerca storica, il lavoro di Boselli contestualizza e trasporta nella contemporaneità le figure di Faustino e Giovita, santi patroni di Brescia. Le tavole di Boselli, virtuoso degli acquerelli, accompagnano con generosità e forza espressiva la vicenda».

Menzione speciale per Enrico Zarpellon e Alice Walczer Baldinazzo con Elisa Salerno. Femminista? Sì! Cattolica? Anche! (BeccoGiallo) con la motivazione: «Un intenso volume biografico che permette di conosce la figura di Elisa Salerno, donna tenace e coraggiosa, giornalista, lucida, scrittrice, una libera pensatrice che ha contribuito alla causa femminile in Italia».

giovedì 18 luglio 2024

Cartoon Club e Poste San Marino per i 60 di Mafalda

Ci sono anche 2 pannelli con i francobolli che San Marino le ha dedicato il 15 giugno, nella mostra gratuita “Mafalda: Una bambina dalla parte delle donne”, dal 1° luglio al 15 settembre sulla battigia di Rimini per il festival Cartoon Club in edizione XL, con una selezione di oltre 200 strisce e illustrazioni posizionate su 100 plance dedicate alla bambina-filosofa creata dall’argentino Joaquín Salvador Lavado in arte Quino, accompagnando l’estate riminese con umorismo, leggerezza e riflessione.

La piccola Mafalda è diventata celebre in tutto il mondo per essere una contestatrice nel senso più autentico del termine, che pone domande profondissime con quella spontaneità che hanno solo i bambini ma esprime considerazioni fulminanti, con una interiorità da adulta. È la grande forza di un personaggio che non invecchia mai nel suo spirito ribelle e nell’età anagrafica cristallizzata nei suoi turbolenti 6 anni.

Il foglietto (emesso in 20.000 copie) contiene 3 valori da 1,40 euro, che riproducono altrettante vignette che mostrano Mafalda che dialoga in spagnolo con il suo orsacchiotto in braccio, tratte da una striscia di fumetti. A completare ciascun valore “1,40”, la scritta “San Marino” e lo Stemma della Repubblica. La scritta “Mafalda60”, un breve testo su Mafalda, un’illustrazione di Mafalda con il fumetto “Basta!”, i credits “© sucesores de Joaquín S. Lavado (Quino)”, la traduzione dei dialoghi delle vignette in italiano, l’anno 2024 e il sito www.dfn.sm sono riportati sullo sfondo del foglietto.

Poste San Marino è presente alla XXVIII mostra mercato Riminicomix (che apre dal 18 al 21 luglio) tutti i giorni con le emissioni francobolli in vendita allo stand Fumo di China / Cartoon Club e in segreteria generale in Palazzo del Turismo: sono in vendita folder di Mafalda, Diabolik, Crepax, esposti e in vendita anche al bagno 26 durante le tradizionali mattutine con gli autori a disegnare fra gli ombrelloni “Fumetti on the Beach”

San Marino è stato il primo Paese al mondo ad emettere francobolli sul fumetto (il 22 dicembre 1970 con 10 francobolli dedicati a Walt Disney e al suo mondo di Topi e Paperi) e non ha mai smesso: nel 1997 ha pubblicato una serie sulla storia del fumetto, nel 2023 un foglietto da 4 valori a Guido Crepax per celebrarne i 90 anni dalla nascita e il prossimo 24 ottobre la sua Valentina sarà protagonista di un nuovo foglietto (da 4 valori da 0,90 euro ciascuno, emesso in 20.000 copie) di Poste San Marino - Divisione Filatelica e Numismatica con 4 diverse espressioni in nero su carta rosa: frangetta, occhi e labbra di una figura iconica, raccontata dagli eredi dell’Archivio Crepax con una breve frase a tema.

martedì 16 luglio 2024

Premio “Franco Fossati” 2024, la cinquina finalista

Tra le tante iniziative del festival Cartoon Club e della mostra mercato Riminicomix merita sempre una menzione particolare un riconoscimento d’eccellenza che da sempre si tiene nell’occasione: il premio intitolato al giornalista e sceneggiatore Franco Fossati (che qui vediamo in un celebre scatto di Gianfranco Goria al Festival d’Angoulême nel 1995).

Il concorso nazionale – giunto anch’esso alla sua XXVIII edizione: il primo vincitore nella prima edizione fu il compianto Luca Boschi – riguarda tutte le opere di critica e saggistica sul fumetto realizzate da autori italiani, organizzato dal Festival Internazionale del Cinema d’Animazione Fumetto e Games Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione “Franco Fossati” e con il patrocinio delle associazioni ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione) di Reggio Emilia, Anonima Fumetti di Torino e Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona. 

Anche quest’anno i 5 finalisti sono quanto mai variegati, segno dell’indubbia vitalità del settore. Personaggi, editori e tematiche molto differenti tra loro, eppure – pur con accenti, sensibilità e obiettivi differenti – tutte altamente appassionanti e rigorose. Ecco la cinquina in quest’anno che ricorrono inoltre i 60 anni dal primo uso delle espressioni “Nona Arte” nata in Francia e “graphic novel” nata negli Stati Uniti: 

Davide Barzi
Eros in fabula. L’irripetibile stagione delle fiabe erotiche a fumetti
Cut-Up Publishing 2024

Giuliano Cenati
Figure da leggere. Generi e prassi del fumetto in Italia (e dintorni), dal "Bertoldo" al graphic novel
Mimesis Edizioni 2024

Melania Gazzotti (a cura di)
Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti
Skira editore 2023

Laura Luzi
Lady Oscar. Il vento della rivoluzione
Weird Book 2023

Marco Pellitteri
Goldrake dalla A alla U. Origine, viaggio e ritorno della Sentinella nel blu, 1975-2024
Rai Libri 2024

La giuria formata da 5 esperti saggisti, critici e giornalisti (Alberto Arato, Luigi F. Bona, Gianni Brunoro, Michele Ginevra, Paolo Guiducci), presieduta da Gianni Brunoro (decano dei critici fumettistici italiani), ha scelto la cinquina tra le numerose opere partecipanti all’edizione 2024 del Premio. L’opera vincitrice sarà svelata in occasione del festival Cartoon Club sabato 20 luglio, quando il trofeo del Premio “Franco Fossati” sarà assegnato in occasione della consueta serata di gala finale del festival (come sempre a ingresso libero), alla Corte degli Agostiniani, con – tra gli altri ospiti – il Maestro Vince Tempera. 

L’editore del libro vincitore sarà premiato con la pubblicazione di una inserzione pubblicitaria dedicata al libro in questione sulle riviste specializzate Fumo di China (edita da Freecom) e Fumetto (edita da ANAFI), oltre che sui siti Internet, le newsletter e le pagine dei social network di tutti i soggetti collaboratori qui menzionati. Inoltre, tutti i volumi partecipanti al Premio verranno pubblicati con copertina sul catalogo Cartoon Club 2024, sui canali social della manifestazione e delle realtà associative collegate al Premio, oltre a essere resi noti attraverso appositi comunicati stampa.

lunedì 15 luglio 2024

XXVII Riminicomix, anteprima FdC e 2 albi inediti

Oltre alle primissime copie in anteprima del tradizionale estivo di FdC n.343 che uscirà poi nelle migliori edicole e fumetterie, al 40° “edizione XL” Cartoon Club, Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e dei Games (15-21 luglio 2024) che quest’anno ha il manifesto realizzato dal maestro Vittorio Giardino, con la XXVII mostra mercato Riminicomix (18-21 luglio 2024) vengono pubblicati nuovi albi davvero specialissimi (e naturalmente in piacevole accordo con tutti i detentori dei rispettivi diritti), le cui “filologiche” copertine vedete far mostra di sé qui sopra (e cliccando potete vedere più in grande).

Il primo è Litigare è necessario, un nuovo albo della premiatissima serie Don Camillo a fumetti, ormai il settimo speciale a tiratura limitata stampato nello storico formato di Diabolik e dei fumetti “neri” italiani anni Sessanta-Settanta. Come sempre scritto dallo storico del fumetto e sceneggiatore Davide Barzi (dal racconto originale di Giovannino Guareschi) e supervisionato da Alberto Guareschi con Giovanni Ferrario di ReNoir Comics come per l’intera collana ufficiale già di 22 volumi del Don Camillo a fumetti, l’albo è disegnato da Francesco Petronelli con copertina inedita e la riedizione in forma inedita de Il cane disegnato da Roberto “Dakar” Meli, entrambi intervistati in appendice dal prode letterista Ivan Pelizzari.

Il tesoro di Rimini è invece un albo inedito del Docteur Mystère del vulcanico Alfredo Castelli, scritto con filologica cura da Stefano Fantelli e disegnato da Antonio Sforza e chine di Lucio Filippucci (immancabile autore anche della copertina), oltre a un esclusivo approfondimento di Davide Barzi su genesi e storia editoriale del Docteur Mystère e infine un lungo dossier di Silvia Riccò della seguitissima pagina Facebook Horror Dipendenza sul mito di Frankenstein nelle storie di Alfredo Castelli. Si tratta di un ulteriore modo di festeggiare il Buon Vecchio Zio Alfy, che purtroppo per la prima volta da oltre vent’anni non sarà al Grand Hotel, tra gli stand né a pranzi e cene a raccontare e scherzare su qualsiasi cosa... Dopo la sua scomparsa il 7 febbraio era pressoché inevitabile dedicargli lo speciale sul nuovo Annuario del Fumetto 2024 con articoli, racconti e ricordi inediti.

Oltre all’acquisto in anteprima alla mostra mercato allo stand di FdC nell’orario di apertura “tutto riminese” dalle ore 17 alle ore 24, entrambi gli albi sono già acquistabili sul nostro sito ufficiale via PayPal o bonifico. E quindi buona estate e buona lettura!