mercoledì 31 dicembre 2014

“The end”, ma anche “To be continued...”

Si chiude un anno di nuovo molto ricco di notizie (belle e brutte) sulle pubblicazioni a fumetti, anche di qualità: impossibile scegliere il libro dell’anno, ma come sempre i nostri redattori e collaboratori vi segnaleranno i loro “top 5” sul prossimo Annuario del Fumetto 2015, in uscita a metà marzo per la fiera Cartoomics!

Durante gli scorsi mesi vi abbiamo raccontato le novità italiane come la miniserie bonelliana Lukas (che a marzo riparte con la seconda stagione) e la più recente AdamWild, i nuovi autori di Diabolik e la notizia della prosecuzione a ottobre 2015 di Corto Maltese, le tante produzioni avventurose prodotte da Segni d’Autore, lo sbarco a teatro dei Cinque Allegri Ragazzi Morti di Davide Toffolo e il nuovo film-intervista Nessuno siamo perfetti su Tiziano Sclavi, il bel documentario Walt Disney e l’Italia - Una storia d’amore, l’ennesimo boom di Zerocalcare, il ritorno al fumetto di Ugo Bertotti con Il mondo di Aisha, le tante attività parallele di Davide Barzi (che cura anche i redazionali della ristampa settimanale deluxe in edicola Guido Crepax: Erotica) e Tuono Pettinato, la neo Biennale del Disegno di Rimini che grazie a Hugo Pratt si è già aperta ai fumetti, il successo soprattutto alle fiere di Elena Mirulla, il numero zero di Crom di Sudario Brando e il ritorno di PK, l’adattamento e il doppiaggio dei film di Leiji Matsumoto e Hayao Miyazaki, gli innovativi SmartComiX - il fumetto da tasca” ideati da Fabio Celoni, i 20 anni dell’INDUCKS... ma soprattutto la chiusura (tuttora inspiegata, con tanto d’incredibile cartello che vedete qui sopra perfino durante Lucca Comics & Games!) del Museo Italiano del Fumetto e dell’Immagine a Lucca, la maggiore struttura italiana accanto al Wow Spazio Fumetto di Milano e al Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona: speriamo presto di saperne di più.

E poi le sempre più numerose interazioni con gli altri mass media (compresi film e telefilm): la prima conferenza stampa (in diretta streaming e tuttora su YouTube) della Sergio Bonelli Editore con il rilancio di Dylan Dog e le prime copertine variant (nonché il Tex di Paolo Eleuteri Serpieri in edicola il 17 febbraio 2015: stiamo preparando per FdC un dossier esclusivo!), il passaggio di Disney Libri a Giunti Editore, la seconda stagione dei documentari tv Fumettology e i primi “motion comics” di Orfani coprodotti dalla Bonelli su Rai 4, la mostra itinerante per i 40 anni di Lupo Alberto...

Le attese per il 2015 sono alte, ma anche le nostre intenzioni di non farvi mancare la soltia messe di notizie, approfondimenti, interviste e recensioni, soprattutto su autori e argomenti di cui ben pochi vi tengono aggiornati: stiamo preparando tante sorprese, nel frattempo buona fine e buon inizio!

martedì 30 dicembre 2014

Tintin in copertina (da record)

Su FdC n.222 dello scorso gennaio abbiamo presentato lo splendido volume L’arte di
Hergé
(Edizioni L’Ippocampo, 478 pp, € 29,90), un vero e proprio “mausoleo su carta” che, come ha scritto nell’occasione Renato Pallavicini, “conserva schizzi, disegni, manifesti, prove di stampa, acetati, modellini, storyboard, fotografie di famiglia e un’infinita serie di memorabilia” che “hanno portato Tintin ad attraversare la storia e i Paesi di mezzo mondo”. Uno di quei blockbuster capace di tirare la volata a un’intera annata di bande dessinée (basta confrontare il nostro monitor sul mercato franco-belga nell’Annuario del Fumetto 2014, tuttora in edicola e fumetteria), nonostante il blocco alla realizzazione di nuove storie da parte di chi ne gestisce i diritti di autore. 

A distanza di oltre 80 anni dalla sua creazione (e 24 avventure, di cui una incompiuta), la fama di Tintin è così attuale che anche nel mercato degli originali il reporter col ciuffo di Hergé va fortissimo: ne fa fede la tavola originale de L’Etoile mystérieuse (qui ad alta risoluzione). In occasione della prossima BRAFA (Brussels Art Fair), dal 24 gennaio al 1° febbraio al Tour&Taxis di Bruxelles, la galleria Huberty-Breyne / Galerie Petit Papiers espone infatti la tavola originale valutata ben 2,5 milioni di euro. L’illustrazione è la copertina dell’albo L’Etoile mystérieuse (da noi La Stella misteriosa) del 1942, decima avventura di Tintin. Si tratta di una delle 4 copertine di Tintin appartenenti a collezionisti privati: tutte le altre sono infatti proprietà della seconda moglie del disegnatore, Fanny Rodwell.

Come ben spiegava già lo scorso anno Gianni Brunoro su FdC n.211, ormai da tempo le aste di originali a fumetti “raggiungono agevolmente cifre a molti zeri, come si è visto in aste francesi dell’ultimo biennio”. Naturalmente, in questi casi la notizia la fa in genere il passaggio di mano alla cifra record: la “richiesta” è sempre aleatoria... ma in fondo fa notizia anche questa base di partenza.

Il nostro attento collaboratore Giovanni Nahmias, che in ottobre su FdC n.231 (a beneficio di tutti... e in rappresentanza di tanti!) ha ben riassunto la sua esperienza di collezionista italiano di tavole originali, ci ha fra l’altro segnalato che nella mostra “Going West!”, che dopo Basilea si è trasferita a Backnang vicino a Stoccarda, è esposta una delle quattro copertine citate, Tintin in Amerique del 1947. La prima versione della stessa copertina del 1932 fu pagata oltre 1,3 milioni di euro, la più cara di sempre. E c’è ancora chi crede che i fumetti siano roba da poco!

lunedì 29 dicembre 2014

Avventure (complete!)... in pigiama

Chi è stato al Grand Hotel di Riminicomix durante il festival di Cartoon Club nel luglio 2008, ricorderà l’eclettico Federico Fiecconi ricreare le atmosfere con la mitica brontosaura Gertie (neocentenaria: ne abbiam parlato a giugno su FdC n.227) di Winsor McCay (1869-1934), primo indiscusso eroe del cinema d’animazione.

Ma il grande McCay ha lasciato un’impronta gigante anche nel fumetto con Little Nemo, uno dei più grandi viaggiatori del XX secolo... fra nuvole e nuvolette (ma “Niente ha più realtà del sogno”, come cantava Roberto Vecchioni). Al piccolo sognatore che con le sue avventure settimanali a Slumberland – fra scenari psichedelici e fughe mozzafiato – ha ispirato generazioni di artisti, fra cui il re dell’underground Robert Crumb e il regista Federico Fellini (oltre ad aver da poco iniziato una nuova vita con nuove avventure), la Taschen ha realizzato un volume monumentale disponibile in tre lingue dal titolo eloquente Winsor McCay: The Complete Little Nemo 1905-1927, che per la prima volta al mondo raccoglie a colori e nel formato originale tutti i 549 episodi della saga, a cura dello studioso e storico dell’arte Alexander Braun: a tutti gli effetti, un’opera miliare nella storia culturale nell’industria dell’intrattenimento e nell’intera civiltà occidentale, finalmente disponibile a tutti.

Con l’occasione, FdC ha contattato l’autore per un’intervista esplosiva, che pubblicheremo presto sulla rivista: quasi un atto dovuto, per la potenza immaginifica di uno dei vertici assoluti del fumetto di tutti i tempi... e il modo migliore per concludere quest’anno stracolmo di avvenimenti per il nostro medium preferito, sempre più presente nel vivere quotidiano.

domenica 28 dicembre 2014

Cuore e acciaio, Jeeg va!

Dopo la prima pubblicazione integrale da parte dei quotidiani RCS (vale a dire Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport) della serie tv animata dell’epocale Ufo robot Goldrake (iniziata lo scorso 28 agosto) e la serie di modellini dei suoi Robot Collection (prolungata a 80 numeri e con ulteriori uscite speciali, fino al prossimo luglio), da venerdì 2 gennaio 2015 è ancora Gō Nagai a essere sotto i riflettori, con un’altra sua celeberrima creazione: Jeeg Robot d’acciaio: qui trovate il programma completo dell’iniziativa settimanale.

La collezione, prima ufficiale per il mercato italiano, contiene tutti i 46 episodi prodotti dalla Toei Animation nel 1975-76, in un cofanetto di 12 dvd, con le scene tagliate mai trasmesse in tv, audio e video completamente rimasterizzati, i filmati delle sigle italiane con le titolazioni della prima messa in onda nel 1979 e l’opzione audio in lingua giapponese con sottotitoli italiani tradotti fedelmente dall’originale (la musica è la stessa, e la voce di Piero Pelù è una leggenda metropolitana, emersa nel 1990 dopo la cover di Edipo e il Suo Complesso). A conferire ulteriore prestigio e qualità alla collezione, i disegni originali (settei) di Nagai di personaggi e ambientazioni, in un poster pieghevole che accompagna ogni dvd. La prima uscita è in edicola al prezzo speciale di € 1,99 e la seconda, con il cofanetto per raccogliere i 12 dvd a €5,99; dalla terza (con mega poster da collezione) il prezzo è di € 9,99.

La trama è unica nel suo genere, e per questo ancora ricordata con raro fascino anche per le produzioni del celebre anime boom che percorse il Bel Paese alla fine degli anni Settanta.

Punto di partenza è il professor Shiba che, durante alcuni scavi archeologici in Giappone, riporta alla luce un’antica campana di bronzo dai misteriosi poteri, appartenuta al popolo Yamatai della perfida regina Himika. Ma il popolo Yamatai non si è estinto: si è ibernato nella roccia in attesa di ritornare in vita: la magica campana di bronzo gli consentirebbe di soggiogare gli altri esseri umani e conquistare il mondo. Per questo, il professore decide di nascondere la campana e, approfittando di un grave incidente di laboratorio in cui viene disgraziatamente coinvolto suo figlio Hiroshi, gli miniaturizza nel petto la campana, rendendolo invulnerabile e capace di trasformarsi nella testa di Jeeg, il robot d’acciaio, destinato a difendere l’umanità dai perfidi mostri Haniwa della regina Himika (e più avanti nella serie, capitanati dall’Imperatore delle Tenebre).

sabato 27 dicembre 2014

Per Toutatis! Torna Asterix... come non mai!

Oltre 350 milioni di copie vendute nel mondo, con soli 35 albi in 55 anni: sono i numeri strabilianti del fenomeno Asterix, il celebre gallo che resiste con il fido Obelix e il suo villaggio dell’Armorica (l’odierna Bretagna) alla conquista della Gallia da parte di Giulio Cesare, creato da René Goscinny (scomparso nel 1977 e scrittore di tutti i primi 25 albi) e Albert Uderzo (che ha disegnato i primi 34, oltre ad aver scritto tutti quelli dopo Goscinny, tranne il 35° Asterix e i Pitti, uscito nel 2013) per il primo numero del settimanale francese Pilote.

Da martedì 30 dicembre, RCS Quotidiani (vale a dire Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport) presenta, per la prima volta in edicola e con un profluvio di note a margine, immagini esclusive e contenuti “dietro le quinte”, la collezione completa di tutte le storie della saga di Asterix: qui l’intero piano delle uscite fino ad agosto. Le prime traduzioni sono del grande umorista Marcello Marchesi, autore in particolare del divertente acronimo “Sono Pazzi Questi Romani”.

La veste grafica è completamente rinnovata rispetto alle consuete edizioni Mondadori, con copertine inedite, oltre ad approfondimenti, curiosità e illustrazioni mai pubblicate in Italia. I volumi (in formato 28,6 x 21,6 cm) sono di 64 pagine a colori, brossurati con copertina cartonata a un prezzo mai visto: il primo volume costa solo € 1,99 e i successivi € 5,99.

Il primo volume contiene la storia forse più celebre, “Asterix e Cleopatra” (1963), con i protagonisti insieme al druido Panoramix alle prese con la costruzione di un grandioso palazzo sulle rive del Nilo per conto della capricciosa sovrana d’Egitto, alle prese sia con i Romani, intenzionati a far fallire il progetto, che con il perfido architetto Stocafis.

Il secondo volume, in edicola da martedì 6 gennaio, è il di poco precedente “Asterix e il giro di Gallia” (1963), che vede i due in giro per l’intero Paese, a cui segue il terzo – con tempismo sapiente – da martedì 13 gennaio, “Asterix e il Regno degli dei” (1971), in cui Cesare costruisce attorno al villaggio una città romana di villeggiatura, albo da cui è stato tratto il film omonimo in computer grafica 3D diretto da Louis Clichy e Alexandre Astier e nei cinema italiani pochi giorni dopo, a partire da giovedì 15 gennaio.

Come scrive giustamente nell’introduzione il nostro collaboratore di lungo corso (ed ex direttore!) Fabio Licari, “Non ridete troppo, mi raccomando...”

venerdì 26 dicembre 2014

Fiabe e favole, dai fumetti allo schermo

Ancora auguri! Oggi vi regaliamo qui accanto una bella immagine “extra” di Fabian Negrin sulla Piccola Fiammiferaia, dall’articolo di FdC n.233 ora in edicola e fumetteria dedicato alla ristampa delle fiabe di Hans Christian Andersen illustrate dall’autore argentino.

E come raccontiamo anche nel resto del numero, oltre a film e telefilm vecchi e nuovi tratti da fumetti è proprio il momento della riscoperta delle favole, anche a partire dalle riletture con le nuvolette: in Italia è ancora ristampata in diversi formati dalla RW Edizioni la serie Fables scritta da Bill Willingham per la Vertigo e i loro speciali, mentre sul piccolo schermo proseguono le serie tv C’era una volta (che in primavera avrà un sequel a fumetti!), Grimm e la nuovissima Galavant in chiave musical e nei cinema USA è da poco uscito Into the woods (in Italia da aprile), dall’omonimo musical ispirato a celebri fiabe tradizionali come Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Raperonzolo e Jack e la pianta di fagioli.

Insomma, il fumetto è sempre all’avanguardia... e quindi non si finsice mai di (ri)scoprirne gli anfratti più reconditi, come tanti passaggi segreti nel grande castello della fantasia!

giovedì 25 dicembre 2014

Buon Natale!

Augurissimi a tutti i lettori!

In questi giorni la redazione è a mezzo servizio, ma non vi lascia certo da soli...

Mentre FdC n.233 ora in in edicola e fumetteria vi regala senza aumento di prezzo (che come avrete notato, fin dal passaggio al “full color” nel 2008 con il n.165 non si è ancora verificato...) ben 4 pagine extra tutte a fumetti, qui vi segnaliamo tante belle raccolte di immagini natalizie e copertine ad hoc dal mondo dei fumetti di ogni Paese, riunite da colleghi esteri, collaboratori vecchi e nuovi, nonché da lettori appassionati... comprese le storie più folli e le Natività più nerd!

Come sempre, buona lettura e a presto!

mercoledì 24 dicembre 2014

Augurissimi... tutti d’un fiato!

A proposito della sempre maggiore presenza di fumetti nei mass media anche italiani di cui parliamo su FdC n.233 ora in edicola e fumetteria, da martedì 13 gennaio 2015 sbarca su Italia 1 il divertente telefilm The Flash (spin off di Arrow, che riparte lo stesso giorno)... e anche quest’anno l’etichetta Lion Comics della RW Edizioni, licenziataria dal 2010 dei fumetti della DC Comics in Italia, festeggia il Natale con un albo in esclusiva dedicato proprio al Velocista Scarlatto, intitolato Christmas Special: Flash (spillato, 64 pp a colori, € 3,95), con il recupero d’annata dall’albo DC Special Series n.11 del 1978, di cui vedete qui la copertina originale.

All’interno un’avventura firmata da Cary Bates e Irv Novick che coinvolge tutti gli eroi che hanno ricevuto i loro poteri dalla Forza della Velocità, uniti insieme in una vicenda fantastica, dal gusto decisamente retrò: c’è il Flash degli anni Quaranta e quello classico, Kid Flash e Johnny Quick. Un’esperienza fumettistica elettrizzante, da leggere tutta d’un fiato... alla velocità della luce!

E per chi non ne ha mai abbastanza, qui trovate ben 150 copertine di comic book USA a tema natalizio, per festeggiare a fumetti la data più zuccherosa dell’anno. E naturalmente, AUGURISSIMI a tutti i lettori!

martedì 23 dicembre 2014

Digitale, Shockdom acquisisce FumettiCrudi

Su FdC n.233 ora in edicola e fumetteria, debutta la nostra nuovissima rubrica “Fumetti Digitali”, curata dalla brava Maria-Angela Silleni.
E a pochi mesi dell’acquisizione di Disney Libri da parte di Giunti, seppur con ben altre dimensioni è proprio il fumetto italiano sul web protagonista di un altro passaggio di proprietà.

Il portale Shockdom di Lucio Staiano (attiva dal 2000, punto di riferimento per i webcomics e fra le realtà più in crescita anche nell’editoria tradizionale, dopo essere stato il primo a sbarcare su carta, con eriadan nel 2004) ha infatti ufficializzato di aver raggiunto un accordo con FumettiCrudi (collettivo di fumettisti coordinati da Gianluca Caputo), come naturale evoluzione della collaborazione sviluppatasi da tempo. “Sono nostri partner da molto tempo e danno modo agli autori di creare progetti paralleli e sperimentali rispetto ai contenuti più classici”, ha dichiarato Staiano, che ha poi spiegato: “Il progetto non si ferma alla creazione di una collana, ma ha come obiettivo far diventare FumettiCrudi un’etichetta alternativa indipendente molto importante nel panorama italiano”. La nuova collana di “fumetti a scarsa digeribilità” esordirà in primavera 2015 con The Author di Bigio (già autore Shockdom con Drizzit) e Gesù di Antonucci e Fabbri.

Ricordiamo che Shockdom si rivolge non solo al grande pubblico ma anche alle imprese, fornendo contenuti per siti, gestione fan pages, spot, video, ideando e realizzando progetti speciali. D’altro canto FumettiCrudi è nato come collettivo di fumettisti che decidono di autogestire la propria attività in maniera indipendente e, pur entrando a far parte di Shockdom, resta a tutti gli effetti una collana sperimentale e dai contenuti non convenzionali.

lunedì 22 dicembre 2014

20 anni di Gatto Bug


Gatto Bug (pronunciato proprio “bug”, all’italiana), il personaggio creato e disegnato da Marco Feo, compie 20 anni!

Risale infatti al 1994 la prima pubblicazione di una storia del paffuto felino giallo. Da allora il gattaccio di strada ne ha fatta e molta: sono stati pubblicati una decina di volumi di storie a fumetti e di racconti illustrati, realizzati giochi e gadgets, organizzate mostre e laboratori per bambini, animazioni bidimensionali e tridimensionali e molto altro. Niente male per un gatto a fumetti che è... muto! Non pronuncia infatti né parole né versi: eppure sa farsi capire molto bene quando occorre!

Al festival Lucca Comics &Games dello scorso anno è stato presentato il suo nuovo libro, mentre il sito-madre dello Sciacallo Elettronico, dopo afNews il più antico in attività sui fumetti in Italia, si appresta a festeggiare i vent’anni...dopo aver creato fra l’altro campagne a sfondo sociale come quella contro l’uso delle droghe e del fumo, contro l’abbandono dei cani e per una sensibilizzazione rispetto alla raccolta differenziata e alle energie sostenibili. Lo Sciacallo ha inoltre realizzato una serie di laboratori per i bambini ricoverati in ospedale, laboratori di fumetto al computer e una collana di fumetti digitali per tablet e smartphone. Ne parleremo presto su FdC, come esempio della versatilità e modernità del fumetto.

domenica 21 dicembre 2014

Rimini e fumetto, binomio perfetto!

Quest’anno la fiera RiminiComix è diventata maggiorenne (ormai estesa a quattro giorni e sempre all’interno del festival Cartoon Club, che dal 1998 è anche l’editore di FdC e che ha festeggiato i suoi primi 30 anni con uno splendido manifesto del grande Leo Ortolani!), rimanendo l’unica manfestazione su fumetti, illustrazione, giochi e cinema d’animazione italiana completamente gratuita... oltre che ricca di mostre e tavole originali (quest’anno su Bruno Bozzetto, Luciano Bottaro, Stelio Fenzo, Paperino, Nathan Never, l’Uomo Ragno in Italia, san Francesco a fumetti e le moto nelle nuvolette), incontri con autori e operatori, albi inediti prodotti per l’occasione (quest’anno addirittura quattro: Nathan Never, Martin Mystère, Capitan America e il gratuito The Cannibal Family di Stefano Fantelli e Rossano Piccioni, che questo mese ci regalano 4 pagine extra di FdC tutte inedite e a fumetti, sul n.233 di dicembre!), uno stage gratuito di fumetto in soli tre giorni (in passato con Diego Cajelli e Marcello fra gli altri, quest’anno Laura Scarpa), il clima rilassato che tanto piaceva a Sergio Bonelli (dove il 23 luglio 2011 ha tenuto il suo ultimo incontro pubblico: qui un servizio), proiezioni di lungometraggi e serie tv animate, concerti di ogni tempo (molto gettonati quelli sulle sigle dei cartoni animati),, nonché le caratteristiche peculiari che danno alla fiera la sua specificità: in quale altra occasione vi capita di girare fra oltre duecento stand dalle cinque di sera a mezzanotte, o di trovare disegnatori a fare dediche in spiaggia mentre si distribuiscono fumetti gratis?

La presenza di RiminiComix negli anni ha influenzato la “cultura” della città, insinuandosi negli eventi turistici e culturali della città. La prima Biennale del Disegno di Rimini, solo per citare l’evento più recente (nella foto), ha avuto tra le sue principali attrazioni una mostra dedicata a Corto Maltese di Hugo Pratt che vanta natali riminesi.
Inoltre non c’è Notte Rosa riminese che non abbia ospitato – tra eventi e affollati concerti – una mostra targata Cartoon Club. Particolarmente bella l’ultima, dedicata a Federico Fellini: non tutti sanno che alcune sceneggiature del regista riminese sono state “disegnate” dall’amico Milo Manara, oltre ad aver lui stesso tratto a grandi manciate ispirazione dalle strisce a fumetti americane. Per ironia della sorte, l’ultimo lavoro realizzato dal grande Federico non fu un film bensì un fumetto, Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet (“il film non realizzato più famoso della storia del cinema”, secondo Vincenzo Mollica)... la carriera di un grande regista finita come sceneggiatore di un fumetto, “Alfa e Omega” come il titolo di un celebre Dylan Dog: nel mio principio la mia fine, visto che il regista iniziò nel 1938 come disegnatore di strisce per La Domenica del Corriere e diceva che per lui disegnare era come cominciare a intravvedere un film.
Si ricorda anche l’incontro fra Fellini e Walt Disney nel 1954, quando il regista italiano fu invitato con la moglie Giulietta Masina a Disneyland per gioco e riscrivere il finale di una produzione animata del colosso americano: Fellini non riscrisse quel finale ma gettò le basi di un bellissimo rapporto, culminato in una storia a fumetti del 1991 in cui Mickey indossò i panni del Matto, Minni quelli di Gelsomina e Zampanò fu “interpretato” da Gambadilegno. Nel 2012 anche i protagonisti della Dolce Vita finirono nelle grinfie delle pagine del settimanale italiano, con la storia Topolino e il ritorno alla Dolce vita.

Oltre alla mostra che Cartoon Club ha portato alla Notte Rosa su Viaggio a Tulum (l’altra storia a fumetti illustrata da Manara su sceneggiatura di Fellini, da cui è tratta la vignetta qui accanto), la città appare anche negli albi esclusivi prodotti in occasione delle edizioni più recenti di RiminiComix (ne vede una manciata nell’immagine in apertura di post). Una bella tradizione che vede “trasferirsi” i personaggi più popolari del fumetto italiano e non solo... sulla spiaggia più nota d’Europa.
Inoltre la tradizione del fumetto a Rimini la rende non soltanto una città da narrare, ma anche una terra dove nascono e sbocciano nuovi talenti delle storie illustrate, fumettisti riminesi sulle orme del “riminese” Hugo Pratt. Ne segnaliamo due, in particolare attraverso le loro opere: Cinquecento milioni di stelle, bel romanzo a fumetti della Mabel Morri, che in città ambienta la storia d’amore (svelata in modo delicato e tratteggiata con passione e dolcezza) fra Rebecca e Caterina, e Cronachette 2 del riminese Giacomo Nanni, racconto minimale su una gatta incinta che si aggira fra le strade di una piccola città di provincia... ma di certo il cuore a fumetti di Rimini non finisce qua: ve ne accorgerete il prossimo anno!

sabato 20 dicembre 2014

Fumetti... in tv!

Oggi siamo a due terzi del mese e anche FdC n.233 di dicembre 2014 è uscito in edicola e fumetteria, dedicato alle “cannibalizzazioni” del fumetto di fatto in ogni mezzo di comunicazione contemporaneo (di cui parleremo presto anche sull’ormai ventennale Annuario del Fumetto, in uscita a marzo per Cartoomics). 
E a proposito di produzioni dal vero per il piccolo schermo, risalgono a pochi giorni fa le nuove immagini (che vedete qui a fianco) di Daredevil, prima serie originale della Marvel per il canale web on demand Netflix, prevista dal 4 aprile (qui il motion poster) in 13 episodi con Vincent D’Onofrio e Rosario Dawson fra gli interpreti.
Mentre oltreoceano sono già iniziati in autunno il divertente The Flash, il cupo Gotham e l’altalenante Constantine (senza che accenni a diminuire il consenso per The Walking Dead, Agents of S.H.I.E.L.D. e Arrow), si annunciano altre serie Marvel all’orizzonte: Agent Carter dal 6 gennaio e poi appunto Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Luke Cage (che poi si uniranno nella miniserie The Defenders), nonché Supergirl e Powers.
Ma si parla anche di uno sbarco “in carne e ossa” (ed effetti speciali!) di Krypton e Titans, oltre che di iZombie, Preacher e Lucifer per la DC, Cobalt (spin-off di The Walking Dead) e Outcast dalla Skybound, la mini Global FrequencyPax Romana, nonché Riverdale dalla Archie e Five Ghosts.
Come avviene ormai sempre più spesso per prevenire la pirateria, è facile prevedere un’immediata edizione doppiata per le tv italiane. Siete pronti a una nuova scorpacciata di fumetti in tv? 


venerdì 19 dicembre 2014

Benvenuti!

Buongiorno a tutti, come direbbe Alfredo Castelli... che sarà protagonista del prossimo FdC n.234 di gennaio 2015, come potete vedere dalla bozza in b/n di cover del bravissimo Lucio Filippucci che qui accanto vi mostriamo in assoluta anteprima.

Come ognuno di noi verifica quotidianamente, i mezzi di comunicazione oggi sembrano non aver mai fine.... e anche “Fumo di China” – nata come fanzine nel 1978, divenuta prozine in fumetteria nel 1980, sbarcata in edicola nel 1989, sul web nel 2003, su Facebook nel 2011, su Twitter nel 2013 – ha sempre sentito il bisogno di raggiungere i lettori oltre i soliti confini: anche per questo rientra la recente collaborazione con l’ottimo quotidiano on line di news e approfondimento Linkiesta, con recensioni inedite di opere interamente prodotte in Italia.

Esistono però numerose occasioni in cui vogliamo segnalare con gusto diversi aspetti sulla nostra rivista e il sempre più straripante mondo del fumetto che abbiamo deciso di... farvi un regalo di Natale poco virtuale ma molto reale come questo blog, dove troverete aggiornamenti (almeno) quotidiani: qui una versione della copertina colorata.

A prestissimo, allora... e buona lettura!