domenica 31 dicembre 2017

A lezione da Teresa Radice & Stefano Turconi

La loro storia sembra quasi una favola, ma è tutto vero.

Hanno frequentato entrambi l’Accademia Disney, si sono trovati a collaborare su Topolino per la prima volta insieme in una storia dal titolo profetico “Legame Invisibile”, hanno ideato da soli la saga “Pippo Reporter”, si sono conosciuti nella sala d’attesa di Disney Channel innamorandosi subito e sposandosi poco più di un anno dopo, hanno realizzato un graphic novel per ragazzi dedicato alla figlia Viola e uno per bambini al loro secondogenito Michele, firmando poi il capolavoro italiano a fumetti del decennio e ora con un nuovo romanzo-fiume toccante e politico insieme, a cui abbiamo orgogliosamente dedicato copertina e intervista-dossier lo scorso FdC n.268 di novembre.

Ci piace chiudere quest’anno straordinario per il fumetto in Italia con il filmato della lezione tenuta un mese fa da Teresa Radice & Stefano Turconi alla Scuola Holden di Torino, che trovate qui.

Professionali, appassionati, a tratti commoventi: ecco perché non ci si può che iniziare e finire con il loro esempio come miglior augurio per il nuovo anno. Ancora buone feste e buone letture a tutti!

martedì 26 dicembre 2017

“Fumo di China” n.269 in edicola e fumetteria

Come ogni fine mese, sta arrivando nelle migliori edicole e fumetterie d’Italia il nuovo FdC n.269, con una splendida copertina di Ivan Reis e i protagonisti del nuovo film DC con i più grandi supereroi della Terra!

Dopo un editoriale-riassunto sui movimenti editoriali del 2017 nel mercato del fumetto italiano, la striscia Paputsi firmata da Davide Barzi con Luca Usai & Gianfranco Florio e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più la nostra top 5 dei tweet più divertenti sul fumetto curata da Stefano Perullo della fumetteria Comix Factory!), la storia ragionata della lunga marcia dei fumetti su grande schermo tra Stati Uniti ed Europa occupa l’intero dossier del mese (su 40 anni di cinefumetti da Superman a Justice League: con sul nostro sito un’appendice cronologica degli oltre 300 cinefumetti in italiano!), seguito da un nuovo incontro con autori che hanno debuttato su FdC per festeggiare i primi 40 anni dalla rivista (scaricate sul nostro sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni) dedicata al bravissimo Walter Chendi.

Spazio poi a un’intervista inedita ad Adam Radon, direttore del festival di Lodz (con una testimonianza dell’ospite Alice Milani) e a una strenna natalizia chiesta da tanti lettori: il poster esclusivo con i tantissimi personaggi dei fumetti... sotto l’albero di Natale, raffigurati da Umberto Sacchelli per la copertina di un anno fa e finalmente godibili in tutto il loro splendore senza le scritte editoriali! Quindi alcune riflessioni sul ruolo sempre più preminente delle immagini nella storia del fumetto parallela a quella dell’umanità (a cura del sito LoSpazioBianco.it) e una lunga analisi dello storico Gianni Brunoro sugli 80 anni dalla nascita del settimanale il Vittorioso, dalla vita breve ma con numerosi meriti durati a lungo.

E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, tra i fondatori del portale giornalistico Orgoglio Nerd), approfondimenti puntuali (questa volta sul ritorno in Francia del Pepito del grande Luciano Bottaro, più uno splendido volume Little Nemo su Enrique Breccia, i dvd della serie tv animata Yattaran, nuove uscite d’Oltralpe per Hugo Pratt & Corto Maltese), “sFUMature” (la nuova rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti)... e altro ancora!

Tutto questo e molto di più (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!

martedì 19 dicembre 2017

Tito Faraci “ritorna al futuro” con la musica!

Tra gli inaspettati effetti del revival della synthwave ecco un frutto inaspettato: il ritorno di Tito Faraci alla musica.

Lo scorso venerdì 15 dicembre, nel negozio Dischivolanti di Milano (in Ripa di Porta Ticinese 47, dov’è disponibile a 10 euro oltre che sul sito dei Freaks Studios di Bologna), il multiforme sceneggiatore ha presentato la sua nuova opera: il 45 giri TTTF, disponibile in digital download su tutte le piattaforme streaming e in un vinile bianco avorio molto vintage. Il lavoro segna il ritorno alla musica del fumettista, a trent’anni dall’ultima pubblicazione, con due brani inediti dalle sonorità dark e new wave: Disordine e Ora no, con la partecipazione straordinaria di Lodo (alla voce del primo brano) e Bebo (Alberto Guidetti alla co-produzione) de Lo Stato Sociale.

Faraci a metà anni Ottanta era molto attivo nella scena musicale indipendente italiana: suonava la batteria in un gruppo, le tastiere in un altro, fondava fanzine e inventava festival con Matteo B. Bianchi, fino ad avviare un progetto solista di musica elettronica, inventandosi nel 1987 lo pseudonimo Tito Turbina Tastierista Futurista, poi sintetizzato in TTTF.  Negli anni Novanta ha poi prevalso l’altra passione, quella per il fumetto.

Dopo aver ripreso a scrivere già dal 2015 i testi come paroliere di Giorgio Ciccarelli (per oltre un decennio negli Afterhours) nella sua carriera solista e aver scritto un brano per i Punkreas nel 2016, con il disco Faraci preannuncia addirittura un intero long playing prodotto da Stefano “Keen” Maggiore, che ha conosciuto a un incontro per il volume Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri (Feltrinelli) con l’amico Simone Albrigi in arte Sio ed è fra gli altri produttore di Manuel Cuni in arte Immanuel Casto, come lui gratificato da una copertina inedita firmata da Roberto Recchioni (la vedete in apertura).

Il brano sul lato A è una piacevole rentrée da un periodo che ci ha lasciato dischi pregevoli, diretta filiazione dei New Order (parafrasati nel titolo ma anche filologicamente in ogni strofa), con ospite vocale il featuring di Lodovico Guenzi, mentre il lato B è fedele al celebre motto dell’anarchica russa Emma Goldman “Se non posso ballare, allora non è la mia rivoluzione!” e regala sonorità con tanto di vocoder e urlo della folla campionato da un disco di Marilyn Manson, per terminare con un minuto direttamente dagli anni Ottanta registrato con 4 piste in un piccolo viaggio nel tempo che chiude un cerchio.

venerdì 15 dicembre 2017

Nel 2018 nuovi anime nei cinema italiani

Continua a conquistare il pubblico delle sale lo straordinario fenomeno che si ripete ogni anno, portando nei cinema italiani decine di migliaia di appassionati di anime, manga e fumetti.  Giunto al suo 6° appuntamento, il calendario degli anime al cinema di Nexo Digital e Dynit proporrà così altri tre attesissimi appuntamenti per il nuovo anno.

Si partirà il 13-14 febbraio 2018 con Fate/Stay Night: Heaven’s Feel I. Presage Flower, il primo titolo della trilogia che racconta le vicende della terza e ultima route omonima narrata nella visual novel concepita da Kinoko Nasu e illustrata da Takashi Takeuchi. Appena uscito in Giappone, ha subito conquistato il primo posto al box-office, per un intero universo composto di manga, romanzi, videogiochi e trasposizioni animate.

Il 6-7 marzo si proseguirà con Tokyo Ghoul, (di cui vedete già qui sopra la locandina italiana), il live action basato sul popolarissimo manga di Sui Ishida che ha venduto quasi 30 milioni di copie in tutto il mondo. Il film di Kentaro Hagiwara condurrà gli spettatori in una Tokyo contemporanea non troppo dissimile dalla realtà, dove la vita scorre serena nonostante la minaccia dei ghoul, creature simili agli esseri umani ma che non possono nutrirsi di altro che di carne umana.

Infine il 18 aprile si festeggeranno al cinema i 30 anni dall’uscita di Akira, uno dei lungometraggi di animazione più famosi e visionari di tutti i tempi: un’opera che ha fatto la storia del fumetto e dell’animazione giapponese e che ora torna sul grande schermo con un nuovo doppiaggio italiano, dopo che i fan più attenti hanno notato anche le tante ispirazioni fornite dall’anime a serie tv odierne come Stranger Things. Uscito nel 1988 ma in Italia solo dal 1992, il film arrivò nelle sale conquistando milioni di fan in tutto il mondo e sbancando letteralmente il botteghino con oltre 50 milioni di dollari, coinvolgendo 1300 animatori da 50 diversi studi di animazione e con la popolarità del manga che era al suo apice.

Tutti i dettagli sulla programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono alla nuova Stagione degli Anime al Cinema saranno a breve disponibili sul sito ufficiale. Qui sotto, il trailer italiano di Tokyo Ghoul in anteprima: