Ieri ricorreva il 187° anniversario della nascita di Jules Verne, un romanziere visionario che – nonostante
la scarsa conisderazione della critica letteraria – in particolare con gli
oltre 60 romanzi della serie Viaggi straordinari ha avuto un’enorme
influenza su chiunque abbia realizzato prodotti di fiction in ogni mezzo di
comunicazione dopo di lui.
Non poteva essere da meno il fumetto, di cui ricordiamo in particolare
i tanti adattamenti realizzati dal settimanale il Giornalino (ma non soltanto: anche dicerse saghe di Paperi e
Topi disneyani gli devono molto).
Va però citata una bella serie tv animata firmata da autori italiani, dal titolo eloquente Le straordinarie avventure di Jules Verne, il cui protagonista è un
16enne studente universitario di giurisprudenza che ama scrivere e quasi sempre
salta le lezioni (volute dal padre) per seguire Artemius Lucas, direttore del giornale
Contes du Voyage, con i suoi
collaboratori nei loro fantastici viaggi intorno al mondo, dove dimostra tutto
il suo coraggio e la sua astuzia, incontra il Capitano Nemo (un uomo che ha
avuto un passato difficile e che vuole conquistare il mondo) e s’innamora di
Amelie, figlia di Artemius.
Qui sotto un bel filmato “dietro le quinte” della serie prodotta
da Rai Fiction con la potente Lux Vide e lo studio di animazione Musicartoon:
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