Qualcuno lo chiama “calcio balilla”, qualcun altro “biliardino”... e Alessio Spataro, noto soprattutto per le sue vignette satiriche e fumetti surreali di critica feroce alla società italiana, ha scelto questo secondo termine per il suo nuovo (e fluviale: a maggio 268 tavole in totale!) romanzo grafico che sta terminando su Alejandro Finisterre, l’uomo cui si deve la versione moderna di quello che forse è il gioco più diffuso al mondo.
Presentando la sua versione della mascotte Cliff, “che non è bravissimo a rullare”, il suo editore Bao Publishing parla di “un libro di quasi quattrocento pagine che secondo noi diventerà una pietra miliare del fumetto europeo”. L’opera si preannuncia senz’altro spettacolare anche perché, nel raccontare le vicende dell’uomo che ha ridefinito le modalità del gioco di uno degli intrattenimenti più celebri al mondo, Spataro ne approfitta per regalarci uno spaccato ironico ma profondo del XX secolo, con la sua storia e gli ambienti ludici frequentati dal protagonista.
Il libro sarà realizzato in una geniale bicromia rosso-blu (come i colori dei giocatori delle squadre in cui è tradizionalmente diviso il gioco). Nel frattempo è stato aperto un blog apposito, in cui naturalmente “qui è vietato rullare!” e dove saranno pre-pubblicate le prime 68 tavole al ritmo di 4 alla settimana, due il mercoledì e due il venerdì, già dallo scorso 21 gennaio.
Un modo originale per (ri)scoprire la storia europea del Novecento da cui tutti deriviamo, e che giocare è una cosa seria.
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