Nel riproporre i classici temi delle sue opere letterarie – fra
mistero, morte e amore – l’opera rilegge il mito di Orfeo ed Euridice in chiave
erotica e moderna, trasponendo il mito nella quotidianità, fondendo visionarietà
artistica della pittura, dimensione “popolare” del fumetto e racconto
fantastico: una vera e propria novità per l’Italia, con omaggi a Salvador Dalí,
Federico Fellini e Andy Warhol.
Nel 2002 si è tenuto a Belluno e Feltre un importante
convegno sull’opera a fumetti
di Buzzati con tanto di atti pubblicati in volume, mentre il capoluogo lombardo ha inoltre allestito una mostra di
dipinti che hanno ispirato il graphic novel (che l’autore avrebbe dovuto
presentare con l’amico Indro Montanelli a Milano la sera dell’attentato a
Piazza Fontana...), con uno splendido catalogo che vi consigliamo caldamente.
Perché come il miglior fumetto, la vera arte non ha età.
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