Mentre molti
hanno ancora negli occhi le tante mostre per il decennale della scomparsa di Guido
Crepax organizzate nel 2013 – in particolare la splendida
“Guido Crepax.
Ritratto di un artista”, organizzata dal Comune di Milano a PalazzoReale (recensimmo per l’occasione il catalogo trilingue coordinato da Cristina Taverna e con testi di Francesca Brunati, Antonio e
Luisa Crepax su FdC n.218) con il
figlio Antonio a fare da guida – nel prossimo FdC n.234 in edicola e fumetteria
da lunedì 26 gennaio si torna a parlare del grande architetto milanese.
La poliedrica
attività di Crepax come fumettista e illustratore di libri, giornali, copertine
di dischi, designer pubblicitario, scenografo di teatro, profettista per oggetti
di largo consumo e creatore di giochi familiari ancora sul finire dello scorso
anno ha dimostrato una nuova riscoperta per tanti lettori vecchi e nuovi,
grazie soprattutto al monumentale volume Inedito in formato 27 x
36 cm pubblicato
da Edizioni BD – con storie mai pubblicate, testimonianze e tributi, episodi di
Valentina e reinterpretazioni di classici come Il piacere di D’Annunzio, Il
castello di Kafka, Doppio Sogno
di Schnitzler – nonché dalla collana di 30 cartonati settimanali Erotica allegati ai quotidiani RCS con testi e ricerca iconografica dell’instancabile
Davide Barzi iniziata lo scorso dicembre.
Ma come sempre, FdC
vi regalerà qualcosa in più: alcune illustrazioni tratte dall’enciclopedia Le Civiltà, edita da Vallardi Edizioni
Periodiche nel 1963 (fra cui quella qui sopra), una delle migliori pubblicazioni a fascicoli che fiorirono
in quegli anni, invadendo le edicole e riempiendo gli scaffali nelle librerie
di tanti italiani che, settimana dopo settimana, raccoglievano diligentemente
le dispense per farle poi rilegare in volumi. Nei 7 volumi dalle belle copertine blu scuro e fregi in
oro, con il ricco corredo di immagini, fotografie e disegni, spiccavano le
grandi illustrazioni di Crepax: un totale di 53 tavole, la maggior parte delle
quali a doppia pagina. Renato Pallavicini, per decenni firma attenta al mondo dei fumetti per l’Unità, ce ne racconterà segreti e curiosità.
Nell’anno che festeggia il primo mezzo secolo della sua creatura più famosa (Valentina,
chi se no?), sarà un’altra bella occasione per riscoprire una delle più moderne
(e giustamente celebrate) “eccellenze italiane”.
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