domenica 25 gennaio 2015

Il “Buduàr”... sul web

Satira sociale, politica e di costume: è l’umorismo di Buduàr, “l’almanacco dell’arte leggera” a volte anche di duecento pagine che dal 2012 propone on line un viaggio continuo fra riscoperte dei classici e nuove invenzioni nella realtà disegnata: un’espressione d’arte ma anche spesso un’occasione di denuncia graffiante.

Ne hanno parlato i condirettori Dino Aloi e Alessandro “Palex” Prevosto, con collaboratori di vaglia come l’illustratore Fabio Sironi e il giornalista Marco De Angelis alla rubrica “Storie” del TG2, in onda su Rai 2 il 17 gennaio scorso, dopo la vittoria del prestigioso Premio “Pino Zac” 2014 lo scorso autunno, con tanto di breve dibattito con la conduttrice Serena Dandini.

Ve lo proponiamo qui sotto (qui invece una versione più estesa), ultimo erede di una tradizione italiana che ha registrato oltre 1200 testate di satira e umorismo dal 1848 a oggi, ispirati alla fascinazione che dà il disegno accanto agli insopprimibili desideri di rivalsa democratica contro ipocrisie e censure.


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