sabato 13 giugno 2015

Fumettisti italiani e documentari, al cinema e in tv

Mentre sull’Annuario del Fumetto 2015 (che trovate ancora in edicola e fumetteria) approfondiamo il tema dei fumetti ormai divenuti vere e prorie icone pop, la narrativa disegnata trova sempre più spazio anche nei cinema italiani.

Lo scorso 11 giugno, al Biografilm Festival di Bologna in collaborazione con Sky Arte HD, è stato proiettato in anteprima mondiale il documentario Gli italiani e il fumetto: 50 storie, 87 minuti diretti da Paolo Caredda e presentati con Aka B, Filippo Scòzzari e altri autori. Si tratta di un documentario curioso, dedicato a 50 storie di lettori che sono di fatto 50 dichiarazioni d’amore per il fumetto. Attraverso gli aneddoti e i ricordi di una storia, di un personaggio, di un episodio, si ripercorre la storia del fumetto italiano, da Tex a Dylan Dog, da Hugo Pratt ad Andrea Pazienza. Una prospettiva singolare, “appassionata e immaginifica” che racconta un medium capace di diventare ispirazione e salvezza, quando non addirittura ragione di vita. Un film definito dalla produzione “babelico impastato di immagini, accenti, reportage raccolti per le città e le province d’Italia e frammenti di finzione pescati nei fumetti, dai più popolari ai più sconosciuti”.

Nel pomeriggio era stato presentato dal regista con Mauro Marcheselli (uno dei fondatori di FdC, fra l’altro) il documentario Nessuno siamo perfetti di Giancarlo Soldi su Tiziano Sclavi, menzione speciale agli ultimi Nastri d’Argento e distribuito in alcuni cinema italiani a partire da giovedì 18 giugno e di cui poche righe qui sotto trovate un nuovo estratto dopo il già emozionante trailer.

E tutto questo mentre sembra sempre più probabile una terza stagione della serie d’interviste Fumettology su Rai 4... chi ha detto che al cinema e in tv, oltre ai “cinecomics” a cui abbiamo dedicato il dossier nel prossimo FdC n.239, non si dà spazio ai fumettisti italiani?

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