La sua precoccupazione non fu lontano dalla
rivoluzione italiana degli anni Sessanta che con Diabolik (1962) e Kriminal (1964) precedettero
la nascita del mensile Linus (1965) e personaggi epocali come Valentina (1965) e Corto Maltese (1967),
che dimostrarono le grandi potenzialità di racconto ed emozioni che poteva
schiudere il fumetto non soltanto ai lettori più giovani (che comunque sarebbe
già tantissimo).
Aspettavamo da tempo le sue risposte a un’intervista per via
scritta che gli abbiamo inviato tempo fa... e ora capiamo perché non ci aveva
ancora risposto del tutto: ci resta la sincera riconoscenza per il suo lavoro e la sua cortesia.
Tatsumi aveva raccontato la sua vita interamente dedicata al
fumetto, sulle orme del “dio dei
manga” Osamu Tezuka, in prima
persona nella sua intensa autobiografia a fumetti Una vita tra i margini, in Italia pubblicata da Bao Publishing.
Qui
trovate un’anteprima, ma presto usciranno nuove sue opere ancora inedite in
Italia. E già non vediamo l’ora
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