È proprio “un West di
tutti i miracoli”, mistero e fortuna, quello in cui il piccolo Luke,
ancora lattante, viene trovato sano e salvo il giorno di San Luca. Unico
superstite ai piedi di una carovana saccheggiata, strilla ed è affamato: di lui
si accorge Sam, incredulo cowboy che avrebbe preferito trovare un cavallo, ma
che lo conduce in seno alla strampalata comunità di Nothing Gluch.
Qui il piccolo crescerà tra le braccia robuste di Martha e del
buon Elias, che gli insegnerà tutti "i rudimenti dei fieri pionieri
del “Lontano Ovest”.
Bimbo vivacissimo, Kid
Lucky fa il diavolo a quattro nella desolata prateria, tra scene da
saloon, vita nel ranch e quel giocare - un po’ pericoloso - a fare gli
indiani, con gli indiani veri e i cavalli pure. Tutto o nulla che lascia
presagire la nascita di una leggenda, quella del cowboy che “spara più veloce
della sua ombra”, tra situazioni rocambolesche raccontate con la comicità
spassosa e graffiante che da sempre accompagna le storie di Lucky Luke. Non
senza melanconia, però, e quel senso di solitudine che forse rimandano
alle sue origini di orfano e di trovatello...
La storia è narrata
da un primo episodio di 6 tavole dal titolo “Una nuova leggenda” e da altre autoconclusive che includeranno, a pié
di pagina, spunti storici e curiosità riferiti alla vita nel
selvaggio West...
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