Qualche giorno fa, il regista newyorchese Amos Posner ha mirabilmente
commentato una fotografia su Twitter
una pagina dell’autobiografia del loro creatore Charlie “Chuck” Jones uscita
proprio quell’anno, dal titolo The Life and Times of an Animated Cartoonist,
in cui si è dichiarato “ancora ossessionato dalle regole coyote/roadrunner
di Chuck Jones. Notevoli per definire i vostri personaggi così chiaramente e in
modo conciso”.
Lo storico regista e animatore elencava in quell’occasione le
9 regole che ogni episodio con il roadrunner (il
volatile “corridore della strada”
dell’ordine dei Cuculiformi, a volte scambiato erronamente per un piccolo
struzzo) deve seguire.
Le trovate ben commentate qui:
sono tutte essenziali e istruttive (compresa quella che ricorda come “tutta
l’azione deve restare confinata nell’ambiente naturale dei due personaggi, il
deserto americano del sudovest”), ma la più divertente e geniale è forse quella
che tutti ricordano: “nessuna forza esterna può far del male al coyote, solo la
sua inettitudine o l’insuccesso dei prodotti ACME”.
Qui sotto l’eloquente conclusione dell’episodio del 1980, in cui finalmente
Wile E. Coyote (“professione: genio”) acciuffa il pennuto...
Nessun commento:
Posta un commento