Incrocio tra letteratura e fumetto, crossmedia graphic novel, nuove tecnologie e tendenze digitali nella Nona Arte: quest’anno al Salone Internazionale del Libro, nel
Lingotto Fiere di Torino
il 14-18 maggio, il fumetto è grande protagonista. La più importante manifestazione
culturale italiana ha deciso di dare ampio spazio a un genere che
più di ogni altro è in grado di coinvolgere pubblici di ogni età grazie alla
sua straordinaria forza evocativa e poetica e alla capacità di provocare
meraviglia. I comics si stanno infatti finalmente affermando come
strumento capace di crear cultura, veicolare messaggi, smuovere
coscienze: il Salone rappresenta lo spazio ideale per avvicinare al fumetto i lettori forti ma scettici.
“Crossover” è il programma che il Salone dedica agli incroci
tra letteratura e fumetto, ospitato nel Bookstock Village, padiglione dedicato
ai giovani da 0 a
20 anni. Un palinsesto che intende curiosare nel vasto modo del fumetto e
del graphic
novel, per incrociare la letteratura fatta
di parole con
quella che lavora sulle immagini e mescolare due pubblici che
a volte si sentono lontani. La formula prevede incontri
con i protagonisti del fumetto in dialogo con affermati scrittori e
appuntamenti a tema attraverso alcuni degli innumerevoli generi che il fumetto
frequenta: biografico, poliziesco, satirico, divulgativo, musicale.
Quattro grandi incontri sono ospitati nell’Arena Bookstock:
venerdì 15 alle ore 16.30, Zerocalcare, candidato al Premio
Strega con Dimentica il mio nome, dialoga con Giorgio Fontana
vincitore dell’ultimo Premio Campiello. Sabato 16 alle 15.30, l’americano Richard McGuire presenta
con Walter
Siti il suo
libro Here, pubblicato per la prima volta nel 1989 sulle pagine
della rivista Raw diretta da art spiegelman
e impostosi immediatamente come un’opera in grado di spalancare al fumetto
nuove e inimmaginate possibilità di espressione. Ora in uscita in Italia per Rizzoli Lizard, Here (Qui) è la storia di un luogo e di ciò che
vi è accaduto nel corso di centinaia di migliaia di anni: un unico racconto composto
di attimi vicini e distanti, intrecciati, incastrati, sovrapposti visti dalla
prospettiva fissa dell’angolo di un salotto. Sabato 16 alle ore 18.30, Leo Ortolani,
padre di Rat-Man e uno fra i più geniali
disegnatori italiani degli ultimi trent’anni, è sul palco con l’amico scrittore
Paolo Nori.
Gli appuntamenti in Arena si concludono domenica 17 alle ore 16.30, con un
incontro a più voci per festeggiare i 50 anni dello storico mensile Linus.
Non tutti gli appuntamenti sono facili da trovare, nel database del Salone, perché NON sono tutti nel Bookstore Village...: eccone diversi altri: http://www.afnews.info/wordpress/2015/05/12/salone-internazionale-del-libro-di-torino-fumetto/ e ce ne saranno porbabilmente altri acnora, nemmeno catalogati dal Salone. Per dire... insomma... ecco. D'altronde non cis ono le idee motlo chiare sulla presenza dle fumetto al Salone, come avrete letto qui: http://www.afnews.info/wordpress/2015/05/13/il-fumetto-al-salone-del-libro-di-torino-per-il-secondo-anno-anzi-la-prima-volta-anzi-lennesima/ e l'ultimo (e forse l'unico) tentativo di raggruppare tutto il fumetto in una zona fu nel 2009 (quando l'esperimento fu tacciato di ghettizzazione..., vabbè).
RispondiEliminaGrazie mille, GG ;-)
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