domenica 3 maggio 2015

Ratigher (autoprodotto) vince il Napoli Comicon

Piacevoli sorprese ieri sera al Napoli Comicon nella cerimonia d’assegnazione dei premi Attilio Micheluzzi.

Dopo il tradizionale inizio con il ricordo dei fumettisti italiani e internazionali scomparsi dallo scorso Comicon a oggi (un breve filmato concluso dalle immagini di Giuseppe Barbati, Ade Capone e Lorenzo Bartoli) e con l’inedità presenza del celebre youtuber Dario Moccia presentatore sul palco accanto al direttore artistico Luca Boschi, sono stati assegnati il Premio Repubblica XL (assegnato dal pubblico del mensile non più in edicola ma che prosegue via web) a Il mondo così com’è di Tiziano Scarpa e Massimo Giacon per Rizzoli Lizard e il Premio Nuove Strade (scelto in collaborazione con il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”) a Silvia Rocchi. Quindi il premio al Miglior Webcomics (scelto dalla redazione del portale Fumettologica) a To Be Continued di Lorenzo Ghetti... di cui parliamo proprio su FdC n.237 ora in edicola e fumetteria).

Poi spazio ai riconoscimenti assegnati fra le nomination scelte dai selezionatori Loris Cantarelli (nostro direttore editoriale), Laura Pasotti (giornalista), Andrea Antonazzo (redattore e traduttore), Susanna Scrivo (traduttrice ed esperta di manga e anime), Stefano Perullo (giornalista e libraio). La giuria incaricata di scegliere i vincitori era formata da Milo Manara, nominato “Magister” (presidente di giuria a cui è dedicata la mostra) per l’edizione 2015, il giornalista Matteo Stefanelli, il regista Giancarlo Soldi, il musicista David Riondino, e lo scrittore Iacopo Barison (appena nominato al Premio Strega).

L’ospite Kaare Andrews ha consegnato il premio come Miglior Serie Estera a Sara Mattioli di Panini Comics per Occhio di Falco nn.6-11 di Matt Fraction & David Aja, mentre Antonio Altarriba e Keko hanno consegnato quello per il Miglior Fumetto Estero a Luca Baldazzi di Coconino Press per Poco raccomandabile di Chloé Cruchaudet che curiosamente li premiò ad Angoulême, Mirka Andolfo quello come Miglior Storia Breve a Fabio Visintin per “Natale nero” da Natali Neri e altre storie di guerra.

Dopo il trailer del suo commovente documentario su Tiziano Sclavi (nei cinema da giugno!) Giancarlo Soldi ha consegnato a Michele Foschini di Bao Publishing il premio come Miglior Edizione di un Classico per Tormenta Nera dell’appena scomparso Yoshihiro Tatsumi, seguito da David Riondino che ha consegnato quello per la Miglior Serie dal Tratto Realistico a Mauro Marcheselli della Sergio Bonelli Editore per Tex (che ha elegantemente commentato: “Se dopo 70 anni Tex vince ancora dei premi, forse gli autori si devono dare una mossa, perché mi sembra che sarebbe ora vincesse qualcun altro, eh?”, oltretutto detto da uno dei quattro fondatori di FdC...).

Poi lo speciale Premio alla Carriera ad Alfredo Castelli, che poi ha consegnato quello come Miglior Sceneggiatore a Bruno Enna per Saguaro (ritirato da Franco Busatta, che ne ha “vistato” le ciano in Bonelli... oltre che aver ideato il nome “Fumo di China” nellautunno 1980: ma questa è come si suol dire unaltra storia), seguito dal Miglior Disegnatore consegnato da Tanino Liberatore a Paolo Bacilieri per Fun e la Miglior Serie dal Tratto Non Realistico da Barison a Leo Ortolani per il suo Rat-Man.

E dopo il Premio Magister a consegnato a Manara dal direttore Claudio Curcio, l’assegnazione del premio come Miglior Fumetto a Le ragazzine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra, autoproduzione di Ratigher con la formula Prima O Mai e l’incredibile unicum, probabilmente mondiale, di un autore che si realizza da sé l’opera, vede alcune copie acquistate e rese disponibili da editori come saldaPress e GRRRz Comic Art Books nei rispettivi shop on line, per poi renderla anche gratuita gratuita on line.

L’intera cerimonia può essere rivista (in alta definizione!) qui.

Nessun commento:

Posta un commento