giovedì 21 maggio 2015

Con Attilio Micheluzzi torna in edicola l’Avventura

Come già avvenuto per l’Almanacco della Paura, anche l’appuntamento bonelliano annuale con quello dell’Avventura diventa Magazine, in un nuovo formato “rinfrescato” e reinventato nella grafica e nei contenuti... ma in alcuni casi anche nella foliazione, come avvenuto nei tre anni più recenti con le monografie su Sergio Bonelli, Decio Canzio e Sergio Toppi, nonché Gino d’Antonio.

Nel primo numero della nuova formula, in edicola a partire da sabato 23 maggio, le tavole della narrativa per immagini che potremo sfogliare sono, a dir poco, di qualità inestimabile. Si tratta infati di ben quattro storie del grande Attilio Micheluzzi (1930-1990), “l’architetto che si improvvisò disegnatore” sull’onda di un talento naturale e straripante, di una forza creativa inesauribile che ne fecero rapidamente un Maestro di stile, di immaginazione e di innovazione.

Il nostro direttore editoriale Loris Cantarelli ne ha scritto appassionatamente su un lungo articolo bio-bibliografico in FdC n.51 nel 1997, collaborando poi allo splendido volume realizzato da Black Velvet per la mostra al Napoli Comicon 2008, giustamente ricordato ancora a distanza di anni.

Il nuovo albo bonelliano, a prezzo davvero stracciato, ripropone le emozionanti storie “L’Uomo del Tanganyka” (1978), “L’Uomo del Khyber” (1980), “Rosso Stenton: Shanghai” (1982-83) e la prima “Air Mail” (1983). Tutto a colori e con l’abituale, ricco apparato redazionale sulla vita e le opere del grande autore istriano (in procinto di diventare architetto della real casa libica di Tripoli... prima di essere espulso con gli italiani alla presa del potere di Gheddafi): non lasciatevelo sfuggire!

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