Come già avvenuto per l’Almanacco della Paura, anche l’appuntamento bonelliano
annuale con quello dell’Avventura diventa Magazine, in un nuovo formato “rinfrescato” e reinventato nella
grafica e nei contenuti... ma in alcuni casi anche nella foliazione, come
avvenuto nei tre anni più recenti con le monografie su Sergio Bonelli, Decio Canzio e Sergio Toppi, nonché Gino d’Antonio.
Nel primo numero della nuova formula, in edicola a partire da sabato 23 maggio,
le tavole della narrativa per immagini che potremo sfogliare sono, a dir poco,
di qualità inestimabile. Si tratta infati di ben quattro storie del grande Attilio Micheluzzi
(1930-1990), “l’architetto che si improvvisò disegnatore” sull’onda
di un talento naturale e straripante, di una forza creativa inesauribile che ne
fecero rapidamente un Maestro di stile, di immaginazione e di innovazione.
Il nostro direttore editoriale Loris Cantarelli ne ha
scritto appassionatamente su un lungo articolo bio-bibliografico in FdC
n.51 nel 1997, collaborando poi allo splendido volume
realizzato da Black Velvet per la mostra al Napoli Comicon 2008, giustamente ricordato ancora a
distanza di anni.
Il nuovo albo bonelliano, a prezzo davvero stracciato,
ripropone le emozionanti storie “L’Uomo del Tanganyka” (1978), “L’Uomo del Khyber” (1980), “Rosso
Stenton: Shanghai” (1982-83) e la prima “Air Mail” (1983). Tutto a colori e con
l’abituale, ricco apparato redazionale sulla vita e le opere del grande autore istriano (in procinto di diventare architetto della real casa libica di Tripoli... prima di essere espulso con gli italiani alla presa del potere di Gheddafi): non lasciatevelo sfuggire!
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