Nonostante la saga sembrasse terminata con Toy Story 3 (2010), la Pixar e la Disney hanno riproposto i loro personaggi più noti nei due special tv Toy Story of Terror! (2013) e Toy Story - Tutto un altro mondo (2014) e in ulteriori cortometraggi. Ora sta per giungere nei cinema un nuovo capitolo su grande schermo, convinti dal risultato di Inside Out (2015) a osare spinti dalla forza dei personaggi («Toy Story 3 concludeva la storia di Andy, non quella di Woody») con il regista Josh Cooley, già supervisore proprio di Inside Out.
Senza entrare nei dettagli, la nuova vicenda – che dopo un iniziale scetticisimo ci ha decisamente appassionato e convinto della possibile riuscita di un altro grande film come da tradizione Pixar – parte dalla piccola Bonnie, che all’asilo costruisce il giocattolo Forky, al quale Woody si affeziona subito visto il legame con la bambina... con l’inevitabile serie di avventure che lo portano tra l’altro a ritrovare Bo Peep, la pastorella vista nei primi due film a cui artiste donne hanno rinnovato il look più “femminista”. Non mancano come sempre nuovi personaggi, come l’inquietante bambola anni Cinquanta Gabby, lo stuntman sbruffone Duke Kaboom, i cinici peluche da luna park Ducky & Bunny.
Con bizzarria largamente prevedibile, per tutte le quattro ore della mattinata non è mai stato nominato John Lasseter (dimessosi a fine 2018 dalla sua azienda-creatura per le numerose accuse di molestie), mentre per spiegare come selezionano i collaboratori – fra cui il genovese Enrico Casarosa – Rivera ha risposto con impeccabile professionalità: «Il nostro cofondatore ed ex-presidente Ed Catmull sosteneva che le persone vengono prima delle idee».
Qui sotto il nuovo trailer italiano del nuovo film con Woody (dopo la scomparsa di Fabrizio Frizzi, per la prima volta doppiato da Angelo Maggi, già doppiatore di Tom Hanks che presta da sempre la voce al cowboy in lingua originale) e soci:
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