
Il secondo corto Planet Robot Danguard A e la grande battaglia nello spazio, uscito nel 1978 di nuovo ai Toei Cartoon Festival, riprende la storia narrata negli episodi 44 e 45 e lo avverti subito che non ti graffia il palato come l’altro. La regia è di Masayuki Akehi, uno di quei veterani Toei di cui nulla puoi dire perfino in simili circostanze (d’altronde alla regia anche di alcune puntate di Il Grande Mazinga e Jeeg Robot d’Acciaio… oseresti dargli contro?).
Al terzo giro, una vecchia conoscenza (che quest’anno compie 40 anni in Italia, con il sensei atteso a Torino!) nel corto Capitan Harlock: Il mistero dell’Arcadia, 34 minuti protagonista al Toei Cartoon Festival del luglio 1978. Come già per Danguard vige il restyling: il regista Rintaro e lo sceneggiatore Shozo Uehara presero l’episodio 13 della serie classica, quella con le Mazoniane, e lo espansero con l’aggiunta di alcune scene. Non provarono tuttavia a dare spiegazioni sul mistero, nonostante il titolo, ma qualche indizio si intuisce benissimo. La realizzazione del corto su Harlock rientrava in un clima di entusiasmo generale nei confronti del pirata spaziale che contagiò non solo il pubblico ma anche l’allora presidente di Toei Animation, Chiaki Imada. Non sarà assolutamente una coincidenza la presenza di Harlock nel film di Galaxy Express l’anno successivo. Pur mignon, Il mistero dell’Arcadia presenta non poche sequenze da brivido poetico, con la piccola Mayu inizialmente ospite della nave, e di solo brivido quando l’equipaggio rischia eterno riposo in fondo all’oceano.
Altro evento Toei Cartoon Festival, datato 17 marzo 1979, e ultimo film della rassegna SF Saiyuki Starzinger - Il film. Sebbene il formato cinema stuzzichi l’appetito dello spettatore d’antan, siamo ancora nei paraggi della serie tv (in onda nipponica dall’aprile 1978 al giugno 1979) e la trama ribadisce i dettami di Principessa Aurora: risparmia il tuo nemico e affrettiamoci per il Grande Pianeta a riattivare l’energia galattica. In questo piccolo film draghi spaziali che non sono quel che sembrano vengono affrontati da Jan Coog, Gorgo e Hakka. Tra vendetta e legami di sangue che durano oltre la morte, il film si avvia a chiudere il periodo d’oro in tv di Matsumoto (La regina dei mille anni giungerà soltanto nel 1982), cominciato con Corazzata Spaziale Yamato nel 1974. E si preparava al congedo dalla serie, molto amata dai fan e oggetto di romantiche fan art sulle riviste specializzate. Su Fuji TV la domenica sera alle ore 19 si erano avvicendate, una di seguito all’altra, Mazinga Z, Il Grande Mazinga, UFO Robot Goldrake, Danguard A e ora la più lacrimosa del gruppo: Starzinger. Se in tv la regia generale la firmava il sommo Yugo Serikawa, al film lavorò la coppia Masami Anno & Toshiki Kashiwagi (che in tv si occupò di 21 episodi) su sceneggiatura di Tatsuo Tamura e direzione delle animazioni della futura celebrità Masami Suda.
– Mario A. Rumor
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