1 - Sora Yori mo Tooi Basho / A Place Further than the Universe
Su Crunchyroll. Inno all’avventura contro le nevrosi di oggi e deliberata fuga dall’ordinarietà. Dirige Atsuko Ishizuka, altra degna esponente delle donne che fanno animazione. Notare il taglio di capelli à la Daoko (lanciatissima cantante) di Shirase Kobuchizawa, una delle protagoniste. Lo vedrete anche altrove. Dettagli qui.
2 - The Promised Neverland
Su VVVVID. Il tradimento dell’infanzia passa attraverso intrighi e complotti su sfondo “orfanesco”. Successo shonen dell’anno pure a fumetti, la serie è un meccanismo perfetto di suspense. Con grandi personaggi, a partire da Emma. Dettagli qui.
3 - Dororo
Su Amazon Prime Video. Autentica sorpresa della stagione con una fissa: rifare un classico tv nientemeno che del “dio dei manga” Osamu Tezuka (correva l’anno 1968) senza troppo somigliargli. Profondo rosso al posto del bianco e nero d’epoca. Complimenti a Madhouse per l’audacia. Dettagli qui.
4 - Hisone to Masotan / Dragon Pilot
Su Netflix. Mari Okada: cosa faremmo senza di te? La “divina” della scrittura sa immaginare praticamente qualunque cosa, e il suo piglio pop non scolora col tempo. I frullati misti di generi sono inoltre occasione giusta per sperimentare. Dettagli qui.
5 - The Rising of the Shield Hero
Su Crunchyroll. Scalza di poco Banana Fish, altro nostro favorito, grazie al suo ambaradan videoludico trasformato in teoria e pratica di sopravvivenza di un (anti)eroe che agita le acque fin da subito. Promettente e ben realizzato anche negli spunti ironici. Dettagli qui.
Qui sotto trovate anche il primo episodio del nostro preferito: buona visione!
– Mario A. Rumor
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