giovedì 24 gennaio 2019

“Divinità di una moderna mitologia” a Cremona

Si chiama “Supereroi e non! Divinità di una moderna mitologia” la mostra - a ingresso libero! - a cura del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, allestita al Centro Culturale Santa Maria della Pietà di Cremona dal 9 febbraio al 31 marzo 2019 a indagare un fenomeno sempre più dilagante.

Uomini in costume, storielle per ragazzini: questo è stato a lungo il giudizio nei confronti dei supereroi, soprattutto quelli più famosi DC e Marvel. Ma nel 1986 cambia qualcosa. Quellanno rappresenta una data cardine per il fumetto supereroistico. Il 20 marzo esce il primo albo di Batman. Il ritorno del Cavaliere Oscuro, scritto e disegnato da Frank Miller. La sua rivisitazione dellUomo Pipistrello, grazie a un approccio più maturo e realistico nei confronti del genere e a uno stile innovativo e cinematografico, segna linizio di una nuova era per i comics a stelle e strisce. Pochi mesi più tardi, a giugno, compare il primo capitolo del capolavoro Watchmen, opera dello sceneggiatore Alan Moore tradotta visivamente da Dave Gibbons. I due britannici realizzano unopera complessa, stratificata, labirintica, in cui la figura del supereroe viene decostruita. Nel contempo John Byrne riscrive le origini di Superman con Man of Steel, mentre in casa Marvel il redattore capo Jim Shooter cerca di svecchiare la linea editoriale lanciando una fase di rinnovamento dei personaggi con il progetto di un New Universe, che però non avrà fortuna.

Oggi i supereroi sono saldamente presenti nell'immaginario collettivo di un pubblico ampio e variegato soprattutto attraverso film e serie televisive, i cui plot narrativi pescano a piene mani dalle saghe create proprio negli ultimi trentanni. Miller e Moore hanno reso adulti gli uomini in costume e influenzato sceneggiatori come Bendis, Ellis, Ennis, Gaiman, Millar, talentuosi autori di opere a fumetti diventate di culto anche grazie all'esposizione mediatica promossa dall'industria dell'entertainment (cinema, tv, videogiochi...). E se prima si parlava di eroi con superpoteri, oggi che le loro storie plasmano la fantasia dei lettori e del pubblico in maniera così pervasiva possiamo tranquillamente affermare che questi personaggi sono ormai assurti al rango di divinità, creando una nuova mitologia a cui esser devoti.

La mostra si propone lobiettivo di raccontare levoluzione del genere supereroistico dal 1986 a oggi ripercorrendo i titoli di alcune delle più apprezzate avventure dei personaggi di casa DC e Marvel (con riferimenti alle produzioni editoriali Dark Horse e Image), senza dimenticare di far riferimento a quanto proposto sul grande e piccolo schermo. Attraverso tavole originali, riproduzioni, film, verranno dati spunti di lettura e di visione al pubblico della mostra. Non mancheranno incontri di approfondimento con esperti e con disegnatori.

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