Nuova stagione con il botto, per il supplemento a fumetti del “quotidiano comunista” il manifesto. Da luglio ogni venerdì torna in edicola la testata composta interamente da fumetti prodotti in esclusiva. Cominciata nell’estate 2017, l’avventura di Alias Comics si è ripetuta nel 2018, per un totale di 10 numeri e oltre 200 pagine di storie complete che hanno appassionato i lettori. Dati i risultati lusinghieri, anche quest’estate la testata torna in edicola... ma in una formula rinnovata che riporta i fumetti dentro il quotidiano, in omaggio alle origini della Nona Arte.
Ha spiegato Matteo Bartocci, direttore editoriale de il manifesto e curatore della testata insieme all’art director Alessandra Barletta: «Dopo due anni come supplemento era giusto che anche Alias Comics diventasse parte integrante del “Sistema Alias”, i nostri inserti culturali del weekend. Così abbiamo deciso di portare il mondo dei fumetti e dei videogiochi in un inserto settimanale in edicola ogni venerdì». Da qui il nuovo format con cui la testata si presenta ai lettori ogni settimana a partire da venerdì 5 luglio: un inserto gratuito di 8 pagine tutto a colori, con storie, approfondimenti e interviste tutti da leggere e collezionare.
Da Onofrio Catacchio a Stefano Zattera, da Ariel Vittori ad Alberto Lavoradori, fino a Tiziano Angri, Andrea Voglino & Diego Cajelli & Gianluca Maconi e Luca Vanzella & Luca Bertelè, gli autori e gli eroi che hanno fatto la fortuna della testata sono tutti pronti a regalare ai lettori nuove emozioni. Ma la periodicità settimanale fa sì che la testata apra anche ad altri apporti. Spazio, quindi, a storie firmate da Otto Gabos, Hurricane Ivan (già dal 29 marzo autore di un’intera pagina di fumetto con le nuove avventure dei suoi I sopravvissuti) e Stefano Casini, ma anche talenti meno noti, arruolati dopo un attento processo di selezione. Ha commentato Andrea Voglino, critico fumettistico e responsabile della direzione creativa dei Comics: «Abbiamo un cast artistico più sfavillante e articolato che mai. Ma sempre in linea con la filosofia di Alias Comics e la missione di provocare e divertire il lettore senza dimenticare l’attualità, un carburante irrinunciabile per tutte le narrazioni a fumetti più interessanti e “resistenti”». Fra i nuovi collaboratori anche il nostro Loris Cantarelli, direttore editoriale di Fumo di China dal 2012, in un ruolo di “cultore della materia” pronto a offrire al pubblico utili panoramiche a 360° per orientarsi fra i meandri degli universi a fumetti.
Infine, a differenza che nelle precedenti stagioni, tutte concentrate fra estate e autunno, il nuovo Alias Comics settimanale nasce per diventare un appuntamento fisso per gli appassionati: le prime 48 uscite della testata sono già una certezza, ma la volontà è quella di durare nel tempo. Insomma, come da tradizione delle migliori storie di sempre, la parola d’ordine è una sola: (continua…)
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