Che fosse fan sfegatato di fumetti d’ogni genere e nazionalità, si sapeva. Christophe Gans, il 58enne regista di film quali Il patto dei lupi (2001) e La bella e la bestia (2014) in effetti s’era dato da fare già a inizio carriera con una sua versione del Crying Freeman di Ryoichi Ikegami (il cui primo numero del manga è in uscita per J-Pop dopo l’anteprima a Lucca Comics & Games) nel lontano 1995.
Ora che di strada ne ha fatta, imponendosi come autore estremamente cinefilo, Gans ha fatto il colpaccio esaudendo un vecchio sogno di gioventù. Ossia, portare su grande schermo nientemeno che Corto Maltese, il celeberrimo marinaio creato da Hugo Pratt nel 1967. La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo, solleticando l’immaginazione degli appassionati di entrambe le fazioni: cinema e fumetto. Anche perché i nomi principali del cast sono già stati resi ufficiali da un teaser poster (qui sopra) e quindi già si può fantasticare, dopo decenni di tentativi mai andati in porto: dai primi incontri con Luigi Scattini a metà anni Settanta e poi Folco Quilici, più Steven Spielberg (a Parigi nel 1980 ma anche a Losanna dieci anni dopo) e i progetti di Gabriele Salvatores nel 1995 e di Claude Gorsky nel 1997 per un film con Christopher Lambert (anche se Pratt avrebbe preferito Fabio Testi), nonché una successiva sceneggiatura di Giovanni Mezzedimi (che avrebbe potuto anche esserne protagonista)
e Gilles Taurand nel 2009 dal titolo Alla ricerca di Corto Maltese.
Il protagonista avrà il volto dell’attore inglese Tom Hughes, ammirato da Gans nella serie tv Victoria. Rasputin sarà interpretato da James Thierrée. Tra le presenze femminili ci sarà anche Milla Jovovich che ritrova così anche il suo storico produttore Samuel Hadida di Resident Evil. In questi mesi il casting procede spedito e in trattativa ci sono attori quali Michelle Yeoh e il buon vecchio Mark Dacascos, con Gans già proprio in Crying Freeman e Il patto dei lupi.
Alla sceneggiatura William Josef Schneider, mentre tra i collaboratori dietro le quinte del regista francese troveremo nomi importanti del cinema europeo: l’art director Alain Bainée, il compositore Fernando Velazques, la costumista Joan Bergin. Produce appunto Samuel Hadida grazie a Davis Film in associazione alla spagnola TriPictures. Le riprese avranno inizio il prossimo gennaio 2019 e il secondo sogno più grande di Gans, e dei suoi finanziatori, è quello di trasformare Corto in un franchise cinematografico, come Star Wars o i film Marvel. Della serie: quando il cinema è in crisi, come al solito tocca al fumetto dare una mano…
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