Da giovedì 22 a domenica 25 novembre si svolge nel centro storico di Bologna la XII edizione del Festival Internazionale BilBOlBul dedicato a fumetto e illustrazione. Il programma propone tanti incontri, mostre, tavole rotonde, laboratori, visite guidate e performance, a cui si aggiungono tante iniziative satellite. Ecco di seguito una piccola selezione, rivolta per lo più agli amanti del fumetto.
Uno degli autori protagonisti di quest’anno è il fumettista, pittore e illustratore Guido Buzzelli, visionario precursore dell’avvento dei graphic novel, scomparso nel 1992. A lui è dedicata una mostra con oltre 70 tavole e un buon numero di bozzetti, “Anatomia delle macerie”, inaugurata già a fine ottobre e visitabile sino al 25 novembre presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove venerdì 23 si terrà anche un convegno.
Un altro maestro scomparso del fumetto su cui si puntano i riflettori quest’anno è il grande Jack Kirby. Dal 24 novembre al 5 gennaio, presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, sarà possibile visitare “Mostri, uomini, dei”, esposizione che ne ripercorre la carriera. Contestualmente verrà edito un volume, con contributi di autori italiani e internazionali ispirati dal “King of comics” e domenica 25, presso la Sala Magnani di Palazzo Magnani, si terrà un incontro a lui dedicato, intitolato “Ho visto un Re. Ritratto di Jack Kirby”.
La Pinacoteca Nazionale di Bologna ospita altre due mostre di primo piano, con inaugurazione venerdì 23 e aperte sino al 16 dicembre. Una si intitola “Risorse umane” ed è una monografica dedicata al bolognese Francesco Cattani, vincitore di premi a Romics e al Napoli Comicon con l’onirico Luna del mattino, nonché autore del manifesto 2018. “The Dungeon Master”, invece, porta all’attenzione del pubblico italiano il fumettista underground nonché musicista statunitense Mat Brinkman, da noi edito da Hollow Press. Cattani partecipa a due incontri, uno il 22 novembre presso l’Accademia di Belle Arti, dedicato alla riedizione a colori del suo primo libro a fumetti “Barcazza” (Canicola) e l’altro il 23 novembre, presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali. Brinkman incontrerà il pubblico il 24 novembre, sempre presso l’Accademia di Belle Arti, in un dialogo con Ratigher.
Il progetto europeo che usa il fumetto per fare comunicazione scientifica ERCcOMICS animerà una mostra e tre incontri. “Alla ricerca della tela infinita”, s’inaugura il 23 novembre all’Accademia di Belle Arti dopo un incontro di presentazione e sino 19 dicembre mostra i materiali originali e condivide i retroscena della produzione delle storie. Il 24 novembre, presso il Centro delle Donne/Biblioteca Italiana delle Donne, le autrici del webcomic “Beauty” Giselinde Kuipers, Eleonora Antonioni e Francesca Protopapa affronteranno la questione dei canoni di bellezza nella nostra società. Domenica 25, in “Esperimenti per immagini”, Tuono Pettinato e altri autori spiegano come il fumetto può mettersi al servizio della divulgazione scientifica, creando intrecci tra reale e fantastico.
Tra gli appuntamenti più interessanti le iniziative in cui coppie di fumettisti dialogano e mettono a confronto storie, stili e tematiche. La mattina del 24 novembre, per “Ri-Generi”, siederanno a un tavolo Federica Bellomi, Elena Pagliani, Gnomo Speleologo, Marco Galli e Marino Neri per discutere dei loro ultimi lavori e di come hanno scelto di adottare e affrontare generi narrativi diversi. Contestualmente le tavole di Bellomi e Pagliani per l’antologia “Materia Degenere” (Diabolo Edizioni) saranno esposte sino al 1° dicembre presso Blu Gallery. Sempre il 24 presso l’Alliance Française di Bologna, a tu per tu fra il francese Lucas Harari e Paolo Bacilieri, nelle cui ultime opere L’attrazione (Coconino Press) e Tramezzino (Canicola) l’architettura ha un ruolo chiave.
Le affinità tematiche verranno esplorate anche dalle tre serate di “Ping Pong - Autori a confronto”, presso Modo Infoshop. Il 22 spazio al dialogo fra Francesca Ghermandi con Ivan Hurricane, autore di I sopravvissuti (Eris Edizioni). Il 24 la tedesca Anna Haifisch e Aniss El Hamouri, che al festival presenta Come un brivido (001 Edizioni), in mostra da Berberè. Il 24 è la volta della la doppia coppia Lise & Talami e i francesi Ruppert & Mulot, di cui sono da poco usciti i rispettivi Il futuro è un morbo oscuro, Dottor Zurich (BeccoGiallo) e Famiglia reale (Canicola).
Il programma 2018 è ricco anche di iniziative per i più piccoli e il piatto forte è la mostra “Io sono Mare”, dedicata all’omonimo libro a fumetti per l’infanzia di Cristina Portolano per Canicola. È già aperta e rimarrà visitabile sino al 2 dicembre presso il Dipartimento educativo del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e il 24 novembre si terranno un laboratorio e una visita guidata con l’autrice.
Menzioniamo poi tre altri laboratori di fumettisti e illustratori, in sinergia con libri usciti di recente. Il 20 novembre Marta Baroni è da Senape Vivaio Urbano con un laboratorio e relativa mostra basati sul suo Uma del Mondo di Sotto (Bao Publishing). Domenica 25 alla Biblioteca SalaBorsa Ragazzi laboratori di Martina Tonello sul libro Case nel mondo (Electa) e Luca Di Sciullo dall’albo illustrato “La Fioraia in mostra” (Topipittori), in mostra dal 21 al 25 al negozio di fiori Fuori dal Mazzo.
Come tradizione BilBOlBul si chiude domenica sera con la possibilità di visitare due nuove stanze dell’albergo bolognese Al Cappello Rosso, che ospita artisti invitati e chiede loro di lasciare una traccia della loro presenza. Quest’anno sarà la volta della francese Amandine Meyer che personalizzerà una stanza intitolata “Ninfeo” con decorazioni pop e colorate, tessuti ricamati, creazioni in ceramica. La seconda camera raccoglierà le illustrazioni dedicate all’hotel firmate dagli ospiti dello scorso anno, con un set creato ad hoc da Luca Di Sciullo.
– Nicola D’Agostino
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