martedì 12 febbraio 2019

Al cinema anche Nicky Larson, alias Ryo Saeba

Non si può dire che i francesi manchino di courage. Siccome è ormai chiaro che manga e anime li amano più di noi (trattandoli editorialmente, e non solo, con tutti gli onori), i cugini d’Oltralpe partono avvantaggiati perfino quando s’inventano operazioni rischiosissime come quella di fare un live action basato su un famoso manga. È il caso dell’attore e regista Philippe Lacheau, reduce dai successi nazionali di Babysitting. L’attore due anni fa aveva postato sul proprio profilo Instagram l’annuncio che nessuno tra i suoi fan si sarebbe mai aspettato di leggere: il mio nuovo film sarà un adattamento della serie City Hunter (che in Francia è conosciuta con il titolo Nicky Larson). Una serie che ha spopolato dal 1990 nel programma tv Club Dorothée del canale privato TF1, permettendo così al fumetto di arrivare poi in libreria.

Intitolato Nicky Larson et le parfum de Cupidon, il film di Lachaeu è uscito nelle sale francesi lo scorso mercoledì 6 febbraio, dopo l’anteprima per la stampa di dicembre. Enorme la pressione vissuta sul set dal suo protagonista. Due le ragioni: l’emozione di vestire i panni di un eroe dell’adolescenza Ryo Saeba, con gli stessi abiti che vedeva in televisione, e un pizzico di timore nel deludere la schiera di fan che lo hanno apprezzato nei suoi film precedenti. La pressione non è mancata neppure prima, in realtà: dopo aver passato un anno e mezzo a scrivere la sceneggiatura del film con il fratello Pierre senza avere ancora l’autorizzazione del creatore Tsukasa Hojo, Philippe è poi partito alla volta del Giappone con in mano una copia dello script tradotta in nipponico da far leggere al sensei. La deadline per ricevere semaforo verde o pollice verso era strettissima: appena due giorni, terminati i quali Hojo, evidentemente rassicurato e divertito, ha dato la sua approvazione. Tanta e tale è stata la gioia di Lacheau da voler offrire un piccolissimo ruolo al disegnatore nella pellicola. Hojo, prima ha accettato entusiasta ma in seguito, come da personale timidezza e riservatezza, ha preferito tirarsi indietro. La produzione era tuttavia già disposta a inviare una minitroupe a Tokyo per filmare il singolo piano del maestro giapponese.

Nicky Larson in versione su grande schermo è decisamente un omaggio a manga e anime anche nel look (basta ammirare le tre locandine ufficiali) ma non si è lasciato sfuggire qualche utile riferimento a Mission: Impossible e alla serie di film con 007 alias James Bond. Tanto, la materia è sempre quella. Dal canto suo, proprio in omaggio all’infanzia passata a seguire la serie animata in televisione, Lacheau ha voluto offrire piccoli ruoli anche a Vincent Ropion, voce francese di Nicky Larson, e al cantante della sigla tv. È tuttavia più probabile che chiunque sulla faccia del pianeta ricorderà ben altra guest star in Nicky Larson et le parfum de Cupidon: nientemeno che la procace e bellissima Pamela Anderson, pure lei un residuato anni Novanta difficile da dimenticare... e perfetta per il mokkori show di cui Ryo Saeba è ancora imbattuto campione! Qui sotto il trailer originale del film, che speriamo presto di vedere anche in italiano.

Mario A. Rumor

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