lunedì 11 luglio 2016

Michel Fuzellier, Cartoon Club alla carriera e “Iqbal”

Sarà Michel Fuzellier, regista del film d’animazione Iqbal - Bambini senza paura (realizzato con il sostegno dell’Unicef), a ricevere domani sera il premio Cartoon Club alla carriera, nel 2014 conferito a Bruno Bozzetto e nel 2015 a Giuseppe Laganà.

Fuzellier riceverà il riconoscimento domani sera al Teatro “Ermete Novelli” di Rimini dalle ore 21, in occasione delle proiezioni dei cortometraggi in concorso alla XXXII Festival internazionale del cinema di animazione, del fumetto e dei games.

Mercoledì mattina, il regista incontrerà nel teatro dalle ore 9.30 tutti i bambini in occasione della proiezione a ingresso libero di Iqbal - Bambini senza paura,  ispirato alla storia vera del bambino pachistano simbolo della lotta al lavoro minorile, ucciso a 12 anni nel 1995 (e che a 4 anni già lavorava in una fabbrica di mattoni per saldare un debito della famiglia, tenuto insieme ad altri bambini incatenato e denutrito).

Il cartoon di Fuzellier e Babak Payami ha però un lieto fine e racconta con i toni dell’avventura e del fantastico una storia universale. "Ci siamo interrogati a lungo sul finale del film e abbiamo scelto questo non solo perché Iqbal è rivolto ai ragazzi”, ha spiegato Fuzellier, “ma anche perché volevamo raccontare una storia entusiasmante, un eroe positivo e tutto ciò che ha fatto Iqbal di positivo l'ha fatto da vivo. Il fatto che l'abbiano ammazzato lo ha trasformato in un martire, ma per noi era importante rendere la straordinarietà di un bambino di dieci anni che parla all'Onu. Data l'importanza del tema e del personaggio eravamo di fronte ad un bivio: o lo trattavamo in modo molto serio o, come abbiamo fatto, lo trattavamo come una favola".

Il film si distingue per la scelta di combinare animazione 3D e animazione 2D tradizionale, muovendosi su un doppio piano narrativo: da una parte la realtà, dall'altra i "sogni di Iqbal" disegnati da Valeria Petrone, momenti che interrompono il flusso della storia con evasioni immaginarie, grazie alle quali il piccolo protagonista ricarica la sua energia vitale e trova la forza di lottare. Anche la musica è protagonista del film, grazie alla colonna sonora composta da Patrizio Fariselli (già negli Area) con la collaborazione di Carlo Boccadoro.

Di seguito, il trailer del film: 

1 commento: