sabato 25 maggio 2024

UFO e “fumetti dell’altro mondo” in mostra

Da oltre 70 anni gli alieni sono presenti nel fumetto italiano... e finalmente si mettono in mostra. 

La prima storia dedicata agli UFO è uscita nel 1950 a opera di Onofrio Bramante e attualmente è in edicola la seconda parte di una trilogia fantascientifica di Tex che si riallaccia a due storiche avventure del ranger di decenni fa. 

Paolo Toselli del CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) ha curato la mostra “Fumetti dell’altro mondo. Le nuvole parlanti incontrano gli UFO” apetto fino 30 giugno al “Museo Etnografico - C’era una volta” di Alessandria in piazza della Gambarina 1. 

Sono esposti in mostra diversi tipi di fumetti dalla fantascienza a strisce di Flash Gordon ai supereroi e ai tanti manga del genere (in Italia è ancora famosissimo UFO Robor Goldrake, il cui anime inaugurò il cosiddetto “anime boom” nel nostro Paese dal 1978 (con 15 anni nipponici condensati in 5 anni televisivi italiani...) formando l’immaginario di almeno due generazioni di italiani, fino ai personaggi Disney e quello che una volta era chiamato “fumetto d’autore”, con Zasafir di Guido Buzzelli e la storia onirica La lanterna magica di Guido Crepax, con la sua Valentina che amoreggia con un extraterrestre in tuta spaziale mentre un disco volante volteggia nel cielo.

E ovviamente sono presenti i fumetti italiani della casa editrice Bonelli, dal già citato Tex a Zagor che se la vede con gli invasori akkronian, da Dylan Dog a Martin Mystère creato dal grande Alfredo Castelli (scomparso lo scorso 7 febbraio) che ha parlato di alieni anche in altri suoi fumetti, come ad esempio nella serie Gli Astrostoppisti.

Dopo l’inaugurazione di venerdì 24 maggio, la mostra è aperta a ingresso libero tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 19 e domenica 9 giugno alle ore 17 vedrà anche la conferenza “UFO e alieni: la storia a fumetti” con Laura Bonato e Paolo Toselli.

Qui sopra e sotto, un paio di foto dal nostro inviato Stefano Priarone (che ringraziamo).

Nessun commento:

Posta un commento