lunedì 17 luglio 2023

XXXIX Cartoon Club chiuso con successo

Si è chiusa domenica 16 luglio, con circa 150 mila persone e  soddisfazione degli organizzatori (oltre che di ospiti e visitatori!) la XXXIX edizione di Cartoon Club, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto & Games, uno dei maggiori in Italia da sempre a titolo gratuito, diventato da anni uno dei principali punti di riferimento per  appassionati e addetti ai lavori (con l’ultimo incontro pubblico di Sergio Bonelli nel 2011). Un festival che negli anni ha saputo crescere, evolversi e ampliarsi, contribuendo a generare un sempre maggiore impatto turistico sulla città e il territorio. 7 giorni densi di incontri con gli autori, mostre, workshop, proiezioni, spettacoli ed eventi di cui moltissimi sold out, oltre 100 ospiti tra nazionali e internazionali.

Anche quest’anno, la manifestazione si è distinta non solo per la varietà del programma messo in campo nel corso della settimana tra il 10 e il 16 luglio in diverse location, da piazzale Fellini alla Corte degli Agostiniani, dalla Piazza sull’Acqua all’Arena Francesca da Rimini, ma anche per il profilo culturale e la presenza di ospiti di rilievo: da Altan, al quale è stato conferito il Premio alla Carriera 2023, a Silvia Ziche, che ha firmato il manifesto ufficiale, passando poi per Carlo Lucarelli, Alfredo Castelli, Vickeblanke, Giorgio Vanni, CartoniMorti, Davide Toffolo, Petra Magoni, Dario Moccia, Dj Osso e tantissimi altri ancora. 

Coloratissimo e di forte richiamo, come sempre, l’appuntamento con la XXVI mostra mercato di fumetti Riminicomix e la XVIII Cosplay Convention, il raduno dei giovani e adulti che con fantasia e creatività hanno i loro beniamini appartenenti al mondo dei fumetti, dei videogiochi e dei cartoon. Quattro sono stati i workshop professionali con fumettisti che si sono svolti durante la settimana, 3 i contest di cosplay, 1 contest k-pop, 8 concerti sul palco principale di piazzale Fellini (tra cui il live di Giorgio Vanni che ha richiamato migliaia di persone) e infine 2 concerti alla Corte degli Agostiniani.     «Cartoon Club – ha affermato la direttrice artistica Sabrina Zanetti – si conferma l’evento principe nel suo genere dell’estate italiana e assume ad ogni stagione sempre più connotati internazionali per l’alto numero di ospiti stranieri ma anche di pubblico che arriva da oltre confine. Un pubblico caratterizzato da una forte componente giovanile, positivo, allegro, in grado di divertirsi in maniera sana e appassionata, che ha ormai eletto Rimini a sua capitale. Un primato rinforzato dall’annuncio lanciato dal palco centrale di Riminicomix dal sindaco Jamil Sadegholvaad e dal creatore Iginio Straffi, del ventennale delle Winx in programma proprio a Rimini nel 2024. Fantasia, creatività e “sbuzzo”, per dirla alla Paolo Cevoli, elementi che nel festival convivono e si amplificano ad ogni stagione, come dimostra quest’anno l’ampliamento degli spazi, degli espositori, degli ospiti e degli orari di apertura della mostra-mercato. Il fumetto convive con il cinema d’animazione, i games dialogano con i social, in un circolo virtuoso che Cartoon Club anno dopo anno è in grado di mettere in moto. Applausi all’edizione 2023, con la testa e il cuore già proiettati al quarantennale». 

Restano attive ancora per diverse settimane in città le mostre. Fino al 31 agosto, al Museo della Città, sarà possibile ammirare “A come Altan. P come Pimpa”, l’omaggio al celebre autore “uno e trino”, creatore di un personaggio entrato nell’immaginario collettivo di intere generazioni.  Fino al 31 luglio prossimo, sempre al Museo della Città, resterà in “Riviera creativa: fumettisti, illustratori e animatori dell’Adriatico in mostra”, collettiva di quasi 50 artisti residenti tra Romagna e Marche, così come “Direzioni ostinate - Giovani visioni sui diritti umani" a cura di 25 giovani alunni della classe 5B della sezione di Arti Figurative del Liceo Artistico ‘Ferruccio Mengaroni’ di Pesaro.     Da non perdere, sempre fino al 31 luglio, “Comics&Science: la scienza a fumetti - Il ruolo delle donne nella ricerca”, un progetto di divulgazione scientifica a fumetti patrocinato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). “A Silvia. Fumetti e risate di Silvia Ziche” è il titolo della mostra personale di Silvia Ziche, autrice del manifesto, fino 31 luglio in scena nella galleria Augeo Art Space. Sempre fino al 31 luglio, alla Biblioteca Gambalunga e nella Galleria dell’Immagine, le mostre “Patrick Patrimonio dell’umanità” e "Una matita di libertà per Patrick Zaki". 

Oltre al Premio Cartoon Club alla Carriera al maestro Altan, come sempre il festival ha consegnato altri riconoscimenti: il XXVII Premio “Franco Fossati” sulla critica a fumetti e il XIX Premio “Fede a Strisce - Famiglia Ramberti” sul fumetto religioso (a questo link tutti i dettagli). 

Per i film d’animazione, il XIII Premio Cartoon Club (rivolto ai film d’animazione realizzati da professionisti, registi, case di produzione) è stato assegnato a Slipping Away di Gabriel Hénot Lefèvre (Francia), mentre la menzione d’onore è andata ad A guerra finita di Simone Massi (Italia). 

Il XXVI Premio “Signor Rossi” (intitolato allo storico personaggio di Bruno Bozzetto e dedicato ai film realizzati dagli studenti delle scuole professionali di animazione) ha visto trionfare Elegy of elephant di Sijie Lu (School of Animation and Digital Arts, Communication University of China, Cina) mentre On my Bicycle di Océane Lavergne, Benjamin Langagne, Lucas Durot, Pierre Cilluffo, Marine Beuvain & Kerrian Detay (Pôle 3D, Francia) si è guadagnato la menzione d’onore insieme a Out of the Blue di Taya Ben Jebara, Carl Castan, Orane de Gouttes-Pegot, Camille Depay, Sana Dupont e Alice Bastien (Ecole Georges Méliès, Francia). 

Il XIV Premio Cartoon Junior (concorso rivolto ai film animati realizzati durante laboratori e workshop in scuole, asili, centri estivi, centri diurni per l’accoglienza) è stato conferito a Goodbye Earth di Dominique Van Hecke, Simon Medard (Belgio), con menzione d’onore a The Evil Castle di 22 enfants (Belgio). 

Infine, XV Premio Cartoon Kids (assegnato dai bambini dei centri estivi per un pubblico dai 3 agli 11 anni) a Carapath di Aurelien Mornet (IIM digital School, Francia), con menzione d’onore per Poncho & Titi (Universidad Veritas, Costa Rica). 

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