La loro storia sembra quasi una favola, ma è tutto vero.
Hanno frequentato entrambi l’Accademia Disney, si sono trovati a collaborare su Topolino per la prima volta insieme in una storia dal titolo profetico “Legame Invisibile”, hanno ideato da soli la saga “Pippo Reporter”, si sono conosciuti nella sala d’attesa di Disney Channel innamorandosi subito e sposandosi poco più di un anno dopo, hanno realizzato un graphic novel per ragazzi dedicato alla figlia Viola e uno per bambini al loro secondogenito Michele, firmando poi il capolavoro italiano a fumetti del decennio e ora con un nuovo romanzo-fiume toccante e politico insieme, a cui abbiamo orgogliosamente dedicato copertina e intervista-dossier lo scorso FdC n.268 di novembre.
Ci piace chiudere quest’anno straordinario per il fumetto in Italia con il filmato della lezione tenuta un mese fa da Teresa Radice & Stefano Turconi alla Scuola Holden di Torino, che trovate qui.
Professionali, appassionati, a tratti commoventi: ecco perché non ci si può che iniziare e finire con il loro esempio come miglior augurio per il nuovo anno. Ancora buone feste e buone letture a tutti!
domenica 31 dicembre 2017
martedì 26 dicembre 2017
“Fumo di China” n.269 in edicola e fumetteria
Come ogni fine mese, sta arrivando nelle migliori edicole e fumetterie d’Italia il nuovo FdC n.269, con una splendida copertina di Ivan Reis e i protagonisti del nuovo film DC con i più grandi supereroi della Terra!
Dopo un editoriale-riassunto sui movimenti editoriali del 2017 nel mercato del fumetto italiano, la striscia Paputsi firmata da Davide Barzi con Luca Usai & Gianfranco Florio e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più la nostra top 5 dei tweet più divertenti sul fumetto curata da Stefano Perullo della fumetteria Comix Factory!), la storia ragionata della lunga marcia dei fumetti su grande schermo tra Stati Uniti ed Europa occupa l’intero dossier del mese (su 40 anni di cinefumetti da Superman a Justice League: con sul nostro sito un’appendice cronologica degli oltre 300 cinefumetti in italiano!), seguito da un nuovo incontro con autori che hanno debuttato su FdC per festeggiare i primi 40 anni dalla rivista (scaricate sul nostro sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni) dedicata al bravissimo Walter Chendi.
Spazio poi a un’intervista inedita ad Adam Radon, direttore del festival di Lodz (con una testimonianza dell’ospite Alice Milani) e a una strenna natalizia chiesta da tanti lettori: il poster esclusivo con i tantissimi personaggi dei fumetti... sotto l’albero di Natale, raffigurati da Umberto Sacchelli per la copertina di un anno fa e finalmente godibili in tutto il loro splendore senza le scritte editoriali! Quindi alcune riflessioni sul ruolo sempre più preminente delle immagini nella storia del fumetto parallela a quella dell’umanità (a cura del sito LoSpazioBianco.it) e una lunga analisi dello storico Gianni Brunoro sugli 80 anni dalla nascita del settimanale il Vittorioso, dalla vita breve ma con numerosi meriti durati a lungo.
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, tra i fondatori del portale giornalistico Orgoglio Nerd), approfondimenti puntuali (questa volta sul ritorno in Francia del Pepito del grande Luciano Bottaro, più uno splendido volume Little Nemo su Enrique Breccia, i dvd della serie tv animata Yattaran, nuove uscite d’Oltralpe per Hugo Pratt & Corto Maltese), “sFUMature” (la nuova rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti)... e altro ancora!
Tutto questo e molto di più (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
Dopo un editoriale-riassunto sui movimenti editoriali del 2017 nel mercato del fumetto italiano, la striscia Paputsi firmata da Davide Barzi con Luca Usai & Gianfranco Florio e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più la nostra top 5 dei tweet più divertenti sul fumetto curata da Stefano Perullo della fumetteria Comix Factory!), la storia ragionata della lunga marcia dei fumetti su grande schermo tra Stati Uniti ed Europa occupa l’intero dossier del mese (su 40 anni di cinefumetti da Superman a Justice League: con sul nostro sito un’appendice cronologica degli oltre 300 cinefumetti in italiano!), seguito da un nuovo incontro con autori che hanno debuttato su FdC per festeggiare i primi 40 anni dalla rivista (scaricate sul nostro sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni) dedicata al bravissimo Walter Chendi.
Spazio poi a un’intervista inedita ad Adam Radon, direttore del festival di Lodz (con una testimonianza dell’ospite Alice Milani) e a una strenna natalizia chiesta da tanti lettori: il poster esclusivo con i tantissimi personaggi dei fumetti... sotto l’albero di Natale, raffigurati da Umberto Sacchelli per la copertina di un anno fa e finalmente godibili in tutto il loro splendore senza le scritte editoriali! Quindi alcune riflessioni sul ruolo sempre più preminente delle immagini nella storia del fumetto parallela a quella dell’umanità (a cura del sito LoSpazioBianco.it) e una lunga analisi dello storico Gianni Brunoro sugli 80 anni dalla nascita del settimanale il Vittorioso, dalla vita breve ma con numerosi meriti durati a lungo.
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, tra i fondatori del portale giornalistico Orgoglio Nerd), approfondimenti puntuali (questa volta sul ritorno in Francia del Pepito del grande Luciano Bottaro, più uno splendido volume Little Nemo su Enrique Breccia, i dvd della serie tv animata Yattaran, nuove uscite d’Oltralpe per Hugo Pratt & Corto Maltese), “sFUMature” (la nuova rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti)... e altro ancora!
Tutto questo e molto di più (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
martedì 19 dicembre 2017
Tito Faraci “ritorna al futuro” con la musica!
Tra gli inaspettati effetti del revival della synthwave ecco un frutto inaspettato: il ritorno di Tito Faraci alla musica.
Lo scorso venerdì 15 dicembre, nel negozio Dischivolanti di Milano (in Ripa di Porta Ticinese 47, dov’è disponibile a 10 euro oltre che sul sito dei Freaks Studios di Bologna), il multiforme sceneggiatore ha presentato la sua nuova opera: il 45 giri TTTF, disponibile in digital download su tutte le piattaforme streaming e in un vinile bianco avorio molto vintage. Il lavoro segna il ritorno alla musica del fumettista, a trent’anni dall’ultima pubblicazione, con due brani inediti dalle sonorità dark e new wave: Disordine e Ora no, con la partecipazione straordinaria di Lodo (alla voce del primo brano) e Bebo (Alberto Guidetti alla co-produzione) de Lo Stato Sociale.
Faraci a metà anni Ottanta era molto attivo nella scena musicale indipendente italiana: suonava la batteria in un gruppo, le tastiere in un altro, fondava fanzine e inventava festival con Matteo B. Bianchi, fino ad avviare un progetto solista di musica elettronica, inventandosi nel 1987 lo pseudonimo Tito Turbina Tastierista Futurista, poi sintetizzato in TTTF. Negli anni Novanta ha poi prevalso l’altra passione, quella per il fumetto.
Dopo aver ripreso a scrivere già dal 2015 i testi come paroliere di Giorgio Ciccarelli (per oltre un decennio negli Afterhours) nella sua carriera solista e aver scritto un brano per i Punkreas nel 2016, con il disco Faraci preannuncia addirittura un intero long playing prodotto da Stefano “Keen” Maggiore, che ha conosciuto a un incontro per il volume Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri (Feltrinelli) con l’amico Simone Albrigi in arte Sio ed è fra gli altri produttore di Manuel Cuni in arte Immanuel Casto, come lui gratificato da una copertina inedita firmata da Roberto Recchioni (la vedete in apertura).
Il brano sul lato A è una piacevole rentrée da un periodo che ci ha lasciato dischi pregevoli, diretta filiazione dei New Order (parafrasati nel titolo ma anche filologicamente in ogni strofa), con ospite vocale il featuring di Lodovico Guenzi, mentre il lato B è fedele al celebre motto dell’anarchica russa Emma Goldman “Se non posso ballare, allora non è la mia rivoluzione!” e regala sonorità con tanto di vocoder e urlo della folla campionato da un disco di Marilyn Manson, per terminare con un minuto direttamente dagli anni Ottanta registrato con 4 piste in un piccolo viaggio nel tempo che chiude un cerchio.
Lo scorso venerdì 15 dicembre, nel negozio Dischivolanti di Milano (in Ripa di Porta Ticinese 47, dov’è disponibile a 10 euro oltre che sul sito dei Freaks Studios di Bologna), il multiforme sceneggiatore ha presentato la sua nuova opera: il 45 giri TTTF, disponibile in digital download su tutte le piattaforme streaming e in un vinile bianco avorio molto vintage. Il lavoro segna il ritorno alla musica del fumettista, a trent’anni dall’ultima pubblicazione, con due brani inediti dalle sonorità dark e new wave: Disordine e Ora no, con la partecipazione straordinaria di Lodo (alla voce del primo brano) e Bebo (Alberto Guidetti alla co-produzione) de Lo Stato Sociale.
Faraci a metà anni Ottanta era molto attivo nella scena musicale indipendente italiana: suonava la batteria in un gruppo, le tastiere in un altro, fondava fanzine e inventava festival con Matteo B. Bianchi, fino ad avviare un progetto solista di musica elettronica, inventandosi nel 1987 lo pseudonimo Tito Turbina Tastierista Futurista, poi sintetizzato in TTTF. Negli anni Novanta ha poi prevalso l’altra passione, quella per il fumetto.
Dopo aver ripreso a scrivere già dal 2015 i testi come paroliere di Giorgio Ciccarelli (per oltre un decennio negli Afterhours) nella sua carriera solista e aver scritto un brano per i Punkreas nel 2016, con il disco Faraci preannuncia addirittura un intero long playing prodotto da Stefano “Keen” Maggiore, che ha conosciuto a un incontro per il volume Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri (Feltrinelli) con l’amico Simone Albrigi in arte Sio ed è fra gli altri produttore di Manuel Cuni in arte Immanuel Casto, come lui gratificato da una copertina inedita firmata da Roberto Recchioni (la vedete in apertura).
Il brano sul lato A è una piacevole rentrée da un periodo che ci ha lasciato dischi pregevoli, diretta filiazione dei New Order (parafrasati nel titolo ma anche filologicamente in ogni strofa), con ospite vocale il featuring di Lodovico Guenzi, mentre il lato B è fedele al celebre motto dell’anarchica russa Emma Goldman “Se non posso ballare, allora non è la mia rivoluzione!” e regala sonorità con tanto di vocoder e urlo della folla campionato da un disco di Marilyn Manson, per terminare con un minuto direttamente dagli anni Ottanta registrato con 4 piste in un piccolo viaggio nel tempo che chiude un cerchio.
venerdì 15 dicembre 2017
Nel 2018 nuovi anime nei cinema italiani
Continua a conquistare il pubblico delle sale lo straordinario fenomeno che si ripete ogni anno, portando nei cinema italiani decine di migliaia di appassionati di anime, manga e fumetti. Giunto al suo 6° appuntamento, il calendario degli anime al cinema di Nexo Digital e Dynit proporrà così altri tre attesissimi appuntamenti per il nuovo anno.
Si partirà il 13-14 febbraio 2018 con Fate/Stay Night: Heaven’s Feel I. Presage Flower, il primo titolo della trilogia che racconta le vicende della terza e ultima route omonima narrata nella visual novel concepita da Kinoko Nasu e illustrata da Takashi Takeuchi. Appena uscito in Giappone, ha subito conquistato il primo posto al box-office, per un intero universo composto di manga, romanzi, videogiochi e trasposizioni animate.
Il 6-7 marzo si proseguirà con Tokyo Ghoul, (di cui vedete già qui sopra la locandina italiana), il live action basato sul popolarissimo manga di Sui Ishida che ha venduto quasi 30 milioni di copie in tutto il mondo. Il film di Kentaro Hagiwara condurrà gli spettatori in una Tokyo contemporanea non troppo dissimile dalla realtà, dove la vita scorre serena nonostante la minaccia dei ghoul, creature simili agli esseri umani ma che non possono nutrirsi di altro che di carne umana.
Infine il 18 aprile si festeggeranno al cinema i 30 anni dall’uscita di Akira, uno dei lungometraggi di animazione più famosi e visionari di tutti i tempi: un’opera che ha fatto la storia del fumetto e dell’animazione giapponese e che ora torna sul grande schermo con un nuovo doppiaggio italiano, dopo che i fan più attenti hanno notato anche le tante ispirazioni fornite dall’anime a serie tv odierne come Stranger Things. Uscito nel 1988 ma in Italia solo dal 1992, il film arrivò nelle sale conquistando milioni di fan in tutto il mondo e sbancando letteralmente il botteghino con oltre 50 milioni di dollari, coinvolgendo 1300 animatori da 50 diversi studi di animazione e con la popolarità del manga che era al suo apice.
Tutti i dettagli sulla programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono alla nuova Stagione degli Anime al Cinema saranno a breve disponibili sul sito ufficiale. Qui sotto, il trailer italiano di Tokyo Ghoul in anteprima:
Si partirà il 13-14 febbraio 2018 con Fate/Stay Night: Heaven’s Feel I. Presage Flower, il primo titolo della trilogia che racconta le vicende della terza e ultima route omonima narrata nella visual novel concepita da Kinoko Nasu e illustrata da Takashi Takeuchi. Appena uscito in Giappone, ha subito conquistato il primo posto al box-office, per un intero universo composto di manga, romanzi, videogiochi e trasposizioni animate.
Il 6-7 marzo si proseguirà con Tokyo Ghoul, (di cui vedete già qui sopra la locandina italiana), il live action basato sul popolarissimo manga di Sui Ishida che ha venduto quasi 30 milioni di copie in tutto il mondo. Il film di Kentaro Hagiwara condurrà gli spettatori in una Tokyo contemporanea non troppo dissimile dalla realtà, dove la vita scorre serena nonostante la minaccia dei ghoul, creature simili agli esseri umani ma che non possono nutrirsi di altro che di carne umana.
Infine il 18 aprile si festeggeranno al cinema i 30 anni dall’uscita di Akira, uno dei lungometraggi di animazione più famosi e visionari di tutti i tempi: un’opera che ha fatto la storia del fumetto e dell’animazione giapponese e che ora torna sul grande schermo con un nuovo doppiaggio italiano, dopo che i fan più attenti hanno notato anche le tante ispirazioni fornite dall’anime a serie tv odierne come Stranger Things. Uscito nel 1988 ma in Italia solo dal 1992, il film arrivò nelle sale conquistando milioni di fan in tutto il mondo e sbancando letteralmente il botteghino con oltre 50 milioni di dollari, coinvolgendo 1300 animatori da 50 diversi studi di animazione e con la popolarità del manga che era al suo apice.
Tutti i dettagli sulla programmazione e l’elenco delle sale che aderiscono alla nuova Stagione degli Anime al Cinema saranno a breve disponibili sul sito ufficiale. Qui sotto, il trailer italiano di Tokyo Ghoul in anteprima:
lunedì 27 novembre 2017
Concorso per illustratori e fumettisti
L’editore multimediale Ala Bianca e l’Istituto “Ernesto de Martino” di Sesto Fiorentino (FI) presentano “Ama chi ti ama - I tempi della vita cantati dalle donne”, concorso per giovani illustratori e fumettisti sul tema della donna nella canzone popolare italiana.
La donna, nella canzone popolare italiana è protagonista. All’interno di questo patrimonio culturale la figura femminile è al centro di un racconto che va oltre la sfera del quotidiano e degli affetti e diventa testimonianza di creatività, passione, impegno civile e sociale. In occasione dell’8 marzo 2018, su questo tema Ala Bianca pubblicherà un cd con 43 brani tratti dallo storico catalogo dei Dischi del Sole (Edizioni Ala Bianca - Bella Ciao), la prestigiosa collana che a partire dagli anni Sessanta ha fatto conoscere al pubblico italiano un vasto repertorio di musica popolare e pubblicato opere di una nuova generazione di autori ed interpreti di canti folk e d’autore, sociali e di protesta.
I fumettisti e gli illustratori in età compresa fra i 15 e 35 anni, sono invitati a partecipare al concorso illustrando un brano assegnato loro dall’organizzazione e un secondo scelto a piacimento tra quelli elencati sul sito ufficiale. La scadenza per l’invio delle opere è il 20 dicembre 2017.
Le opere selezionate dalla giuria presieduta da Lorena Canottiere (autrice dell’immagine di copertina) verranno pubblicate nel libretto a corredo di ognuno dei brani e poi stampate su tavole di 30 × 30 cm incorniciate ed esposte in mostre itineranti in occasione di eventi di presentazione del progetto, per proporre e far conoscere ai ragazzi di oggi canzoni sconosciute ai più, lontane dai loro tempi e ritmi di vita, grazie a un nuovo sguardo offerto loro da coetanei di una nuova generazione di illustratori, fumettisti, disegnatori e vignettisti.
Il Regolamento completo e i materiali per partecipare al concorso sono disponibili sul sito ufficiale.
La donna, nella canzone popolare italiana è protagonista. All’interno di questo patrimonio culturale la figura femminile è al centro di un racconto che va oltre la sfera del quotidiano e degli affetti e diventa testimonianza di creatività, passione, impegno civile e sociale. In occasione dell’8 marzo 2018, su questo tema Ala Bianca pubblicherà un cd con 43 brani tratti dallo storico catalogo dei Dischi del Sole (Edizioni Ala Bianca - Bella Ciao), la prestigiosa collana che a partire dagli anni Sessanta ha fatto conoscere al pubblico italiano un vasto repertorio di musica popolare e pubblicato opere di una nuova generazione di autori ed interpreti di canti folk e d’autore, sociali e di protesta.
I fumettisti e gli illustratori in età compresa fra i 15 e 35 anni, sono invitati a partecipare al concorso illustrando un brano assegnato loro dall’organizzazione e un secondo scelto a piacimento tra quelli elencati sul sito ufficiale. La scadenza per l’invio delle opere è il 20 dicembre 2017.
Le opere selezionate dalla giuria presieduta da Lorena Canottiere (autrice dell’immagine di copertina) verranno pubblicate nel libretto a corredo di ognuno dei brani e poi stampate su tavole di 30 × 30 cm incorniciate ed esposte in mostre itineranti in occasione di eventi di presentazione del progetto, per proporre e far conoscere ai ragazzi di oggi canzoni sconosciute ai più, lontane dai loro tempi e ritmi di vita, grazie a un nuovo sguardo offerto loro da coetanei di una nuova generazione di illustratori, fumettisti, disegnatori e vignettisti.
Il Regolamento completo e i materiali per partecipare al concorso sono disponibili sul sito ufficiale.
sabato 25 novembre 2017
Lucca Comics & Games 2017, com’erano le mostre
A ideale completamento del reportage esclusivo di FdC n.268 ora in edicola e fumetteria, vi forniamo un gustoso “extra” firmato dal nostro amico ed esperto Giovanni Nahmias:
Due sono i denominatori comuni, a volerli cercare, delle 7 mostre viste alla scorso fiera di Lucca, tanto diverse tra loro da esser indicate nello schema di presentazione all’ingresso in riquadri a scacchiera, quasi possano toccarsi solo con gli angoli. Il primo è a Palazzo Ducale: le sue stanze regali, i soffitti affrescati, le tele centenarie sono un velo di storia passata ma caldo, colorato e autorevole che ricopre ogni allestimento. Il secondo è un riferimento condiviso alla cultura pop, intesa come immaginario di massa che si estende a supporti e media che vanno oltre il fumetto, con anime sempre diverse incarnate dalle mode, dalle generazioni, dalle storie personali, dai sogni.
Apre il percorso Michael Whelan, autore del manifesto 2017. Non fa fumetti ma illustrazioni, copertine di dischi e libri, dipinti. Inventore di mondi è un grande artista del “realismo immaginario” e sa condensare in un’immagine i romanzi di Asimov, King, Lovecraft, Burroughs. Una mostra distinta, attraversata da un’intervista su diversi pannelli con disegni d’impatto, impeccabili, spettacolari, mai inquietanti e tutti con un pizzico di ironia e un forte potenziale narrativo.
Altro viaggio tra mondi possibili è la mostra di Igort, autore dalla forte personalità, che ama mettersi alla prova con storie sempre diverse per contesto, atmosfere, ritmo, tecnica e perfino gamma cromatica. Nonostante questo, l’eleganza vince su ogni ecclettismo e la sua mano è sempre riconoscibile. Igort a Lucca quest’anno ha presentato la nuova Oblomov Edizioni di cui è direttore artistico, con un catalogo che rispecchia perfettamente i suoi gusti raffinati.
Forse la mostra più compiuta e corposa è quella dedicata a Federico Bertolucci (l’italiano più nominato di sempre agli Eisner Awards, da poco intervistato su FdC n.259 e che abbiamo avuto il piacere di premiare personalmente lo scorso settembre con il 25° Premio U Giancu come miglior disegnatore), di cui si ripercorre tutta la carriera: d’impostazione tradizionale, con la matita è in grado di fotografare la realtà (quasi solo del mondo animale, con grande coerenza, pur spaziando tra generi narrativi diversi) in modo sempre toccante, isolando l’attimo più a fuoco: sa emozionare o raccontare una storia anche senza parole. Così sono i libri della serie Love (in Italia da Edizioni BD): in mostra i disegni a matita che l’autore compone e colora digitalmente nella tavola definitiva (bella l’idea di affiancare a ogni originale la riproduzione in scala ridotta della tavola pubblicata). Ci sono anche originali dalle altre esperienze editoriali (precedenti e successive), i quaderni d’artista (densi di disegni e spunti) e un’intervista video.
Autori di best seller, vincitori di Eisner Award, capaci di raccontare l’infanzia con romanzi di formazione che raggiungono il cuore di moltissimi giovani lettori in tutto il mondo: tutto questo accomuna il giapponese Taiyō Matsumoto (autore di Sunny) e la californiana Raina Telgemeier (12 milioni di copie vendute! Qui presentava l’ultimo libro Fantasmi): entrambi riconoscono un ruolo di protagonista all’amore come motore delle relazioni (in famiglia, tra amici, nella società). Le mostre che ce li raccontavano non potevano che avere il sapore di un assaggio, ma lo spessore artistico e la sostanza narrativa erano evidenti e ben valorizzati dagli allestimenti (entrambi con video a supporto).
Molto lontani tra loro (davvero?) invece gli ultimi due artisti: il mondo di Arianna Papini, illustratrice di pregio, con più di cento libri all’attivo, è fatto di colori pieni, animali in posa, ritratti con forme e in formati diversi. C’è una magia diffusa che ha il sapore dei sogni dei bimbi, dove le misure sono fuori registro e la simpatia ha una punta di malizia. Una mostra rigenerante.
Sio invece si è inventato un piccolo gioiellino: la mostra in una stanza per illustrare il suo viaggio “nel circolo polare artico”. La simpatia del racconto, la documentazione (dalle mappe alle foto), la maestria nel rendere il senso di un viaggio tra amici in dettagli divertenti e in flash a fumetti nel suo stile essenziale, sanno coinvolgere spettatori di tutte le età, con leggerezza e intelligenza.
Le mostre lucchesi sono sempre molto interessanti per gli stimoli di cui sono ricche, anche se forse manca – in un contesto anno dopo anno sempre più importante e istituzionale - qualcosa di meno legato al panorama contemporaneo e commerciale (sacrosanto) e più storico e analitico: il fumetto è arte centenaria e in un mosaico di mostre la tessera del classico o della riscoperta ci sta sempre bene (per capirci, come lo scorso anno l’omaggio raffinatissimo a Kamimura Kazuo).
Due sono i denominatori comuni, a volerli cercare, delle 7 mostre viste alla scorso fiera di Lucca, tanto diverse tra loro da esser indicate nello schema di presentazione all’ingresso in riquadri a scacchiera, quasi possano toccarsi solo con gli angoli. Il primo è a Palazzo Ducale: le sue stanze regali, i soffitti affrescati, le tele centenarie sono un velo di storia passata ma caldo, colorato e autorevole che ricopre ogni allestimento. Il secondo è un riferimento condiviso alla cultura pop, intesa come immaginario di massa che si estende a supporti e media che vanno oltre il fumetto, con anime sempre diverse incarnate dalle mode, dalle generazioni, dalle storie personali, dai sogni.
Apre il percorso Michael Whelan, autore del manifesto 2017. Non fa fumetti ma illustrazioni, copertine di dischi e libri, dipinti. Inventore di mondi è un grande artista del “realismo immaginario” e sa condensare in un’immagine i romanzi di Asimov, King, Lovecraft, Burroughs. Una mostra distinta, attraversata da un’intervista su diversi pannelli con disegni d’impatto, impeccabili, spettacolari, mai inquietanti e tutti con un pizzico di ironia e un forte potenziale narrativo.
Altro viaggio tra mondi possibili è la mostra di Igort, autore dalla forte personalità, che ama mettersi alla prova con storie sempre diverse per contesto, atmosfere, ritmo, tecnica e perfino gamma cromatica. Nonostante questo, l’eleganza vince su ogni ecclettismo e la sua mano è sempre riconoscibile. Igort a Lucca quest’anno ha presentato la nuova Oblomov Edizioni di cui è direttore artistico, con un catalogo che rispecchia perfettamente i suoi gusti raffinati.
Forse la mostra più compiuta e corposa è quella dedicata a Federico Bertolucci (l’italiano più nominato di sempre agli Eisner Awards, da poco intervistato su FdC n.259 e che abbiamo avuto il piacere di premiare personalmente lo scorso settembre con il 25° Premio U Giancu come miglior disegnatore), di cui si ripercorre tutta la carriera: d’impostazione tradizionale, con la matita è in grado di fotografare la realtà (quasi solo del mondo animale, con grande coerenza, pur spaziando tra generi narrativi diversi) in modo sempre toccante, isolando l’attimo più a fuoco: sa emozionare o raccontare una storia anche senza parole. Così sono i libri della serie Love (in Italia da Edizioni BD): in mostra i disegni a matita che l’autore compone e colora digitalmente nella tavola definitiva (bella l’idea di affiancare a ogni originale la riproduzione in scala ridotta della tavola pubblicata). Ci sono anche originali dalle altre esperienze editoriali (precedenti e successive), i quaderni d’artista (densi di disegni e spunti) e un’intervista video.
Autori di best seller, vincitori di Eisner Award, capaci di raccontare l’infanzia con romanzi di formazione che raggiungono il cuore di moltissimi giovani lettori in tutto il mondo: tutto questo accomuna il giapponese Taiyō Matsumoto (autore di Sunny) e la californiana Raina Telgemeier (12 milioni di copie vendute! Qui presentava l’ultimo libro Fantasmi): entrambi riconoscono un ruolo di protagonista all’amore come motore delle relazioni (in famiglia, tra amici, nella società). Le mostre che ce li raccontavano non potevano che avere il sapore di un assaggio, ma lo spessore artistico e la sostanza narrativa erano evidenti e ben valorizzati dagli allestimenti (entrambi con video a supporto).
Molto lontani tra loro (davvero?) invece gli ultimi due artisti: il mondo di Arianna Papini, illustratrice di pregio, con più di cento libri all’attivo, è fatto di colori pieni, animali in posa, ritratti con forme e in formati diversi. C’è una magia diffusa che ha il sapore dei sogni dei bimbi, dove le misure sono fuori registro e la simpatia ha una punta di malizia. Una mostra rigenerante.
Sio invece si è inventato un piccolo gioiellino: la mostra in una stanza per illustrare il suo viaggio “nel circolo polare artico”. La simpatia del racconto, la documentazione (dalle mappe alle foto), la maestria nel rendere il senso di un viaggio tra amici in dettagli divertenti e in flash a fumetti nel suo stile essenziale, sanno coinvolgere spettatori di tutte le età, con leggerezza e intelligenza.
Le mostre lucchesi sono sempre molto interessanti per gli stimoli di cui sono ricche, anche se forse manca – in un contesto anno dopo anno sempre più importante e istituzionale - qualcosa di meno legato al panorama contemporaneo e commerciale (sacrosanto) e più storico e analitico: il fumetto è arte centenaria e in un mosaico di mostre la tessera del classico o della riscoperta ci sta sempre bene (per capirci, come lo scorso anno l’omaggio raffinatissimo a Kamimura Kazuo).
giovedì 23 novembre 2017
“Fumo di China” n.268 in edicola e fumetteria
Come ogni fine mese, sta arrivando nelle migliori edicole e fumetterie d’Italia il nuovo FdC n.268, con una splendida copertina inedita di Stefano Turconi.
Dopo un editoriale sulle più recenti movimenti editoriali nel mercato del fumetto italiano, la striscia Paputsi firmata da Davide Barzi con Luca Usai & Gianfranco Florio e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, fra cui molte ben poco segnalate!), una lunga intervista alla coppia d’assi Teresa Radice & Stefano Turconi per la loro nuova fatica insieme Non stancarti di andare occupa l’intero dossier del mese, seguito da un nuovo incontro con autori che hanno debuttato su FdC per i 40 anni dalla rivista (scaricate sul nostro sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) dedicata all’affascinante Vanna Vinci.
Spazio poi a un’intervista inedita a Kieron Gillen (dai videogiochi alla Marvel, agli dèi di The Wicked + The Divine) e a un affettuoso ricordo “dietro le quinte” di Flo Steinberg (invisibile ma imprescindibile segretaria-redattrice di Stan Lee), un approfondimento ricco di curiosità sulla nuova collana Dragonero Adventures con gli autori Luca Enoch & Stefano Vietti, una lunga analisi della recente edizione della multiforme fiera Lucca Comics & Games 2017, la continua riscoperta dei 100 anni del signor Bonaventura (tra fumetti e altri media) e numerosi approfondimenti sul cinema d’animazione: un colloquio con Mehmet Kurtulus & Ayse Ünal sul film turco Bad Cat e gli exploit italiani di East End di Luca Scanferla e Giuseppe Squillaci e Gatta Cenerentola, oltre alla storia dal fumetto al film del giapponese In questo angolo di mondo.
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), “sFUMature” (la nuova rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti), approfondimenti puntuali (questa volta sul Perfect Book di Ghost in the Shell, più i romanzi grafici di Emanuel Guibert, un curioso libro sui Restauratori e I tre moschettieri dell’animazione nipponica)... e le strisce di Renzo & Lucia, con testi & disegni di Marcello!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
Dopo un editoriale sulle più recenti movimenti editoriali nel mercato del fumetto italiano, la striscia Paputsi firmata da Davide Barzi con Luca Usai & Gianfranco Florio e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, fra cui molte ben poco segnalate!), una lunga intervista alla coppia d’assi Teresa Radice & Stefano Turconi per la loro nuova fatica insieme Non stancarti di andare occupa l’intero dossier del mese, seguito da un nuovo incontro con autori che hanno debuttato su FdC per i 40 anni dalla rivista (scaricate sul nostro sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) dedicata all’affascinante Vanna Vinci.
Spazio poi a un’intervista inedita a Kieron Gillen (dai videogiochi alla Marvel, agli dèi di The Wicked + The Divine) e a un affettuoso ricordo “dietro le quinte” di Flo Steinberg (invisibile ma imprescindibile segretaria-redattrice di Stan Lee), un approfondimento ricco di curiosità sulla nuova collana Dragonero Adventures con gli autori Luca Enoch & Stefano Vietti, una lunga analisi della recente edizione della multiforme fiera Lucca Comics & Games 2017, la continua riscoperta dei 100 anni del signor Bonaventura (tra fumetti e altri media) e numerosi approfondimenti sul cinema d’animazione: un colloquio con Mehmet Kurtulus & Ayse Ünal sul film turco Bad Cat e gli exploit italiani di East End di Luca Scanferla e Giuseppe Squillaci e Gatta Cenerentola, oltre alla storia dal fumetto al film del giapponese In questo angolo di mondo.
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), “sFUMature” (la nuova rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti), approfondimenti puntuali (questa volta sul Perfect Book di Ghost in the Shell, più i romanzi grafici di Emanuel Guibert, un curioso libro sui Restauratori e I tre moschettieri dell’animazione nipponica)... e le strisce di Renzo & Lucia, con testi & disegni di Marcello!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
martedì 31 ottobre 2017
Francesco e Lutero... in mostra a Lucca Comics!
Ci sono anche due fra i maggiori personaggi storici del Cristianesimo fra i protagonisti di Lucca Comics & Games di quest’anno, in un’iniziativa ecumenica organizzata dal Centro culturale “Pietro Martire Vermigli”, dalla diocesi cattolica e dalla Chiesa valdese che sarà inaugurata il 31 ottobre alle 17.30 nel tempio valdese di via Galli Tassi 50 e rimarrà aperta fino al 5 novembre. Nei giorni della festa della cultura pop più importante d’Europa, le due mostre “Nostro fratello d’Assisi” (un’antologia con i disegni di grandi autori dedicate a San Francesco) e “Lutero 500 anni dopo” (esposizione delle tavole di Filippo Cenni per l’albo Lutero pubblicato in Italia da Mondadori) sono l’occasione per uno scambio fraterno tra la comunità cattolica e quella valdese proprio a 5 secoli dalla Riforma.
La mostra su Lutero sarà allestita nella chiesa cattolica di San Cristoforo (in via Fillungo) offrendo, attraverso le tavole di Cenni (e una selezione di pagine dell’albo a colori), una suggestiva narrazione del percorso del grande riformatore, affascinante parte grafica dell’albo realizzato per l’editore francese Glénat con lo sceneggiatore Olivier Jouvray e lo storico Matthieu Arnold.
La mostra su Francesco, curata da Cartoon Club di Rimini che ogni anno organizza Riminicomix e ogni mese la rivista Fumo di China, sarà ospitata nel tempio valdese (in via Galli Tassi) con una panoramica di come grandi disegnatori abbiano interpretato il “poverello d’Assisi”: da Franco Caprioli ad Altan, da Dino Battaglia a John Buscema. Significativa anche la data scelta per l’inaugurazione: proprio il 31 ottobre di 500 anni fa, infatti, Martin Lutero affisse le 95 tesi sulle indulgenze, data che viene considerata l’inizio della Riforma protestante. Qui e qui alcuni minuti di filmati dell’inaugurazione dal nostro collaboratore Roberto Davide Papini.
Dopo l’antipasto con “Uno sguardo protestante sul fumetto” (prima esperienza avviata nel 2016 dal Centro “Vermigli” e dalla Chiesa valdese di Lucca, sulla scia del progetto condiviso “Fede e pensiero al presente”), l’iniziativa si inserisce nel solco della “nuova primavera ecumenica” che in questo 2017 ha visto molte occasioni in cui cattolici (a partire da papa Francesco) e protestanti hanno riflettuto insieme sull’attualità della Riforma, una cosa impensabile appena pochi anni fa.
Così, nel pomeriggio di sabato 4 novembre, alle 17, nella chiesa di San Cristoforo si terrà un incontro ecumenico di preghiera, canti, comunione e... fumetti, alla presenza delle due comunità e alla quale sono invitati i lucchesi e i visitatori di Lucca Comics & Games!
La mostra su Lutero sarà allestita nella chiesa cattolica di San Cristoforo (in via Fillungo) offrendo, attraverso le tavole di Cenni (e una selezione di pagine dell’albo a colori), una suggestiva narrazione del percorso del grande riformatore, affascinante parte grafica dell’albo realizzato per l’editore francese Glénat con lo sceneggiatore Olivier Jouvray e lo storico Matthieu Arnold.
La mostra su Francesco, curata da Cartoon Club di Rimini che ogni anno organizza Riminicomix e ogni mese la rivista Fumo di China, sarà ospitata nel tempio valdese (in via Galli Tassi) con una panoramica di come grandi disegnatori abbiano interpretato il “poverello d’Assisi”: da Franco Caprioli ad Altan, da Dino Battaglia a John Buscema. Significativa anche la data scelta per l’inaugurazione: proprio il 31 ottobre di 500 anni fa, infatti, Martin Lutero affisse le 95 tesi sulle indulgenze, data che viene considerata l’inizio della Riforma protestante. Qui e qui alcuni minuti di filmati dell’inaugurazione dal nostro collaboratore Roberto Davide Papini.
Dopo l’antipasto con “Uno sguardo protestante sul fumetto” (prima esperienza avviata nel 2016 dal Centro “Vermigli” e dalla Chiesa valdese di Lucca, sulla scia del progetto condiviso “Fede e pensiero al presente”), l’iniziativa si inserisce nel solco della “nuova primavera ecumenica” che in questo 2017 ha visto molte occasioni in cui cattolici (a partire da papa Francesco) e protestanti hanno riflettuto insieme sull’attualità della Riforma, una cosa impensabile appena pochi anni fa.
Così, nel pomeriggio di sabato 4 novembre, alle 17, nella chiesa di San Cristoforo si terrà un incontro ecumenico di preghiera, canti, comunione e... fumetti, alla presenza delle due comunità e alla quale sono invitati i lucchesi e i visitatori di Lucca Comics & Games!
lunedì 23 ottobre 2017
“Fumo di China” n.267 in edicola e fumetteria
Come ogni fine mese, sta arrivando nelle migliori edicole e fumetterie d’Italia il nuovo FdC n.267, con una splendida e “diabolika” copertina inedita di Riccardo Nunziati.
Dopo un editoriale sulla mostra romana Mangasia e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, fra cui molte ben poco segnalate!), le interviste a Mario Gomboli sulle più recenti strategie “diabolike” (compresa la serie tv di Cattleya per Sky) e al disegnatore Riccardo Nunziati danno vita al dossier sui 55 anni del Re del Terrore, seguito dall’esordio di una serie di incontri in esclusiva su FdC (scaricate sul nostro nuovo sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) dedicati agli autori italiani più dediti al cosiddetto graphic journalism: si parte con Lelio Bonaccorso, autore per BeccoGiallo dell’intenso Sinai.
Quindi spazio a una lunga chiacchierata con Francesco Matteuzzi a partire dal suo fresco romanzo a fumetti Desert Route e a diverse altre nuove opere, un approfondimento sull’arte dello spagnolo Marcos Mateu-Mestre, tra cinema d’animazione e fumetti, nonché di un copioso “dietro le quinte” della storia conclusiva della saga di Lazarus Ledd insieme allo sceneggiatore Gianni Barbieri e alla disegnatrice Sara “SaX” Guidi (con le pagine conclusive ideate da Leo Ortolani!) e una lunga analisi dell’Eternauta, in occasione della riedizione italiana per il suo 60°, firmata dallo scomparso Carlos Trillo in un’edizione argentina nel 2004. Poi un riassunto inedito dei primi 5 anni del progetto Comics&Science direttamente dalla voce dell’editor Andrea Plazzi (fra i fondatori di FdC nel 1978) e di Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo al CNR.
E ancora, le nostre abituali pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), il nuovo spazio illustrato da Giuliano Piccininno (ogni volta una vignetta, una striscia o una mezza tavola sul pazzo mondo del fumetto), approfondimenti puntuali (questa volta su due volumi di Paolo Cossi che uniscono mirabilmente musica & fumetto e un altro in prosa dedicato a Martin Mystère)... per non perdere di vista nessun aspetto nel mondo della Nona Arte in Italia!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
Dopo un editoriale sulla mostra romana Mangasia e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, fra cui molte ben poco segnalate!), le interviste a Mario Gomboli sulle più recenti strategie “diabolike” (compresa la serie tv di Cattleya per Sky) e al disegnatore Riccardo Nunziati danno vita al dossier sui 55 anni del Re del Terrore, seguito dall’esordio di una serie di incontri in esclusiva su FdC (scaricate sul nostro nuovo sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) dedicati agli autori italiani più dediti al cosiddetto graphic journalism: si parte con Lelio Bonaccorso, autore per BeccoGiallo dell’intenso Sinai.
Quindi spazio a una lunga chiacchierata con Francesco Matteuzzi a partire dal suo fresco romanzo a fumetti Desert Route e a diverse altre nuove opere, un approfondimento sull’arte dello spagnolo Marcos Mateu-Mestre, tra cinema d’animazione e fumetti, nonché di un copioso “dietro le quinte” della storia conclusiva della saga di Lazarus Ledd insieme allo sceneggiatore Gianni Barbieri e alla disegnatrice Sara “SaX” Guidi (con le pagine conclusive ideate da Leo Ortolani!) e una lunga analisi dell’Eternauta, in occasione della riedizione italiana per il suo 60°, firmata dallo scomparso Carlos Trillo in un’edizione argentina nel 2004. Poi un riassunto inedito dei primi 5 anni del progetto Comics&Science direttamente dalla voce dell’editor Andrea Plazzi (fra i fondatori di FdC nel 1978) e di Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo al CNR.
E ancora, le nostre abituali pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), il nuovo spazio illustrato da Giuliano Piccininno (ogni volta una vignetta, una striscia o una mezza tavola sul pazzo mondo del fumetto), approfondimenti puntuali (questa volta su due volumi di Paolo Cossi che uniscono mirabilmente musica & fumetto e un altro in prosa dedicato a Martin Mystère)... per non perdere di vista nessun aspetto nel mondo della Nona Arte in Italia!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
martedì 17 ottobre 2017
Bookacomic, il crowdpublishing per fumetti
Lettori e autori di fumetti e graphic novel, giovani esordienti e affermati professionisti: in un settore dell’editoria non facile come quello del fumetto, una piattaforma virtuale unisce i due capi del processo creativo, autori e fruitori, nella realizzazione di progetti di qualità.
Grazie alla collaborazione tra bookabook e Comics&Business, è nata infatti bookacomic, la prima piattaforma di crowdpublishing italiana destinata esclusivamente alla realizzazione di fumetti e graphic novel. Un vero e proprio luogo di incontro, nel quale i lettori appassionati si vedranno coinvolti nei retroscena e nelle scelte di pubblicazione, mentre autori, più o meno affermati, potranno trovare il sostegno del proprio pubblico. Special guest del lancio ufficiale saranno Emanuel Simeoni, Andrea Scoppetta e Roberto Gagnor, i primi tre autori scelti per il lancio di bookacomic.
E quale occasione migliore per presentare al grande pubblico questa novità assoluta se non Lucca Comics & Games, lo storico festival internazionale del fumetto, cinema di animazione, illustrazione e gioco, divenuto oramai appuntamento imperdibile nelle agende di migliaia di appassionati? Il progetto bookacomic sarà presentato domenica 5 novembre dalle 16 nella Sala Eventi Caffetteria di Palazzo Ducale.
Grazie alla collaborazione tra bookabook e Comics&Business, è nata infatti bookacomic, la prima piattaforma di crowdpublishing italiana destinata esclusivamente alla realizzazione di fumetti e graphic novel. Un vero e proprio luogo di incontro, nel quale i lettori appassionati si vedranno coinvolti nei retroscena e nelle scelte di pubblicazione, mentre autori, più o meno affermati, potranno trovare il sostegno del proprio pubblico. Special guest del lancio ufficiale saranno Emanuel Simeoni, Andrea Scoppetta e Roberto Gagnor, i primi tre autori scelti per il lancio di bookacomic.
E quale occasione migliore per presentare al grande pubblico questa novità assoluta se non Lucca Comics & Games, lo storico festival internazionale del fumetto, cinema di animazione, illustrazione e gioco, divenuto oramai appuntamento imperdibile nelle agende di migliaia di appassionati? Il progetto bookacomic sarà presentato domenica 5 novembre dalle 16 nella Sala Eventi Caffetteria di Palazzo Ducale.
mercoledì 11 ottobre 2017
“Alias Comics” non lascia, raddoppia!
Grandi notizie per tutti i lettori di Alias Comics, il supplemento a fumetti del quotidiano il manifesto che da giugno e settembre ha riportato in auge la formula dei magazine d’autore: martedì 31 ottobre sarà in edicola Alias Comics - Nuova formula extra!, speciale brossurato di 128 pagine a colori che a soli € 8,50 raccoglierà tutte le storie già uscite sulla rivista, oltre a numerosi “dietro le quinte”: bozzetti, matite e storyboard realizzati nel corso della lavorazione, curiosità e aneddoti dalla viva voce degli autori, “pillole” di creatività… il tutto, in un formato A4 perfetto per valorizzare i fumetti e far bella mostra di sé in libreria.
Inoltre venerdì 3 novembre alle ore 11, nella prestigiosa cornice di Lucca Comics & Games 2017, Andrea Voglino e Diego Cajelli (Bravado), Onofrio Catacchio (Stella Rossa), Stefano Zattera (Brenda Cowgirl), Ariel Vittori (Oltregomma) e ospiti speciali incontrano il pubblico per parlare del futuro e omaggiare 25 fortunati con 25 copie firmate del volume.
Ma non solo: al netto di questo speciale celebrativo, la buona notizia è che l’avventura editoriale di Alias Comics non finisce quest’anno. Data l’accoglienza lusinghiera riservata all’inserto dal pubblico, la redazione sta già lavorando per riportarlo presto in edicola con nuove storie e nuovi autori. Per gli aggiornamenti del caso, è possibile visitare la pagina Facebook ufficiale dell’intero inserto culturale Alias.
Perché il buon fumetto non finisce mai!
Inoltre venerdì 3 novembre alle ore 11, nella prestigiosa cornice di Lucca Comics & Games 2017, Andrea Voglino e Diego Cajelli (Bravado), Onofrio Catacchio (Stella Rossa), Stefano Zattera (Brenda Cowgirl), Ariel Vittori (Oltregomma) e ospiti speciali incontrano il pubblico per parlare del futuro e omaggiare 25 fortunati con 25 copie firmate del volume.
Ma non solo: al netto di questo speciale celebrativo, la buona notizia è che l’avventura editoriale di Alias Comics non finisce quest’anno. Data l’accoglienza lusinghiera riservata all’inserto dal pubblico, la redazione sta già lavorando per riportarlo presto in edicola con nuove storie e nuovi autori. Per gli aggiornamenti del caso, è possibile visitare la pagina Facebook ufficiale dell’intero inserto culturale Alias.
Perché il buon fumetto non finisce mai!
mercoledì 4 ottobre 2017
Gli Autobus del Jazz illustrati da Lorenzo Mattotti
Dopo Gianluigi Toccafondo, è toccato all'autore del recente Ghirlanda (la cui lavorazione è in mostra a Ivrea fino a dicembre) griffare la livrea gialla dei due bus di linea che girano per le strade in occasione del Bologna Jazz Festival. I due jazz bus, frutto della collaborazione tra BJF, BilBOlbul e TPER, continueranno i loro percorsi urbani su linee ogni giorno diverse sino alla fine della kermesse jazzistica bolognese (il 19 novembre).
L’idea dei jazz bus prese forma per la prima volta nel 2010. Ma dal 2013 quella che inizialmente era una appariscente forma di promozione si è trasformata in una vera e propria opera d’arte: l’interno dei jazz bus viene infatti allestito come fosse una galleria d’arte su ruote, con lavori degli artisti di volta in volta invitati dal festival. Mattotti ha così realizzato disegni appositi e ispirati ai temi musicali del festival jazz bolognese. Le opere disegnate da Mattotti saranno protagoniste non solo sugli Autobus del Jazz: dai primi di ottobre saranno anche affisse nelle bacheche del centro cittadino in collaborazione con Cheap on Board, il festival dedicato alla street poster art, diventando così un artistico arredo urbano. E l’autore sarà personalmente a Bologna il 20 ottobre in occasione dell’inaugurazione della mostra “Primi lavori”, ospitata dall’Accademia di Belle Arti sino al 26 novembre. La mattina di sabato 21 ottobre, Mattotti terrà un incontro in Sala Borsa sul rapporto tra musica e disegno.
Il lavoro di Mattotti sin dagli esordi si è affiancato alla musica, una passione che ha accompagnato il disegnatore per tutta la vita. Dai primi manifesti per i concerti di amici alla collaborazione con Lou Reed per The Raven alla trasposizione in immagini di A Hard Rain’s A-Gonna Fall di Bob Dylan, si può cogliere un filo rosso costante che attraversa tutto il suo lavoro. Ma, al di là delle intersezioni esplicite con il mondo musicale, è un’influenza più sottile quella che innerva il suo lavoro, sul piano delle atmosfere e delle logiche compositive. Il suo primo capolavoro, quel Fuochi che è stato una rivoluzione nel mondo internazionale del fumetto, non sarebbe stato tale senza i dischi di Peter Gabriel della prima metà degli anni Ottanta, così come la sua “linea fragile” deve le sue spezzature e tremolii all’andamento obliquo delle canzoni di Robert Wyatt.
Il suo ultimo lavoro, Ghirlanda, incarna al massimo una logica compositiva musicale nell’accostamento di pieni e vuoti, di linee sottili e fitti tratteggi, di fluidità e frattura. Ancora una volta Mattotti si è dimostrato capace di rinnovare il proprio approccio dando vita a immagini fortemente espressionistiche, dal segno scuro e violento, quasi a voler dare espressione, con il gesto, alla fisicità dell’atto improvvisativo. Non sono immagini che accarezzano lo sguardo dello spettatore, piuttosto gli piombano addosso, giocando sul nero profondo delle linee e sulla deformità delle figure. Ne vengono fuori “musicisti mostri”, creature ancestrali, ritratte nella torsione di chi sprigiona un suono che sembra venire dalla terra.
L’idea dei jazz bus prese forma per la prima volta nel 2010. Ma dal 2013 quella che inizialmente era una appariscente forma di promozione si è trasformata in una vera e propria opera d’arte: l’interno dei jazz bus viene infatti allestito come fosse una galleria d’arte su ruote, con lavori degli artisti di volta in volta invitati dal festival. Mattotti ha così realizzato disegni appositi e ispirati ai temi musicali del festival jazz bolognese. Le opere disegnate da Mattotti saranno protagoniste non solo sugli Autobus del Jazz: dai primi di ottobre saranno anche affisse nelle bacheche del centro cittadino in collaborazione con Cheap on Board, il festival dedicato alla street poster art, diventando così un artistico arredo urbano. E l’autore sarà personalmente a Bologna il 20 ottobre in occasione dell’inaugurazione della mostra “Primi lavori”, ospitata dall’Accademia di Belle Arti sino al 26 novembre. La mattina di sabato 21 ottobre, Mattotti terrà un incontro in Sala Borsa sul rapporto tra musica e disegno.
Il lavoro di Mattotti sin dagli esordi si è affiancato alla musica, una passione che ha accompagnato il disegnatore per tutta la vita. Dai primi manifesti per i concerti di amici alla collaborazione con Lou Reed per The Raven alla trasposizione in immagini di A Hard Rain’s A-Gonna Fall di Bob Dylan, si può cogliere un filo rosso costante che attraversa tutto il suo lavoro. Ma, al di là delle intersezioni esplicite con il mondo musicale, è un’influenza più sottile quella che innerva il suo lavoro, sul piano delle atmosfere e delle logiche compositive. Il suo primo capolavoro, quel Fuochi che è stato una rivoluzione nel mondo internazionale del fumetto, non sarebbe stato tale senza i dischi di Peter Gabriel della prima metà degli anni Ottanta, così come la sua “linea fragile” deve le sue spezzature e tremolii all’andamento obliquo delle canzoni di Robert Wyatt.
Il suo ultimo lavoro, Ghirlanda, incarna al massimo una logica compositiva musicale nell’accostamento di pieni e vuoti, di linee sottili e fitti tratteggi, di fluidità e frattura. Ancora una volta Mattotti si è dimostrato capace di rinnovare il proprio approccio dando vita a immagini fortemente espressionistiche, dal segno scuro e violento, quasi a voler dare espressione, con il gesto, alla fisicità dell’atto improvvisativo. Non sono immagini che accarezzano lo sguardo dello spettatore, piuttosto gli piombano addosso, giocando sul nero profondo delle linee e sulla deformità delle figure. Ne vengono fuori “musicisti mostri”, creature ancestrali, ritratte nella torsione di chi sprigiona un suono che sembra venire dalla terra.
mercoledì 27 settembre 2017
Le ceramiche di Valentina
Vi piacerebbe ammirare Valentina Rosselli, l’immortale creazione
di Guido Crepax apparsa per la prima volta sul mensile linus nel 1965, alle pareti del
vostro salotto, in sala da pranzo... o persino in bagno?
Il sogno è già realtà, grazie a una delle grandi aziende di
settore, la Ceramica Faetano di San Marino (del Gruppo Del Conca), che ha infatti ideato la serie Valentina by Guido Crepax, dedicata all’emozionante
personaggio a fumetti divenuto ben presto icona di stile. «Il suo stile, originale e d’avanguardia – dicono alla
Faetano – la rende oggi ancora incredibilmente attuale», ed è verissimo. E così
la bellissima con il caschetto alla Louise Brooks rivive in una collezione
glamour, caratterizzata dal classico bianco e nero con il quale l’architetto
Crepax l’ha resa immortale, e disponibile in due decori.
Il primo (da 50 x 20 cm) da posare in verticale, dominato dalla
splendida fisicità del personaggio. Il secondo (da 20 x 50 cm) da posare in
orizzontale, dove lampi di rosso rimandano alla cura dell’autore per il
dettaglio e alla rottura che il suo segno ha rappresentato nel panorama del
fumetto mondiale. Qui sotto alcuni altri esempi per... rifarsi gli occhi!
venerdì 22 settembre 2017
“Fumo di China” n.266 in edicola e fumetteria
Come ogni fine mese, sta arrivando nelle migliori
edicole e fumetterie d’Italia il nuovo FdC n.266 con una splendida copertina inedita del sempre accattivante
Riccardo Crosa.
Dopo un editoriale in ricordo del nostro collaboratore Salvatore Oliva (ma anche di gioia per il fumetto di Rat-Man nello spazio!) e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più il ritorno della rivista Trumoon!), l’intervista a Federico Memola e un suo appassionato ricordo di Giacomo Pueroni (scomparso lo scorso 18 febbraio) danno vita al dossier sui 20 anni di Jonathan Steele, seguito dall’ormai noto ulteriore dossier sui 40 anni di FdC (scaricate sul nostro nuovo sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) che ci accompagnerà fino alla ricorrenza del febbraio 2018: stavolta l’autore che ha debuttato su FdC è Mario Alberti.
Quindi spazio a un’inedita chiacchierata con Roberto Baldazzini in occasione di un suo artbook pubblicato nel mercato anglosassone, l’incontro con il multiforme Andrea Romoli e un’intervista esclusiva a David Messina sul suo passaggio alla testata USA di Wonder Woman, prima di un curioso “dietro le quinte” della grande esposizione “Batman: Oscurità e luce” (a Città di Castello dal 16 settembre) e una lunga analisi dei due Captain America di Nick Spencer, in collaborazione con LoSpazioBianco.
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), “Small Press Italia” (sulle produzioni indipendenti, a cura del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona), approfondimenti puntuali (questa volta su un William Shakespeare in “neo-fumetto”, i Puffi “collaterali” a La Gazzetta dello Sport e l’uscita in home video di Occhi di gatto e Sam il ragazzo del West)... per non perdere di vista nessun aspetto del brulicante mondo della Nona Arte in Italia!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
Dopo un editoriale in ricordo del nostro collaboratore Salvatore Oliva (ma anche di gioia per il fumetto di Rat-Man nello spazio!) e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più il ritorno della rivista Trumoon!), l’intervista a Federico Memola e un suo appassionato ricordo di Giacomo Pueroni (scomparso lo scorso 18 febbraio) danno vita al dossier sui 20 anni di Jonathan Steele, seguito dall’ormai noto ulteriore dossier sui 40 anni di FdC (scaricate sul nostro nuovo sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) che ci accompagnerà fino alla ricorrenza del febbraio 2018: stavolta l’autore che ha debuttato su FdC è Mario Alberti.
Quindi spazio a un’inedita chiacchierata con Roberto Baldazzini in occasione di un suo artbook pubblicato nel mercato anglosassone, l’incontro con il multiforme Andrea Romoli e un’intervista esclusiva a David Messina sul suo passaggio alla testata USA di Wonder Woman, prima di un curioso “dietro le quinte” della grande esposizione “Batman: Oscurità e luce” (a Città di Castello dal 16 settembre) e una lunga analisi dei due Captain America di Nick Spencer, in collaborazione con LoSpazioBianco.
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), “Small Press Italia” (sulle produzioni indipendenti, a cura del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona), approfondimenti puntuali (questa volta su un William Shakespeare in “neo-fumetto”, i Puffi “collaterali” a La Gazzetta dello Sport e l’uscita in home video di Occhi di gatto e Sam il ragazzo del West)... per non perdere di vista nessun aspetto del brulicante mondo della Nona Arte in Italia!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 4 euro: buona lettura!
giovedì 21 settembre 2017
Nasce la collana Feltrinelli Comics
Dopo aver conquistato un pubblico sempre più ampio,
attento e appassionato, il fumetto ha una nuova collana: Feltrinelli Comics,
che debutterà in libreria a inizio 2018 con una serie di volumi (di cui una
decina già in lavorazione), che arriveranno nel corso dell’anno.
Curata da Tito Faraci (scrittore e sceneggiatore di Topolino e Tex fra
gli altri), Feltrinelli Comics ha già in programma volumi firmati da grandi
nomi del fumetto italiano come Roberto Recchioni (attuale curatore di Dylan Dog), Giacomo
Bevilacqua (autore di A Panda piace), Sio (anima dello Scottecs Megazine), Marco Rizzo e Lelio
Bonaccorso (firme del volume Peppino Impastato: un giullare contro la mafia). Ma Feltrinelli
Comics apre anche una strada maestra tra letteratura e fumetto, con libri
firmati da Daniel Pennac e Pino Cacucci. E il raggio di azione si allargherà
anche alla musica, con Lo Stato Sociale e Luca Genovese, al cinema e allo
sport. Il tutto raccontato con il fumetto.
Feltrinelli Comics sarà presentata alla prossima Lucca Comics & Games venerdì 3 novembre, alle ore 15 presso l’Auditorium Banca del Monte, in
compagnia degli autori Recchioni, Bevilacqua, Rizzo,
Bonaccorso e dello stesso curatore Faraci.
mercoledì 20 settembre 2017
2° Manuscripta, il Festival della Letteratura a Fumetti
Torna il festival Manuscripta il 5-8 ottobre con tanti autori ospiti a Martina Franca (TA) e la sua mostra
collettiva a finalità benefica “Ilvarum Yaga: 100 disegnatori contro la Strega
Rossa” che in realta ha già superato le cento adesioni e ha una pagina Facebook dedicata. Il personaggio
rappresenta una metafora dell’Ilva e dei suoi effetti inquinanti sulla città di
Taranto e in particolare sulla salute dei bambini del quartiere Tamburi che
sorge a ridosso dello stabilimento siderurgico.
I bambini che vivono e crescono nel Quartiere Tamburi,
oltre ad essere soggetti alle malattie causate dall’inquinamento, sono anche
colpiti da una particolare patologia che, nei primi anni di vita, riduce di
circa il 10% il loro quoziente intellettivo. L’unica “cura” possibile è quella
di stimolare le cellule della corteccia cerebrale con impulsi esterni come la
lettura ad alta voce. Scopo dell’iniziativa è raccogliere fondi per
l’allestimento di una biblioteca inizialmente collocata nella sala d’aspetto
dello studio pediatrico del quartiere e in seguito spostata nel parco giochi
che sarà costruito a breve. I giochi saranno di un tipo molto particolare: con
meccanismi di auto-pulizia per l’eliminazione delle polveri rosse che si
depositano su tutto il quartiere. Da qui l’idea di creare una mostra collettiva finalizzata
a raccogliere fondi per il progetto Nati Per Leggere, che si occuperà
dell’acquisto di libri per bambini e dell’organizzazione della biblioteca con
una squadra di lettori volontari.
Per reperire fondi è stato chiesto a oltre cento
disegnatori di rappresentare liberamente con una tavola Ilvarum Yaga (la Strega
Rossa capace di trasformarsi in vento
e polvere), con un’illustrazione unica o una storia autoconclusiva in più vignette.
Ogni autore ha disegnato gratuitamente, in bianco e nero o a colori, in formato
digitale, con una dedica ai bambini del Quartiere Tamburi. Di ogni file saranno
stampate 11 riproduzioni su cartoncino da 300 g: una sarà incorniciata ed
esposta in mostra, le altre saranno vendute a 5 euro l’una (prezzo adeguato
alle disponibilità economiche dei ragazzi delle scuole che saranno coinvolti
per primi). Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Culturale Pediatri di
Puglia e Basilicata, rappresentata dalla dott.ssa Annamaria Moschetti che
provvederà all’acquisto dei libri certificati Nati Per Leggere. La mostra, in
accordo con diverse associazioni, sarà poi itinerante su tutto il territorio
italiano.
Ilvarum Yaga s’insinua nelle case degli uomini, si nasconde nei corpi dei bambini
e lentamente si nutre delle loro vite. L’interpretazione della strega è
totalmente libera come l’ambientazione, che può essere completamente inventata
oppure esplicitamente legata alla realtà (il quartiere Tamburi, il siderurgico,
la città...).
Per info, l’organizzatore è Piero Angelini, cell. 338.3997887.
martedì 19 settembre 2017
10 anni dopo... Milano è fedele alla Linea!
Osvaldo Cavandoli ci ha lasciato ormai da 10 anni. “Il
Cava”, come amava firmarsi e come lo chiamavano i suoi amici (quasi in
prevalenza artisti come lui), è ancora molto amato: anche questo reportage lo dimostra.
Qui sotto, la statua della Linea inaugurata alle ore 18 in via dei Mercanti di fronte a Piazza Duomo a Milano... dove rimarrà fino al 30 novembre. Ciao, Cava!
Mosse i primi passi lavorando a uno dei due primissimi
cartoni animati italiani: I fratelli Dinamite, presso lo Studio Pagot. Erano
gli anni Quaranta e già il giovane Osvaldo, classe 1920, aveva intuito “cosa
fare da grande”. Il passo verso l’animazione pubblicitaria fu inevitabile. A
breve passò dai pupazzi animati dei primi spot al personaggio che lo rese
famoso, non solo in Italia: La Linea (nata nel 1969). Furono i gloriosi tempi di
Carosello (1957-77), in cui il prodotto pubblicizzato diventò un pretesto
per portare sul piccolo schermo giovani e meno giovani artisti talentuosi. Il successo della Linea fu tale che una produzione
italo-franco-tedesca ne commissionò una serie tv
pluripremiata e solo da poco disponibile in dvd.
Se dalla scomparsa del Cava sono passati 10 anni, dal
mitico Carosello ne sono passati addirittura 60. Per celebrare questi due
anniversari, la sua Milano, quella che portava nel cuore, ha deciso di
dedicargli la prima edizione del Festival Itala, in collaborazione con lo
Studiocine Cavandoli e l’agenzia Quipos di Marcelo Raboni: “Per una rinascita
delle arti”. Il calendario è molto fitto. Si è partiti dall’inaugurazione della
statua della Linea, realizzata dall’artista cileno Patricio Parada e
dall’artigiano Simone Pignata in via dei Mercanti, struttura che rimarrà
esposta al pubblico fino al prossimo 30 novembre. Ma ci saranno anche delle
visite guidate allo Studiocine Cavandoli dal 15 settembre al 15 dicembre, poi
spettacoli, musica, presentazione di libri.
All’affollata conferenza stampa di presentazione lo
scorso giovedì 14 settembre nella prestigiosa sede comunale di Palazzo Marino, presieduta dalla Bottega Partigiana con La Fabbrica dell’Animazione, hanno
partecipato – oltre ai giornalisti, fra cui lo scrivente Marcello Moriondo – il
figlio di Osvaldo, Sergio Cavandoli con il gruppo che porta avanti tuttora lo Studiocine.
Presenti anche la Quipos, storica agenzia del Cava e diversi amici
dell’artista.
Franco Godi, il musicista che ha accompagnato con le sue
composizioni tutte le avventure della Linea, ha voluto ricordare gli ultimi
anni di Osvaldo, di quando il Cava lo chiamava dalla strada con un fischio e
lui si affacciava per scambiare con lui il saluto giornaliero.
Nedo Zanotti, che dell’animazione ha fatto una
professione, ha raccontato i primi passi della Linea, che hanno coinciso con la
nascita dell’amicizia tra lui e l’Osvaldo.
Bruno Bozzetto, regista e animatore mitico nonché grande amico di Osvaldo,
si è soffermato sull’anomalia del fenomeno, cioè del fatto che un’opera
artistica come quella della Linea, fosse stata accostata nel riconoscimento
quasi esclusivamente tramite il prodotto pubblicizzato più che verso il suo
creatore.
Qui sotto, la statua della Linea inaugurata alle ore 18 in via dei Mercanti di fronte a Piazza Duomo a Milano... dove rimarrà fino al 30 novembre. Ciao, Cava!
giovedì 7 settembre 2017
Da Tiferno Comics, crowdfunding con un corto
L’associazione Amici del Fumetto di Città di Castello (PG)
ha deciso di intraprendere una campagna di raccolta fondi tramite crowdfunding
per un importante evento collaterale della mostra di quest’anno “Batman:
Oscurità e Luce”, con splendido poster disegnato da LRNZ, alla quale dedichiamo un ampio servizio sull’imminente FdC n.266 di
settembre.
L’evento in questione è il singolare concerto della Banda Rulli Frulli che aprirà il
weekend dedicato alla mostra mercato Tiferno Comics Fest & Games
venerdì 13 ottobre in Piazza Matteotti a Città di
Castello dalle ore 21, con ingresso gratuito. Si tratta di un gruppo di 70 ragazzi fra gli 8 e i 25
anni, anche diversamente abili, che la musica ha unito in questo progetto di
sperimentazione, integrazione e riutilizzo creativo di materiali di recupero.
Non ci sono solisti supereroi e non ci sono elementi che spiccano rispetto ad
altri: di fronte alla musica hanno eliminano le differenze contribuendo
individualmente a dare il massimo impegno. L’associazione Amici del Fumetto ha
scelto questa band perché in qualche modo anch’essa è legata all’arte del
fumetto: nel 2016 è stato pubblicato infatti un libro a fumetti realizzato da
Davide Toffolo, che racconta dal suo punto di vista la storia di questo gruppo
la cui notorietà è in costante aumento, ospite in
Rai e concerti importanti come quello del Primo Maggio a Roma.
Il crowdfunding scelto è il reward
based, ovvero una raccolta fondi che, in cambio di donazioni in denaro,
prevede una ricompensa o un riconoscimento, come il ringraziamento pubblico sul
sito o altre forme moderne di ringraziamento. La piattaforma scelta è Eppela,
sito toscano tra i più noti in Italia principalmente per eventi di tipo
artistico-culturale.
Per promuovere in modo accattivante il crowdfunding,
l’Associazione ha deciso di realizzare un cortometraggio scritto e girato da
Alberto Fabi e Mauro Silvestrini di Farm Studio Factory
e l’associazione culturale teatrale Medem, coadiuvati dall’ufficio stampa Graffio Adv
nelle persone di Stefano Rossi e Tamara Falaschi. Nel filmato,
oltre a Batman, recitano anche Gianfranco Bellini e Fabrizio Fez Duca
dell’Associazione... un risultato che non può che stupire!
Per una donazione basta una carta di credito o una
ricaricabile, da venerdì 8 settembre alle ore 10 a questo indirizzo.
Qui sotto, il filmato che lancia l’iniziativa:
lunedì 31 luglio 2017
I fumetti di san Francesco in mostra a Villa Verucchio
Si intitola “San Francesco: storia di una esperienza di
Dio” l’itinerario espositivo dedicato al Poverello di Assisi nel Convento dei Frati Minori di Villa Verucchio (RN)... a poche centinaia di metri da dove viene stampato ogni mese FdC.
A cura del festival Cartoon Club in
collaborazione con Water Team, l’iniziativa celebra la Festa del Perdono di
Assisi che ricorre ogni anno nei giorni del 1° e 2 agosto con un’originale
rilettura a fumetti della vita del Santo e della sua straordinaria esperienza
spirituale.
L’esposizione resterà aperta a ingresso libero per tutto il mese fino a giovedì 31
agosto e propone una selezione di comics da tutto il mondo sulla vita
e le opere del Patrono d’Italia. Un excursus originale e suggestivo, proposto
in diversi quadri, che prende le mosse dal fumetto italiano del dopoguerra, tra
storia, leggenda e fascinazione, come nel caso de “La leggenda della pietra
bianca” di Franco Caprioli pubblicato su il Vittorioso (1963).
A raccontare per illustrazioni l’esperienza di san
Francesco si sono succeduti, con accenti e modalità diverse, Giacinto
Gaudenzi e Francesco Gamba, un giovane Gianni De Luca, Renato Frascelli, Gino
Gavioli e i più recenti Alberto Azzimonti e Simone Delladio. In
mostra anche tavole di Dino Battaglia, del notissimo Altan, le recentissime
versioni di Luca Salvagno e Roberto Battestini, l’autore pescarese già
vincitore del Premio “Fede a Strisce” nel 2009 e 2010 di Cartoon Club. Ed è ispirato al film di
Franco Zeffirelli Fratello Sole, Sorella Luna (1972) il fumetto Marvel St.
Francis, brother of universe (1980), realizzato da John Buscema e scritto da
Marie Severin.
Accompagna la mostra su San Francesco una sezione
dedicata a santa Chiara, anch’essa proposta a fumetti. Diversi autori si
sono soffermati sulla vita e le scelte della religiosa, collaboratrice
di Francesco d’Assisi e fondatrice dell’ordine delle monache
clarisse, patrona della televisione e
delle telecomunicazioni.
sabato 29 luglio 2017
“Fumo di China” n.264/265 in edicola e fumetteria
Come ogni estate, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie d’Italia il
nuovo doppio estivo FdC n.264/265 con un’altra
splendida copertina inedita di Umberto Sacchelli (provate anche questa volta a
riconoscere tutti i personaggi: ce la fate?)... che festeggia il 300° numero di
sempre in 40 anni di pubblicazioni con ben 16 pagine in più!
Dopo un editoriale con un breve riassunto delle tre incarnazioni della rivista e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più la nostra top 5 sui migliori tweet del settore), la scelta delle nostre migliori 40 copertine e le 20 statistiche più curiose (quante interviste, autori, personaggi, argomenti, cronologie, reportage... abbiamo pubblicato) apre l’ormai noto dossier sui 40 anni di FdC (scaricate sul nostro nuovo sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) che ci accompagnerà fino allo scoccare della ricorrenza a febbraio 2018, seguito dall’intervista ad Andrea Plazzi (uno dei 4 fondatori della rivista, insieme a Franco Spiritelli, Andrea Magoni e Mauro Marcheselli).
Dopo un editoriale con un breve riassunto delle tre incarnazioni della rivista e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più la nostra top 5 sui migliori tweet del settore), la scelta delle nostre migliori 40 copertine e le 20 statistiche più curiose (quante interviste, autori, personaggi, argomenti, cronologie, reportage... abbiamo pubblicato) apre l’ormai noto dossier sui 40 anni di FdC (scaricate sul nostro nuovo sito l’index 1978-2017 con l’elenco di tutti gli autori e i personaggi di cui abbiamo parlato fin qui in questi decenni!) che ci accompagnerà fino allo scoccare della ricorrenza a febbraio 2018, seguito dall’intervista ad Andrea Plazzi (uno dei 4 fondatori della rivista, insieme a Franco Spiritelli, Andrea Magoni e Mauro Marcheselli).
Spazio poi all’ulteriore, prezioso dossier-riflessione “Da
anonimi a divi” di Marcello
Toninelli sull’evoluzione degli autori di fumetto nel mercato italiano, per
poi incontrare gli autori della striscia Paptusi
che d’ora in avanti ci accompagnerà ogni mese: lo sceneggiatore Davide Barzi (insieme al direttore Stefano Lampertico del mensile di strada Scarp de’Tenis)
e i disegnatori Luca Usai e Gianfranco Florio (che ci danno anche qualche
anteprima sui nuovi fumetti delle DuckTales
in uscita a settembre insieme alla nuova serie tv animata Disney).
Poi il
lungo inserto di 8 pagine con un’intervista inedita a Carlos Trillo (scomparso
nel 2011 ma ancora a tutti ben chiaro nella memoria), in cui il grande sceneggiatore e storico del fumetto argentino racconta
e si racconta a cavallo fra i due Paesi al di qua e al di là dell’Atlantico. Quindi
un’intervista a Paola Camoriano sulla sua carriera a tutto tondo ormai
ventennale e un approfondimento sul nuovo fumetto Dragon Ball Super (della cui serie tv animata sono stati proiettati
in anteprima italiana gli episodi nn.28-29 al festival Cartoon Club di Rimini dello
scorso 17-23 luglio), i primi 50 anni di Rocky Joe, il punto “zagoriano” con le iniziative dello SCLS Magazine, i 40 anni della Smemoranda in un’intervista esclusiva con il direttore di sempre
Nico Colonna, un bellissimo volume sugli Urania
di Giuseppe Festino e Oscar Chichoni, nonché sulla cucina nei romanzi di Emilio Salgari, per concludere con un reportage esclusivo dal Festival Internazionale dei Film d’Animazione di Annecy!
E ancora, le nostre abituali 7
pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto
proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti
come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a
fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il
Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3
del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Letture
d’Oltralpe” (sulle uscite francesi, fra cui vi segnaliamo il meglio secondo
noi), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di
Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd),
approfondimenti puntuali (questa volta sul libro Buffalo Bill. L’uomo, la
leggenda, il West dedicato al vero “re delle
fake news”, il film animato Doraemon:
Nobita e la nascita del Giappone in home video, la splendida mostra “Comics! Mangas! Graphic Novels!” a
Bonn e il volume Pinocchio &
Pinocchio di Vinicio Berti)... e le strisce di Renzo & Lucia, con testi
& disegni di Marcello!
Tutto questo e altro ancora (anche acquistabile via PayPal dal nostro sito rinnovato!), a soli 5 euro: buona lettura!
lunedì 24 luglio 2017
XXXIII Cartoon Club a Rimini, 115 mila presenze
XXXIII Cartoon Club ha chiuso ieri con pieno successo
anche l’edizione 2017: il Festival internazionale del Cinema d’Animazione, del
Fumetto e dei Games si è tenuto con il XXI Riminicomix raggiungendo 115 mila presenze
tra piazzale Fellini e le inedite location del Teatro Galli e Castel Sismondo.
9 lungometraggi, 6 premi, 9 mostre, oltre 80 ore di
cortometraggi in animazione, 3 mila iscritti alle gare della XIII Cosplay
Convention tra singoli e gruppi, per un totale di oltre 5 mila partecipanti,
anche da Germania, Francia e Austria. In 55 hanno partecipato alla prima
edizione del Festival canoro non competitivo. E poi anteprime nazionali come
due episodi di Dragon Ball Super e anteprime mondiali come 3 opere a fumetti
non ancora pubblicate nella mostra “Arrivano dal mare”, 12 incontri con gli
autori, albi a fumetti inediti, presentazioni e aperitivi nel clima familiare
che contraddistingue da sempre l’evento riminese.
Non poche le sorprese: all’incontro dedicato a Zagor tra
il pubblico sono intervenuti anche due appassionati provenienti dall’Argentina,
che gli autori del fumetto hanno quindi voluto premiare con un disegno e un
libro autografati. Alfredo Castelli ha rivelato che, oltre alla serie mista fra
live action e animazione I misteri di Mystère su Sky Arte HD, la nuova stagione
porterà anche uno sceneggiato radiofonico dedicato al Buon Vecchio Zio Marty su
Radio 24.
Alla “maga della plastilina” (ben nota fin dai tempi di Carosello) Fusako Yusaki, nata in
Giappone nel 1937 e che dal 1964 vive e lavora a Milano, è andato il Premio
Cartoon Club alla carriera (immagine in alto).
Il XX Premio “Signor Rossi” per film d’animazione
realizzati dagli studenti delle scuole di cinema d’animazione internazionali è
stato assegnato (dalla giuria formata da Andrzej Roman Jasiewicz, Francesco
Mariotti, Anna Lucia Pisanelli, Jerzy Kucia e Natalia Talkowska) a The Switchman di Mehdi Khorramain (Iran, 2016) per la qualità del soggetto,
l’originalità del tratto, la fluidità dell’insieme e l’ottima sincronizzazione
tra musica ed immagini.
Il VII Premio Cartoon Club è stato assegnato (in
giuria Nedo Zanotti, Maurizio Forestieri, Marino Guarnieri, Franco Serra e
Fusako Yusaki) a Aenigma di Aris Fatouros e Antonis Ntoussias (Germania, 2016),
per l’efficacia grafica e il contesto narrativo generale, supportato da idee
visive di particolare efficacia.
Il IX Premio Cartoon Kids è stato assegnato (da una giuria
di oltre 300 bambini) ad Arthur - The stray dog (Germania, 2017) di Irina Moroz
e Sebastian Fischer, studenti della Hochschule Hannover University of Applied
Sciences and Arts.
Il VIII Premio Cartoon Junior è stato assegnato (in
giuria Emiliano Fasano, Paolo Pagliarani, Loris Cantarelli) a Le Saut de l’ange
del gruppo di adulti e bambini Camera-etc (Belgio, 2016) per la compattezza di narrazione, grafica e
animazione.
Il XXI Premio Franco Fossati per i saggi italiani sul
fumetto (con Gianni Brunoro, Luca Boschi, Giulio C. Cuiccolini, Luigi F. Bona e
Paolo Guiducci in giuria) è stato assegnato al saggio Graphic Novel (Tunué) di
Andrea Tosti “per la monumentale dimensione di un’opera dal titolo pur
icasticamente semplice, intesa a indagare un filone evolutivo del fumetto
considerabile attualmente come il livello più maturo della sua capacità
espressiva”, con menzione speciale al saggio La seduzione dell'immagine
curato da Francesco De Nicola (Gammarò), “per la zelante documentazione dei
principali fra le centinaia di articoli di Claudio Bertieri”.
Il XIII Premio Fede a strisce “Roberto Ramberti”,
riconoscimento unico in Italia ai fumetti che sanno meglio comunicare i valori
religiosi, è stato assegnato (dalla giuria formata da Stefano Gorla,
Alessandro Bottero, Giulio C. Cuccolini, Paolo Guiducci) al vol.13 di Don Camillo a fumetti “La fanciulla dai capelli rossi” (ReNoir Comics) di Davide Barzi e Alberto Locatelli tra gli autori,
con menzione d’onore ai più recenti Rat-Man nn.113-121 di Leo Ortolani (Panini
Comics) e Caterina da Siena di Andrea Meucci e Giorgio Carta (Kleiner Flug).
Qui sotto un’intervista al 38enne Marco Regina, lead
animator in forza alla DreamWorks di Los Angeles e protagonista di
un’apprezzata masterclass nei giorni del festival:
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