sabato 21 dicembre 2024

“Fumo di China” n.347 in edicola e fumetteria

Come ogni fine mese, giusto in tempo per le feste è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.347, con gran copertina “natalizia” di Giuseppe Scapigliati sul regalarci un po’ di lentezza... anche come spoiler del prossimo 2025 per la nostra rivista! 

Dopo un editoriale in cui spieghiamo (ma non troppo!) il passaggio a una nuova era per una quarta stagione di FdC dopo l’epoca da fanzine a prozine (1978-87), edita da Alessandro Distribuzioni (1987-89) e distribuita anche in edicola (1989-2024), le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), la cover story con intervista a Giuseppe Scapigliati e un grande dossier sul ritorno in Italia di Don Rosa in una lunga intervista di Luca Raffaelli con il grande autore innamorato dei Paperi disneyani di Carl Barks! 

Quindi un’intervista ad Alessandro Bocci che ci racconta il suo passaggio da Dampyr a Tex e l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con quattro chiacchiere a Lucca insieme all’orrorifico Gou Tanabe e la ricoperta delle origini di Yu-Gi-Oh!, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto

A seguire il nostro esclusivo reportage con riflessioni “a bocce ferme” dalla brulicante Lucca Comics & Games e ancora una riscoperta dello sfizioso Mickey Mouse Mystery Magazine a 25 anni dall’esordio. 

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese sull’home video di Blue Giant e 4 nuovi fumetti da Logosedizioni), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, stavolta sugli arrivederci di carta), le rubriche “Dritte al punto” (le nostre brevi recensioni in poche righe), “A bocce ferme” (con le osservazioni di Spiri su “Non tutti possono (o sanno) fare tutto”), “Tempo reale” (sul volume Cresci piano pensa a me! del grande Walter Leoni) e infine il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo Pinocchio Maltese! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.347 (in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. oltre che sul nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

venerdì 29 novembre 2024

“Fumo di China” n.346 in edicola e fumetteria

Come ogni fine mese, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.346, con gran copertina di Luciano Bottaro sulla splendida riedizione del suo Pinocchio ricco di “dietro le quinte” e inediti! 

Dopo un editoriale con riflessioni sparse tra la fatica sempre più complicata della visibilità di nuove uscite e appuntamenti fieristici con e senza fumetti, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), la cover story con la storia editoriale – e non solo – di un classico dei classici del fumetto italiano come il Pinocchio di Bottaro con intervista alla figlia Annabella e un grande dossier sull’incredibile odissea del Goldrake Kyojin Poject di Carmine di Giandomenico in una lunga disputa burocratica di competenze e dilazioni per concludersi con un nulla di fatto! 

Quindi un’intervista ad Alessio Fortunato ci racconta la sua carriera nel fumetto e oltre, dal concorso a Expocomics alle fiction Rai e l’arrivo del “bassista carismatico” Carmine Infantino nell’universo del Cavaliere Oscuro a 60 anni dal fulminante esordio su Detective Comics

 A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con 50 anni d’amore infinito per La Corazzata Yamato di Leiji Matsumoto dalla serie a fumetti all’animazione in tv e al cinema, un incontro esclusivo con Maroin Eluasti che ci racconta il suo volume di approfondimento sullo studio d’animazione giapponese Top Craft, lo sbarco finalmente anche in Italia dell’esplosivo manga con tematiche adulte Fire! ambientato nel mondo delle rock band USA e l’arrivo in streaming su Prime dell’anime di Look Back dopo gli incassi notevoli in Giappone e Stati Uniti, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto

Poi una chiacchierata con Claudio Marinaccio che si racconta come mai prima d’ora tra inchieste di graphic journalism e ironia a tutto tondo e ancora per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, questo mese è Anna Meacci a raccontare i suoi amati fumetti e cartoons. 

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese sul ritorno di Corto Maltese in un nuovo romanzo e la serie tv Cowboy Bebop in home video), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, stavolta sul futuro nei film dei Marvel Studios), le rubriche “Dritte al punto” (le nostre brevi recensioni in poche righe), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Un giorno dopo l’altro”), “Tempo reale” (anche lei sul volume Aimone l’airone di Claudio Marinaccio) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sulla Enciclopedia del fantasy)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte!  

Tutto questo e altro ancora su FdC n.346 (in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. oltre che sul nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

giovedì 14 novembre 2024

Un calendario di chitarristi!

Si avvicina il nuovo e anno e come sempre non mancano le proposte di calendari illustrati, anche da fumettisti.

Per chi ama la chitarra e i virtuosi dello strumento, ecco un bel tributo visivo ai grandi chitarristi che hanno cambiato o ridisegnato il volto della musica rock, blues, jazz e oltre. Ogni pagina del calendario che qui segnaliamo ospita infatti 3 figure leggendarie, nate nel mese di riferimento, per un totale di 36 artisti delle 6 corde e in piacevole aggiunta 145 note di compleanno per altrettanti musicisti sparse nei 365 giorni.

Le illustrazioni, tanto irriverenti quanto divertenti, sono opera di Maurizio Di Bona, più noto soprattutto in Rete come the Hand, da anni alle prese – oltre che opere come il volume su Battiato che segnalammo un anno fa ancora in connessione “carta canta” fra musica e fumetto – con calendari di vario genere (ricordiamo quelli dei Santi Laici dedicati alle vittime di mafia o quelli sulle rockstar scomparse, fino ai 2 recentissimi a celebrare la grandezza dell’attore Gian Maria Volonté. Osservando certi dettagli, verrebbe da chiedergli come gli sia venuto in mente di dare a Steve Vai uno strumento indemoniato ed elastico che gli sfugge di mano, far sgocciolare le Fender di Jimi Hendrix e di Stevie Ray Vaughan, consegnare a Yngwie Malmsteen una serie di tasti infiniti tutti opportunamente scanalati... ma ci fa intendere che dietro il calendario c’è un progetto molto più ampio di libro satirico con 100 chitarristi, che non ha ancora trovato un editore ... e quindi all’insegna dell’“ogni cosa a suo tempo”, lasciamo gli interrogativi sospesi e a libera interpretazione di chi vorrà intanto appendersi questo in casa.

Il calendario (in formato A3, pubblicato in edizione limitata da EF Edizioni), è pensato come oggetto di culto per appassionati e collezionisti: se l’iniziativa riscuoterà il successo che merita, non mancheranno successive edizioni con ulteriori chitarristi. I chitarristi amorevolmente e spiritosamente ritratti sono nel dettaglio: Jimmy Page, Eddie Van Halen, Zakk Wylde, George Harrison, Kurt Cobain, Johnny Cash, Angus Young, David Gilmour, Eric Clapton, Willie Nelson, Gary Moore, Ritchie Blackmore, Joe Bonamassa, Tom Morello, Bob Dylan, Steve Vai, Yngwie Malmsteen, Jeff Beck, Joe Satriani, Brian May, Slash, Mark Knopfler, John Lee Hooker, The Edge, Bruce Springsteen, Dave Mustaine, B.B. King, Stevie Ray Vaughan, Johnny Marr, Johnny Ramone, Jimi Hendrix, Duane Allman, Neil Young, Billy Gibbons, Keith Richards, Frank Zappa.

Qui sotto un breve filmato di presentazione: rock on!


 

giovedì 24 ottobre 2024

Tutti i musicisti e cantanti in copertina di FdC n.344

Qualcuno ha provato a cimentarsi subito nell’impresa, anche se ben pochi sono riusciti a portarla a termine davvero... Quanti e quali erano i musicisti e cantanti disegnati sulla copertina dello scorso FdC di settembre? Non era proprio impossibile scoprirlo... anche se forse la sfida, seppur intrigante, non era semplicissima.

Un po’ come avvenuto per FdC n.234 nel gennaio 2015 — quando spiegammo in dettaglio tutti i personaggi creati nei suoi primi 50 anni dal vulcanico Alfredo Castelli che troneggiavano attorno a lui come nella Scuola di Atene di Raffaello, ritratti nella splendida copertina inedita di Lucio Filippucci — abbiamo quindi deciso di aspettare l’uscita del nuovo numero per dare finalmente l’elenco completo dei musicisti e cantanti disegnati il mese scorso nella cover del precedente FdC n.344 da Sergio Algozzino (con la legenda che trovate qui sopra)... E voi, li avevate riconosciuti tutti?

1: Eric Clapton
2: Francesco Guccini
3: The Beatles
4: Jeff Buckley
5: Franco Battiato
6: Lucio Dalla
7: Ronnie Wood
8: Amy Winehouse
9: Freddie Mercury
10: Francesco Di Giacomo
11: Pete Townshend
12: Cavalieri del Re
13: Renato Zero
14: Iggy Pop
15: Douglas Meakin
16: Robert Plant
17: Cyndi Lauper
18: Vince Tempera
19: Luigi Albertelli
20: Patti Smith
21: Janis Joplin
22: Mal
23: Bob Dylan
24: Björk
25: Mick Jagger
26: Ennio Morricone
27: Whitney Houston
28: Fabrizio De Andrè
29: Demetrio Stratos
30: Patty Pravo
31: Giovanni Lindo Ferretti
32: Sid Vicious
33: Axl Rose
34: Eric Burdon
35: Joe Hisaishi
36: Lou Reed
37: Jimi Hendrix
38: Woody Allen
39: Ike Turner
40: Tina Turner
41: Marilyn Monroe

sabato 19 ottobre 2024

“Fumo di China” n.345 in edicola e fumetteria

In tempo per la settimana prima di Halloween, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.345, con gran copertina di Alessandro Amoruso dall’accattivante cover variant del volume Julian scelta per l’imminente vigilia di Ognissanti!

Dopo un editoriale con riflessioni sparse tra la presenza sempre più esigua dì edicole in Italia e la recente scomparsa di tanti autori amatissimi, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), si passa a un affascinante dossier su “Lo strano caso del Dr. Alfredstein”:  un ampio e appassionante excursus del rapporto fecondo lungo i decenni tra un creatore e la Creatura, vale a dire Alfredo Castelli e il Mostro di Frankenstein!

Quindi un’intervista a Paolo Bacilieri sull’avventura di Joker a Bologna Strategia della tensione scritta da Enrico Brizzi per il volume internazionale Joker - Il mondo sul Principe Pagliaccio del Crimine, un incontro con Michele Avigo sulla sua carriera tra fumetto e illustrazione sempre in cerca di nuove esperienze per raccontare e la lunga storia dei francobolli sui fumetti nella Repubblica di San Marino, dai primi al mondo nel 1970 ai recenti 60 anni di Mafalda festeggiati al festival Cartoon Club!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con una lunga intervista al blogger appassionato di animazione giapponese Federico Antonio Russo cofondatore dello studio Buta Productions e un curioso “dietro le quinte” del gran documentario Hayao Miyazaki e l’airone, alla vigilia della presentazione italiana a Lucca Comics & Games, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi le curiose analogie “filologiche” tra una storia del Topolino di Romano Scarpa e il transalpino Spirou di André Franquin, nonché il nostro tradizionale reportage esclusivo dal Cartoon Forum di Tolosa sulle produzioni animate per cinema, tv e streaming tra Italia ed Europa.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese sul nuovo film Joker - Folie à Deux, il romanzo-verità Non sono stato io sul primo disegnatore di Diabolik e il delizioso film animato Il robot selvaggio), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, stavolta sui volumi di Simon Stålenhag), le rubriche “Tempo reale” (sul volume La sola cura di Giuseppe Palumbo) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Sull’isola deserta”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sull’edizione italiana di Dove è nato Totoro)... più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo Pinocchio Maltese! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.345 (in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. oltre che sul nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

venerdì 20 settembre 2024

“Fumo di China” n.344 in edicola e fumetteria

Come ormai da decenni nell’ultima decade del mese, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.344, con gran copertina inedita di Sergio Algozzino sul nostro sempre fecondo monitoraggio permanente “Carta canta” dei continui scambi tra musica e fumetto!

Dopo un editoriale sul successo del 40° festival Cartoon Club in “edizione XL” con la fiera Riminicomix (ma anche un nuovo distributore per FdC!), le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), il dossier tra musica e fumetto con l’intervista di copertina allo scoppiettante Algoz, dal suo  brillante compendio pop di Crossroad Comics ai nuovi progetti in uscita Francia e USA più le sue innumerevoli divagazioni collaterali.

Quindi un’intervista a Claudio Castellini sulle sue scelte in carriera e l’inusuale riedizione “arricchita” del suo Silver Surfer: Il buio oltre le stelle e un approfondimento sulla meravigliosa “malattia” per il fumetto di Vanna Vinci, celebrata dalla grande mostra di Tiferno Comics a Città di Castello (PG) fino al 20 ottobre!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con tutte le notizie sul nuovo film animato di Versailles no bara con la sempre fiammante Lady Oscar, l’incontro con il produttore e sceneggiatore Andrea Sgaravatti sul film Prophecy tratto dal manga di Tetsuya Tsutsui, girato in Italia, una lunga analisi del bellissimo manga Tokyo Higoro - Giorno per giorno di Taiyo Matsumoto (anche in Italia disponibile in elegante cofanetto da 3 albi), come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi la curiosa alleanza di fumetti, cartoons & games nel progetto contro gli stereotipi di genere creato dalle Acli di Rimini per promuovere relazioni più rispettose e paritarie, nonché per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, questo mese è Antonio Petrocelli che ci racconta le sue passioni vecchie e nuove.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese su un Garibaldi horror, il Complete Studio Ghibli Works e una riedizione limitata di Peter Kampf lo sapeva), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, sui chiaroscuri di sangue de Il Commissario Mascherpa), le rubriche “Tempo reale” (sul volume Earl Foureyes Mutant Detective) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Ad Honorem”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sul Pasquale Frisenda Artbook - Drawing 1985-2021 e il ritorno dello storico tomo su Il fascismo a fumetti)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.344 (distribuito in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 17 settembre 2024

50 anni dopo, riecco Trino di Altan

Il piacere di un incontro imprevisto. Questa l’emozione che ho provato ritrovando dopo tanti anni Trino di Francesco Tullio-Altan (da sempre noto semplicemente come Altan) sulla bella locandina del Religion Today Film Festival 2024 che si tiene a Trento (e non solo) tra il 18 e il 25 settembre.

Il Capo come sempre ordina l’impossibile: «Faccia la creazione del mondo» e il buon Dio, disponibile, ma dubbioso, chiede: «Quante religioni ci metto?». Niente accade per caso: sono passati esattamente 50 anni dalla prima apparizione di questo fumetto sulla rivista linus che rivelava in Europa il genio di Altan. Una striscia a gag che già nel 1974 era fulminante e innovativa e riletta oggi ci sembra così incredibilmente moderna, nostra contemporanea.

Ne scriveva Silvano Mezzavilla nel volume L’autore e il fumetto (Editori del Grifo 1984) dedicato ad Altan: «[Trino] si destreggia nei labirinti dell’umorismo disegnato, evita gli effetti deflagranti dell’avanspettacolo e l’empia risata scompisciante, per essiccare i concetti nella giusta alchimia satirica, che comprime il sorriso fino ad un’unica goccia di puro vetriolo».

Altan è sempre stato più avanti, anche di se stesso. In Trino lo spunto spiazzante è ipotizzare che anche Dio abbia un mandante, un capo vecchio stile, stravaccato ed esigente, che più che idee ha capricci, più che soluzioni ha ordini e ci tiene a mostrarsi più potente dell’onnipotente. Un’intuizione davvero brillante per fare satira sulle relazioni umane, prima che sociali e professionali, dove l’affondo è meno politico e più filosofico. Un fumetto esistenzialista, divertente, ma amaro, sempre profondo, anche quando disincantato.

Graficamente (ma anche il ritmo verbale) ci impressiona per quanto sia vicino alle tendenze più in voga oggi. In effetti molte volte, quando leggo una buona battuta, penso che forse l’aveva già fatta Altan. Un artista che non ha mai perso lo smalto, che ha mantenuto il livello della propria ispirazione sempre alto e interessante. Con l’incredibile talento di raccontare l’attualità locale con un respiro universale e senza tempo. Perché ogni volta mette a nudo e ci rivela uno dei mille aspetti della natura umana.

Per questo anche Trino è sempre valido e funziona benissimo come innesco per la riflessione sui temi che il Festival di Trento metterà al centro della discussione, intorno alle 64 pellicole che saranno presentate. Una rassegna nata 27 anni fa, che seleziona film di fiction e documentari che raccontano la fede, la religione, la spiritualità in rapporto con la società, la politica, la tecnologia.

Quest’anno, in virtù della locandina d’autore, anche il fumetto sarà presente con panel di approfondimento e presentazione di libri. Grazie davvero per averci riportato Trino... con la speranza di rivederlo presto ancora! 

Giovanni Nahmias