martedì 29 dicembre 2015

Blake e Mortimer con “La Gazzetta dello Sport”

Come anticipato un mese fa dal curatore dei collaterali a fumetti per RCS Quotidiani e nostro storico columnist Fabio Licari, da mercoledì 30 dicembre La Gazzetta dello Sport porta in edicola l’intera collana delle avventure di Blake e Mortimer, 24 titoli che hanno fatto la storia del fumetto.

Si tratta di uno dei capolavori del fumetto franco-belga firmato dal disegnatore Edgar P. Jacobs, pubblicato per la prima volta su Tintin nel 1946. La serie, che si era fermata dopo la morte di Jacobs, ha avuto una rinascita nel 1996 a opera di Van Hamme e Benoit ed è ancora in pubblicazione.

La collana unisce in modo unico elementi reali e fantastici, dando vita a grandi avventure sempre diverse. A volte a tema militare (come Il segreto dell’Espadon), altre scientifico (come Il marchio giallo o L’enigma di Atlantide), oppure storico ed esoterico (come Il mistero della grande piramide). Non mancano gli intrighi politici come nelle storie Il caso Francis Blake e La macchinazione Voronov.

Protagonisti sono sir Francis Blake, abile militare reclutato dai servizi segreti britannici per operazioni di controspionaggio, e l’amico professor Philip Mortimer, fisico nucleare. Degno antagonista è il colonnello Olrik, accompagnato a volte dai tre aiutanti Sharkey, Razul e Jack.
La collana raccoglie per la prima volta in un’edizione da collezione che segue le storie in ordine cronologico delle avventure (con il primo al prezzo promozionale di 1 euro e i successivi a 3,99 euro più il prezzo del quotidiano).

Nel primo volume, Il bastone di Plutarco, Blake viene inviato a Scaw-Fell per lavorare, assieme a Mortimer, al progetto di una nuova, formidabile arma, l’Espadon... che nei tre albi successivi e la storia in tre parti Il segreto dell’Espadon vede scoppiare la guerra scoppia senza che l’Espadon sia portato a termine: i protagonisti dovranno fuggire per evitare che il progetto cada nelle mani sbagliate, con un inseguimento all’ultimo respiro tra Gran Bretagna, Medio Oriente e Pakistan.

martedì 22 dicembre 2015

Concorso a fumetti di “Shōnen Jump”

Il celebre settimanale giapponese Shōnen Jump della Shūeisha (che in quasi 50 anni di storia ha pubblicato i manga più famosi di sempre, fra cui Dragon Ball, Saint Seiya, Hokuto No Ken, Slam Dunk, Naruto, One Piece e Death Note) ha indetto fino al prossimo 17 marzo il concorso “Jump Plus x MediBang Manga Contest”, con la possibilità di pubblicare un fumetto (di massimo 50 pagine in inglese, coreano, cinese o giapponese) tramite la app Jump+ per tablet e smartphone.

Oltre alla pubblicazione sulla rivista (anche se “esiste la possibilità che non esistano vincitori”) e un parere degli editor (che potrebbero darlo “anche a non vincitori”), al primo classificato verrà assegnato un milione di yen (oltre 132 milioni di euro), al secondo 300 mila e al terzo centomila.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale.

lunedì 21 dicembre 2015

Romano Scarpa in mostra a Milano nel 2016

Si chiama “Dall'unghia di Kalì all'Ultimo Balabù - L’arte di Romano Scarpa, il più grande artista Disney italiano” ed è il doveroso omaggio che dal 16 gennaio al 13 marzo 2016 il WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (viale Campania 12) tributa alla figura di Romano Scarpa, apprezzatissimo autore di indimenticate storie di Topolino e Paperino (due delle quali esplicitamente citate nel titolo).

Si tratta di un’esposizione davvero unica che, grazie alla collezione di Marco Castelletta e all'archivio della Fondazione Franco Fossati, porta per la prima volta al pubblico più di 150 tavole originali oltre a schizzi, bozzetti, illustrazioni, sceneggiature e altro materiale raro e inedito.

Un'occasione ideale per rivivere le storie che sulle pagine di Topolino hanno fatto sognare migliaia d’italiani, dando vita a personaggi amatissimi come Brigitta e Trudy. Grazie alla grande quantità e qualità del materiale esposto, la mostra consente inoltre di compiere un affascinante viaggio all’interno del lavoro che precede la pubblicazione di un fumetto, dalla sceneggiatura al disegno: Romano Scarpa, infatti, oltre che grande disegnatore, fu anche un instancabile sceneggiatore. La mostra è realizzata in collaborazione con il settimanale Topolino, in edicola dal 1932 e in versione tascabile dal 1949 su cui oltre la metà degli italiani (in un vero e proprio unicum mondiale) ha imparato a leggere.

Verranno indagate, approfondite e svelate le ispirazioni più diverse che hanno stimolato la fantasia di Scarpa: grande appassionato di cinema, l’artista veneziano seppe infatti trasporre nel mondo Disney le atmosfere del grande schermo, guardando alla produzione di ammiratissimi registi come Frank Capra e Alfred Hitchcock. Attraverso riproduzioni a colori e ingrandimenti scenografici sarà anche possibile rivivere e riscoprire le sue trovate più inusitate e geniali. 

Qui sotto, una celebre apparizione di Scarpa con Giorgio Cavazzano in tv nel 1993: 


domenica 20 dicembre 2015

“Fumo di China” n.245 in edicola e fumetteria

Con una copertina inedita di Tuono Pettinato, che illustra da par suo questo Natale un po’ sottotono, è arrivato in edicola e fumetteria il nuovo FdC n.245 di dicembre.

Dopo un editoriale che tenta di riassumere le tante iniziative che “bollono in pentola” nel fumetto italiano (“bonelliano” in particolare) e le tradizionali news dal mondo (Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone... fra quelle che ci bombardano quotidianamente, più la nostra personale top 5 dei tweet più curiosi del mese), si apre un dossier sulla situazione italiana dei manga, attraverso un’intervista a due editor come Giovanni Santucci di Goen e Jacopo Costa Buranelli di J-Pop, oltre a una lunga analisi sugli adattamenti di manga e anime nel Bel Paese dal “blogger d’assalto” Wally Rainbow e una rara intervista allo storico Fred Patten, che ha permesso a tanti prodotti del Sol Levante di sbarcare negli USA e, di riflesso, in tutto il mondo occidentale.

Nei suoi abituali approfondimenti (che non trovate da nessun’altra parte, men che meno sul web) FdC propone poi un percorso sui fumetti di Ghostbusters nel trentennale dell’arrivo in Italia del primo film (curato dal nostro premiatissimo fan club nazionale), un’intervista ai coniugi Stuart e Kathryn Immonen e la presentazione di uno splendido volume della Fondazione Rosellini sulla storia della narrativa western in Italia e delle sue illustrazioni.

A seguire, il racconto della vita di Mister No (fra il suo primo romanzo in prosa, una ristampa cartonata in libreria e la bella mostra a Lucca, nonché nuove avventure in arrivo) e il consueto reportage esclusivo da Lucca Comics & Games, compreso l’Universo Cosplay a cura de Lo Spazio Bianco e il secondo Borda!Fest visto dall’esperta Sara Pavan.

E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Letture d’Oltralpe” (sulle sempre strabordanti uscite francesi, fra cui vi segnaliamo il meglio secondo noi), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, direttore editoriale del portale giornalistico Orgoglio Nerd), gli approfondimenti mensili (questa volta sul cofanetto home video dei capolavori Ghibli e sulla raccolta Moonshot in USA)... e infine, le strisce di “Renzo & Lucia”, con testi e disegni inediti di Marcello!

Tutto questo e molto altro... a soli 3,80 euro (prezzo bloccato fin dal 2008, con il nostro passaggio al full color): come sempre, buona lettura!

sabato 19 dicembre 2015

Com’è disegnare per “The New Yorker”

Nella scorsa ricorrenza di sant'Ambrogio, lunedì 7 dicembre, sul canale statunitense via cavo HBO, è andato in onda in prima visione Very Semi-Serious, the World of ‘New Yorker’ Cartoons, un documentario con la regia di Leah Wolchok sul mondo “dietro le quinte” delle celebri vignette umoristiche del settimanale The New Yorker, in Italia riprese da Internazionale anche via web.

L’opera mostra dall’interno la vita della redazione, attraverso interviste ai disegnatori e al loro rapporto negli incontri di ogni giovedì con lo storico editor Robert “Bob” Mankoff, che cura la scelta delle vignette dal 1997 (amministrandole con tale cura nella sua agenzia Cartoon Bank da aver convinto la rivista ad acquisirla l’anno dopo): qui una sua illuminante lezione ai TED Talks.

Lo stesso Mankoff si vide rifiutare oltre 500 vignette in due anni prima di riuscire a pubblicarne una: come ha notato il settimanale d’attualità Time, le sequenze più succose del documentario risultano quelle in cui l’autore racconta ai colleghi più giovani come comportarsi.

Qui sotto il trailer del documentario, che speriamo presto di vedere in qualche modo anche in Italia: 

martedì 15 dicembre 2015

Un po’ d’Italia a fumetti anche in “Star Wars”

Alla vigilia dell’uscita nei cinema italiani del nuovo film Episodio VII - Il risveglio della Forza, ambientato anche nella finzione 32 anni dopo l’allora conclusivo Episodio VI - Il ritorno dello jedi (ieri sera si è tenuta l’anteprima mondiale a Los Angeles, stasera quella per la stampa italiana a Milano e Roma, domattina le prime prioezioni già tutte esaurite da un mese!), sta facendo parlare l’exploit di Simone Bianchi.

Al 43enne lucchese è stata infatti commissionata una copertina della più recente collana dei fumetti ambientati nel mondo di Guerre stellari che come noto ha battuto tutti i record d’incasso in ogni sua declinazione commerciale (libri, fumetti, action figures e mille altre). Una delle 68 variant cover del primo numero della collana (che lo scorso gennaio ha venduto oltre un milione di copie, portando la Marvel a vendere in USA il 41,05% di fumetti del mese) è stata proprio disegnata da Bianchi, così come l’intero n.7 (appena riedito in “Artist Edition”).

È stata una grande soddisfazione”, ha raccontato l’autore, “soprattutto perché anch’io sono un estimatore di questa saga”. Ma il tratto di Bianchi ha conquistato il creatore della saga George Lucas (che nel 2012 ha venduto – per circa 4 miliardi di dollari – alla Disney l’intera Lucasfilm, quindi compresi i diritti di Indiana Jones), che ha voluto tenersi il disegno originale di una delle 3 copertine che Bianchi ha realizzato per il franchise, per la sua collezione privata. E poche settimane dopo, completato l’episodio disegnato da Bianchi sugli anni di esilio volontario di Obi-Wan Kenobi tra le sabbie del pianeta Tatooine, è arrivata la notizia che anche tutti gli originali delle 20 tavole interne dell’albo sono state acquistate dal quartier generale della Lucasfilm.

Sono nato e cresciuto in una città che una volta l’anno diventa un polo di attrazione per tutto il mondo grazie a Lucca Comics & Games, il più grande festival dedicato al fumetto e ai giochi”, racconta ancora Bianchi, “e da sempre ho coltivato la mia passione per quest’arte. Il prossimo anno festeggerò i 10 anni di collaborazione con la Marvel, alla quale sono legato in esclusiva dal 2006, con un grande evento”. Simone (a cui la Panini ha appena dedicato diversi albi con un cofanetto a lui dedicato) è stato scelto anche per il recentissimo crossover supereroico Secret Wars, firmando un ciclo di 8 copertine che interconnesse tra loro andranno a comporre un gigantesco affresco della storia editoriale dell’editore USA, ripercorrendo e celebrando l’ultimo decennio di storia della “Casa delle Idee” .

Qui sotto, un filmato ufficiale di Bianchi al lavoro: