9 lungometraggi, 6 premi, 9 mostre, oltre 80 ore di
cortometraggi in animazione, 3 mila iscritti alle gare della XIII Cosplay
Convention tra singoli e gruppi, per un totale di oltre 5 mila partecipanti,
anche da Germania, Francia e Austria. In 55 hanno partecipato alla prima
edizione del Festival canoro non competitivo. E poi anteprime nazionali come
due episodi di Dragon Ball Super e anteprime mondiali come 3 opere a fumetti
non ancora pubblicate nella mostra “Arrivano dal mare”, 12 incontri con gli
autori, albi a fumetti inediti, presentazioni e aperitivi nel clima familiare
che contraddistingue da sempre l’evento riminese.
Non poche le sorprese: all’incontro dedicato a Zagor tra
il pubblico sono intervenuti anche due appassionati provenienti dall’Argentina,
che gli autori del fumetto hanno quindi voluto premiare con un disegno e un
libro autografati. Alfredo Castelli ha rivelato che, oltre alla serie mista fra
live action e animazione I misteri di Mystère su Sky Arte HD, la nuova stagione
porterà anche uno sceneggiato radiofonico dedicato al Buon Vecchio Zio Marty su
Radio 24.
Alla “maga della plastilina” (ben nota fin dai tempi di Carosello) Fusako Yusaki, nata in
Giappone nel 1937 e che dal 1964 vive e lavora a Milano, è andato il Premio
Cartoon Club alla carriera (immagine in alto).
Il XX Premio “Signor Rossi” per film d’animazione
realizzati dagli studenti delle scuole di cinema d’animazione internazionali è
stato assegnato (dalla giuria formata da Andrzej Roman Jasiewicz, Francesco
Mariotti, Anna Lucia Pisanelli, Jerzy Kucia e Natalia Talkowska) a The Switchman di Mehdi Khorramain (Iran, 2016) per la qualità del soggetto,
l’originalità del tratto, la fluidità dell’insieme e l’ottima sincronizzazione
tra musica ed immagini.
Il VII Premio Cartoon Club è stato assegnato (in
giuria Nedo Zanotti, Maurizio Forestieri, Marino Guarnieri, Franco Serra e
Fusako Yusaki) a Aenigma di Aris Fatouros e Antonis Ntoussias (Germania, 2016),
per l’efficacia grafica e il contesto narrativo generale, supportato da idee
visive di particolare efficacia.
Il IX Premio Cartoon Kids è stato assegnato (da una giuria
di oltre 300 bambini) ad Arthur - The stray dog (Germania, 2017) di Irina Moroz
e Sebastian Fischer, studenti della Hochschule Hannover University of Applied
Sciences and Arts.
Il VIII Premio Cartoon Junior è stato assegnato (in
giuria Emiliano Fasano, Paolo Pagliarani, Loris Cantarelli) a Le Saut de l’ange
del gruppo di adulti e bambini Camera-etc (Belgio, 2016) per la compattezza di narrazione, grafica e
animazione.
Il XXI Premio Franco Fossati per i saggi italiani sul
fumetto (con Gianni Brunoro, Luca Boschi, Giulio C. Cuiccolini, Luigi F. Bona e
Paolo Guiducci in giuria) è stato assegnato al saggio Graphic Novel (Tunué) di
Andrea Tosti “per la monumentale dimensione di un’opera dal titolo pur
icasticamente semplice, intesa a indagare un filone evolutivo del fumetto
considerabile attualmente come il livello più maturo della sua capacità
espressiva”, con menzione speciale al saggio La seduzione dell'immagine
curato da Francesco De Nicola (Gammarò), “per la zelante documentazione dei
principali fra le centinaia di articoli di Claudio Bertieri”.
Il XIII Premio Fede a strisce “Roberto Ramberti”,
riconoscimento unico in Italia ai fumetti che sanno meglio comunicare i valori
religiosi, è stato assegnato (dalla giuria formata da Stefano Gorla,
Alessandro Bottero, Giulio C. Cuccolini, Paolo Guiducci) al vol.13 di Don Camillo a fumetti “La fanciulla dai capelli rossi” (ReNoir Comics) di Davide Barzi e Alberto Locatelli tra gli autori,
con menzione d’onore ai più recenti Rat-Man nn.113-121 di Leo Ortolani (Panini
Comics) e Caterina da Siena di Andrea Meucci e Giorgio Carta (Kleiner Flug).
Qui sotto un’intervista al 38enne Marco Regina, lead
animator in forza alla DreamWorks di Los Angeles e protagonista di
un’apprezzata masterclass nei giorni del festival:
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