lunedì 13 marzo 2023

Georges Wolinski a Treviso Comics nel 1993

Era il 13 marzo 1993, esattamente 30 anni fa, e il grande disegnatore satirico francese Georges Wolinski incontrava gli appassionati di fumetti alla XVIII edizione della manifestazione Treviso Comics, rassegna quell’anno dedicata all’umorismo e caratterizzata da un ricchissimo programma di mostre e convegni. 

Al Palazzo dei Trecento, alle Canoniche Nuove, a Palazzo Scotti erano esposte opere originali di Maestri italiani della comicità grafica – da Silver a Massimo Mattioli, da Antonio Terenghi a Stefano Disegni, fino a Bonvi, Benito Jacovitti, Altan, Daniele Panebarco e Giorgio Cavazzano (rileggete con calma la sequenza di nomi senza che vi prenda il fiatone...) – mentre Casa dei Carraresi ospitava le personali di artisti europei come il belga Morris, l’inglese Leo Baxendale, gli olandesi Joost Swarte e Theo Van den Boogard e i francesi Frank Margerin e Georges Wolinski

La mattina di sabato 13 marzo, nella Sala Convegni, questi autori stranieri, presentati da Giancarlo Ascari in arte Elfo, dialogarono con il pubblico e l’incontro venne videoregistrato. Da quella videocassetta in vhs, restaurata di recente, sono state estratte le sequenze relative a Wolinski per essere presentate al pubblico, per la prima volta dopo trent’anni, in occasione della mostra “Wolinski ritrovato” presso l’Alliance Française di Bologna, dal 3 febbraio al 3 marzo 2023, nell’ambito della rassegna “Luigi Bernardi. L’impronta del gaijin”, organizzata in occasione dei 10 anni dalla scomparsa dello scrittore, saggista e editore Luigi Bernardi a cui tanto deve anche il fumetto italiano. Oggi, quel filmato di Georges Wolinski (che oltre vent’anni dopo sarebbe rimasto ucciso 80enne nell’attacco terroristico alla sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo) viene pubblicato su YouTube andando ad arricchire la “video-biblioteca” della gloriosa rassegna fumettistica trevigiana organizzata da Silvano Mezzavilla che animò il capoluogo veneto dal 1976 al 2002. 

Ecco qui sotto il filmato, della durata di poco più di un quarto d’ora:

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