Il pulp style nacque negli anni Venti negli USA con le storie pubblicate a puntate sulle riviste pulp, dalle sfolgoranti copertine ma con le pagine interne stampate su carta non rifilata di polpa di legno, quindi d’infima qualità: importava il contenuto, non la carta.
Negli anni Novanta il genere nel cinema (grazie a Pulp Fiction di Quentin Tarantino) e nella letteratura diventa quello che tutti conosciamo (“e pure troppo” per citare Thomas Prostata di Mai dire gol) e identifichiamo con l'efferatezza e le scene prive di ogni tipo di censura delle pellicole tarantiniane. Ma in Italia, in una cittadina in provincia di Bari che si chiama Molfetta, la parola “pulp” non può che significare un'unica cosa: ù pùlp! Il polpo, emblema della territorialità barese, è stato scelto per rappresentare il Festival di arte, illustrazione e fumetto del luogo.
Il PULP Fest è organizzato da T.ES.L.A. – Tempi e Spazi Liberamente Attivi, associazione culturale nata sul territorio nel dicembre 2013 da ragazzi fra i 17 e i 25 anni, legati da obiettivi comuni: il bisogno di spazio (mentale, materiale, condiviso) e il desiderio di riprendersi il proprio tempo, per rompere il muro di silenzio alzatosi in città con le armi della cultura e della condivisione.
La prima, scorsa edizione del PULP Fest ha concluso il 2018 con un evento di portata straordinaria: una giornata che ha visto protagonisti ben 22 artisti pugliesi tra disegnatori, grafici, illustratori, fumettisti, tatuatori e due grandi nomi della scena artistica italiana contemporanea: AkaB alias Gabriele Di Benedetto (scomparso lo scorso 14 agosto) e Gabriele Villani in arte Coma Empirico.
Dopo il riuscitissimo esperimento dello scorso anno, il PULP Fest – nuovamente curato da Serena Brattoli, alias gommapane – torna domenica 29 dicembre 2019 negli spazi della Cittadella degli Artisti in via Bisceglie km 775 dalle ore 18 (ingresso con contributo di 6 euro), con un’ampia area market, sessioni di live drawing e proiezioni di cortometraggi d'animazione e video clip musicali illustrati all’interno del teatro. Quest’anno sarà anche un’occasione di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia del nostro pianeta e in particolare alla casa del pùlp: il mare. Da qui nasce l'esplicativa e meravigliosa illustrazione che Pablo Cammello ha realizzato per la locandina del Festival.
Oltre ai 20 artisti pugliesi, tra disegnatori, illustratori, grafici e fumettisti che esporranno, ospiti di punta i fumettisti Pablo Cammello, Tommaso “Spugna” Di Spigna e Fabio Magnasciutti, protagonisti di un talk curato da Angela Pansini Valentini, firma per Lo Spazio Bianco e Fumo di China. Ci sarà anche spazio per la musica, con l’esibizione live della band K-ANT Combolution e il Dj set di Hekhizo “Dj Puppet” al secolo Rino De Sario.
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