domenica 25 febbraio 2018

22 fumetti raccontano i musei italiani

Il Musée du Louvre ci era arrivato nel 2005, con la casa editrice Futuropolis per ambientare storie a fumetti nel celebre museo, lasciando totale libertà creativa agli artisti. Nel 2015 si era unito il Musée d’Orsay, coinvolgendo anche il cesenate Manuele Fior. Occasionalmente ci provava qualche italiano, come Marino Marini con il Museo Santa Caterina di Treviso. Oggi è il Ministero dei Beni Culturali a inaugurare con Coconino Press / Fandango una collana di 22 fumetti che attraverso la Nona Arte diffonda la conoscenza dell’immenso patrimonio culturale nei musei italiani... che sono il nostro petrolio! Il progetto è stato presentato lo scorso mercoledì 21 febbraio a Roma dal ministro Dario Franceschini, il responsabile delle comunicazioni Mattia Morandi, il direttore generale dei musei Antonio Lampis, la direttrice Maria Antonella Fusco dell’Istituto Centrale per la Grafica, i direttori dei musei coinvolti, il direttore editoriale Francesco D’Erminio in arte Ratigher di Coconino Press / Fandango e gli autori dei fumetti.

Gli albi da 20 pagine (16 di fumetto, più approfondimenti e immagini delle opere d’arte) saranno distribuiti gratuitamente ai ragazzi che parteciperanno alle attività didattiche e si potranno leggere online sui siti ufficiali dei musei: Galleria Borghese a Roma (Il pomo rubato, di Martoz), Galleria dell’Accademia a Firenze (Neri & Scheggia in Galleria, di Tuono Pettinato), Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea a Roma (Time is out of joint, di LRNZ), Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia (Tutti santi, di Andrea Settimo), Galleria Nazionale delle Marche (Hanchi e il ladro sensibile, di Maicol & Mirco), Gallerie degli Uffizi a Firenze (Margherisba e il drago, di Alessandro Tota), Gallerie dell’Accademia a Venezia (Shhh. Bea e Paco all'avventura, di Alice Socal), Gallerie Nazionali di Arte Antica a Palazzo Barberini di Roma (Stelle, di Paolo Parisi), Musei Reali a Torino (Io più fanciullo non sono, di Lorena Canottiere), Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli (Non dimenticarti di me, di Lorenzo Ghetti), i Musei del Bargello a Firenze (Anime inquiete, di Otto Gabos), Palazzo Reale di Genova (Feuilleton, di Fabio Ramiro Rossin), Parco Archeologico di Paestum (Ippocrate e Jones, del Dr. Pira), Pinacoteca di Brera a Milano (Era Brera, di Paolo Bacilieri), Reggia di Caserta (Gul in: Il cuore delle cose, di Maicol & Mirco), Gallerie Estensi a Modena e Ferrara (Piccoli visitatori notturni, di Marino Neri), Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Super Amedeo, di Zuzu), Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (Teoria degli opposti semplificata e avventurosa, di Vincenzo Filosa), Museo Archeologico Nazionale di Taranto (Cuore d’atleta, di Squaz), Palazzo Ducale di Mantova (Ramarro nel giardino sospeso, di Sara Colaone), Parco Archeologico di Pompei (Vulcanalia, di Bianca Bagnarelli), Parco Archeologico del Colosseo a Roma (Hic, di Roberto Grossi). L’idea, ha raccontato Morandi, ideatore del progetto, «è di allargarlo anche agli altri 10 musei autonomi e ad almeno un museo per ognuno dei 17 poli regionali, cosi' da arrivare a 49 graphic novel e magari poi raccoglierle in un volume in commercio in bookshop e librerie».

La grafica è curata da Lorenzo Ceccotti in arte LRNZ, al lavoro come regista del film animato Lucky Red dal suo graphic novel Golem. Una mostra con una selezione di tavole è aperta all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma fino al 1° aprile. L’iniziativa segue di qualche mese l’accordo tra Accademia di Francia a Roma - Villa Medici e Comune d’Angoulême (sede del più prestigioso festival di fumetti in Europa) per residenze incrociate in periodi da 15 giorni a 3 mesi. Sembra proprio che l’Italia cominci a capire le infinite potenzialità del nostro medium preferito...

Ecco qui sotto le copertine e 3 tavole di ciascuno dei 22 albi:

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