Nonostante anche la nostra redazione sia stata inevitabilmente colpita da tamponi positivi e quarantene annesse, il nuovo FdC n.314 d’inizio anno è arrivato in tempo nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia, con splendida copertina di Angel “Lito” Fernandez dalla collana Lanciostory Classic... che ahinoi è risultata adatta a commentare il difficile momento dell’editoria non soltanto italiana.
Dopo un editoriale sulle ultime notizie tra aumenti e penuria di carta, più un affettuoso ricordo dello scomparso Camillo Moscati, tornano le usuali news dal mondo (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre segnalazioni di mostre con tavole originali) a cui segue il dossier sul fumetto con propaggini multimediali con interviste esclusive a Fabio Guaglione sul suo nuovo progetto Quarantine Prophets (fumetto e romanzo... per ora) e a Guido Brualdi sulla sua “specie di terapia” tra comics e rock’n’roll, poi un ulteriore approfondimento sul respiro del grande fumetto argentino allargatosi in edicola con il ritorno di Larry Mannino allegato a La Gazzetta dello Sport, una presentazione inedita del volume Un uomo chiamato Blueberry per i soci ANAFI sul western europeo più celebre di sempre e il nuovo, specialissimo team-up di Nathan Never & Legs Weaver, con Martin Mystère & Mister No per l’ambiente del pianeta Terra.
Quindi l’atteso ritorno per il suo 25° del nostro caro Manga Giornale annunciato da uno strillo già in copertina, in una forma più snella di inserto centrale di FdC: si parte con un clamoroso “dietro le quinte” della mostra di Tokyo sullo storico palazzo Tokiwa-sō (la leggendaria casa di celebri mangaka, con le successive celebrazioni) e un’analisi sulla “poetessa del quotidiano” Machiko Kyō e il suo “diario in pubblico”, più l’inedito manga Yonkoma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!
A seguire un’altra delle nostre ormai consuete interviste a personalità dello spettacolo (stavolta è il musicista Steve Hackett ex Genesis a raccontarci le sue passioni), una lunga analisi sul poliedrico Gianfranco Manfredi e la cultura popolare a partire dal suo nuovo saggio C’era una volta il popolo, per poi dare spazio in un’intera pagina al nuovo approfondimento mensile di FdC sulle autoproduzioni italiane.
E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a un “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38) su Ghostbusters, approfondimenti ad ampio raggio (stavolta sul saggio Anime e Sport, il film animato Earwig e la strega, il volume con tutte le copertine di Jacovitti per il Vittorioso e il film Freaks Out), la rubrica “Tempo reale” (sui fumetti di realtà: tocca a The Seeds di Ann Nocenti & David Aja) e “Il senso delle nuvole” (sul variopinto mondo dell’editoria a fumetti), più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!
Tutto questo e altro ancora su FdC n.314 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e come sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 4 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!
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