Lo scopo è quello di, in un certo qual modo, unire, aggregare, affratellare, ri-unire, cosa che si può fare anche grazie a mezzi di comunicazione digitali, soprattutto di questi tempi che ci costringono in qualche modo a mantenere ancora fisicamente le distanze.
Come piccolo aiuto e sostegno alle persone con disabilità visive, ipo e non vedenti, persistenti o temporanee, per un incidente, un trauma o una patologia. Contattate alcune associazioni di ipo e non vedenti, come APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), A.Ge.Ra.N.V.I. (Associazione Genitori Ragazzi Non Vedenti) e “Dialogo nel buio” (legata all’Istituto Ciechi di Milano), il 40enne astigiano Lorenzo Barruscotto – che ha presentato il progetto in una conferenza dello scorso 24 settembre a Torino presso la sede dell’APRI, ripreso nella foto in alto – ha riadattato per la lettura e anche creato brani per l’occasione, letti gratuitamente da voci note di attori e doppiatori «per creare una sorta di ponte tra il mondo del Fumetto (e non solo) con la realtà delle persone visivamente disabili, così da condividere le emozioni che un racconto, una storia o la Storia con la S maiuscola possono trasmettere».
Altri dettagli sul progetto con i traguardi raggiunti finora, oltre all’elenco completo dei nomi degli artisti coinvolti, a questo link... buon ascolto!
Nessun commento:
Posta un commento