sabato 28 marzo 2015

Viaggiando nel tempo, a casa del fumettista Seth

Ecco un modo intelligente di unire cultura e marketing, che ci chiediamo da tempo perché non venga praticato anche in Italia (anche dato il minimo investimento necessario).

In occasione dell’uscita del volume Conversations: Seth, che raccoglie 9 lunghe interviste al fumettista canadese Seth, lo storico settimanale MacLean’s (nato ben 110 anni fa come The Business Magazine e ribattezzato con il nome del fondatore nel 1911) l’ha intervistato nella sua splendida casa a Toronto.

Il 52enne Gregory Gallant in arte Seth è noto anche in Italia per i suoi raffinati graphic novel, fra cui gli unici da noi tradotti da Coconino Press: La vita non è male malgrado tutto e Il commesso viaggiatore (primo volume di una lunga serie), oltre a essere apparso come se stesso nel fortemente autobiografico Io le pago del collega Chester Brown.

Uno degli esponenti di spicco della cosiddetta “New Wave canadese” nella casa editrice Drawn& Quarterly, pubblica su testate prestigiosissime come The Washington Post, Spin e The New York Times e divide il suo tempo fra due passioni: lavorare alla serie a fumetti Palooka-Ville e fare ricerca sui cartoonist del passato.

Girando con lui nella sua abitazione, questo elemento della sua arte emerge con forza: ad esempio, dice che: “Il mio studio è stato progettato per essere una bolla che mi separi dal mondo moderno. C’è un senso di assenza del tempo”.

Godetevi questo viaggio nel tempo insieme a un’artista del fumetto, nel filmato qui sotto:



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