mercoledì 19 luglio 2023

Premi “Franco Fossati” e Fede a Strisce, i vincitori

Nella serata di gala alla Corte degli Agostiniani di Rimini venerdì 15 luglio, all’interno del XXXIX Cartoon Club, il Festival internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto e Games, che si tiene fin dal 1985 nella città dove nacquero Federico Fellini e Hugo Pratt, sono stati assegnati i premi intitolati a Franco Fossati e quello sulla Fede a Strisce alla famiglia Ramberti. 

Per quanto riguarda il primo, dopo aver valutato una ventina di opere quest’anno la giuria – composta dal presidente Gianni Brunoro e Alberto Arato (Anonima Fumetti), Michele Ginevra (Centro Fumetto “Andrea Pazienza”), Paolo Guiducci (Cartoon Club) e Luigi F. Bona (Fondazione “Franco Fossati”) – ha eletto vincitore il libro Sergio Tofano e il Signor Bonaventura di Maddalena Menza (Festina Lente Edizioni, 2022), con quesrta motivazione: «Il saggio rappresenta una scelta originale, in quanto punta i suoi riflettori su un autore (e sulla sua principale creatura) che fu uno dei più fervidi e multiformi creatori multimediali, quando il vocabolo e il concetto ancora non esistevano. Autore intellettuale in genere, nello specifico egli fu teatrante completo, come autore, attore, regista; ma fu anche illustratore, scrittore, poeta; attore per la televisione e per il cinema, ugualmente pure regista. Quanto ai fumetti, gli si deve uno dei personaggi cardine del settore, caratterizzante per più ragioni: dalla storia del medium, agli influssi sulle altre arti e sul linguaggio; inoltre, fu creato per il settimanale Corriere dei Piccoli, vero progenitore della stampa periodica per ragazzi in Italia. Il saggio affronta in maniera approfondita e competente tutti gli aspetti dell’artista, ed è arricchito con premesse e introduzioni, nonché integrato con interviste. A conclusione, il testo è completato da una ricca bibliografia sui testi dell’autore e sugli articoli scritti su di lui».

Ha inoltre ricevuto una menzione speciale Valentina presenta Tutto Crepax (Editrice Tiferno Comics - Associazione Amici del Fumetto, 2022), libro-catalogo della mostra organizzata a Città di Castello (PG), che raccoglie saggi di vari autori dedicati all’opera di Guido Crepax. «Si tratta di un’opera di aspetto sontuoso su Guido Crepax, vale a dire uno dei maestri indiscussi di quello che un tempo era definito “fumetto d’autore”; e che fu oltre tutto un riconosciuto innovatore del linguaggio fumettistico. Il volume è il fastoso catalogo di una esposizione concepita in maniera originale, identificando le zone tematiche caratterizzanti l’operato di Crepax e risultandone il lussuoso specchio cartaceo. Pochi ed essenziali gli interventi, integrati da una fitta proposta finale di giudizi critici sull’artista espressi negli anni da varie personalità del settore. A completamento: una approfondita biografia dell’artista, una ricchissima bibliografia in prospettiva storica (focalizzata limitatamente alle numerose opere pubblicate in volume) e un ampio elenco delle mostre sulle sue attività, comprese le principali organizzate dopo la sua morte».

Nella stessa occasione è stato assegnato il XIX Premio Fede a Strisce - Famiglia Ramberti, anch’esso riconoscimento unico in Italia e dedicato alle opere contenenti elementi religiosi (l’Albo d’Oro delle edizioni, comprese i due “extra” prima del 2005, è a questo link). Tra le venti opere in concorso, la giuria – composta dal presidente Stefano Gorla e dai giurati Alessandro Bottero, Loris Cantarelli e Paolo Guiducci – ha assegnato il premio a Lucille degli Acholi di Ilaria Ferramosca e Chiara Abastanotti (Editrice Il Castoro, 2022) con la motivazione: «“Un modo di dedicarsi alle persone”: così intendeva Lucille la professione medica. Una bella biografia di una donna tenace e coraggiosa che diviene una storia collettiva di persone che hanno speso la vita incarnando valori evangelici al servizio dei più poveri, con fiducia nell’uomo e in Dio, con gesti che realizzano giustizia e pace. La narrazione con delicatezza accompagna il lettore senza brandire i valori che comunica».

Menzione speciale per Abbà padre di Roberto Battestini (NEO. Edizioni, 2022): «Un intenso libro autobiografico che regala una riflessione sulla figura paterna, sul senso della genitorialità e sul significato dei rapporti tra generazioni. Relazioni contrastate, ricca di colpi di scena e banali eventi quotidiani che anche nel segno iconografico è coinvolgente e mai banale. Anche i titoli biblici assegnati alle diverse parti del racconto – Genesi, Esodo, Profeti, Apocalisse – e il titolo Abbà, termine aramaico a indicare la paternità di Dio nell’accezione familiare di “babbo”, sono segnali fondamentali dell’impervio itinerario di ricerca e riconciliazione».

Il premio intitolato a Fossati è stato istituito da Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione dedita alla memoria dello storico e critico del fumetto prematuramente scomparso nel 1996: l’albo d’oro dei vincitori dalla prima edizione nel 1997 (quando trionfò Luca Boschi con il suo Frigo, valvole e balloons) a oggi è disponibile a questo link.

lunedì 17 luglio 2023

XXXIX Cartoon Club chiuso con successo

Si è chiusa domenica 16 luglio, con circa 150 mila persone e  soddisfazione degli organizzatori (oltre che di ospiti e visitatori!) la XXXIX edizione di Cartoon Club, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto & Games, uno dei maggiori in Italia da sempre a titolo gratuito, diventato da anni uno dei principali punti di riferimento per  appassionati e addetti ai lavori (con l’ultimo incontro pubblico di Sergio Bonelli nel 2011). Un festival che negli anni ha saputo crescere, evolversi e ampliarsi, contribuendo a generare un sempre maggiore impatto turistico sulla città e il territorio. 7 giorni densi di incontri con gli autori, mostre, workshop, proiezioni, spettacoli ed eventi di cui moltissimi sold out, oltre 100 ospiti tra nazionali e internazionali.

Anche quest’anno, la manifestazione si è distinta non solo per la varietà del programma messo in campo nel corso della settimana tra il 10 e il 16 luglio in diverse location, da piazzale Fellini alla Corte degli Agostiniani, dalla Piazza sull’Acqua all’Arena Francesca da Rimini, ma anche per il profilo culturale e la presenza di ospiti di rilievo: da Altan, al quale è stato conferito il Premio alla Carriera 2023, a Silvia Ziche, che ha firmato il manifesto ufficiale, passando poi per Carlo Lucarelli, Alfredo Castelli, Vickeblanke, Giorgio Vanni, CartoniMorti, Davide Toffolo, Petra Magoni, Dario Moccia, Dj Osso e tantissimi altri ancora. 

Coloratissimo e di forte richiamo, come sempre, l’appuntamento con la XXVI mostra mercato di fumetti Riminicomix e la XVIII Cosplay Convention, il raduno dei giovani e adulti che con fantasia e creatività hanno i loro beniamini appartenenti al mondo dei fumetti, dei videogiochi e dei cartoon. Quattro sono stati i workshop professionali con fumettisti che si sono svolti durante la settimana, 3 i contest di cosplay, 1 contest k-pop, 8 concerti sul palco principale di piazzale Fellini (tra cui il live di Giorgio Vanni che ha richiamato migliaia di persone) e infine 2 concerti alla Corte degli Agostiniani.     «Cartoon Club – ha affermato la direttrice artistica Sabrina Zanetti – si conferma l’evento principe nel suo genere dell’estate italiana e assume ad ogni stagione sempre più connotati internazionali per l’alto numero di ospiti stranieri ma anche di pubblico che arriva da oltre confine. Un pubblico caratterizzato da una forte componente giovanile, positivo, allegro, in grado di divertirsi in maniera sana e appassionata, che ha ormai eletto Rimini a sua capitale. Un primato rinforzato dall’annuncio lanciato dal palco centrale di Riminicomix dal sindaco Jamil Sadegholvaad e dal creatore Iginio Straffi, del ventennale delle Winx in programma proprio a Rimini nel 2024. Fantasia, creatività e “sbuzzo”, per dirla alla Paolo Cevoli, elementi che nel festival convivono e si amplificano ad ogni stagione, come dimostra quest’anno l’ampliamento degli spazi, degli espositori, degli ospiti e degli orari di apertura della mostra-mercato. Il fumetto convive con il cinema d’animazione, i games dialogano con i social, in un circolo virtuoso che Cartoon Club anno dopo anno è in grado di mettere in moto. Applausi all’edizione 2023, con la testa e il cuore già proiettati al quarantennale». 

Restano attive ancora per diverse settimane in città le mostre. Fino al 31 agosto, al Museo della Città, sarà possibile ammirare “A come Altan. P come Pimpa”, l’omaggio al celebre autore “uno e trino”, creatore di un personaggio entrato nell’immaginario collettivo di intere generazioni.  Fino al 31 luglio prossimo, sempre al Museo della Città, resterà in “Riviera creativa: fumettisti, illustratori e animatori dell’Adriatico in mostra”, collettiva di quasi 50 artisti residenti tra Romagna e Marche, così come “Direzioni ostinate - Giovani visioni sui diritti umani" a cura di 25 giovani alunni della classe 5B della sezione di Arti Figurative del Liceo Artistico ‘Ferruccio Mengaroni’ di Pesaro.     Da non perdere, sempre fino al 31 luglio, “Comics&Science: la scienza a fumetti - Il ruolo delle donne nella ricerca”, un progetto di divulgazione scientifica a fumetti patrocinato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). “A Silvia. Fumetti e risate di Silvia Ziche” è il titolo della mostra personale di Silvia Ziche, autrice del manifesto, fino 31 luglio in scena nella galleria Augeo Art Space. Sempre fino al 31 luglio, alla Biblioteca Gambalunga e nella Galleria dell’Immagine, le mostre “Patrick Patrimonio dell’umanità” e "Una matita di libertà per Patrick Zaki". 

Oltre al Premio Cartoon Club alla Carriera al maestro Altan, come sempre il festival ha consegnato altri riconoscimenti: il XXVII Premio “Franco Fossati” sulla critica a fumetti e il XIX Premio “Fede a Strisce - Famiglia Ramberti” sul fumetto religioso (a questo link tutti i dettagli). 

Per i film d’animazione, il XIII Premio Cartoon Club (rivolto ai film d’animazione realizzati da professionisti, registi, case di produzione) è stato assegnato a Slipping Away di Gabriel Hénot Lefèvre (Francia), mentre la menzione d’onore è andata ad A guerra finita di Simone Massi (Italia). 

Il XXVI Premio “Signor Rossi” (intitolato allo storico personaggio di Bruno Bozzetto e dedicato ai film realizzati dagli studenti delle scuole professionali di animazione) ha visto trionfare Elegy of elephant di Sijie Lu (School of Animation and Digital Arts, Communication University of China, Cina) mentre On my Bicycle di Océane Lavergne, Benjamin Langagne, Lucas Durot, Pierre Cilluffo, Marine Beuvain & Kerrian Detay (Pôle 3D, Francia) si è guadagnato la menzione d’onore insieme a Out of the Blue di Taya Ben Jebara, Carl Castan, Orane de Gouttes-Pegot, Camille Depay, Sana Dupont e Alice Bastien (Ecole Georges Méliès, Francia). 

Il XIV Premio Cartoon Junior (concorso rivolto ai film animati realizzati durante laboratori e workshop in scuole, asili, centri estivi, centri diurni per l’accoglienza) è stato conferito a Goodbye Earth di Dominique Van Hecke, Simon Medard (Belgio), con menzione d’onore a The Evil Castle di 22 enfants (Belgio). 

Infine, XV Premio Cartoon Kids (assegnato dai bambini dei centri estivi per un pubblico dai 3 agli 11 anni) a Carapath di Aurelien Mornet (IIM digital School, Francia), con menzione d’onore per Poncho & Titi (Universidad Veritas, Costa Rica). 

mercoledì 12 luglio 2023

XXVI Riminicomix, anteprima FdC e 2 albi inediti

Oltre alle primissime copie in anteprima del tradizionale estivo di FdC n.332 che uscirà poi nelle migliori edicole e fumetterie, al XXXIX Cartoon Club, Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e dei Games (10-16 luglio 2022) che quest’anno ha un grande manifesto realizzato dalla brillante Silvia Ziche, con la XXVI mostra mercato Riminicomix (13-16 luglio 2023) vengono pubblicati nuovi albi davvero specialissimi (e naturalmente in piacevole accordo con tutti i detentori dei rispettivi diritti), le cui “filologiche” copertine vedete far mostra di sé qui sopra (e cliccando potete vedere più in grande).

Il primo è Giallissimo, un nuovo albo della premiatissima serie Don Camillo a fumetti, ormai il sesto speciale a tiratura limitata stampato nello storico formato di Diabolik e dei fumetti “neri” italiani anni Sessanta-Settanta. Come sempre scritto dallo storico del fumetto e sceneggiatore Davide Barzi (dal racconto originale di Giovannino Guareschi) e supervisionato da Alberto Guareschi con Giovanni Ferrario di ReNoir Comics come per l’intera serie già di 21 volumi del Don Camillo a fumetti, l’albo è disegnato da Alessandro Gazzaneo con copertina inedita di Luca Giorgi e la partecipazione straordinaria di Luca Salvagno, tutti intervistati in appendice, oltre a un esclusivo approfondimento su “Uno, nessuno e centomila Don Camillo” di Ivan Pelizzari e infine un lungo dossier di Silvia Riccò, della seguitissima pagina Facebook Horror Dipendenza (con la partecipazione straoridnaria di Carlo Lucarelli!) sulle “Storie di ordinaria foschia” con appunti inediti sul Giallo padano.

Chico e Basco è invece il curioso recupero dell’altro albo, che ripresenta per la prima volta al pubblico dopo quasi 40 anni due avventure della brillante serie ideata da Alfredo Castelli e disegnata da Jorge Moliterni sulle pagine del settimanale il Giornalino. Si tratta di un ulteriore modo di festeggiare il Buon Vecchio Zio Alfy, alias quell’Alfredo Castelli fresco di celebrazione in un dossier di FdC n.331 sui suoi quasi 60 anni di carriera esposti nella mostra “Castelli & Friends” al Wow Spazio Fumetto di Milano fino a metà settembre! Immancabile come ormai tradizione una copertina inedita di Lucio Filippucci, in cui i personaggi scalano il tetto del Grand Hotel di Rimini.

Oltre all’acquisto in anteprima alla mostra mercato allo stand di FdC nell’orario di apertura “tutto riminese” dalle ore 16 alle ore 24 (quest’anno anticipato di un’ora!), entrambi gli albi sono già acquistabili sul nostro sito ufficiale via PayPal o bonifico. E quindi buona estate e buona lettura!