Inoltre l’Accademia della Bugia de Le Piastre (PT) ha presentato il 47° Campionato italiano della Bugia, che dall’anno scorso comprende il Bugiardino d’Oro per l’autore della striscia più bugiarda nel concorso dedicato al Premio speciale “Luca Boschi” (ognuno può inviare una sola striscia, dedicata alle bugie) e un Premio speciale Under 30 per i nati dopo il 1992. Anche qui, ulteriori informazioni sul rispettivo sito ufficiale.
mercoledì 29 marzo 2023
Due concorsi sul fumetto, anzi tre
martedì 28 marzo 2023
“Fumo di China” n.328 in edicola e fumetteria
Dopo un editoriale in omaggio a Oreste del Buono e Leiji Matsumoto e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Mario Gomboli sui 60 anni del uno dei personaggi più innovativi del fumetto italiano, seguita dal dossier “Dal Bel Paese al Sol Levante” con un’intervista esclusiva a Davide Barzi & Francesco De Stena sul ritorno del “loro” Lombroso poi a Gianni Bono & Davide Castellazzi sui nuovi manga Toshokan in joint venture fra edizioni if e Giunti. Spazio poi a un’inusuale intervista ad Andrea Voglino sul suo nuovo fumetto Un nido di nebbia disegnato da Ariel Vittori e a un curioso approfondimento su Roberto Molino con Emanuele Taglietti tra i grandi copertinisti dei pocket erotici italiani.
A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con un excursus breve ma intenso sul ballo nei fumetti giapponesi, l’appassionato e commosso ricordo del grande Leiji Matsumoto (che intervistammo giusto 10 anni fa a Tokyo per FdC n.213 e di cui abbiamo ora approntato come succoso “extra” per il nostro sito web una sua esclusiva fumettografia italiana integrale) con le sue opere amatissime in Italia e l’affetto per il nostro Paese, concludendo con la pallavolo in Giappone tra realtà, manga e anime e come sempre con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!
Poi un volume imperdibile sulla collezione di Oscar Sacchi curato dall’instancabile Dino Aloi e un entusiasmante “libro dei libri” sul Pinocchio di Collodi amorevolmente curato da Santo Alligo anche in edizione deluxe, fino a un’altra delle nostre interviste a personalità dello spettacolo: questo mese con Sylvia De Fanti, interprete del telefilm tratto dalla serie a fumetti Warrior Nun!
E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) dell’instacabile Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese su Il pianeta selvaggio), ulteriori approfondimenti (stavolta sull’uscita home video di Anna Frank e il Diario segreto, oltre a Bloody Anatomy Sketchbook), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo, questo mese su “Case di Case”), la rubrica “Tempo reale” (sul brillante volume La sindrome di Leonardo), “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta Diabolik: 60 anni di copertine 1962-2022), più come sempre il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate dal multiforme Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!
Tutto questo e altro ancora su FdC n.328 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!
lunedì 13 marzo 2023
Georges Wolinski a Treviso Comics nel 1993
Al Palazzo dei Trecento, alle Canoniche Nuove, a Palazzo Scotti erano esposte opere originali di Maestri italiani della comicità grafica – da Silver a Massimo Mattioli, da Antonio Terenghi a Stefano Disegni, fino a Bonvi, Benito Jacovitti, Altan, Daniele Panebarco e Giorgio Cavazzano (rileggete con calma la sequenza di nomi senza che vi prenda il fiatone...) – mentre Casa dei Carraresi ospitava le personali di artisti europei come il belga Morris, l’inglese Leo Baxendale, gli olandesi Joost Swarte e Theo Van den Boogard e i francesi Frank Margerin e Georges Wolinski.
La mattina di sabato 13 marzo, nella Sala Convegni, questi autori stranieri, presentati da Giancarlo Ascari in arte Elfo, dialogarono con il pubblico e l’incontro venne videoregistrato. Da quella videocassetta in vhs, restaurata di recente, sono state estratte le sequenze relative a Wolinski per essere presentate al pubblico, per la prima volta dopo trent’anni, in occasione della mostra “Wolinski ritrovato” presso l’Alliance Française di Bologna, dal 3 febbraio al 3 marzo 2023, nell’ambito della rassegna “Luigi Bernardi. L’impronta del gaijin”, organizzata in occasione dei 10 anni dalla scomparsa dello scrittore, saggista e editore Luigi Bernardi a cui tanto deve anche il fumetto italiano. Oggi, quel filmato di Georges Wolinski (che oltre vent’anni dopo sarebbe rimasto ucciso 80enne nell’attacco terroristico alla sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo) viene pubblicato su YouTube andando ad arricchire la “video-biblioteca” della gloriosa rassegna fumettistica trevigiana organizzata da Silvano Mezzavilla che animò il capoluogo veneto dal 1976 al 2002.
Ecco qui sotto il filmato, della durata di poco più di un quarto d’ora:
martedì 28 febbraio 2023
“Fumo di China” n.327 in edicola e fumetteria
A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, stavolta sull’adattamento manga del romanzo Il castello invisibile e la lunga storia dei polizieschi di genere giallo e noir nel fumetto giapponese tra nomi eclatanti e sorprese misconosciute, concludendo come sempre con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!
Poi il racconto della mostra itinerante “Cento disegnatori contro la Strega Rossa” a difesa dei bambini del quartiere Tamburi di Taranto, segreti e curiosità –senza spoiler – dalle nuove avventure di Blake e Mortimer, il thriller distopico The Seeds di Ann Nocenti & David Aja e la ripresa dopo tre anni dell’epopea familiare di Saga, fino a un’altra delle nostre interviste a personalità dello spettacolo: questo mese con i fumetti nelle passioni dell’attore-regista-sceneggiatore Aldo Lado!
E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) dell’instacabile Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sui nuovi film DC Studios), ulteriori approfondimenti (stavolta sull’uscita home video di La casa smarrita sul promontorio, vecchi e nuovi fumetti di Alien oltre alla nuova collana Balloon di Gallucci), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo, questo mese su “Titolologie”), la rubrica “Tempo reale” (sul brillante volume Storie Zitte) e come sempre il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate dal multiforme Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!
Tutto questo e altro ancora su FdC n.327 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!
mercoledì 15 febbraio 2023
I supereroi all’ospedale Infermi di Rimini
L’idea parte da un gruppo di persone che operano nell’ambito della “edilizia acrobatica” ovvero quella branca dell’edilizia che si occupa di lavori edili da svolgere in condizioni particolari, che hanno deciso di trasformare la loro professione in una occasione per regalare un sorriso a chi è costretto a lunghe degenze nell’ospedale riminese alla sede attuale da quasi cinquant’anni.
Spogliati dalla loro divisa da operai specializzati, indossano dei bellissimi costumi da supereroi (Capitan America, Wonder Woman, Spider-Man e altri) e svolgono una serie di evoluzioni acrobatiche lungo le pareti della struttura dell’ospedale, sotto gli occhi dei piccoli ammalati che potranno seguire lo spettacolo dalla finestra.
«La scelta dei supereroi non è casuale – ha spiegato il presidente Roberto Romagnoli di AROP – perché ci insegnano a sognare, ci mostrano la forza che ci aiuta ad affrontare le sfide quotidiane, ci insegnano a credere negli altri e ci dicono che dove ci sono delle difficoltà c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarci, ma soprattutto ci regalano emozioni e sorrisi. Ma in fondo i veri supereroi sono tutti quei bimbi, quei genitori e quei parenti che, di fronte alla malattia, trovano quei superpoteri che sono indispensabili per affrontare queste battaglie per la salute».
venerdì 10 febbraio 2023
Supereroi (Secondo noi, poi oh, fate voi…)
La prima domanda è retorica: si può o si deve prendere in giro i supereroi?
Rob - Non è obbligatorio, forse neanche necessario. Infatti, secondo me, noi qui non lo facciamo nel senso della derisione. No, Supereroi esplora la parte che è lasciata al lettore, quella in cui la fantasia corregge tutte le necessarie illogicità di storie tanto elaborate come quelle dei moderni dèi di un tempo.
Mau - Troppo forte la tentazione per non cedere. Non siamo stati i primi a farlo e non saremo gli ultimi. Dissacrare, deformare, capovolgere, decontestualizzare e giocare a “normalizzare” queste creature mitiche e portentose con cui siamo cresciuti è troppo divertente.
Come avete scelto e coordinato gli argomenti da trattare sia nelle vignette che nel testo per riportare sulla Terra, fra noi umani, i protagonisti super del libro?
Rob - Non ci siamo coordinati. Cioè, sui personaggi sì ma sul resto no perché siamo amici, soci e sodali da cento anni e ognuno sa grosso modo cosa farà l’altro. È la comodità di essere diventati un po’ fratelli.
Mau - Vero, abbiamo operato su strade parallele, come per il lavoro precedente sui “robottoni” (È tutto un Manga Manga) Roberto da Roma io da Varsavia. Istinto, telepatia (rido...) e coincidenze non casuali hanno fatto il resto.
L’umorismo serve a smascherare gli eroi, mostrando i punti deboli o sviste della loro genesi a fumetti? È un modo per avanzare una critica a personaggi magari poco credibili o ai loro autori?
Rob - No, è un modo per celebrare la normalità, ammesso che ne esista una. Perché volare o fermare un treno con una mano, alla fine non è difficile se sei stato irradiato da raggi cosmici. Ma mantenere una famiglia numerosa quando porti a casa 1200 euro al mese è un trionfo di organizzazione basica con cui alla fine anche Clark Kent deve confrontarsi se vuole piacerci davvero.
Mau - Pretendere di essere credibili dentro certe calzamaglie e ostentare libertà di movimento nonostante esoscheletri e armamentario dice già tutto. Tutta la mia solidarietà e ammirazione ai cosplayer, attori e attrici che si calano in quei ruoli, fingendo nonchalance, ma che non vedono l’ora che l’esperienza passi in fretta.
E dove si nasconde invece l’ammirazione sottile? Intendo: sia nelle vignette e nei testi…
Rob - Nell’aver fatto questo libro. Uno sulla politica o sui cardatori di lana, per esempio, ci sarebbe risultato meno coinvolgente. Per quanto, i cardatori di lana…
Mau - Siamo debitori ai supereroi di emozioni impagabili. Dobbiamo a loro un’infanzia spensierata in cui abbiamo oscillato tra i grattacieli attaccati a fili di ragno e sconfitto incubi e paure pensandoci ipertrofici e verdi.
Ho notato frecciatine a personaggi della politica italiana: ho l’impressione che loro non saranno mai supereroi per gli italiani…
Rob - Hai notato bene. Però spesso lo sono di molte procure ma siamo disposti a scendere a patti: noi li facciamo diventare i nostri supereroi però loro, in cambio, fanno qualcosa per meritarlo.
Mau - È il passato nella satira politica che ritorna. Ostentiamo con orgoglio i segni! Considerato il periodaccio e certi bersagli forse sarebbe il caso di rimettersi all’opera (anche) in questo senso.
Bella mossa parlare di Mork, l’unico ad aver battuto il supereroe dei rubacuori Fonzie, o introdurre il giapponese Uomo Tigre: dalla lista è rimasto fuori qualche nome che, magari per ragioni di spazio, non avete potuto inserire?
Rob - Papà e mamma e la mia fidanzata, per me. Ma adesso mi rendo conto che veramente sto personalizzando in modo esagerato e vi chiedo scusa.
Mau - Sì, ma a un certo punto era necessario chiudere o non ne saremmo venuti mai fuori. Inizialmente avrebbero dovuti essere 30, poi sono diventati 35 e infine 40. Avrei voluto tirar dentro anche Roger Ramjet, The Impossibles e altri personaggi di cartoni considerati “minori”. In coda c’erano anche Bruce Lee, Walker Texas Ranger, SuperFantozzi...
Pure l’ultima domanda è retorica: servono ancora i supereroi, tra fumetti e “cinecomics” nelle sale e in serie tv? Non rischiamo davvero una saturazione, con conseguente perdita di passione e devozione nei loro confronti?
Rob - Ma no, perché il mondo è come quando fai la spesa: c’è chi torna a casa con la pizza e il gelato, tipo mo, e chi con il tofu. Più offerta c’è e più vai incontro alla varietà di gusti. Il mio supereroe preferito, tra quelli che trattiamo, è Bud Spencer. Però ti devo smentire perché non mi pare che tu abbia fatto domande retoriche. Anzi, sei stato in tema. Un supereroe delle interviste è uno che fa così.
Mau - Per quanto mi riguarda direi che la saturazione c’è già stata, ma il mercato continuerà a “reloadarli” e sfornare come modelli di smartphone, per ragioni facilmente intuibili. Confesso di far fatica a orientarmi tra varianti e declinazioni su larga scala. Forse sarebbe necessario un reset o una pausa. Io per reazione sono tornato a riguardarmi le prime cine-trasposizioni e la serie di Batman retro… esatto, quella! Dove lo squalo che attacca viene sconfitto con l’apposito spray.
E allora, chi legge fumetti (ma anche chi non lo fa abitualmente!) non si faccia sfuggire questi Supereroi... nessuno se ne pentirà!
– Mario A. Rumor
lunedì 30 gennaio 2023
“Fumo di China” n.326 in edicola e fumetteria
Dopo un editoriale sulle ultime novità di mercato e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue il dossier con l’intervista esistenziale a Luca “Laca” Montagliani sul suo progetto-feticcio di Suspiria e il documentatissimo saggio Vintagerotika e un incontro esclusivo con Emanuele Taglietti sulle sue collaborazioni continue con il cinema e l’illustrazione, le copertine sexy e la musica. Spazio poi a Matteo Alemanno che ci racconta “a tutto tondo” la pittura e i fumetti della sua carriera tra Francia e Italia, nonché un imperdibile a tu per tu con Flavia Luglioli sul primo volume del progetto ArtistE (15 storie di personalità femminili dimenticate dalla storia dell’arte raccontate a fumetti).
A seguire l’ormai ripreso stabilmente Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC: stavolta con il “dietro le quinte” dell’epocale sbarco in tv dell’Astro Boy di Osamu Tezuka 60 anni fa in Giappone e una lunga chiacchierata con Paolo La Marca sull’impatto dei big Kazuo Kamimura e Masahiko Matsumoto nel boom dei manga, concludendo come sempre con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!
Poi un’altra delle nostre interviste a personalità dello spettacolo (questo mese con i fumetti nelle passioni dell’attrice Enrica Guidi), l’incontro esclusivo con Antonio Marangi di Sbam! Comics sull’editoria a fumetti fra web e cartaceo oltre a organizzare fiere e iniziative online mentre si esce in edicola e libreria, per concludere con un inedito ed entusiasmante recupero dello sbarco italiano del primo telefilm di Batman tra chicche e curiosità!
E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) dell’instacabile Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese su Vivienne Westwood, l’anima punk dei manga), ulteriori approfondimenti (stavolta sull’uscita home video di Belle, le proposte a fumetti della Logos Edizioni e la mostra milanese “Il Muschio e la Carne. Anatomia dei sensi nel Giappone” di Igort), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo, questo mese su “Realtà e finzione”), la rubrica “Tempo reale” (sui fumetti di realtà, stavolta sul volume Entangled - Racconti del mondo nuovo) e come sempre il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate dal multiforme Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!
Tutto questo e altro ancora su FdC n.326 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!
lunedì 23 gennaio 2023
L’Archivio del Fumetto di “Fumettomania”
L’Archivio custodirà una collezione di oltre 10 mila volumi di grande pregio (brossurati, spillati, cartonati, edizioni limitate, edizioni in lingua straniera, saggistica, riviste tematiche storiche, sezione dedicata agli autori siciliani, fumetto in dialetto locale e così via). L’Archivio sarà anche un incubatore di progetti improntati alla valorizzazione della socialità e della promozione turistica, in collaborazione con le realtà presenti sul territorio. La nuova struttura sarà intitolata a Luigi Bernardi, scrittore, editore, talent scout, giornalista e critico di fumetti, di cui quest’anno si ricorda il decennale della scomparsa, avvenuta il 16 ottobre 2013 e il cui lascito prosegue nell’associazione intitolata a suo nome.
Anche FdC invita a sostenere il progetto anche con una piccola cifra: è possibile effettuare una
donazione libera oppure scegliere una delle ricompense previste: basta andare sulla piattaforma e in pochi clic partecipare al progetto “Apriamo l’Archivio del Fumetto a Barcellona Pozzo di Gotto”.
sabato 21 gennaio 2023
Ishi Publishing, nuovo editore manga
C’era davvero bisogno di un nuovo editore? Inizia proprio con questo quesito il primo comunicato stampa della Ishi Publishing srl (dopo il primissimo annuncio di fine novembre dei transfughi Magic Press che avevamo segnalato qui), casa editrice italiana nata «anche per rispondere a questa domanda».
Il testo ufficiale prosegue: «Pubblicheremo chiaramente fumetti, nello specifico manga, settore in cui siamo specializzati. Non siamo velleitari, né alle prime armi, in quanto il progetto trae le sue fondamenta dalla competenza e dal know how (e perché no, dalla passione quasi maniacale) maturati in anni di lavoro nel settore editoriale da parte dei fondatori: Alberto Galloni, Luca Ippoliti e Andrea Borgetti. Abbiamo le idee chiare? Certo, ma senza inseguire dogmi. Ci piace leggere e fare leggere? Indubbiamente. Quindi, perché dare vita a un nuovo editore? Perché l’esperienza maturata ci ha portato ad avere una attenta visione di come gestire tutte le questioni e criticità che riguardano questo particolarissimo e, per certi versi, folle settore. Insomma, tutto questo per dire che... faremo a “modo nostro”, sperando di piacervi!».
Sulla base dell’esperienza pregressa e del grande interesse che sta suscitando il mercato dei manga in Italia – come chiunque può vedere in libreria e abbiamo trattato anche sul nostro Annuario del Fumetto 2022 – il nuovo editore vuol proporre ogni tipo di contenuti «per un target young adult, inclusi boys love e seijin manga. Non trascureremo inoltre i lettori di manga hardcore, che sono abituati a leggere e guardare anime. Nel nostro primo anno di attività abbiamo in programma di pubblicare almeno 50 titoli» è lapidaria la conclusione.
Il debutto è affidato sabato 4 febbraio al mensile “shonen battle” Tokyo Duel (192 pagine in formato 12,8 x 18,2 cm) scritto e disegnato da Toshiaki Yamada, il cui n.1 uscirà in edicola a fumetteria con un cut-price di 2,90 euro fino a esaurimento scorte della prima tiratura, per poi essere ristampato a 6,90 euro. La sinossi di trama e ambientazione dà subito il tono: «Chi prenderà il controllo della stazione di Takanawa Gateway? Ogni quartiere della linea ferroviaria Yamanote ha il proprio yojimbo, protettore della sua gente. All’alba dell’era Reiwa (iniziata nel 2019), in seguito all’annuncio dell’apertura di una nuova stazione viene bandito il Torneo della Circonvallazione di Tokyo, in cui gli yojimbo si sfidano per ottenere il dominio sui centri abitati dei loro avversari. Il paladino di Kanda, Koinosuke Yasuda, scende in campo per difendere l’esistenza stessa del suo quartiere: gli appassionati non possono quindi lasciarsi sfuggire i bizzarri e sadici fighter di questo torneo fino all’ultimo colpo speciale!».
Tra i titoli successivi, si parla di Vita da slime, adattamento manga della serie di light novel scritta da Fuse realizzato da Shō Okagiri... ma presto ne sapremo di più!
giovedì 12 gennaio 2023
Nosferatu a fumetti
Come noto, nel 1922 Murnau (1888-1931) presentò, nella cornice del movimento espressionista, il suo film affidando all’attore Max Schreck il compito di impersonare la disturbante figura del Conte Orlok, seguendo la traccia narrativa del romanzo Dracula che lo scrittore irlandese Bram Stoker (1847-1912) aveva pubblicato nel 1897. I nomi dei protagonisti e delle ambientazioni furono cambiati per non dover riconoscere alla vedova Florence i diritti di sfruttamento dell’opera letteraria e sottostare al suo controllo dei contenuti. Ella tuttavia procedette per vie legali e, vinta la causa, pretese la distruzione di tutte le copie esistenti della pellicola. Ma fortunatamente, e fortunosamente, alcune copie si salvarono, permettendo così a questo capolavoro di arrivare fino ai giorni nostri… compreso l’adattamento a fumetti.
Come ha scritto Roberto Roda nella postfazione “Una maschera per il vampiro” del volume, molti ricorderanno Vanni quando con il nome d’arte di Collirio era fra i protagonisti della rivoluzionaria stagione fumettistica di cui fu portatrice la rivista Frigidaire (nata al Salone Internazionale di Lucca nel 1980, proprio mentre FdC assumeva la sua testata definitiva) negli anni Ottanta. Autore di fumetti sarcastici e divertenti, colti e paradossalmente congrui, artista figurativo mai banale e naturalmente incallito cinefilo, qui Vanni propone la sua versione del “non morto” in maniera quasi filologica rispetto alla trama del film, eppure dotata di una non irrilevante personalizzazione, laddove riesce a impiegare proficuamente un segno grafico votato al grottesco e inneggiante all’universo dei cartoons. Inoltre le vignette si caricano di colori efficaci ed espressivi, come già accaduto nel personalissimo e mai irrispettoso remake di Werner Herzog del 1979. Vanni riesce nella non facile impresa di trasformare un cult-movie in un libro d’arte, che è contemporaneamente un godibilissimo e affascinante romanzo grafico.
Martedì 17 gennaio nella Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara alle ore 17 si terrrà una presentazione del graphic novel, con Marco Gulinelli (Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara) e l’autore, introdotti da Federico Felloni e Roberto Roda. La diretta dell’incontro sarà disponibile anche in seguito a questo link su YouTube.