martedì 19 settembre 2023

“Fumo di China” n.333 in edicola e fumetteria

Come sempre da quasi trent’anni, passata la metà del mese è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.333, con una copertina inedita di Antonio Vincenti in arte Sualzo sul suo nuovo romanzo a fumetti Dove c’è più luce.

Aperto da un editoriale di reportage dal sempre frizzante festival Cartoon Club con la mostra mercato Riminicomix e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Sualzo: una chiacchierata esclusiva “a tutto campo” con Stefano Gorla sulla narrazione a fumetti e non solo. 

Poi un dossier sui 60 anni di Iron Man, con il lungo viaggio di Tony Stark dal supereroe “Testa di Latta” nei fumetti allo sbarco al cinema e oltre. A seguire un “dietro le quinte” dalla prima edizione della fiera Cortona Comics in un reportage esclusivo dal nostro inviato, più una nuova intervista di FdC a personalità dello spettacolo che questo mese vede raccontarci l’amore per i fumetti di Domenico Saverni.

Quindi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale, con la bellezza intrinseca dei fumetti di Atsushi Kamijo da Sex a To-Y (entrambi in edizione italiana da saldaPress), la rivoluzione ed evoluzione del Ken il guerriero di Tetsuo Hara & Buronson dal manga all’anime e fino a oggi, oltre alla versatilità di Il mio amico Totoro di Hayao Miyazaki appena riproposto nei cinema italiani in due sfiziose iniziative ti stampo ecologico. Per finire, come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

A questo punto, in contemporanea alla grande mostra a Città di Castello (PG), un’inedita cavalcata sulla sua carriera da Ken Parker a Julia ma con altre sorprendenti “scorribande” artistiche... più il ritorno (anche italiano, in libreria e alla prossima Lucca Comics & Games) di Howard Chaykin con il suo «rompere gli schemi per raccontare la vera America».

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sul film animato Nimona dal fumetto di ND Stevenson), ulteriori approfondimenti (questo mese sul film animato Manodopera e un’intervista all’animatrice Francesca Ferrario!), la raccolta di “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Giallo all’italiana) e un’intera pagina d’infografica disegnata da Giuliano Piccininno sull’esperienza della rivista Trumoon dal 1983 al 2023... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.333 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 1 agosto 2023

“Fumo di China” n.332 in edicola e fumetteria

Dopo la consueta anteprima alla mostra mercato Riminicomix, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.332 estivo, con una copertina inedita di Marcello Mangiantini sul nuovo Color Zagor e le prossime novità dello Spirito con la Scure.

Aperto da un editoriale sulla situazione delle edicole e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Stefano Fantelli, dal Color Zagor alle sue prossime sceneggiature bonelliane. 

Poi un affettuoso dossier sul multiforme “dietro le quinte” del lettering, un curioso ed entusiasmante viaggio all’interno del settore italiano e il sempre intrigante adattamento dei fumetti tradotti dall’estero, curato dall’esperto Maurizio Clausi. A seguire un incontro esclusivo con Glauco Piccione e Niccolò Pizzorno, sui loro Cortocircuiti catartici ma anche sogni e progetti, più le tante facce rivelate in dettaglio da Alessandro Santi su come Benito Jacovitti ha reinterpretato più volte nei decenni il Pinocchio di Carlo Collodi.

Quindi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, per la prima volta monopolizzato da un unico argomento per i quasi 45 anni di Gundam, con una lunghissima intervista all’esperto Jacopo Mistè sull’universo multimediale del franchise dei mecha più pervasivo di sempre. Per finire, come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

A questo punto, in ricordo di Graziano Origa e grazie all’associazione Chine Vaganti & smoky man, alcuni pensieri e citazioni dirette dall’ultimo incontro pubblico dell’autore sardo... più un appassionato reportage dal Festival d’Annecy 2023 tra produzioni animate indipendenti e più mainstream, con il dettaglio di tutti i premiati.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sul fumetto Pluto di Naoki Urasawa), ulteriori approfondimenti (stavolta sulla serie animata in home video Lupin Zero e due uscite Green Moon Comics), le rubriche “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Tempo e spazio”) e “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul brillante Glitch di Officina Infernale), la nuova rubrica di minirecensioni “Dritte al punto” e come sempre la raccolta di “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Tutti gli eroi della EsseGesse e Il Corriere dei Piccoli)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.332 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

mercoledì 19 luglio 2023

Premi “Franco Fossati” e Fede a Strisce, i vincitori

Nella serata di gala alla Corte degli Agostiniani di Rimini venerdì 15 luglio, all’interno del XXXIX Cartoon Club, il Festival internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto e Games, che si tiene fin dal 1985 nella città dove nacquero Federico Fellini e Hugo Pratt, sono stati assegnati i premi intitolati a Franco Fossati e quello sulla Fede a Strisce alla famiglia Ramberti. 

Per quanto riguarda il primo, dopo aver valutato una ventina di opere quest’anno la giuria – composta dal presidente Gianni Brunoro e Alberto Arato (Anonima Fumetti), Michele Ginevra (Centro Fumetto “Andrea Pazienza”), Paolo Guiducci (Cartoon Club) e Luigi F. Bona (Fondazione “Franco Fossati”) – ha eletto vincitore il libro Sergio Tofano e il Signor Bonaventura di Maddalena Menza (Festina Lente Edizioni, 2022), con quesrta motivazione: «Il saggio rappresenta una scelta originale, in quanto punta i suoi riflettori su un autore (e sulla sua principale creatura) che fu uno dei più fervidi e multiformi creatori multimediali, quando il vocabolo e il concetto ancora non esistevano. Autore intellettuale in genere, nello specifico egli fu teatrante completo, come autore, attore, regista; ma fu anche illustratore, scrittore, poeta; attore per la televisione e per il cinema, ugualmente pure regista. Quanto ai fumetti, gli si deve uno dei personaggi cardine del settore, caratterizzante per più ragioni: dalla storia del medium, agli influssi sulle altre arti e sul linguaggio; inoltre, fu creato per il settimanale Corriere dei Piccoli, vero progenitore della stampa periodica per ragazzi in Italia. Il saggio affronta in maniera approfondita e competente tutti gli aspetti dell’artista, ed è arricchito con premesse e introduzioni, nonché integrato con interviste. A conclusione, il testo è completato da una ricca bibliografia sui testi dell’autore e sugli articoli scritti su di lui».

Ha inoltre ricevuto una menzione speciale Valentina presenta Tutto Crepax (Editrice Tiferno Comics - Associazione Amici del Fumetto, 2022), libro-catalogo della mostra organizzata a Città di Castello (PG), che raccoglie saggi di vari autori dedicati all’opera di Guido Crepax. «Si tratta di un’opera di aspetto sontuoso su Guido Crepax, vale a dire uno dei maestri indiscussi di quello che un tempo era definito “fumetto d’autore”; e che fu oltre tutto un riconosciuto innovatore del linguaggio fumettistico. Il volume è il fastoso catalogo di una esposizione concepita in maniera originale, identificando le zone tematiche caratterizzanti l’operato di Crepax e risultandone il lussuoso specchio cartaceo. Pochi ed essenziali gli interventi, integrati da una fitta proposta finale di giudizi critici sull’artista espressi negli anni da varie personalità del settore. A completamento: una approfondita biografia dell’artista, una ricchissima bibliografia in prospettiva storica (focalizzata limitatamente alle numerose opere pubblicate in volume) e un ampio elenco delle mostre sulle sue attività, comprese le principali organizzate dopo la sua morte».

Nella stessa occasione è stato assegnato il XIX Premio Fede a Strisce - Famiglia Ramberti, anch’esso riconoscimento unico in Italia e dedicato alle opere contenenti elementi religiosi (l’Albo d’Oro delle edizioni, comprese i due “extra” prima del 2005, è a questo link). Tra le venti opere in concorso, la giuria – composta dal presidente Stefano Gorla e dai giurati Alessandro Bottero, Loris Cantarelli e Paolo Guiducci – ha assegnato il premio a Lucille degli Acholi di Ilaria Ferramosca e Chiara Abastanotti (Editrice Il Castoro, 2022) con la motivazione: «“Un modo di dedicarsi alle persone”: così intendeva Lucille la professione medica. Una bella biografia di una donna tenace e coraggiosa che diviene una storia collettiva di persone che hanno speso la vita incarnando valori evangelici al servizio dei più poveri, con fiducia nell’uomo e in Dio, con gesti che realizzano giustizia e pace. La narrazione con delicatezza accompagna il lettore senza brandire i valori che comunica».

Menzione speciale per Abbà padre di Roberto Battestini (NEO. Edizioni, 2022): «Un intenso libro autobiografico che regala una riflessione sulla figura paterna, sul senso della genitorialità e sul significato dei rapporti tra generazioni. Relazioni contrastate, ricca di colpi di scena e banali eventi quotidiani che anche nel segno iconografico è coinvolgente e mai banale. Anche i titoli biblici assegnati alle diverse parti del racconto – Genesi, Esodo, Profeti, Apocalisse – e il titolo Abbà, termine aramaico a indicare la paternità di Dio nell’accezione familiare di “babbo”, sono segnali fondamentali dell’impervio itinerario di ricerca e riconciliazione».

Il premio intitolato a Fossati è stato istituito da Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione dedita alla memoria dello storico e critico del fumetto prematuramente scomparso nel 1996: l’albo d’oro dei vincitori dalla prima edizione nel 1997 (quando trionfò Luca Boschi con il suo Frigo, valvole e balloons) a oggi è disponibile a questo link.

lunedì 17 luglio 2023

XXXIX Cartoon Club chiuso con successo

Si è chiusa domenica 16 luglio, con circa 150 mila persone e  soddisfazione degli organizzatori (oltre che di ospiti e visitatori!) la XXXIX edizione di Cartoon Club, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto & Games, uno dei maggiori in Italia da sempre a titolo gratuito, diventato da anni uno dei principali punti di riferimento per  appassionati e addetti ai lavori (con l’ultimo incontro pubblico di Sergio Bonelli nel 2011). Un festival che negli anni ha saputo crescere, evolversi e ampliarsi, contribuendo a generare un sempre maggiore impatto turistico sulla città e il territorio. 7 giorni densi di incontri con gli autori, mostre, workshop, proiezioni, spettacoli ed eventi di cui moltissimi sold out, oltre 100 ospiti tra nazionali e internazionali.

Anche quest’anno, la manifestazione si è distinta non solo per la varietà del programma messo in campo nel corso della settimana tra il 10 e il 16 luglio in diverse location, da piazzale Fellini alla Corte degli Agostiniani, dalla Piazza sull’Acqua all’Arena Francesca da Rimini, ma anche per il profilo culturale e la presenza di ospiti di rilievo: da Altan, al quale è stato conferito il Premio alla Carriera 2023, a Silvia Ziche, che ha firmato il manifesto ufficiale, passando poi per Carlo Lucarelli, Alfredo Castelli, Vickeblanke, Giorgio Vanni, CartoniMorti, Davide Toffolo, Petra Magoni, Dario Moccia, Dj Osso e tantissimi altri ancora. 

Coloratissimo e di forte richiamo, come sempre, l’appuntamento con la XXVI mostra mercato di fumetti Riminicomix e la XVIII Cosplay Convention, il raduno dei giovani e adulti che con fantasia e creatività hanno i loro beniamini appartenenti al mondo dei fumetti, dei videogiochi e dei cartoon. Quattro sono stati i workshop professionali con fumettisti che si sono svolti durante la settimana, 3 i contest di cosplay, 1 contest k-pop, 8 concerti sul palco principale di piazzale Fellini (tra cui il live di Giorgio Vanni che ha richiamato migliaia di persone) e infine 2 concerti alla Corte degli Agostiniani.     «Cartoon Club – ha affermato la direttrice artistica Sabrina Zanetti – si conferma l’evento principe nel suo genere dell’estate italiana e assume ad ogni stagione sempre più connotati internazionali per l’alto numero di ospiti stranieri ma anche di pubblico che arriva da oltre confine. Un pubblico caratterizzato da una forte componente giovanile, positivo, allegro, in grado di divertirsi in maniera sana e appassionata, che ha ormai eletto Rimini a sua capitale. Un primato rinforzato dall’annuncio lanciato dal palco centrale di Riminicomix dal sindaco Jamil Sadegholvaad e dal creatore Iginio Straffi, del ventennale delle Winx in programma proprio a Rimini nel 2024. Fantasia, creatività e “sbuzzo”, per dirla alla Paolo Cevoli, elementi che nel festival convivono e si amplificano ad ogni stagione, come dimostra quest’anno l’ampliamento degli spazi, degli espositori, degli ospiti e degli orari di apertura della mostra-mercato. Il fumetto convive con il cinema d’animazione, i games dialogano con i social, in un circolo virtuoso che Cartoon Club anno dopo anno è in grado di mettere in moto. Applausi all’edizione 2023, con la testa e il cuore già proiettati al quarantennale». 

Restano attive ancora per diverse settimane in città le mostre. Fino al 31 agosto, al Museo della Città, sarà possibile ammirare “A come Altan. P come Pimpa”, l’omaggio al celebre autore “uno e trino”, creatore di un personaggio entrato nell’immaginario collettivo di intere generazioni.  Fino al 31 luglio prossimo, sempre al Museo della Città, resterà in “Riviera creativa: fumettisti, illustratori e animatori dell’Adriatico in mostra”, collettiva di quasi 50 artisti residenti tra Romagna e Marche, così come “Direzioni ostinate - Giovani visioni sui diritti umani" a cura di 25 giovani alunni della classe 5B della sezione di Arti Figurative del Liceo Artistico ‘Ferruccio Mengaroni’ di Pesaro.     Da non perdere, sempre fino al 31 luglio, “Comics&Science: la scienza a fumetti - Il ruolo delle donne nella ricerca”, un progetto di divulgazione scientifica a fumetti patrocinato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). “A Silvia. Fumetti e risate di Silvia Ziche” è il titolo della mostra personale di Silvia Ziche, autrice del manifesto, fino 31 luglio in scena nella galleria Augeo Art Space. Sempre fino al 31 luglio, alla Biblioteca Gambalunga e nella Galleria dell’Immagine, le mostre “Patrick Patrimonio dell’umanità” e "Una matita di libertà per Patrick Zaki". 

Oltre al Premio Cartoon Club alla Carriera al maestro Altan, come sempre il festival ha consegnato altri riconoscimenti: il XXVII Premio “Franco Fossati” sulla critica a fumetti e il XIX Premio “Fede a Strisce - Famiglia Ramberti” sul fumetto religioso (a questo link tutti i dettagli). 

Per i film d’animazione, il XIII Premio Cartoon Club (rivolto ai film d’animazione realizzati da professionisti, registi, case di produzione) è stato assegnato a Slipping Away di Gabriel Hénot Lefèvre (Francia), mentre la menzione d’onore è andata ad A guerra finita di Simone Massi (Italia). 

Il XXVI Premio “Signor Rossi” (intitolato allo storico personaggio di Bruno Bozzetto e dedicato ai film realizzati dagli studenti delle scuole professionali di animazione) ha visto trionfare Elegy of elephant di Sijie Lu (School of Animation and Digital Arts, Communication University of China, Cina) mentre On my Bicycle di Océane Lavergne, Benjamin Langagne, Lucas Durot, Pierre Cilluffo, Marine Beuvain & Kerrian Detay (Pôle 3D, Francia) si è guadagnato la menzione d’onore insieme a Out of the Blue di Taya Ben Jebara, Carl Castan, Orane de Gouttes-Pegot, Camille Depay, Sana Dupont e Alice Bastien (Ecole Georges Méliès, Francia). 

Il XIV Premio Cartoon Junior (concorso rivolto ai film animati realizzati durante laboratori e workshop in scuole, asili, centri estivi, centri diurni per l’accoglienza) è stato conferito a Goodbye Earth di Dominique Van Hecke, Simon Medard (Belgio), con menzione d’onore a The Evil Castle di 22 enfants (Belgio). 

Infine, XV Premio Cartoon Kids (assegnato dai bambini dei centri estivi per un pubblico dai 3 agli 11 anni) a Carapath di Aurelien Mornet (IIM digital School, Francia), con menzione d’onore per Poncho & Titi (Universidad Veritas, Costa Rica). 

mercoledì 12 luglio 2023

XXVI Riminicomix, anteprima FdC e 2 albi inediti

Oltre alle primissime copie in anteprima del tradizionale estivo di FdC n.332 che uscirà poi nelle migliori edicole e fumetterie, al XXXIX Cartoon Club, Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e dei Games (10-16 luglio 2022) che quest’anno ha un grande manifesto realizzato dalla brillante Silvia Ziche, con la XXVI mostra mercato Riminicomix (13-16 luglio 2023) vengono pubblicati nuovi albi davvero specialissimi (e naturalmente in piacevole accordo con tutti i detentori dei rispettivi diritti), le cui “filologiche” copertine vedete far mostra di sé qui sopra (e cliccando potete vedere più in grande).

Il primo è Giallissimo, un nuovo albo della premiatissima serie Don Camillo a fumetti, ormai il sesto speciale a tiratura limitata stampato nello storico formato di Diabolik e dei fumetti “neri” italiani anni Sessanta-Settanta. Come sempre scritto dallo storico del fumetto e sceneggiatore Davide Barzi (dal racconto originale di Giovannino Guareschi) e supervisionato da Alberto Guareschi con Giovanni Ferrario di ReNoir Comics come per l’intera serie già di 21 volumi del Don Camillo a fumetti, l’albo è disegnato da Alessandro Gazzaneo con copertina inedita di Luca Giorgi e la partecipazione straordinaria di Luca Salvagno, tutti intervistati in appendice, oltre a un esclusivo approfondimento su “Uno, nessuno e centomila Don Camillo” di Ivan Pelizzari e infine un lungo dossier di Silvia Riccò, della seguitissima pagina Facebook Horror Dipendenza (con la partecipazione straoridnaria di Carlo Lucarelli!) sulle “Storie di ordinaria foschia” con appunti inediti sul Giallo padano.

Chico e Basco è invece il curioso recupero dell’altro albo, che ripresenta per la prima volta al pubblico dopo quasi 40 anni due avventure della brillante serie ideata da Alfredo Castelli e disegnata da Jorge Moliterni sulle pagine del settimanale il Giornalino. Si tratta di un ulteriore modo di festeggiare il Buon Vecchio Zio Alfy, alias quell’Alfredo Castelli fresco di celebrazione in un dossier di FdC n.331 sui suoi quasi 60 anni di carriera esposti nella mostra “Castelli & Friends” al Wow Spazio Fumetto di Milano fino a metà settembre! Immancabile come ormai tradizione una copertina inedita di Lucio Filippucci, in cui i personaggi scalano il tetto del Grand Hotel di Rimini.

Oltre all’acquisto in anteprima alla mostra mercato allo stand di FdC nell’orario di apertura “tutto riminese” dalle ore 16 alle ore 24 (quest’anno anticipato di un’ora!), entrambi gli albi sono già acquistabili sul nostro sito ufficiale via PayPal o bonifico. E quindi buona estate e buona lettura!

venerdì 30 giugno 2023

“Fumo di China” n.331 in edicola e fumetteria

Con un incomprensibile quanto fastidioso ritardo, sta finalmente arrivando nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.331, con una bella copertina di Craig Thompson sulla riedizione con backstage del suo celebre graphic novel d’esordio Blankets.

Dopo un editoriale sulla situazione delle edicole e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Craig Thompson sulla sua carriera a 20 anni dal fulminante esordio con Blankets

Poi un affettuoso dossier sul Buon Vecchio Zio Alfy alias l’incontenibile Alfredo Castelli protagonista dell’arricchita mostra “Castelli & Friends” al Wow Spazio Fumetto di Milano sui 60 anni di carriera nel fumetto e (mille) dintorni, con le tante chicche, le novità editoriali e le uscite plurime in contemporanea. A seguire un incontro esclusivo con il talentuoso Joachim Tilloca sul suo magmatico romanzo a fumetti Lime e alcune riflessioni sulla presenza immanente del genaile Andrea Pazienza a 35 anni dalla scomparsa).

Quindi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, anzitutto con l’universo multiforme di Tatsuki Fujimoto da Chainsaw Man ai suoi altri fumetti, origini e discendenze de La principessa Zaffiro di Osamu Tezuka dal manga all’anime e oltre, concludendo con il traduttore italiano di Losers che ci presenta in esclusiva il “dietro le quinte” della nascita del Lupin III di Monkey Punch! Per finire, come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

A questo punto la testimoniaza diretta dai Nora Krug sul suo adattamento a fumetti delle lezioni su L’era dei tiranni dello storico Timothy Snyder, un affettuosissimo ricordo a più voci sul grande Massimo Cavezzali, “tra Jung e il Prozac” come ci ha detto una fan... più un’appassionata analisi sull’arte ritrattistica ad acquarello di Sergio Vanello e, per le ormai abituali interviste di FdC a personalità dello spettacolo, tutto l’amore per i fumetti e le passioni raccontate dalla brava e simpatica Angela Finocchiaro.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sulle paure del prossimo film sui Fantastic Four), ulteriori approfondimenti (questo mese sul romanzo di Suzume e l’home video di Hana e Alice), le rubriche “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Denaro e potere”) e “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul debuttante Entra), gli “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta catalogo Nivola nelle nuvole), più il ritorno delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo definitivo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.331 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 30 maggio 2023

Dal fumetto al film, 40 progetti di Romano Garofalo

Romano Garofalo è uno storico giornalista e scrittore di libri per bambini e autore di fumetti, celebre soprattutto per i personaggio di Jonny Logan nel 1972 e Mostralfonso nel 1979 che intervistammo su FdC n.38 nel 1996.

Partendo dai suoi personaggi, ideati nel corso degli anni, l’incontenibile 82enne (che già 10 anni fa fece parlare fondando e realizzando tutto da solo il periodico settimanale Italian Comics) ha ora realizzato ben 40 progetti di versioni cinematografiche da proporre a produttori italiani e internazionali, per la produzione di film per il cinema, l’home video e i nuovi canali in streaming.

Ai fini della divulgazione di questo progetto, il Fellini Museum di Rimini ha organizzato la mostra “Dal Fumetto al Film”, in programma da venerdì 9 giugno al prestigioso Cinema Fulgor della città romagnola — che ospita dal 1985 il festival internazionale del cinema d’animazione, del fumetto e dei games Cartoon Club, oltre che dal 1997 la mostra mercato Riminicomix — ben noto in tutto il mondo per essere stato il cinema del regista premio Oscar e da sempre amante della Nona Arte quanto della Settima.

Trovate un ampio resoconto di ognuno dei 40 progetti cinematografici di Garofalo a questo link.

venerdì 26 maggio 2023

“Fumo di China” n.330 in edicola e fumetteria

Con un’anteprima alla mostra mercato dell’ANAFI a Bologna sabato 27 maggio e poi a partire da martedì 30 nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia arriva il nuovo FdC n.330, con una bella copertina inedita di Andrea Artusi sul protagonista del nuovo fumetto Odino Buzzi, cronista detective in omaggio a Dino Buzzati.

Dopo un editoriale sulla situazione delle edicole e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista multipla di copertina agli autori del volume-tributo a Buzzati ai curatori Andrea Artusi & Mirco Zilio, gli sceneggiatori Ivo Lombardo, Andrea L. Gobbi, Marcello Bondi, Davide La Rosa e Alberto Toso Fei, i disegnatori Michela Di Cecio, Ivano Granato e Theo Szczepanski. 

Poi viene un interessante dossier sulle nuove autoproduzioni print-on-demand nei fumetti italiani con Amazon KDP, nei casi concreti sperimentati da Marcello Toninelli con le sue Edizioni Foxtrot e alcuni colleghi da lui interpellati: Stefano “Stefanus” Pallotta, Tonia Gentile, Bruno Olivieri, Stefano “Steve” Frassetto e Luca “Laca” Montagliani.

A seguire una lunga analisi su Giulio Rincione e la maturità raggiunta con il suo Dirt, un incontro “multimediale” con Adriano Barone sullo scrivere a cavallo di generi e media (in particolare tra Mr. Evidence e Nathan Never) e per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo l’amore per i fumetti e le passioni raccontate da Gianluca Ansanelli.

Quindi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, anzitutto con la monella Jarincho Chie tanto amata dai giapponesi ora in Italia grazie alla joint venture Toshokan tra Giunti e if edizioni, il gran film The First Slam Dunk dal manga di Takehiko Inoue che “schiaccia” a canestro nei cinema anche italiani e la conclusione del primatista Demon Slayer che finisce “alla grande”... facendo di nuovo (stra)parlare di manga sui media italiani! Per finire, come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi l’avventuroso intreccio di vita e opere del tortonese Giancarlo Tonna (scomparso lo scorso 22 aprile a quasi 82 anni... più un altro gustoso “extra” sul nostro sito con la sua fumettografia esenziale) e un’appassionata analisi dell’affascinante antologia Trilogia del cielo di Hugo Pratt (con tre storie a sé stanti accomunate dal tema del volo).

E per chiudere in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sui Guardiani della Galassia Volume 3), ulteriori approfondimenti (questo mese su Goodbye, DonGlees!), le rubriche “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Concentrati”) e “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul brillante volume The Divided States of Hysteria), gli “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sul catalogo Altan, Cipputi e la Pimpa), la nuova rubrica di minirecensioni “Dritte al punto”, più il ritorno delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo definitivo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.330 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

mercoledì 17 maggio 2023

L’animazione al 59° Pesaro Film Festival

La Fondazione Pesaro Nuovo Cinema ha svelato, a poco più di un mese dalla partenza e nell’infausta vigilia della tremenda alluvione romagnola, i contenuti principali della LIX edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, a Pesaro dal 17 al 24 giugno 2023 con il contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro e della Regione Marche.

Il concorso internazionale del festival diretto da Pedro Armocida è pressoché unico... dato che è aperto a tutti i formati e registi, senza barriere d’età, durata e generi, in una posizione di avanscoperta dei nuovi linguaggi dell’audiovisivo. Anche per questa nuova edizione il concorso sarà giudicato da 3 giurie, una di soli studenti, un’altra professionale con personalità di rilievo internazionale e infine quella del nuovo Premio della Critica Italiana composta dal SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) all’interno del protocollo firmato con l’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema).

All’interno della sezione Corti In Mostra si segnala in particolare l’VIII edizione di Animatori Italiani Oggi, rassegna non competitiva curata da Pierpaolo Loffreda e realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino e quella di Macerata, più l’Istituto d’Arte Scuola del Libro di Urbino, riservata alle più recenti opere inventive ed emozionanti realizzate da autori italiani di cinema d’animazione. Quest’anno il focus s’incentra sull’artista Igor Imhoff, che opera nel campo delle arti visive e della sperimentazione video, che attualmente è docente all’Accademia di Urbino e collabora con la Scuola Internazionale di Comics a Padova, dove si occupa dei corsi di animazione e modellazione 3D.

Il manifesto e la sigla della LIX edizione della Mostra sono firmati da Luca Lumaca.

mercoledì 10 maggio 2023

XXXIX Cartoon Club, il manifesto di Silvia Ziche

Porta la firma di Silvia Ziche il manifesto ufficiale della XXXIX edizione di Cartoon Club. Ancora una volta, una donna porta la sua visione per rappresentare una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate al fumetto e al cinema d’animazione.

Fumettista tra le più prolifiche e conosciute del panorama italiano, Silvia è da oltre trent’anni una delle maggiori matite di Topolino per cui ha ideato saghe celebri come Topokolossal, la “Papernovela” Il Papero del Mistero e Il grande Splash, Ziche ha realizzato il manifesto che accompagnerà l’edizione 2023 della manifestazione riminese dedicata ai fumetti e all’animazione, in programma dal 10 al 16 luglio 2023.

Una settimana di proiezioni, mostre, incontri gli autori ed eventi, che faranno tappa nelle location più belle e suggestive da Rimini, dal centro storico alla zona mare: Piazza sull’Acqua, Ponte di Tiberio, Piazza Malatesta, l’Arena Francesca da Rimini e il Teatro degli Atti, solo per citarne alcuni, passando naturalmente per Piazzale Fellini, la biblioteca Gambalunga, la Corte degli Agostiniani, i Musei della città, il Palazzo del Turismo e tanti altri luoghi.  

Ziche sarà, inoltre, presente a Cartoon Club con una mostra personale nella quale sarà ripercorsa la sua lunga carriera cominciata nel 1987 sulle pagine di linus. Negli anni ha collaborato con Cuore e Smemoranda, ha pubblicato le serie ¡Infierno! e Quei due, scritte da Tito Faraci, e ha disegnato storie speciali di Diabolik, in cui il Re del Terrore vive inedite avventure buffe. Dal 2006 su Donna Moderna racconta in vignette umoristiche le vicissitudini quotidiane di Lucrezia, una donna come tante alle prese con ansie, amori zoppicanti, lavoro e diete, e protagonista del manifesto di Cartoon Club 2023. Nel 2020 è diventata anche uno spettacolo teatrale, Lucrezia Forever! Il suo ultimo libro La gabbia (Feltrinelli 2022) è stato tra le proposte editoriali più interessanti dell’anno, premiato con il prestigioso Premio Micheluzzi come Miglior fumetto italiano al recentissimo Napoli Comicon 2023. 

Il nuovo manifesto di Cartoon Club rappresenta Lucrezia che si gode una giornata di mare a Rimini (e su un’altra barca s’intravvedono pure quelli che potrebbero essere i protagonisti del diaboliko manifesto dell’anno scorso...). Lucrezia è sorridente e felice, seduta su un simpatico salvagente a paperella, mentre il mare si estende all’orizzonte. In lontananza si vede il Grand Hôtel di Rimini, uno dei simboli della città, che si staglia maestoso sulla linea dell’orizzonte. La ruota panoramica, un’altra icona di Rimini, completa lo sfondo del manifesto, dando un senso di movimento e vivacità alla scena.

«Questo manifesto – ha spiegato Sabrina Zanetti, direttrice artistica di Cartoon Club – riflette l’immagine balneare della città di Rimini, famosa per le sue spiagge e le sue attrazioni estive. Il personaggio di Lucrezia si inserisce perfettamente in questo contesto, rendendo l’immagine fresca e divertente. Inoltre, la presenza del simpatico salvagente (che ricorda anche il Paperino disneyano che Silvia disegna spesso), richiama l’attenzione sulla sicurezza in mare, un tema molto importante soprattutto durante l’estate quando molti turisti affollano le spiagge. La matita di Ziche, quindi, non solo rappresenta un momento di svago e di spensieratezza, ma invita anche alla prudenza e alla responsabilità. L’immagine riflette perfettamente l’evento estivo di Cartoon Club, che celebra la bellezza e la vitalità della città di Rimini durante la stagione estiva».

sabato 29 aprile 2023

“Fumo di China” n.329 in edicola e fumetteria

Come ogni fine mese (e sempre segnalando il nostro 45° anno editoriale), arriva nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.329, con una strepitosa copertina di Antonio Lapone sulla protagonista del suo nuovo fumetto Gentlemind... in redazione della nostra rivista!

Dopo un editoriale sulla situazione delle edicole e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Antonio Lapone sulla sua opera con oltre trent’anni di carriera tra fumetto e illustrazione, seguita dal dossier “Graphic journalism all’Oriana” con un’intervista esclusiva a Giuseppe Galeani & Paola Cannatella sulla loro straordinaria auto-biografia a fumetti di Oriana Fallaci, poi a Vincenzo Bizzarri & Stefano Nardella sul loro trittico di storie a fumetti calate nella realtà del Sud Italia.

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, anzitutto incontrando Elena Vitagliano che ci racconta la vittoria del concorso per pubblicare un suo manga in Giappone, un approfondimento sull’opera di Yoshiharu Tsuge e il “destino” del fumetto, il ritorno ai manga di Sui Ishida con Choujin X e come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi la riscoperta dell’arte “graffiante” di Maurizio Bovarini (grazie a una mostra con succoso catalogo per una voce davvero unica e da non dimenticare), il ritorno in edicola del Thor di Jason Aaron (in un’edizione “bonellide” che non penalizza l’impatto fuori dai canoni) e il ricordo sempre vivo della convention pugliese Expocomics più originale di sempre (in grado di celebrare ma anche stimolare tanti autori).

E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sulle Tartarughe Ninja), ulteriori approfondimenti (stavolta sugli anniversari di Lady Oscar e i fumetti di Zhou.F contro la depressione), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo, questo mese sulla “Chirurgia plastificata”), la rubrica “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul brillante volume Roba da mostri) e gli “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Dylan Dog e Al Hubbard).

Tutto questo e altro ancora su FdC n.329 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

mercoledì 29 marzo 2023

Due concorsi sul fumetto, anzi tre

Il VII concorso nazionale di grafica umoristica Chianina Comics ha pubblicato il bando per disegnatori e caricaturisti sul tema “L’assurdo mondo di Jacovitti”, da interpretare come consuetudine in stretto collegamento con gli ambiti del ciclismo vintage, del cicloturismo e in generale delle 2 ruote. Il concorso è rivolto a vignettisti, illustratori e caricaturisti professionisti e non, che possono presentare un massimo di 2 opere realizzate con qualunque tecnica entro domenica 4 giugno 2023 a due indirizzi e-mail (questo e quest’altro, a scelta libera). Tutti i partecipanti saranno esposti alla IX La Chianina Ciclostorica dal 16 al 18 giugno a Marciano della Chiana (AR) e sabato 17 giugno sarà proclamata la miglior vignetta capace di abbinare qualità tecnica, creatività e attinenza al tema (nella foto in alto Roberto Apolloni, presidente de La Chianina, accanto a Marco Fusi, presidente di giuria con il disegno vincitore nel 2022). Ulteriori informazioni sul sito ufficiale.

Inoltre l’Accademia della Bugia de Le Piastre (PT) ha presentato il 47° Campionato italiano della Bugia, che dall’anno scorso comprende il Bugiardino d’Oro per l’autore della striscia più bugiarda nel concorso dedicato al Premio speciale “Luca Boschi” (ognuno può inviare una sola striscia, dedicata alle bugie) e un Premio speciale Under 30 per i nati dopo il 1992. Anche qui, ulteriori informazioni sul rispettivo sito ufficiale.

martedì 28 marzo 2023

“Fumo di China” n.328 in edicola e fumetteria

Come ogni fine mese (e sempre segnalando il nostro 45° anno editoriale), arriva nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.328, con una splendida copertina di Sergio Zaniboni sulla statuaria Eva Kant per i suoi 60 anni mozzafiato... in tutti i sensi!

Dopo un editoriale in omaggio a Oreste del Buono e Leiji Matsumoto e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Mario Gomboli sui 60 anni del uno dei personaggi più innovativi del fumetto italiano, seguita dal dossier “Dal Bel Paese al Sol Levante” con un’intervista esclusiva a Davide Barzi & Francesco De Stena sul ritorno del “loro” Lombroso poi a Gianni Bono & Davide Castellazzi sui nuovi manga Toshokan in joint venture fra edizioni if e Giunti. Spazio poi a un’inusuale intervista ad Andrea Voglino sul suo nuovo fumetto Un nido di nebbia disegnato da Ariel Vittori e a un curioso approfondimento su Roberto Molino con Emanuele Taglietti tra i grandi copertinisti dei pocket erotici italiani.

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con un excursus breve ma intenso sul ballo nei fumetti giapponesi, l’appassionato e commosso ricordo del grande Leiji Matsumoto (che intervistammo giusto 10 anni fa a Tokyo per FdC n.213 e di cui abbiamo ora approntato come succoso “extra” per il nostro sito web una sua esclusiva fumettografia italiana integrale) con le sue opere amatissime in Italia e l’affetto per il nostro Paese, concludendo con la pallavolo in Giappone tra realtà, manga e anime e come sempre con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi un volume imperdibile sulla collezione di Oscar Sacchi curato dall’instancabile Dino Aloi e un entusiasmante “libro dei libri” sul Pinocchio di Collodi amorevolmente curato da Santo Alligo anche in edizione deluxe, fino a un’altra delle nostre interviste a personalità dello spettacolo: questo mese con Sylvia De Fanti, interprete del telefilm tratto dalla serie a fumetti Warrior Nun!

E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) dell’instacabile Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese su Il pianeta selvaggio), ulteriori approfondimenti (stavolta sull’uscita home video di Anna Frank e il Diario segreto, oltre a Bloody Anatomy Sketchbook), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo, questo mese su “Case di Case”), la rubrica “Tempo reale” (sul brillante volume La sindrome di Leonardo), “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta Diabolik: 60 anni di copertine 1962-2022), più come sempre il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate dal multiforme Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.328 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

lunedì 13 marzo 2023

Georges Wolinski a Treviso Comics nel 1993

Era il 13 marzo 1993, esattamente 30 anni fa, e il grande disegnatore satirico francese Georges Wolinski incontrava gli appassionati di fumetti alla XVIII edizione della manifestazione Treviso Comics, rassegna quell’anno dedicata all’umorismo e caratterizzata da un ricchissimo programma di mostre e convegni. 

Al Palazzo dei Trecento, alle Canoniche Nuove, a Palazzo Scotti erano esposte opere originali di Maestri italiani della comicità grafica – da Silver a Massimo Mattioli, da Antonio Terenghi a Stefano Disegni, fino a Bonvi, Benito Jacovitti, Altan, Daniele Panebarco e Giorgio Cavazzano (rileggete con calma la sequenza di nomi senza che vi prenda il fiatone...) – mentre Casa dei Carraresi ospitava le personali di artisti europei come il belga Morris, l’inglese Leo Baxendale, gli olandesi Joost Swarte e Theo Van den Boogard e i francesi Frank Margerin e Georges Wolinski

La mattina di sabato 13 marzo, nella Sala Convegni, questi autori stranieri, presentati da Giancarlo Ascari in arte Elfo, dialogarono con il pubblico e l’incontro venne videoregistrato. Da quella videocassetta in vhs, restaurata di recente, sono state estratte le sequenze relative a Wolinski per essere presentate al pubblico, per la prima volta dopo trent’anni, in occasione della mostra “Wolinski ritrovato” presso l’Alliance Française di Bologna, dal 3 febbraio al 3 marzo 2023, nell’ambito della rassegna “Luigi Bernardi. L’impronta del gaijin”, organizzata in occasione dei 10 anni dalla scomparsa dello scrittore, saggista e editore Luigi Bernardi a cui tanto deve anche il fumetto italiano. Oggi, quel filmato di Georges Wolinski (che oltre vent’anni dopo sarebbe rimasto ucciso 80enne nell’attacco terroristico alla sede del giornale satirico francese Charlie Hebdo) viene pubblicato su YouTube andando ad arricchire la “video-biblioteca” della gloriosa rassegna fumettistica trevigiana organizzata da Silvano Mezzavilla che animò il capoluogo veneto dal 1976 al 2002. 

Ecco qui sotto il filmato, della durata di poco più di un quarto d’ora:

martedì 28 febbraio 2023

“Fumo di China” n.327 in edicola e fumetteria

Come sempre a fine mese (e ancora segnalando il nostro 45° anno editoriale!), arriva nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.327, con una splendida copertina inedita di Luca Salvagno sul primo centenario del fumettista italiano più noto e “fuori quota” Benito Jacovitti.

Dopo un editoriale su alcune iniziative recenti e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue l’intervista di copertina a Edgardo Colabelli fondatore del primo fan club ufficiale di un fumettista italiano (un altro record di Jacovitti!) che ci presenta le iniziative per il centenario, seguita dal dossier sulla Bonelli nel Terzo Millennio con una lunga analisi e disamina dei cartonati del Tex “alla francese” e la “lunga marcia” dei videogiochi bonelliani giunta fino a Dragonero, più un curioso divertissement sull’effettiva pronuncia del cognome di Tex. Spazio poi a un’inusuale intervista a Silvia Ziche sul suo nuovo fumetto La gabbia in cui si racconta come mai prima.

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, stavolta sull’adattamento manga del romanzo Il castello invisibile e la lunga storia dei polizieschi di genere giallo e noir nel fumetto giapponese tra nomi eclatanti e sorprese misconosciute, concludendo come sempre con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi il racconto della mostra itinerante “Cento disegnatori contro la Strega Rossa” a difesa dei bambini del quartiere Tamburi di Taranto, segreti e curiosità –senza spoiler – dalle nuove avventure di Blake e Mortimer, il thriller distopico The Seeds di Ann Nocenti & David Aja e la ripresa dopo tre anni dell’epopea familiare di Saga, fino a un’altra delle nostre interviste a personalità dello spettacolo: questo mese con i fumetti nelle passioni dell’attore-regista-sceneggiatore Aldo Lado!

E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) dell’instacabile Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese sui nuovi film DC Studios), ulteriori approfondimenti (stavolta sull’uscita home video di La casa smarrita sul promontorio, vecchi e nuovi fumetti di Alien oltre alla nuova collana Balloon di Gallucci), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo, questo mese su “Titolologie”), la rubrica “Tempo reale” (sul brillante volume Storie Zitte) e come sempre il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate dal multiforme Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.327 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

mercoledì 15 febbraio 2023

I supereroi all’ospedale Infermi di Rimini

In occasione della XXIII Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, mercoledì 15 febbraio 2023 l’OdV (Organizzazione di Volontariato) AROP (Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica) ha deciso di promuovere una iniziativa che coinvolge direttamente i piccoli ammalati del reparto Oncoematologia dell’Ospedale Infermi di Rimini.

L’idea parte da un gruppo di persone che operano nell’ambito della “edilizia acrobatica” ovvero quella branca dell’edilizia che si occupa di lavori edili da svolgere in condizioni particolari, che hanno deciso di trasformare la loro professione in una occasione per regalare un sorriso a chi è costretto a lunghe degenze nell’ospedale riminese alla sede attuale da quasi cinquant’anni.

Spogliati dalla loro divisa da operai specializzati, indossano dei bellissimi costumi da supereroi (Capitan America, Wonder Woman, Spider-Man e altri) e svolgono una serie di evoluzioni acrobatiche lungo le pareti della struttura dell’ospedale, sotto gli occhi dei piccoli ammalati che potranno seguire lo spettacolo dalla finestra.

«La scelta dei supereroi non è casuale – ha spiegato il presidente Roberto Romagnoli di AROP – perché ci insegnano a sognare, ci mostrano la forza che ci aiuta ad affrontare le sfide quotidiane, ci insegnano a credere negli altri e ci dicono che dove ci sono delle difficoltà c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarci, ma soprattutto ci regalano emozioni e sorrisi. Ma in fondo i veri supereroi sono tutti quei bimbi, quei genitori e quei parenti che, di fronte alla malattia, trovano quei superpoteri che sono indispensabili per affrontare queste battaglie per la salute».

venerdì 10 febbraio 2023

Supereroi (Secondo noi, poi oh, fate voi…)

Il nuovo libro di Roberto Corradi & Maurizio Di Bona (noto anche come The Hand) ha un titolo immediatamente riconoscibile (Supereroi) e un sottotitolo (Secondo noi, poi oh, fate voi…) che è un invito automatico a saperne di più, a curiosare. Appena uscito per EF edizioni, in 158 pagine, il volume raccoglie il gotha dei supereroi di ogni nazionalità, genere e predisposizione cultuale. Come già nel precedente È tutto un Manga Manga (EF edizioni - Reika Libri, 2020), testi e illustrazioni conducono all’interno di una passione, individuale ma in fondo collettiva, che nell’ordine: fa sorridere, ci racconta una storia minima di questi simulacri eroici e infine lascia spazio anche a legittime riflessioni. Ne abbiamo parlato direttamente con gli autori, con Roberto Corradi (Rob, autore dei testi) e Maurizio Di Bona (Mau, autore delle illustrazioni).

La prima domanda è retorica: si può o si deve prendere in giro i supereroi?
Rob - Non è obbligatorio, forse neanche necessario. Infatti, secondo me, noi qui non lo facciamo nel senso della derisione. No, Supereroi esplora la parte che è lasciata al lettore, quella in cui la fantasia corregge tutte le necessarie illogicità di storie tanto elaborate come quelle dei moderni dèi di un tempo.
Mau - Troppo forte la tentazione per non cedere. Non siamo stati i primi a farlo e non saremo gli ultimi. Dissacrare, deformare, capovolgere, decontestualizzare e giocare a “normalizzare” queste creature mitiche e portentose con cui siamo cresciuti è troppo divertente.

Come avete scelto e coordinato gli argomenti da trattare sia nelle vignette che nel testo per riportare sulla Terra, fra noi umani, i protagonisti super del libro?
Rob - Non ci siamo coordinati. Cioè, sui personaggi sì ma sul resto no perché siamo amici, soci e sodali da cento anni e ognuno sa grosso modo cosa farà l’altro. È la comodità di essere diventati un  po’ fratelli.
Mau - Vero, abbiamo operato su strade parallele, come per il lavoro precedente sui robottoni (È tutto un Manga Manga) Roberto da Roma io da Varsavia. Istinto, telepatia (rido...) e coincidenze non casuali hanno fatto il resto.

L’umorismo serve a smascherare gli eroi, mostrando i punti deboli o sviste della loro genesi a fumetti? È un modo per avanzare una critica a personaggi magari poco credibili o ai loro autori?
Rob - No, è un modo per celebrare la normalità, ammesso che ne esista una. Perché volare o fermare un treno con una mano, alla fine non è difficile se sei stato irradiato da raggi cosmici. Ma mantenere una famiglia numerosa quando porti a casa 1200 euro al mese è un trionfo di organizzazione basica con cui alla fine anche Clark Kent deve confrontarsi se vuole piacerci davvero.
Mau - Pretendere di essere credibili dentro certe calzamaglie e ostentare libertà di movimento nonostante esoscheletri e armamentario dice già tutto. Tutta la mia solidarietà e ammirazione ai cosplayer, attori e attrici che si calano in quei ruoli, fingendo nonchalance, ma che non vedono l’ora che l’esperienza passi in fretta.

E dove si nasconde invece l’ammirazione sottile? Intendo: sia nelle vignette e nei testi…
Rob - Nell’aver fatto questo libro. Uno sulla politica o sui cardatori di lana, per esempio, ci sarebbe risultato meno coinvolgente. Per quanto, i cardatori di lana…
Mau - Siamo debitori ai supereroi di emozioni impagabili. Dobbiamo a loro un’infanzia spensierata in cui abbiamo oscillato tra i grattacieli attaccati a fili di ragno e sconfitto incubi e paure pensandoci ipertrofici e verdi.

Ho notato frecciatine a personaggi della politica italiana: ho l’impressione che loro non saranno mai supereroi per gli italiani…
Rob - Hai notato bene. Però spesso lo sono di molte procure ma siamo disposti a scendere a patti: noi li facciamo diventare i nostri supereroi però loro, in cambio, fanno qualcosa per meritarlo.
Mau - È il passato nella satira politica che ritorna. Ostentiamo con orgoglio i segni! Considerato il periodaccio e certi bersagli forse sarebbe il caso di rimettersi all’opera (anche) in questo senso.

Bella mossa parlare di Mork, l’unico ad aver battuto il supereroe dei rubacuori Fonzie, o introdurre il giapponese Uomo Tigre: dalla lista è rimasto fuori qualche nome che, magari per ragioni di spazio, non avete potuto inserire?
Rob - Papà e mamma e la mia fidanzata, per me. Ma adesso mi rendo conto che veramente sto personalizzando in modo esagerato e vi chiedo scusa.
Mau - Sì, ma a un certo punto era necessario chiudere o non ne saremmo venuti mai fuori. Inizialmente avrebbero dovuti essere 30, poi sono diventati 35 e infine 40. Avrei voluto tirar dentro anche Roger Ramjet, The Impossibles e altri personaggi di cartoni considerati “minori”. In coda c’erano anche Bruce Lee, Walker Texas Ranger, SuperFantozzi...

Pure l’ultima domanda è retorica: servono ancora i supereroi, tra fumetti e cinecomics nelle sale e in serie tv? Non rischiamo davvero una saturazione, con conseguente perdita di passione e devozione nei loro confronti?
Rob - Ma no, perché il mondo è come quando fai la spesa: c’è chi torna a casa con la pizza e il gelato, tipo mo, e chi con il tofu. Più offerta c’è e più vai incontro alla varietà di gusti. Il mio supereroe preferito, tra quelli che trattiamo, è Bud Spencer. Però ti devo smentire perché non mi pare che tu abbia fatto domande retoriche. Anzi, sei stato in tema. Un supereroe delle interviste è uno che fa così.
Mau - Per quanto mi riguarda direi che la saturazione c’è già stata, ma il mercato continuerà a “reloadarli” e sfornare come modelli di smartphone, per ragioni facilmente intuibili. Confesso di far fatica a orientarmi tra varianti e declinazioni su larga scala. Forse sarebbe necessario un reset o una pausa. Io per reazione sono tornato a riguardarmi le prime cine-trasposizioni e la serie di Batman retro… esatto, quella! Dove lo squalo che attacca viene sconfitto con l’apposito spray.

E allora, chi legge fumetti (ma anche chi non lo fa abitualmente!) non si faccia sfuggire questi Supereroi... nessuno se ne pentirà!

– Mario A. Rumor


lunedì 30 gennaio 2023

“Fumo di China” n.326 in edicola e fumetteria

Come sempre a fine mese (e subito segnalando il nostro 45° anno editoriale!), arriva nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.326, con una splendida copertina di Emanuele Taglietti sulle avventure della nuova serie sexy-noir con il personaggio di Suspiria.

Dopo un editoriale sulle ultime novità di mercato e le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), segue il dossier con l’intervista esistenziale a Luca “Laca” Montagliani sul suo progetto-feticcio di Suspiria e il documentatissimo saggio Vintagerotika e un incontro esclusivo con Emanuele Taglietti sulle sue collaborazioni continue con il cinema e l’illustrazione, le copertine sexy e la musica. Spazio poi a Matteo Alemanno che ci racconta “a tutto tondo” la pittura e i fumetti della sua carriera tra Francia e Italia, nonché un imperdibile a tu per tu con Flavia Luglioli sul primo volume del progetto ArtistE (15 storie di personalità femminili dimenticate dalla storia dell’arte raccontate a fumetti).

A seguire l’ormai ripreso stabilmente Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC: stavolta con il “dietro le quinte” dell’epocale sbarco in tv dell’Astro Boy di Osamu Tezuka 60 anni fa in Giappone e una lunga chiacchierata con Paolo La Marca sull’impatto dei big Kazuo Kamimura e Masahiko Matsumoto nel boom dei manga, concludendo come sempre con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi un’altra delle nostre interviste a personalità dello spettacolo (questo mese con i fumetti nelle passioni dell’attrice Enrica Guidi), l’incontro esclusivo con Antonio Marangi di Sbam! Comics sull’editoria a fumetti fra web e cartaceo oltre a organizzare fiere e iniziative online mentre si esce in edicola e libreria, per concludere con un inedito ed entusiasmante recupero dello sbarco italiano del primo telefilm di Batman tra chicche e curiosità!

E per chiudere come sempre in bellezza, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) dell’instacabile Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, questo mese su Vivienne Westwood, l’anima punk dei manga), ulteriori approfondimenti (stavolta sull’uscita home video di Belle, le proposte a fumetti della Logos Edizioni e la mostra milanese “Il Muschio e la Carne. Anatomia dei sensi nel Giappone” di Igort), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo, questo mese su “Realtà e finzione”), la rubrica “Tempo reale” (sui fumetti di realtà, stavolta sul volume Entangled - Racconti del mondo nuovo) e come sempre il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate dal multiforme Luca Salvagno con la versione definitiva del suo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.326 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, oltre trent’anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

lunedì 23 gennaio 2023

L’Archivio del Fumetto di “Fumettomania”

Lo scorso 11 gennaio 2023 è stata avviata sulla piattaforma Produzioni dal Basso la campagna di crowdfunding del portale Fumettomania Factory APS (continuazione online della rivista cartacea Fumettomania che dal 1990 racconta la passione per il fumetto e le varie iniziative per la promozione della Nona Arte sul territorio siciliano in particolare), che ha come obiettivo quello di raccogliere entro il 10 marzo almeno 5 mila euro per completare l’acquisto delle scaffalature necessarie per l’Archivio del Fumetto che verrà aperto nella sede fisica a Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

L’Archivio custodirà una collezione di oltre 10 mila volumi di grande pregio (brossurati, spillati, cartonati, edizioni limitate, edizioni in lingua straniera, saggistica, riviste tematiche storiche, sezione dedicata agli autori siciliani, fumetto in dialetto locale e così via). L’Archivio sarà anche un incubatore di progetti improntati alla valorizzazione della socialità e della promozione turistica, in collaborazione con le realtà presenti sul territorio. La nuova struttura sarà intitolata a Luigi Bernardi, scrittore, editore, talent scout, giornalista e critico di fumetti, di cui quest’anno si ricorda il decennale della scomparsa, avvenuta il 16 ottobre 2013 e il cui lascito prosegue nell’associazione intitolata a suo nome.

Anche FdC invita a sostenere il progetto anche con una piccola cifra: è possibile effettuare una
donazione libera oppure scegliere una delle ricompense previste: basta andare sulla piattaforma e in pochi clic partecipare al progetto Apriamo l’Archivio del Fumetto a Barcellona Pozzo di Gotto.