Le relazioni con la Cina si sono avviate già dal 2019 quando, in seguito alla collaborazione con l’Associazione di Medicina Cinese di Rimini, il festival Cartoon Club ha organizzato uno scambio culturale con la Cina coinvolgendo Augeo Art Space e alcuni suoi artisti selezionati. Grazie al sostegno del presidente dell’Associazione, il dr. Hu Huilong, è stato possibile invitare a Rimini, in occasione dell’edizione 2019 di Cartoon Club 2019, una delegazione di artisti collegati alla Fondazione Shaanxi Fine Art Development guidata dal professor Wang Xijing, famoso in tutto il mondo per i suoi dipinti realizzati con la tecnica tradizionale della pittura cinese e amante del cinema d’animazione; erano con lui altri rappresentanti di spicco come il regista Zhang Lu e Liu Kecheng, ex presidente della School of Architecture, Xi’an University of Architecture & Technology.
Nell’occasione si è firmato un protocollo d’intenti congiunto tra tutte le realtà e siglato anche dall’Amministrazione Comunale di Rimini nella figura dell’allora assessore alla cultura Giampiero Piscaglia, che prevede scambi internazionali per migliorare la conoscenza cultuale reciproca e promuovere la circolazione delle opere d’arte e degli artisti. Nel 2023, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, lo scambio si è ripetuto a Rimini con i rappresentanti della Chinese Overseas Multimedia Company di Shanghai capitanati del presidente Liu Wei.
Ora tocca ai due riminesi volare a Shangai e Pechino per conoscere meglio la realtà culturale e artistica del Paese del Dragone, per favorire collaborazioni a lungo termine e il consolidamento di partenariati strategici, con l’obiettivo di concretizzare nel prossimo futuro mostre d’arte, proiezioni cinematografiche ed eventi culturali, programmi di scambio tra artisti italiani e cinesi, permettendo loro di lavorare insieme per condividere tecniche, stili e ispirazioni. Questo faciliterà la creazione di opere collaborative e promuoverà una maggiore comprensione reciproca delle rispettive culture.
In futuro, il progetto potrebbe espandere le sue attività creando anche una dimensione economica più solida di business culturale e turistico tra la città di Rimini e la comunità cinese.
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