mercoledì 23 ottobre 2019

“Paputsi - La striscia con le stringhe” in volume

Dopo la pubblicazione su Scarp de’ tenis e Fumo di China, esce la raccolta delle strisce Paputsi. Il volumetto, in formato striscia, sarà presentato in anteprima assoluta a Lucca Comics & Games al padiglione Napoleone, negli stand degli editori ReNoir Comics (stand 109) e Cartoon Club con FdC (stand 129). con la presenza degli autori Davide Barzi, Gianfranco Florio e Luca Usai.

Il rapporto tra Scarp de’ tenis e i fumetti è lungo e proficuo: c’è una copertina dedicata a Martin Mystère e numerose con protagonista Dylan Dog. L’Indagatore dell’Incubo ha avuto anche una breve storia inedita realizzata proprio per Scarp de’ tenis da Barzi e Sergio Gerasi. 5 anni fa la più celebre rivista di strada italiana chiese a Barzi di pensare a una striscia mensile con un protagonista simpatico ma che fosse inserito nella struttura del giornale. Così è nato Paputsi, storpiatura di “Papoùtsi” (“scarpa” in greco), la scarpa da tennis, loser chapliniano, trasandata senza risultare sporca, vissuta senza apparire vecchia, carismatica ma non arrogante: personaggio inadeguato rispetto al mondo e alla società che lo circonda, ma che ci prova sempre, con tenacia e, in qualche modo, poesia. Il volumetto (di cui ha parlato anche la Repubblica qui) sarà presentato a Lucca con gli autori a 9,90 euro (e Scarp de’ tenis in omaggio) ma può essere già richiesto alla redazione di Scarp chiamando il tel. 02.67479017, scrivendo una e-mail e anche in formato digitale sulla edicola on line di Scarp.

«Era da tempo – racconta Barzi – che non scrivevo strisce, e mi mancava. Ma, purtroppo, mancano anche gli spazi. Cartacei, intendo, che sul web di strip se ne trovano quante se ne vogliono. Quando, con il coraggio e la determinazione che lo contraddistingue, Scarp mi ha chiesto una striscia per la rivista ho detto subito di sì». Paputsi è disegnato da Florio e Usai. «E su Scarp de’ tenis – dice Florio – che cosa vuoi raccontare, se non le scarpe?». Protagoniste sono dunque le scarpe, che però si comportano in tutto e per tutto come esseri umani, pur non perdendo la loro fisicità di scarpe. Le scarpe/personaggi sono diversi tra loro e il modello della scarpa influenza in qualche modo il carattere e il modo di fare della scarpa stessa. I manager sono scarpe di pelle eleganti e costose, la donna amata dal nostro protagonista una ballerina, quindi il corrispettivo calzaturiero della bella ma sommessa fioraia di Le luci della città di Chaplin. Paputsi oggi compie 5 anni. Ecco allora la prima raccolta delle prime 50 strisce apparse su Scarp de’ tenis (più un paio di inedite)».

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