giovedì 24 ottobre 2024

Tutti i musicisti e cantanti in copertina di FdC n.344

Qualcuno ha provato a cimentarsi subito nell’impresa, anche se ben pochi sono riusciti a portarla a termine davvero... Quanti e quali erano i musicisti e cantanti disegnati sulla copertina dello scorso FdC di settembre? Non era proprio impossibile scoprirlo... anche se forse la sfida, seppur intrigante, non era semplicissima.

Un po’ come avvenuto per FdC n.234 nel gennaio 2015 — quando spiegammo in dettaglio tutti i personaggi creati nei suoi primi 50 anni dal vulcanico Alfredo Castelli che troneggiavano attorno a lui come nella Scuola di Atene di Raffaello, ritratti nella splendida copertina inedita di Lucio Filippucci — abbiamo quindi deciso di aspettare l’uscita del nuovo numero per dare finalmente l’elenco completo dei musicisti e cantanti disegnati il mese scorso nella cover del precedente FdC n.344 da Sergio Algozzino (con la legenda che trovate qui sopra)... E voi, li avevate riconosciuti tutti?

1: Eric Clapton
2: Francesco Guccini
3: The Beatles
4: Jeff Buckley
5: Franco Battiato
6: Lucio Dalla
7: Ronnie Wood
8: Amy Winehouse
9: Freddie Mercury
10: Francesco Di Giacomo
11: Pete Townshend
12: Cavalieri del Re
13: Renato Zero
14: Iggy Pop
15: Douglas Meakin
16: Robert Plant
17: Cyndi Lauper
18: Vince Tempera
19: Luigi Albertelli
20: Patti Smith
21: Janis Joplin
22: Mal
23: Bob Dylan
24: Björk
25: Mick Jagger
26: Ennio Morricone
27: Whitney Houston
28: Fabrizio De Andrè
29: Demetrio Stratos
30: Patty Pravo
31: Giovanni Lindo Ferretti
32: Sid Vicious
33: Axl Rose
34: Eric Burdon
35: Joe Hisaishi
36: Lou Reed
37: Jimi Hendrix
38: Woody Allen
39: Ike Turner
40: Tina Turner
41: Marilyn Monroe

sabato 19 ottobre 2024

“Fumo di China” n.345 in edicola e fumetteria

In tempo per la settimana prima di Halloween, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.345, con gran copertina di Alessandro Amoruso dall’accattivante cover variant del volume Julian scelta per l’imminente vigilia di Ognissanti!

Dopo un editoriale con riflessioni sparse tra la presenza sempre più esigua dì edicole in Italia e la recente scomparsa di tanti autori amatissimi, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), si passa a un affascinante dossier su “Lo strano caso del Dr. Alfredstein”:  un ampio e appassionante excursus del rapporto fecondo lungo i decenni tra un creatore e la Creatura, vale a dire Alfredo Castelli e il Mostro di Frankenstein!

Quindi un’intervista a Paolo Bacilieri sull’avventura di Joker a Bologna Strategia della tensione scritta da Enrico Brizzi per il volume internazionale Joker - Il mondo sul Principe Pagliaccio del Crimine, un incontro con Michele Avigo sulla sua carriera tra fumetto e illustrazione sempre in cerca di nuove esperienze per raccontare e la lunga storia dei francobolli sui fumetti nella Repubblica di San Marino, dai primi al mondo nel 1970 ai recenti 60 anni di Mafalda festeggiati al festival Cartoon Club!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con una lunga intervista al blogger appassionato di animazione giapponese Federico Antonio Russo cofondatore dello studio Buta Productions e un curioso “dietro le quinte” del gran documentario Hayao Miyazaki e l’airone, alla vigilia della presentazione italiana a Lucca Comics & Games, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi le curiose analogie “filologiche” tra una storia del Topolino di Romano Scarpa e il transalpino Spirou di André Franquin, nonché il nostro tradizionale reportage esclusivo dal Cartoon Forum di Tolosa sulle produzioni animate per cinema, tv e streaming tra Italia ed Europa.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese sul nuovo film Joker - Folie à Deux, il romanzo-verità Non sono stato io sul primo disegnatore di Diabolik e il delizioso film animato Il robot selvaggio), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, stavolta sui volumi di Simon Stålenhag), le rubriche “Tempo reale” (sul volume La sola cura di Giuseppe Palumbo) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Sull’isola deserta”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sull’edizione italiana di Dove è nato Totoro)... più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo Pinocchio Maltese! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.345 (in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. oltre che sul nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

venerdì 20 settembre 2024

“Fumo di China” n.344 in edicola e fumetteria

Come ormai da decenni nell’ultima decade del mese, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.344, con gran copertina inedita di Sergio Algozzino sul nostro sempre fecondo monitoraggio permanente “Carta canta” dei continui scambi tra musica e fumetto!

Dopo un editoriale sul successo del 40° festival Cartoon Club in “edizione XL” con la fiera Riminicomix (ma anche un nuovo distributore per FdC!), le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), il dossier tra musica e fumetto con l’intervista di copertina allo scoppiettante Algoz, dal suo  brillante compendio pop di Crossroad Comics ai nuovi progetti in uscita Francia e USA più le sue innumerevoli divagazioni collaterali.

Quindi un’intervista a Claudio Castellini sulle sue scelte in carriera e l’inusuale riedizione “arricchita” del suo Silver Surfer: Il buio oltre le stelle e un approfondimento sulla meravigliosa “malattia” per il fumetto di Vanna Vinci, celebrata dalla grande mostra di Tiferno Comics a Città di Castello (PG) fino al 20 ottobre!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con tutte le notizie sul nuovo film animato di Versailles no bara con la sempre fiammante Lady Oscar, l’incontro con il produttore e sceneggiatore Andrea Sgaravatti sul film Prophecy tratto dal manga di Tetsuya Tsutsui, girato in Italia, una lunga analisi del bellissimo manga Tokyo Higoro - Giorno per giorno di Taiyo Matsumoto (anche in Italia disponibile in elegante cofanetto da 3 albi), come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi la curiosa alleanza di fumetti, cartoons & games nel progetto contro gli stereotipi di genere creato dalle Acli di Rimini per promuovere relazioni più rispettose e paritarie, nonché per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, questo mese è Antonio Petrocelli che ci racconta le sue passioni vecchie e nuove.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese su un Garibaldi horror, il Complete Studio Ghibli Works e una riedizione limitata di Peter Kampf lo sapeva), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, sui chiaroscuri di sangue de Il Commissario Mascherpa), le rubriche “Tempo reale” (sul volume Earl Foureyes Mutant Detective) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Ad Honorem”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sul Pasquale Frisenda Artbook - Drawing 1985-2021 e il ritorno dello storico tomo su Il fascismo a fumetti)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.344 (distribuito in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 17 settembre 2024

50 anni dopo, riecco Trino di Altan

Il piacere di un incontro imprevisto. Questa l’emozione che ho provato ritrovando dopo tanti anni Trino di Francesco Tullio-Altan (da sempre noto semplicemente come Altan) sulla bella locandina del Religion Today Film Festival 2024 che si tiene a Trento (e non solo) tra il 18 e il 25 settembre.

Il Capo come sempre ordina l’impossibile: «Faccia la creazione del mondo» e il buon Dio, disponibile, ma dubbioso, chiede: «Quante religioni ci metto?». Niente accade per caso: sono passati esattamente 50 anni dalla prima apparizione di questo fumetto sulla rivista linus che rivelava in Europa il genio di Altan. Una striscia a gag che già nel 1974 era fulminante e innovativa e riletta oggi ci sembra così incredibilmente moderna, nostra contemporanea.

Ne scriveva Silvano Mezzavilla nel volume L’autore e il fumetto (Editori del Grifo 1984) dedicato ad Altan: «[Trino] si destreggia nei labirinti dell’umorismo disegnato, evita gli effetti deflagranti dell’avanspettacolo e l’empia risata scompisciante, per essiccare i concetti nella giusta alchimia satirica, che comprime il sorriso fino ad un’unica goccia di puro vetriolo».

Altan è sempre stato più avanti, anche di se stesso. In Trino lo spunto spiazzante è ipotizzare che anche Dio abbia un mandante, un capo vecchio stile, stravaccato ed esigente, che più che idee ha capricci, più che soluzioni ha ordini e ci tiene a mostrarsi più potente dell’onnipotente. Un’intuizione davvero brillante per fare satira sulle relazioni umane, prima che sociali e professionali, dove l’affondo è meno politico e più filosofico. Un fumetto esistenzialista, divertente, ma amaro, sempre profondo, anche quando disincantato.

Graficamente (ma anche il ritmo verbale) ci impressiona per quanto sia vicino alle tendenze più in voga oggi. In effetti molte volte, quando leggo una buona battuta, penso che forse l’aveva già fatta Altan. Un artista che non ha mai perso lo smalto, che ha mantenuto il livello della propria ispirazione sempre alto e interessante. Con l’incredibile talento di raccontare l’attualità locale con un respiro universale e senza tempo. Perché ogni volta mette a nudo e ci rivela uno dei mille aspetti della natura umana.

Per questo anche Trino è sempre valido e funziona benissimo come innesco per la riflessione sui temi che il Festival di Trento metterà al centro della discussione, intorno alle 64 pellicole che saranno presentate. Una rassegna nata 27 anni fa, che seleziona film di fiction e documentari che raccontano la fede, la religione, la spiritualità in rapporto con la società, la politica, la tecnologia.

Quest’anno, in virtù della locandina d’autore, anche il fumetto sarà presente con panel di approfondimento e presentazione di libri. Grazie davvero per averci riportato Trino... con la speranza di rivederlo presto ancora! 

Giovanni Nahmias

sabato 27 luglio 2024

“Fumo di China” n.343 in edicola e fumetteria

Dopo l’anteprima al 40° “edizione XL” festival Cartoon Club con la mostra mercato Riminicomix, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.343, con gran copertina inedita di Andrea “Yuu” Dentuto sull’onda lunga – risacca compresa – dei fumetti giapponesi!

Dopo un editoriale di riflessione su indubbia ascesa ma anche sopravvalutazione del fumetto giapponese nel nostro Paese tra mito e realtà, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), il dossier sugli autori multimediali con Simone Pace sul suo nuovo romanzo a fumetti Cuore, Isabella Di Leo sul suo gran dittico cine-biografico Si può fare! ed È bello essere il re!, nonché un illuminante approfondimento sulla bella biografia italiana Frank Miller - Il Cavaliere in chiaroscuro.

Quindi un’intervista a Davide Barzi sulle sue riscoperte erotico-filologiche del fumetto italiano anni Sessanta-Settanta e un incontro emozionante con Mario Natangelo sul memoir Cenere. Appunti da un lutto sul suo folle 2023, per chiudere con il nostro reportage dalla seconda edizione della fiera Cortona Comics incentrata solo sul fumetto in due weekend consecutivi!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con il racconto esclusivo dalla mostra “Musha-e à Paris” con i samurai visualizzati anche da 5 italiani, il “dietro le quinte” di Prophecy di Tetsuya Tsutsui dal manga al film girato in Italia, come disegnare fumetti grazie alla Guida al manga di “sua maestà” Osamu Tezuka finalmente giunta in Italia, come nasce e si sviluppa l’avventura e la fantasia nel nuovo film The Imaginary dello Studio Ponoc su Netflix, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break del brillante Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi il fumetto nel progetto Agrinet che porta in Europa con la Politica Agricola Comunitaria e il nostro abituale reportage esclusivo dal Festival International du film d’animation d’Annecy tra corti e lungometraggi anche italiani.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese su Dove nasce l’orrore di Junji Ito, Goldrake dalla A alla U di Marco Pellitteri e un libro su tutto Schulz in 100 oggetti!), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, sui 50 anni di Hello Kitty), le rubriche “Dritte al punto” (le nostre brevi recensioni in poche righe), “Tempo reale” (sul volume Il primo paziente) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “IperCrito e IperCrita”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Le nuvole parlanti)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.343 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 23 luglio 2024

40° Cartoon Club, “edizione XL” da record!

Oltre 200 mila presenze in 7 giorni, 100 grandi ospiti nazionali e internazionali (tra cui Vittorio Giardino, Junichi Hayama, Silver, Luca Enoch, Moreno Burattini, Simone Massi, Fabrizio Mazzotta, Vince Tempera), 8 concorsi con 200 cortometraggi da 50 Paesi, 10 premi assegnati, 5 mostre d’eccezione, 5 grandi concerti con artisti iconici come Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, tantissime proiezioni, rassegne, workshop, laboratori, dibattiti e occasioni d’incontro.

Sono i numeri che certificano il successo di Cartoon Club, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e del Games, il più grande in Italia a ingresso gratuito, uno dei più longevi del panorama europeo e punto di riferimento per appassionati, curiosi e fan. Particolarmente apprezzate le iniziative per omaggiare gli anniversari di Paperino (90 anni), Mafalda (60 anni), Lupo Alberto, Hello Kitty, il Grande Mazinga (50 anni) e Ken il Guerriero (40 anni della serie animata). Mafalda, in particolar modo, è stata protagonista della mostra in spiaggia, dal Bagno 100 al 151 “Una bambina dalla parte delle donne” (in programma fino al 15 settembre), dell’installazione “Il Mondo di Mafalda” a Castel Sismondo e delle grandi proiezioni “Mafalda conquista il Castello”, con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia. Tutte esaurite molte iniziative, in particolare le due proiezioni alla Corte degli Agostiniani, con gli acclamati film animati Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki e Inside Out 2 della Pixar. 

Nei 4 giorni della XXVII mostra mercato Riminicomix, 130 espositori, 3 contest per oltre 500 cosplayer professionisti e non, esibizioni k-pop con un contest da 220 partecipanti e j-pop, raduni e sfilate, meet&greet, spettacoli dal vivo, talk show e animazione hanno confermato la connessione delle nuove industrie dell’entertainment e delle più importanti community italiane.
Innovativa la nuova area dedicata al gaming e gli e-sport a cura di QLASH, in collaborazione con Riot, che ha visto anche la presenza di importanti content creators italiani.

Nella serata di premiazione alla Corte degli Agostiniani sabato 20 luglio con il maestro Vince Tempera (autore di tante sigle per serie tv animate giapponesi, come UFO robot e Capitan Harlock) in dialogo con il fumettista e musicista Sergio Algozzino, la voce di Patrizia Deitos e la batteria di Mattia Fabbri, l’accompagnamento del maestro Franco Morri e dai disegni dal vivo di Alessia Barillari, Candida Corsi, Daniele Garbugli, Marco Martellini, Caterina Mendolicchio e Francesca Urbinati, sono stati premiati alla carriera per il cinema d’animazione Simone Massi (con oltre 800 riconoscimenti proprio a partire da uno di Cartoon Club nel 1997) con il suo primo lungometraggio animato Invelle per la letteratura a fumetti Vittorio Giardino, che sta ultimando il suo nuovo romanzo a fumetti di Jonas Fink.

Come sempre il festival riminese ha consegnato altri riconoscimenti: il XXVIII Premio “Franco Fossati” sulla critica a fumetti e il XX Premio “Fede a Strisce - Famiglia Ramberti” sul fumetto religioso (a questo link tutti i dettagli sui due ricoscimenti). 

Per i film d’animazione, il XIV Premio Cartoon Club (rivolto ai film d’animazione realizzati da professionisti, registi, case di produzione) è stato assegnato In the Shadow of the Cypress di Hossein Molayemi e Shirin Sohani (Iran). 

Il XXVII Premio “Signor Rossi” (intitolato allo storico personaggio di Bruno Bozzetto e dedicato ai film realizzati dagli studenti delle scuole professionali di animazione) ha visto trionfare Little Man, diretto da Pauline Pilarek, Aurélie Marchand, Laureline de Cremoux, Ariane Krief, Julie Olivieri & Clément Plays (Francia). 

Il XV Premio Cartoon Junior (concorso rivolto ai film animati realizzati durante laboratori e workshop in scuole, asili, centri estivi, centri diurni per l’accoglienza) è stato conferito a Tigers in Danger di Students of Animation Workshop of Escola Parque (Brasile). 

Infine, XVI Premio Cartoon Kids-Iunior TV (per i film d’animazione destinati a un pubblico fra i 5 e gli 11 anni) a No Photography di Lance Haug, Grace Redclift, Kaifu Tan, Shan Wei Wang, School of Visual Art (Stati Uniti). 

Tra i corti d’animazione non in concorso, il Premio Cartoon Club per l’Ambiente-Romagna Acque alla serie AcquaTeam - Avventure in Mare, rappresentata da Federico Fiecconi (ideatore e produttore), Veronica Bonariva (direttrice di produzione) e Riccardo Mazzoli (regista).

Premio speciale RomagnaBanca al film Sapiens? (2024) di Bruno Bozzetto, visibile a questo link su RaiPlay.

Proseguono nel frattempo le mostre e in particolare “Tengo la posizione. Simone Massi disegnatore e animatore resistente” (fino al 28 luglio al Museo della Città in via Luigi Tonini 1) , “Vittorio Giardino, l’eleganza del fumetto” (fino al 18 agosto ad Augeo Art Space in corso d’Augusto 217), “Mafalda - Una bambina dalla parte delle donne” (fino al 14 settembre ai Bagni 100-151 in viale Regina Margherita).

domenica 21 luglio 2024

Premi “Franco Fossati” e Fede a Strisce, i vincitori

Nella serata di gala alla Corte degli Agostiniani di Rimini sabato 20 luglio, all’interno del 40° “edizione XL” di Cartoon Club, il Festival internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto e Games, che si tiene fin dal 1985 nella città dove nacquero Federico Fellini e Hugo Pratt, sono stati assegnati i premi intitolati a Franco Fossati e quello sulla Fede a Strisce alla famiglia Ramberti. 

Per quanto riguarda il primo, giunto alla XVIII edizione, dopo aver valutato una ventina di opere quest’anno la giuria – composta dal presidente Gianni Brunoro e da Alberto Arato (Anonima Fumetti), Michele Ginevra (Centro Fumetto “Andrea Pazienza”), Paolo Guiducci (Cartoon Club) e Luigi F. Bona (Fondazione “Franco Fossati”) – ha eletto vincitore il libro Figure da leggere. Generi e prassi del fumetto in Italia (e dintorni), dal Bertoldo al graphic novel (Mimesis Edizioni) di Giuliano Cenati con la motivazione: «Compatta panoramica derivante da un assemblaggio sapientemente coordinato di interventi integrati, disposti in maniera da fornire un discorso organico, fondamentalmente inteso a individuare le linee di tendenza e i criteri evolutivi del fumetto, specie in Italia. Il discorso è conseguente alla materiale analisi dello sviluppo effettivo ed espresso in forma concettualmente densa e linguaggio espositivo ‘alto’. Tali elementi sono orientati al bilanciamento fra la difesa delle ragioni del medium-fumetto e l’articolata disamina dei suoi rapporti col sociale, con le altre forme espressive, con le valenze economiche del settore, con i rapporti affettivi e di forte frequentazione da parte del pubblico. Il tutto con specifica e sistematica attenzione verso il graphic novel, considerato forma ormai evidentemente orientata verso una convergenza con la letteratura». .

Ha inoltre ricevuto una Menzione speciale Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti a cura di Melania Gazzotti (Skira edizioni) con questa motivazione: «Saggio (antologico) dal contenuto figurativamente sontuoso per tecnica editoriale e per funzionale organizzazione interna della materia, in relazione ad aspetti sostanziali dell’autore, specie sulla sua attività di illustratore, e comunque tenendone presenti le prospettive tematica, cromatica, metaforica, e di originalità delle concezioni. Nel contesto, è presente una traccia critica a più mani, articolata e puntuale, capace di dare il senso esegetico delle opere esposte nella corrispondente Mostra (settembre 2023 - gennaio 2024). Sono note pur sintetiche sul piano saggistico, ma sufficientemente approfondite al fine di dare l’idea delle valenze dell’artista».

La cinquina dei finalisti era stata preannunciata martedì scorso e la giuria ha espresso la gratitudine agli editori che hanno accettato di sottoporre le loro opere allo scrupoloso esame di esperti del settore, oltre al compiacimento anche quest’anno per l’alta qualità generale delle opere in lizza. Il premio intitolato a Fossati è stato istituito da Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione dedita alla memoria dello storico e critico del fumetto prematuramente scomparso nel 1996: l’albo d’oro dei vincitori dalla prima edizione nel 1997 (quando trionfò Luca Boschi con il suo Frigo, valvole e balloons) a oggi è disponibile a questo link.

Nella stessa occasione è stato assegnato il XX Premio Fede a Strisce - Famiglia Ramberti, anch’esso riconoscimento unico in Italia e dedicato alle opere contenenti elementi religiosi (l’Albo d’Oro delle edizioni, comprese i due “extra” prima del 2005, è a questo link). Tra le venti opere in concorso, la giuria – composta dal presidente Stefano Gorla e dai giurati Alessandro Bottero, Loris Cantarelli, Paolo Guiducci e Brunetto Salvarani – ha assegnato il premio a Due di noi. Faustino e Giovita, santi patroni di Brescia (Fondazione Civiltà Bresciana) di Silvio Boselli, con la motivazione: «Sostenuto da una corposa ricerca storica, il lavoro di Boselli contestualizza e trasporta nella contemporaneità le figure di Faustino e Giovita, santi patroni di Brescia. Le tavole di Boselli, virtuoso degli acquerelli, accompagnano con generosità e forza espressiva la vicenda».

Menzione speciale per Enrico Zarpellon e Alice Walczer Baldinazzo con Elisa Salerno. Femminista? Sì! Cattolica? Anche! (BeccoGiallo) con la motivazione: «Un intenso volume biografico che permette di conosce la figura di Elisa Salerno, donna tenace e coraggiosa, giornalista, lucida, scrittrice, una libera pensatrice che ha contribuito alla causa femminile in Italia».