Con le caratteristiche orecchie a punta e la logica ferrea del suo personaggio più
famoso, l’attore aveva una fisionomia ben riconoscibile anche nei tanti
fumetti apparsi dal 1967 a
oggi per case editrici come la Gold Key (la prima a credere
in una prosecuzione “parallela” su carta dell’epopea della nave spaziale Enterprise),
poi Marvel e DC Comics, fino alla IDW Publishing che dal 2011 cura
le versioni a fumetti della saga).
I comics dedicati all’universo di Star Trek (attraverso i secoli, dalla serie classica nel XXIII
secolo alle successive del XXIV e alla prequel Enterprise del XXII) sono naturalmente tantissimi: si calcola che
Spock sia apparso in quasi 750 testate a fumetti, dalla rivista Castle of Frankenstein che seguiva la fiction di
genere horror e fantascientifico al satirico MAD Magazine
(inclusi due speciali).
Anche in Italia i fumetti della saga che fece la fortuna di
Leonard Nimoy (il quale ideò personalmente i personaggi della serie PriMortals) ha conquistato fin dal 1972 un pubblico sempre più attento, anche
grazie alla guida del fan club nazionale sorto nel 1986 e ancor oggi
attivissimo, alla cui guida
vi rimandiamo.