sabato 21 dicembre 2024

“Fumo di China” n.347 in edicola e fumetteria

Come ogni fine mese, giusto in tempo per le feste è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.347, con gran copertina “natalizia” di Giuseppe Scapigliati sul regalarci un po’ di lentezza... anche come spoiler del prossimo 2025 per la nostra rivista! 

Dopo un editoriale in cui spieghiamo (ma non troppo!) il passaggio a una nuova era per una quarta stagione di FdC dopo l’epoca da fanzine a prozine (1978-87), edita da Alessandro Distribuzioni (1987-89) e distribuita anche in edicola (1989-2024), le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), la cover story con intervista a Giuseppe Scapigliati e un grande dossier sul ritorno in Italia di Don Rosa in una lunga intervista di Luca Raffaelli con il grande autore innamorato dei Paperi disneyani di Carl Barks! 

Quindi un’intervista ad Alessandro Bocci che ci racconta il suo passaggio da Dampyr a Tex e l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con quattro chiacchiere a Lucca insieme all’orrorifico Gou Tanabe e la ricoperta delle origini di Yu-Gi-Oh!, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto

A seguire il nostro esclusivo reportage con riflessioni “a bocce ferme” dalla brulicante Lucca Comics & Games e ancora una riscoperta dello sfizioso Mickey Mouse Mystery Magazine a 25 anni dall’esordio. 

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese sull’home video di Blue Giant e 4 nuovi fumetti da Logosedizioni), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, stavolta sugli arrivederci di carta), le rubriche “Dritte al punto” (le nostre brevi recensioni in poche righe), “A bocce ferme” (con le osservazioni di Spiri su “Non tutti possono (o sanno) fare tutto”), “Tempo reale” (sul volume Cresci piano pensa a me! del grande Walter Leoni) e infine il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo Pinocchio Maltese! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.347 (in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. oltre che sul nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

venerdì 29 novembre 2024

“Fumo di China” n.346 in edicola e fumetteria

Come ogni fine mese, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.346, con gran copertina di Luciano Bottaro sulla splendida riedizione del suo Pinocchio ricco di “dietro le quinte” e inediti! 

Dopo un editoriale con riflessioni sparse tra la fatica sempre più complicata della visibilità di nuove uscite e appuntamenti fieristici con e senza fumetti, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), la cover story con la storia editoriale – e non solo – di un classico dei classici del fumetto italiano come il Pinocchio di Bottaro con intervista alla figlia Annabella e un grande dossier sull’incredibile odissea del Goldrake Kyojin Poject di Carmine di Giandomenico in una lunga disputa burocratica di competenze e dilazioni per concludersi con un nulla di fatto! 

Quindi un’intervista ad Alessio Fortunato ci racconta la sua carriera nel fumetto e oltre, dal concorso a Expocomics alle fiction Rai e l’arrivo del “bassista carismatico” Carmine Infantino nell’universo del Cavaliere Oscuro a 60 anni dal fulminante esordio su Detective Comics

 A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con 50 anni d’amore infinito per La Corazzata Yamato di Leiji Matsumoto dalla serie a fumetti all’animazione in tv e al cinema, un incontro esclusivo con Maroin Eluasti che ci racconta il suo volume di approfondimento sullo studio d’animazione giapponese Top Craft, lo sbarco finalmente anche in Italia dell’esplosivo manga con tematiche adulte Fire! ambientato nel mondo delle rock band USA e l’arrivo in streaming su Prime dell’anime di Look Back dopo gli incassi notevoli in Giappone e Stati Uniti, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto

Poi una chiacchierata con Claudio Marinaccio che si racconta come mai prima d’ora tra inchieste di graphic journalism e ironia a tutto tondo e ancora per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, questo mese è Anna Meacci a raccontare i suoi amati fumetti e cartoons. 

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese sul ritorno di Corto Maltese in un nuovo romanzo e la serie tv Cowboy Bebop in home video), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, stavolta sul futuro nei film dei Marvel Studios), le rubriche “Dritte al punto” (le nostre brevi recensioni in poche righe), “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Un giorno dopo l’altro”), “Tempo reale” (anche lei sul volume Aimone l’airone di Claudio Marinaccio) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sulla Enciclopedia del fantasy)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte!  

Tutto questo e altro ancora su FdC n.346 (in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. oltre che sul nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

giovedì 14 novembre 2024

Un calendario di chitarristi!

Si avvicina il nuovo e anno e come sempre non mancano le proposte di calendari illustrati, anche da fumettisti.

Per chi ama la chitarra e i virtuosi dello strumento, ecco un bel tributo visivo ai grandi chitarristi che hanno cambiato o ridisegnato il volto della musica rock, blues, jazz e oltre. Ogni pagina del calendario che qui segnaliamo ospita infatti 3 figure leggendarie, nate nel mese di riferimento, per un totale di 36 artisti delle 6 corde e in piacevole aggiunta 145 note di compleanno per altrettanti musicisti sparse nei 365 giorni.

Le illustrazioni, tanto irriverenti quanto divertenti, sono opera di Maurizio Di Bona, più noto soprattutto in Rete come the Hand, da anni alle prese – oltre che opere come il volume su Battiato che segnalammo un anno fa ancora in connessione “carta canta” fra musica e fumetto – con calendari di vario genere (ricordiamo quelli dei Santi Laici dedicati alle vittime di mafia o quelli sulle rockstar scomparse, fino ai 2 recentissimi a celebrare la grandezza dell’attore Gian Maria Volonté. Osservando certi dettagli, verrebbe da chiedergli come gli sia venuto in mente di dare a Steve Vai uno strumento indemoniato ed elastico che gli sfugge di mano, far sgocciolare le Fender di Jimi Hendrix e di Stevie Ray Vaughan, consegnare a Yngwie Malmsteen una serie di tasti infiniti tutti opportunamente scanalati... ma ci fa intendere che dietro il calendario c’è un progetto molto più ampio di libro satirico con 100 chitarristi, che non ha ancora trovato un editore ... e quindi all’insegna dell’“ogni cosa a suo tempo”, lasciamo gli interrogativi sospesi e a libera interpretazione di chi vorrà intanto appendersi questo in casa.

Il calendario (in formato A3, pubblicato in edizione limitata da EF Edizioni), è pensato come oggetto di culto per appassionati e collezionisti: se l’iniziativa riscuoterà il successo che merita, non mancheranno successive edizioni con ulteriori chitarristi. I chitarristi amorevolmente e spiritosamente ritratti sono nel dettaglio: Jimmy Page, Eddie Van Halen, Zakk Wylde, George Harrison, Kurt Cobain, Johnny Cash, Angus Young, David Gilmour, Eric Clapton, Willie Nelson, Gary Moore, Ritchie Blackmore, Joe Bonamassa, Tom Morello, Bob Dylan, Steve Vai, Yngwie Malmsteen, Jeff Beck, Joe Satriani, Brian May, Slash, Mark Knopfler, John Lee Hooker, The Edge, Bruce Springsteen, Dave Mustaine, B.B. King, Stevie Ray Vaughan, Johnny Marr, Johnny Ramone, Jimi Hendrix, Duane Allman, Neil Young, Billy Gibbons, Keith Richards, Frank Zappa.

Qui sotto un breve filmato di presentazione: rock on!


 

giovedì 24 ottobre 2024

Tutti i musicisti e cantanti in copertina di FdC n.344

Qualcuno ha provato a cimentarsi subito nell’impresa, anche se ben pochi sono riusciti a portarla a termine davvero... Quanti e quali erano i musicisti e cantanti disegnati sulla copertina dello scorso FdC di settembre? Non era proprio impossibile scoprirlo... anche se forse la sfida, seppur intrigante, non era semplicissima.

Un po’ come avvenuto per FdC n.234 nel gennaio 2015 — quando spiegammo in dettaglio tutti i personaggi creati nei suoi primi 50 anni dal vulcanico Alfredo Castelli che troneggiavano attorno a lui come nella Scuola di Atene di Raffaello, ritratti nella splendida copertina inedita di Lucio Filippucci — abbiamo quindi deciso di aspettare l’uscita del nuovo numero per dare finalmente l’elenco completo dei musicisti e cantanti disegnati il mese scorso nella cover del precedente FdC n.344 da Sergio Algozzino (con la legenda che trovate qui sopra)... E voi, li avevate riconosciuti tutti?

1: Eric Clapton
2: Francesco Guccini
3: The Beatles
4: Jeff Buckley
5: Franco Battiato
6: Lucio Dalla
7: Ronnie Wood
8: Amy Winehouse
9: Freddie Mercury
10: Francesco Di Giacomo
11: Pete Townshend
12: Cavalieri del Re
13: Renato Zero
14: Iggy Pop
15: Douglas Meakin
16: Robert Plant
17: Cyndi Lauper
18: Vince Tempera
19: Luigi Albertelli
20: Patti Smith
21: Janis Joplin
22: Mal
23: Bob Dylan
24: Björk
25: Mick Jagger
26: Ennio Morricone
27: Whitney Houston
28: Fabrizio De Andrè
29: Demetrio Stratos
30: Patty Pravo
31: Giovanni Lindo Ferretti
32: Sid Vicious
33: Axl Rose
34: Eric Burdon
35: Joe Hisaishi
36: Lou Reed
37: Jimi Hendrix
38: Woody Allen
39: Ike Turner
40: Tina Turner
41: Marilyn Monroe

sabato 19 ottobre 2024

“Fumo di China” n.345 in edicola e fumetteria

In tempo per la settimana prima di Halloween, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.345, con gran copertina di Alessandro Amoruso dall’accattivante cover variant del volume Julian scelta per l’imminente vigilia di Ognissanti!

Dopo un editoriale con riflessioni sparse tra la presenza sempre più esigua dì edicole in Italia e la recente scomparsa di tanti autori amatissimi, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), si passa a un affascinante dossier su “Lo strano caso del Dr. Alfredstein”:  un ampio e appassionante excursus del rapporto fecondo lungo i decenni tra un creatore e la Creatura, vale a dire Alfredo Castelli e il Mostro di Frankenstein!

Quindi un’intervista a Paolo Bacilieri sull’avventura di Joker a Bologna Strategia della tensione scritta da Enrico Brizzi per il volume internazionale Joker - Il mondo sul Principe Pagliaccio del Crimine, un incontro con Michele Avigo sulla sua carriera tra fumetto e illustrazione sempre in cerca di nuove esperienze per raccontare e la lunga storia dei francobolli sui fumetti nella Repubblica di San Marino, dai primi al mondo nel 1970 ai recenti 60 anni di Mafalda festeggiati al festival Cartoon Club!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con una lunga intervista al blogger appassionato di animazione giapponese Federico Antonio Russo cofondatore dello studio Buta Productions e un curioso “dietro le quinte” del gran documentario Hayao Miyazaki e l’airone, alla vigilia della presentazione italiana a Lucca Comics & Games, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi le curiose analogie “filologiche” tra una storia del Topolino di Romano Scarpa e il transalpino Spirou di André Franquin, nonché il nostro tradizionale reportage esclusivo dal Cartoon Forum di Tolosa sulle produzioni animate per cinema, tv e streaming tra Italia ed Europa.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese sul nuovo film Joker - Folie à Deux, il romanzo-verità Non sono stato io sul primo disegnatore di Diabolik e il delizioso film animato Il robot selvaggio), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, stavolta sui volumi di Simon Stålenhag), le rubriche “Tempo reale” (sul volume La sola cura di Giuseppe Palumbo) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Sull’isola deserta”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sull’edizione italiana di Dove è nato Totoro)... più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo Pinocchio Maltese! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.345 (in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. oltre che sul nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

venerdì 20 settembre 2024

“Fumo di China” n.344 in edicola e fumetteria

Come ormai da decenni nell’ultima decade del mese, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.344, con gran copertina inedita di Sergio Algozzino sul nostro sempre fecondo monitoraggio permanente “Carta canta” dei continui scambi tra musica e fumetto!

Dopo un editoriale sul successo del 40° festival Cartoon Club in “edizione XL” con la fiera Riminicomix (ma anche un nuovo distributore per FdC!), le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), il dossier tra musica e fumetto con l’intervista di copertina allo scoppiettante Algoz, dal suo  brillante compendio pop di Crossroad Comics ai nuovi progetti in uscita Francia e USA più le sue innumerevoli divagazioni collaterali.

Quindi un’intervista a Claudio Castellini sulle sue scelte in carriera e l’inusuale riedizione “arricchita” del suo Silver Surfer: Il buio oltre le stelle e un approfondimento sulla meravigliosa “malattia” per il fumetto di Vanna Vinci, celebrata dalla grande mostra di Tiferno Comics a Città di Castello (PG) fino al 20 ottobre!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con tutte le notizie sul nuovo film animato di Versailles no bara con la sempre fiammante Lady Oscar, l’incontro con il produttore e sceneggiatore Andrea Sgaravatti sul film Prophecy tratto dal manga di Tetsuya Tsutsui, girato in Italia, una lunga analisi del bellissimo manga Tokyo Higoro - Giorno per giorno di Taiyo Matsumoto (anche in Italia disponibile in elegante cofanetto da 3 albi), come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’incontenibile Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi la curiosa alleanza di fumetti, cartoons & games nel progetto contro gli stereotipi di genere creato dalle Acli di Rimini per promuovere relazioni più rispettose e paritarie, nonché per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, questo mese è Antonio Petrocelli che ci racconta le sue passioni vecchie e nuove.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese su un Garibaldi horror, il Complete Studio Ghibli Works e una riedizione limitata di Peter Kampf lo sapeva), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, sui chiaroscuri di sangue de Il Commissario Mascherpa), le rubriche “Tempo reale” (sul volume Earl Foureyes Mutant Detective) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “Ad Honorem”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta sul Pasquale Frisenda Artbook - Drawing 1985-2021 e il ritorno dello storico tomo su Il fascismo a fumetti)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.344 (distribuito in edicola e fumetteria So.Di.P. s.r.l. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 17 settembre 2024

50 anni dopo, riecco Trino di Altan

Il piacere di un incontro imprevisto. Questa l’emozione che ho provato ritrovando dopo tanti anni Trino di Francesco Tullio-Altan (da sempre noto semplicemente come Altan) sulla bella locandina del Religion Today Film Festival 2024 che si tiene a Trento (e non solo) tra il 18 e il 25 settembre.

Il Capo come sempre ordina l’impossibile: «Faccia la creazione del mondo» e il buon Dio, disponibile, ma dubbioso, chiede: «Quante religioni ci metto?». Niente accade per caso: sono passati esattamente 50 anni dalla prima apparizione di questo fumetto sulla rivista linus che rivelava in Europa il genio di Altan. Una striscia a gag che già nel 1974 era fulminante e innovativa e riletta oggi ci sembra così incredibilmente moderna, nostra contemporanea.

Ne scriveva Silvano Mezzavilla nel volume L’autore e il fumetto (Editori del Grifo 1984) dedicato ad Altan: «[Trino] si destreggia nei labirinti dell’umorismo disegnato, evita gli effetti deflagranti dell’avanspettacolo e l’empia risata scompisciante, per essiccare i concetti nella giusta alchimia satirica, che comprime il sorriso fino ad un’unica goccia di puro vetriolo».

Altan è sempre stato più avanti, anche di se stesso. In Trino lo spunto spiazzante è ipotizzare che anche Dio abbia un mandante, un capo vecchio stile, stravaccato ed esigente, che più che idee ha capricci, più che soluzioni ha ordini e ci tiene a mostrarsi più potente dell’onnipotente. Un’intuizione davvero brillante per fare satira sulle relazioni umane, prima che sociali e professionali, dove l’affondo è meno politico e più filosofico. Un fumetto esistenzialista, divertente, ma amaro, sempre profondo, anche quando disincantato.

Graficamente (ma anche il ritmo verbale) ci impressiona per quanto sia vicino alle tendenze più in voga oggi. In effetti molte volte, quando leggo una buona battuta, penso che forse l’aveva già fatta Altan. Un artista che non ha mai perso lo smalto, che ha mantenuto il livello della propria ispirazione sempre alto e interessante. Con l’incredibile talento di raccontare l’attualità locale con un respiro universale e senza tempo. Perché ogni volta mette a nudo e ci rivela uno dei mille aspetti della natura umana.

Per questo anche Trino è sempre valido e funziona benissimo come innesco per la riflessione sui temi che il Festival di Trento metterà al centro della discussione, intorno alle 64 pellicole che saranno presentate. Una rassegna nata 27 anni fa, che seleziona film di fiction e documentari che raccontano la fede, la religione, la spiritualità in rapporto con la società, la politica, la tecnologia.

Quest’anno, in virtù della locandina d’autore, anche il fumetto sarà presente con panel di approfondimento e presentazione di libri. Grazie davvero per averci riportato Trino... con la speranza di rivederlo presto ancora! 

Giovanni Nahmias

sabato 27 luglio 2024

“Fumo di China” n.343 in edicola e fumetteria

Dopo l’anteprima al 40° “edizione XL” festival Cartoon Club con la mostra mercato Riminicomix, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.343, con gran copertina inedita di Andrea “Yuu” Dentuto sull’onda lunga – risacca compresa – dei fumetti giapponesi!

Dopo un editoriale di riflessione su indubbia ascesa ma anche sopravvalutazione del fumetto giapponese nel nostro Paese tra mito e realtà, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), il dossier sugli autori multimediali con Simone Pace sul suo nuovo romanzo a fumetti Cuore, Isabella Di Leo sul suo gran dittico cine-biografico Si può fare! ed È bello essere il re!, nonché un illuminante approfondimento sulla bella biografia italiana Frank Miller - Il Cavaliere in chiaroscuro.

Quindi un’intervista a Davide Barzi sulle sue riscoperte erotico-filologiche del fumetto italiano anni Sessanta-Settanta e un incontro emozionante con Mario Natangelo sul memoir Cenere. Appunti da un lutto sul suo folle 2023, per chiudere con il nostro reportage dalla seconda edizione della fiera Cortona Comics incentrata solo sul fumetto in due weekend consecutivi!

A seguire l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con il racconto esclusivo dalla mostra “Musha-e à Paris” con i samurai visualizzati anche da 5 italiani, il “dietro le quinte” di Prophecy di Tetsuya Tsutsui dal manga al film girato in Italia, come disegnare fumetti grazie alla Guida al manga di “sua maestà” Osamu Tezuka finalmente giunta in Italia, come nasce e si sviluppa l’avventura e la fantasia nel nuovo film The Imaginary dello Studio Ponoc su Netflix, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break del brillante Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi il fumetto nel progetto Agrinet che porta in Europa con la Politica Agricola Comunitaria e il nostro abituale reportage esclusivo dal Festival International du film d’animation d’Annecy tra corti e lungometraggi anche italiani.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese su Dove nasce l’orrore di Junji Ito, Goldrake dalla A alla U di Marco Pellitteri e un libro su tutto Schulz in 100 oggetti!), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, sui 50 anni di Hello Kitty), le rubriche “Dritte al punto” (le nostre brevi recensioni in poche righe), “Tempo reale” (sul volume Il primo paziente) e “Il senso delle nuvole” (con le osservazioni di Giuseppe Peruzzo: “IperCrito e IperCrita”) e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Le nuvole parlanti)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.343 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 23 luglio 2024

40° Cartoon Club, “edizione XL” da record!

Oltre 200 mila presenze in 7 giorni, 100 grandi ospiti nazionali e internazionali (tra cui Vittorio Giardino, Junichi Hayama, Silver, Luca Enoch, Moreno Burattini, Simone Massi, Fabrizio Mazzotta, Vince Tempera), 8 concorsi con 200 cortometraggi da 50 Paesi, 10 premi assegnati, 5 mostre d’eccezione, 5 grandi concerti con artisti iconici come Cristina D’Avena e Giorgio Vanni, tantissime proiezioni, rassegne, workshop, laboratori, dibattiti e occasioni d’incontro.

Sono i numeri che certificano il successo di Cartoon Club, il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e del Games, il più grande in Italia a ingresso gratuito, uno dei più longevi del panorama europeo e punto di riferimento per appassionati, curiosi e fan. Particolarmente apprezzate le iniziative per omaggiare gli anniversari di Paperino (90 anni), Mafalda (60 anni), Lupo Alberto, Hello Kitty, il Grande Mazinga (50 anni) e Ken il Guerriero (40 anni della serie animata). Mafalda, in particolar modo, è stata protagonista della mostra in spiaggia, dal Bagno 100 al 151 “Una bambina dalla parte delle donne” (in programma fino al 15 settembre), dell’installazione “Il Mondo di Mafalda” a Castel Sismondo e delle grandi proiezioni “Mafalda conquista il Castello”, con il patrocinio dell’Ambasciata Argentina in Italia. Tutte esaurite molte iniziative, in particolare le due proiezioni alla Corte degli Agostiniani, con gli acclamati film animati Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki e Inside Out 2 della Pixar. 

Nei 4 giorni della XXVII mostra mercato Riminicomix, 130 espositori, 3 contest per oltre 500 cosplayer professionisti e non, esibizioni k-pop con un contest da 220 partecipanti e j-pop, raduni e sfilate, meet&greet, spettacoli dal vivo, talk show e animazione hanno confermato la connessione delle nuove industrie dell’entertainment e delle più importanti community italiane.
Innovativa la nuova area dedicata al gaming e gli e-sport a cura di QLASH, in collaborazione con Riot, che ha visto anche la presenza di importanti content creators italiani.

Nella serata di premiazione alla Corte degli Agostiniani sabato 20 luglio con il maestro Vince Tempera (autore di tante sigle per serie tv animate giapponesi, come UFO robot e Capitan Harlock) in dialogo con il fumettista e musicista Sergio Algozzino, la voce di Patrizia Deitos e la batteria di Mattia Fabbri, l’accompagnamento del maestro Franco Morri e dai disegni dal vivo di Alessia Barillari, Candida Corsi, Daniele Garbugli, Marco Martellini, Caterina Mendolicchio e Francesca Urbinati, sono stati premiati alla carriera per il cinema d’animazione Simone Massi (con oltre 800 riconoscimenti proprio a partire da uno di Cartoon Club nel 1997) con il suo primo lungometraggio animato Invelle per la letteratura a fumetti Vittorio Giardino, che sta ultimando il suo nuovo romanzo a fumetti di Jonas Fink.

Come sempre il festival riminese ha consegnato altri riconoscimenti: il XXVIII Premio “Franco Fossati” sulla critica a fumetti e il XX Premio “Fede a Strisce - Famiglia Ramberti” sul fumetto religioso (a questo link tutti i dettagli sui due ricoscimenti). 

Per i film d’animazione, il XIV Premio Cartoon Club (rivolto ai film d’animazione realizzati da professionisti, registi, case di produzione) è stato assegnato In the Shadow of the Cypress di Hossein Molayemi e Shirin Sohani (Iran). 

Il XXVII Premio “Signor Rossi” (intitolato allo storico personaggio di Bruno Bozzetto e dedicato ai film realizzati dagli studenti delle scuole professionali di animazione) ha visto trionfare Little Man, diretto da Pauline Pilarek, Aurélie Marchand, Laureline de Cremoux, Ariane Krief, Julie Olivieri & Clément Plays (Francia). 

Il XV Premio Cartoon Junior (concorso rivolto ai film animati realizzati durante laboratori e workshop in scuole, asili, centri estivi, centri diurni per l’accoglienza) è stato conferito a Tigers in Danger di Students of Animation Workshop of Escola Parque (Brasile). 

Infine, XVI Premio Cartoon Kids-Iunior TV (per i film d’animazione destinati a un pubblico fra i 5 e gli 11 anni) a No Photography di Lance Haug, Grace Redclift, Kaifu Tan, Shan Wei Wang, School of Visual Art (Stati Uniti). 

Tra i corti d’animazione non in concorso, il Premio Cartoon Club per l’Ambiente-Romagna Acque alla serie AcquaTeam - Avventure in Mare, rappresentata da Federico Fiecconi (ideatore e produttore), Veronica Bonariva (direttrice di produzione) e Riccardo Mazzoli (regista).

Premio speciale RomagnaBanca al film Sapiens? (2024) di Bruno Bozzetto, visibile a questo link su RaiPlay.

Proseguono nel frattempo le mostre e in particolare “Tengo la posizione. Simone Massi disegnatore e animatore resistente” (fino al 28 luglio al Museo della Città in via Luigi Tonini 1) , “Vittorio Giardino, l’eleganza del fumetto” (fino al 18 agosto ad Augeo Art Space in corso d’Augusto 217), “Mafalda - Una bambina dalla parte delle donne” (fino al 14 settembre ai Bagni 100-151 in viale Regina Margherita).

domenica 21 luglio 2024

Premi “Franco Fossati” e Fede a Strisce, i vincitori

Nella serata di gala alla Corte degli Agostiniani di Rimini sabato 20 luglio, all’interno del 40° “edizione XL” di Cartoon Club, il Festival internazionale del Cinema d’Animazione, Fumetto e Games, che si tiene fin dal 1985 nella città dove nacquero Federico Fellini e Hugo Pratt, sono stati assegnati i premi intitolati a Franco Fossati e quello sulla Fede a Strisce alla famiglia Ramberti. 

Per quanto riguarda il primo, giunto alla XVIII edizione, dopo aver valutato una ventina di opere quest’anno la giuria – composta dal presidente Gianni Brunoro e da Alberto Arato (Anonima Fumetti), Michele Ginevra (Centro Fumetto “Andrea Pazienza”), Paolo Guiducci (Cartoon Club) e Luigi F. Bona (Fondazione “Franco Fossati”) – ha eletto vincitore il libro Figure da leggere. Generi e prassi del fumetto in Italia (e dintorni), dal Bertoldo al graphic novel (Mimesis Edizioni) di Giuliano Cenati con la motivazione: «Compatta panoramica derivante da un assemblaggio sapientemente coordinato di interventi integrati, disposti in maniera da fornire un discorso organico, fondamentalmente inteso a individuare le linee di tendenza e i criteri evolutivi del fumetto, specie in Italia. Il discorso è conseguente alla materiale analisi dello sviluppo effettivo ed espresso in forma concettualmente densa e linguaggio espositivo ‘alto’. Tali elementi sono orientati al bilanciamento fra la difesa delle ragioni del medium-fumetto e l’articolata disamina dei suoi rapporti col sociale, con le altre forme espressive, con le valenze economiche del settore, con i rapporti affettivi e di forte frequentazione da parte del pubblico. Il tutto con specifica e sistematica attenzione verso il graphic novel, considerato forma ormai evidentemente orientata verso una convergenza con la letteratura». .

Ha inoltre ricevuto una Menzione speciale Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti a cura di Melania Gazzotti (Skira edizioni) con questa motivazione: «Saggio (antologico) dal contenuto figurativamente sontuoso per tecnica editoriale e per funzionale organizzazione interna della materia, in relazione ad aspetti sostanziali dell’autore, specie sulla sua attività di illustratore, e comunque tenendone presenti le prospettive tematica, cromatica, metaforica, e di originalità delle concezioni. Nel contesto, è presente una traccia critica a più mani, articolata e puntuale, capace di dare il senso esegetico delle opere esposte nella corrispondente Mostra (settembre 2023 - gennaio 2024). Sono note pur sintetiche sul piano saggistico, ma sufficientemente approfondite al fine di dare l’idea delle valenze dell’artista».

La cinquina dei finalisti era stata preannunciata martedì scorso e la giuria ha espresso la gratitudine agli editori che hanno accettato di sottoporre le loro opere allo scrupoloso esame di esperti del settore, oltre al compiacimento anche quest’anno per l’alta qualità generale delle opere in lizza. Il premio intitolato a Fossati è stato istituito da Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione dedita alla memoria dello storico e critico del fumetto prematuramente scomparso nel 1996: l’albo d’oro dei vincitori dalla prima edizione nel 1997 (quando trionfò Luca Boschi con il suo Frigo, valvole e balloons) a oggi è disponibile a questo link.

Nella stessa occasione è stato assegnato il XX Premio Fede a Strisce - Famiglia Ramberti, anch’esso riconoscimento unico in Italia e dedicato alle opere contenenti elementi religiosi (l’Albo d’Oro delle edizioni, comprese i due “extra” prima del 2005, è a questo link). Tra le venti opere in concorso, la giuria – composta dal presidente Stefano Gorla e dai giurati Alessandro Bottero, Loris Cantarelli, Paolo Guiducci e Brunetto Salvarani – ha assegnato il premio a Due di noi. Faustino e Giovita, santi patroni di Brescia (Fondazione Civiltà Bresciana) di Silvio Boselli, con la motivazione: «Sostenuto da una corposa ricerca storica, il lavoro di Boselli contestualizza e trasporta nella contemporaneità le figure di Faustino e Giovita, santi patroni di Brescia. Le tavole di Boselli, virtuoso degli acquerelli, accompagnano con generosità e forza espressiva la vicenda».

Menzione speciale per Enrico Zarpellon e Alice Walczer Baldinazzo con Elisa Salerno. Femminista? Sì! Cattolica? Anche! (BeccoGiallo) con la motivazione: «Un intenso volume biografico che permette di conosce la figura di Elisa Salerno, donna tenace e coraggiosa, giornalista, lucida, scrittrice, una libera pensatrice che ha contribuito alla causa femminile in Italia».

giovedì 18 luglio 2024

Cartoon Club e Poste San Marino per i 60 di Mafalda

Ci sono anche 2 pannelli con i francobolli che San Marino le ha dedicato il 15 giugno, nella mostra gratuita “Mafalda: Una bambina dalla parte delle donne”, dal 1° luglio al 15 settembre sulla battigia di Rimini per il festival Cartoon Club in edizione XL, con una selezione di oltre 200 strisce e illustrazioni posizionate su 100 plance dedicate alla bambina-filosofa creata dall’argentino Joaquín Salvador Lavado in arte Quino, accompagnando l’estate riminese con umorismo, leggerezza e riflessione.

La piccola Mafalda è diventata celebre in tutto il mondo per essere una contestatrice nel senso più autentico del termine, che pone domande profondissime con quella spontaneità che hanno solo i bambini ma esprime considerazioni fulminanti, con una interiorità da adulta. È la grande forza di un personaggio che non invecchia mai nel suo spirito ribelle e nell’età anagrafica cristallizzata nei suoi turbolenti 6 anni.

Il foglietto (emesso in 20.000 copie) contiene 3 valori da 1,40 euro, che riproducono altrettante vignette che mostrano Mafalda che dialoga in spagnolo con il suo orsacchiotto in braccio, tratte da una striscia di fumetti. A completare ciascun valore “1,40”, la scritta “San Marino” e lo Stemma della Repubblica. La scritta “Mafalda60”, un breve testo su Mafalda, un’illustrazione di Mafalda con il fumetto “Basta!”, i credits “© sucesores de Joaquín S. Lavado (Quino)”, la traduzione dei dialoghi delle vignette in italiano, l’anno 2024 e il sito www.dfn.sm sono riportati sullo sfondo del foglietto.

Poste San Marino è presente alla XXVIII mostra mercato Riminicomix (che apre dal 18 al 21 luglio) tutti i giorni con le emissioni francobolli in vendita allo stand Fumo di China / Cartoon Club e in segreteria generale in Palazzo del Turismo: sono in vendita folder di Mafalda, Diabolik, Crepax, esposti e in vendita anche al bagno 26 durante le tradizionali mattutine con gli autori a disegnare fra gli ombrelloni “Fumetti on the Beach”

San Marino è stato il primo Paese al mondo ad emettere francobolli sul fumetto (il 22 dicembre 1970 con 10 francobolli dedicati a Walt Disney e al suo mondo di Topi e Paperi) e non ha mai smesso: nel 1997 ha pubblicato una serie sulla storia del fumetto, nel 2023 un foglietto da 4 valori a Guido Crepax per celebrarne i 90 anni dalla nascita e il prossimo 24 ottobre la sua Valentina sarà protagonista di un nuovo foglietto (da 4 valori da 0,90 euro ciascuno, emesso in 20.000 copie) di Poste San Marino - Divisione Filatelica e Numismatica con 4 diverse espressioni in nero su carta rosa: frangetta, occhi e labbra di una figura iconica, raccontata dagli eredi dell’Archivio Crepax con una breve frase a tema.

martedì 16 luglio 2024

Premio “Franco Fossati” 2024, la cinquina finalista

Tra le tante iniziative del festival Cartoon Club e della mostra mercato Riminicomix merita sempre una menzione particolare un riconoscimento d’eccellenza che da sempre si tiene nell’occasione: il premio intitolato al giornalista e sceneggiatore Franco Fossati (che qui vediamo in un celebre scatto di Gianfranco Goria al Festival d’Angoulême nel 1995).

Il concorso nazionale – giunto anch’esso alla sua XXVIII edizione: il primo vincitore nella prima edizione fu il compianto Luca Boschi – riguarda tutte le opere di critica e saggistica sul fumetto realizzate da autori italiani, organizzato dal Festival Internazionale del Cinema d’Animazione Fumetto e Games Cartoon Club in collaborazione con la Fondazione “Franco Fossati” e con il patrocinio delle associazioni ANAFI (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione) di Reggio Emilia, Anonima Fumetti di Torino e Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona. 

Anche quest’anno i 5 finalisti sono quanto mai variegati, segno dell’indubbia vitalità del settore. Personaggi, editori e tematiche molto differenti tra loro, eppure – pur con accenti, sensibilità e obiettivi differenti – tutte altamente appassionanti e rigorose. Ecco la cinquina in quest’anno che ricorrono inoltre i 60 anni dal primo uso delle espressioni “Nona Arte” nata in Francia e “graphic novel” nata negli Stati Uniti: 

Davide Barzi
Eros in fabula. L’irripetibile stagione delle fiabe erotiche a fumetti
Cut-Up Publishing 2024

Giuliano Cenati
Figure da leggere. Generi e prassi del fumetto in Italia (e dintorni), dal "Bertoldo" al graphic novel
Mimesis Edizioni 2024

Melania Gazzotti (a cura di)
Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti
Skira editore 2023

Laura Luzi
Lady Oscar. Il vento della rivoluzione
Weird Book 2023

Marco Pellitteri
Goldrake dalla A alla U. Origine, viaggio e ritorno della Sentinella nel blu, 1975-2024
Rai Libri 2024

La giuria formata da 5 esperti saggisti, critici e giornalisti (Alberto Arato, Luigi F. Bona, Gianni Brunoro, Michele Ginevra, Paolo Guiducci), presieduta da Gianni Brunoro (decano dei critici fumettistici italiani), ha scelto la cinquina tra le numerose opere partecipanti all’edizione 2024 del Premio. L’opera vincitrice sarà svelata in occasione del festival Cartoon Club sabato 20 luglio, quando il trofeo del Premio “Franco Fossati” sarà assegnato in occasione della consueta serata di gala finale del festival (come sempre a ingresso libero), alla Corte degli Agostiniani, con – tra gli altri ospiti – il Maestro Vince Tempera. 

L’editore del libro vincitore sarà premiato con la pubblicazione di una inserzione pubblicitaria dedicata al libro in questione sulle riviste specializzate Fumo di China (edita da Freecom) e Fumetto (edita da ANAFI), oltre che sui siti Internet, le newsletter e le pagine dei social network di tutti i soggetti collaboratori qui menzionati. Inoltre, tutti i volumi partecipanti al Premio verranno pubblicati con copertina sul catalogo Cartoon Club 2024, sui canali social della manifestazione e delle realtà associative collegate al Premio, oltre a essere resi noti attraverso appositi comunicati stampa.

lunedì 15 luglio 2024

XXVII Riminicomix, anteprima FdC e 2 albi inediti

Oltre alle primissime copie in anteprima del tradizionale estivo di FdC n.343 che uscirà poi nelle migliori edicole e fumetterie, al 40° “edizione XL” Cartoon Club, Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e dei Games (15-21 luglio 2024) che quest’anno ha il manifesto realizzato dal maestro Vittorio Giardino, con la XXVII mostra mercato Riminicomix (18-21 luglio 2024) vengono pubblicati nuovi albi davvero specialissimi (e naturalmente in piacevole accordo con tutti i detentori dei rispettivi diritti), le cui “filologiche” copertine vedete far mostra di sé qui sopra (e cliccando potete vedere più in grande).

Il primo è Litigare è necessario, un nuovo albo della premiatissima serie Don Camillo a fumetti, ormai il settimo speciale a tiratura limitata stampato nello storico formato di Diabolik e dei fumetti “neri” italiani anni Sessanta-Settanta. Come sempre scritto dallo storico del fumetto e sceneggiatore Davide Barzi (dal racconto originale di Giovannino Guareschi) e supervisionato da Alberto Guareschi con Giovanni Ferrario di ReNoir Comics come per l’intera collana ufficiale già di 22 volumi del Don Camillo a fumetti, l’albo è disegnato da Francesco Petronelli con copertina inedita e la riedizione in forma inedita de Il cane disegnato da Roberto “Dakar” Meli, entrambi intervistati in appendice dal prode letterista Ivan Pelizzari.

Il tesoro di Rimini è invece un albo inedito del Docteur Mystère del vulcanico Alfredo Castelli, scritto con filologica cura da Stefano Fantelli e disegnato da Antonio Sforza e chine di Lucio Filippucci (immancabile autore anche della copertina), oltre a un esclusivo approfondimento di Davide Barzi su genesi e storia editoriale del Docteur Mystère e infine un lungo dossier di Silvia Riccò della seguitissima pagina Facebook Horror Dipendenza sul mito di Frankenstein nelle storie di Alfredo Castelli. Si tratta di un ulteriore modo di festeggiare il Buon Vecchio Zio Alfy, che purtroppo per la prima volta da oltre vent’anni non sarà al Grand Hotel, tra gli stand né a pranzi e cene a raccontare e scherzare su qualsiasi cosa... Dopo la sua scomparsa il 7 febbraio era pressoché inevitabile dedicargli lo speciale sul nuovo Annuario del Fumetto 2024 con articoli, racconti e ricordi inediti.

Oltre all’acquisto in anteprima alla mostra mercato allo stand di FdC nell’orario di apertura “tutto riminese” dalle ore 17 alle ore 24, entrambi gli albi sono già acquistabili sul nostro sito ufficiale via PayPal o bonifico. E quindi buona estate e buona lettura!

martedì 9 luglio 2024

40° Cartoon Club, una “edizione XL”

«40 anni sono un traguardo importante, la nostra è una storia lunga... mi emoziono a parlarne!», ha dichiarato stamattina in conferenza stampa Sabrina Zanetti, direttore artistico di Cartoon Club, quest’anno in programma a Rimini dal 15 al 21 luglio 2024. «Per noi è motivo di grande soddisfazione – ha aggiunto – aver ottenuto un riconoscimento come il Sigismondo d’Oro».

In 40 anni, il festival internazionale d’animazione, nel 1997 allargatosi ai fumetti con la mostra mercato Riminicomix e poco dopo ai giochi e cosplayer, come ha ricordato al suo fianco il sindaco Jamil Sadegholvaad, « è stato capace di essere sempre contemporaneo a se stesso. Quarant’anni non è un traguardo banale: sono amministratore da 15 anni e vedo come tanti avvenimenti rischino di bruciare velocemente, oppure di generare critiche andando avanti con le edizioni». Il tema dell’anno “No war”, inutile sottolinearlo, «è drammaticamente attuale» e il primo cittadino ha rivolto un plauso agli organizzatori, «ragazzi che sono diventai adulti diventando protagonisti del panorama culturale riminese e internazionale».

«Saremo davvero in tutta la città, in centro e anche a Marina Centro», ha sottolineato Zanetti. Tra i tanti ospiti Vittorio Giardino (autore del manifesto 2024), che riceverà il Premio alla Carriera e sarà protagonista negli spazi della galleria Augeo di una sua mostra personale, e Simone Massi, tra i più apprezzati animatori sul panorama internazionale (ha ricevuto 800 premi in tutto il mondo, tra cui anche un David di Donatello e quattro Nastri d’argento) con il suo primo lungometraggio Invelle, dal 29 agosto nei cinema per Lucky Red, e la mostra personale al Museo della Città. Ospite d’eccezione alla serata finale sarà il maestro Vince Tempera, autore di indimenticabili sigle di cartoon, da UFO Robot Goldrake ad Anna dai capelli rossi.

A piazzale Fellini dal 18 al 21 luglio tornerà la tradizionale mostra mercato XXVII Riminicomix. «Negli ultimi anni ci siamo impegnati a rafforzare ancor più l’offerta culturale», ha sottolineato il direttore artistico Alberto Brambilla. Per questo, Giardino sarà protagonista anche di un incontro nella consueta Palazzina Roma di fronte al Grand Hotel e avremo anche Silver per i 50 anni del suo Lupo Alberto». Tornano sul palco di Marina Centro anche le superstar Giorgio Vanni (autore della sigla di Dragon Ball e One Piece) e Cristina D’Avena (sempre sulla breccia in splendida forma).

Il disegnatore Sergio Agozzino (che disegnava sul palco della conferenza stampa) sarà protagonista di un incontro tra fumetti e musica nell’Arena Francesca da Rimini, oltre a condurre un incontro con il direttrore delle animazioni Junichi Hayama sui 40 anni dell’anime di Ken il guerriero e il ricordo commosso di Alfredo Castelli, padre di Martin Mystère e sceneggiatore e curatore editoriale tra i più importanti di sempre per il fumetto italiano, scomparso lo scorso 7 febbraio. A lui, autore per oltre vent’anni di albi a fumetti per Cartoon Club, sarà dedicato l’albo Il tesoro di Rimini. «Gli albi a fumetti che produciamo dal 2001 – ha ricordato il direttore organizzativo Paolo Guiducci – sono store inedite o pochissimo viste in cui i grandi personaggi delle strisce vivono la loro avvenuta a Rimini. Quest’anno, protagonista sarà Docteur Mystère, che sarebbe stato scritto da Castelli se non ci avesse lasciati prima. Poi tornerà un altro albo dedicato a Don Camillo a fumetti, per il 7° anno in un’avventura riminese a tinte noir... nel famoso formato tascabile reso di Diabolik

Infine (ma si preparano ulteriori sorprese) è già visitabile in spiaggia, dal bagno 100 al bagno 150, la mostra “Mafalda, una bambina dalla parte delle donne”, per i 60 anni dalla creatura di Quino, a cui saranno dedicate anche video proiezioni a Castel Sismondo. L’intero programma è disponibile a questo link e qui sotto un breve servizio filmato dalla locale Icaro TV.

sabato 6 luglio 2024

“Annuario del Fumetto 2024” in edicola e fumetteria

E proprio con mysteriosa coincidenza, mentre tutti i giornali raccontano le turbolenze dell’Etna è uscito nelle migliori edicole e fumetterie della penisola l’Annuario del Fumetto 2024 che fa il punto sul mercato italiano e internazionale con il nostro omaggio al vulcanico Alfredo Castelli.

Mentre non accenna a diminuire l’incredibile offerta tra 13 mila edicole, 3 mila librerie e 300 fumetterie nel nostro Paese, ancora una volta – dal 1995 unico esempio nel settore – nell’Annuario la redazione di FdC approfondisce la situazione italiana e internazionale, ragionando sulle mosse delle principali realtà editoriali e incontrando autori, editori e operatori del settore.

Fin dalla copertina inedita di Giancarlo Alessandrini in affettuoso omaggio al Buon Vecchio Zio Alfy, la nostra pubblicazione fa il punto sul mercato pur tra affanni nella distribuzione... non prima di dedicare ben 16 pagine (compresa cover ed editoriale) a uno dei più grandi autori italiani di sempre scomparso lo scorso 7 febbraio: dopo il lungo racconto del BVZA in terra etnea, la lunga avventura della mostra “Castelli & Friends” raccontata dal curatore Alex Dante (con i pannelli integrali della cronologia), il racconto di quando e come le innovazioni di Castelli hannno cambiato volto del fumetto italiano, la multiforme eredità vista dall’associazione culturale Nipoti di Martin Mystère, l’incredibile racconto dei 60 anni di mysteriose apparizioni di Alfredo nei fumetti (una lunga disamina di oltre 200 cameo in fumetti, copertine, illustrazioni, parodie, caricature, romanzi...) e la commovente tavola di saluto creata da Sergio Badino & Giancarlo Alessandrini per Martin Mystère n.410.

Quindi un’intervista a tutto tondo a Donald Soffritti (su come passare con professionalità e amore per i personaggi dalle reinvenzioni Disney alle storie fantasy), una a Paolo Massagli (sul sceneggiare e disegnare fumetti con stile personale e scelte indipendenti) e un’altra ad Aimée de Jongh (“dietro le quinte” dello splendido romanzo-verità Giorni di sabbia tra informazione e ambiente), nonché il racconto dell’incredibile vita e carriera di Jim Shooter (uno dei dirigenti creativi cruciali per il fumetto di supereroi).

Oltre alle nostre esclusive Pagine Gialle del Fumetto Italiano 2024 (da dopo la pandemia disponibili solo online, con gli indirizzi aggiornati di agenzie, associazioni, editori, fiere, scuole, fumetterie, siti), alle radici della mitologica supereroica di Marvel e DC, il simbolismo egiziano in Morgan Lost, Samuel Stern l’esorcista delle edicola a 5 anni dall’esordio, Il Morto e le società segrete dopo 20 anni di avventure, l’associazione Lo Scarabocchiatore diventata editore con un’intervista all’incontenibile Mirko Leo e l’azzardo iconografico del volume mozzafiato di Guido Giordano con un’incredibile rilettura de Le undicimila verghe di Apollinaire (che unisce fumetto, grafica, illustrazione e molto altro... in oltre 750 citazioni!), per concludere con la nostra tradizionale disamina “senza peli sulla lingua” sulla situazione editoriale italiana e internazionale nel fumetto: i numeri, parziali ma significativi, le tendenze del mercato italiano e una panoramica su quelli statunitense, franco-belga e giapponese, più alcune curiosità poco segnalate perfino dal web.

E in chiusura dell’Annuario del Fumetto 2024, le tradizionali “top 5” di redattori e collaboratori di FdC, più le 5 migliori ristampe e le 5 migliori mostre dell’anno. Tutto questo ancora (acquistabile via PayPal dal nostro sito!), in 64 pagine a colori... a soli 8 euro in edicola e in fumetteria: buona lettura!

venerdì 5 luglio 2024

“Fumo di China” n.342 in edicola e fumetteria

In leggero ritardo sulla tradizionale ultima settimana di uscita, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.342, con gran copertina di Stefano Zattera sul suo detective mutante Earl Foureyes... a rappresentare il potenziale creativo di tutti i fumetti!

Dopo un editoriale di riflessione sulle sempre più numerose fiere del fumetto in Italia, alla vigilia dal prossimo 40° festival Cartoon Club con Riminicomix in una “edizione XL”, le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), la cover story con un’intervista a Stefano Zattera a tutto campo tra fumetti e illustrazioni programmaticamente deformati e mutanti.

A seguire il dossier sui 60 anni di Daredevil: lo Scavezzacollo, Diavolo e Custode eroe Marvel minore ben presto divenuto uno dei più intriganti di sempre, poi quattro chiacchiere con Jérémie Moreau (fresco vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi con il suo I pizzly) sulla dirompente sinergia con la Natura. 

Quindi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, interamente dedicato al “dietro le quinte” dell’anime di Ken il guerriero a 40 anni dal debutto tv in una lunga intervista con il sakkan (direttore dell’animazione) Hironobu Saito, come sempre concludendo con l’inedita striscia verticale 4-koma Break del brillante Andrea “Yuu” Dentuto!

Poi ancora un’analisi del fumetto I primi cento che parla dei lettori e delle loro/nostre assurde manie (con un approfondimento “filosofeggiando” sui numeri a due zeri) e una giornata tra le star del fumetto mondiale grazie al nostro reportage che ci fa respirare l’atmosfera dell’esclusivo Lake Como Comic Art Festival nella Villa Erba di Cernobbio (CO).

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a ulteriori approfondimenti (questo mese sul romanzo Tatami Galaxy, più i volumi monografici In/Out e Fughe che “rimasticano” l’esperienza della rivista ANIMAls), “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38 insieme al multiforme Mr. Rob, stavolta sul fumetto The Hyrule Fantasy dal mondo di The Legend of Zelda), la rubrica “Dritte al punto” (le nostre brevi recensioni in poche righe), la recensione dei 17enni vincitori del 2° concorso “Piccoli critici crescono” e infine “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta su Harvey Eisenberg e 100 anni con Jacovitti)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo della Nona Arte! 

Tutto questo e altro ancora su FdC n.342 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

mercoledì 5 giugno 2024

Rimini e Cina più vicine grazie ad arte e cultura

Sabrina Zanetti (direttrice del festival Cartoon Club a cui FdC è legata dal 1998) e Matteo Sormani (direttore della galleria d’arte Augeo Art Space di Rimini) dal 19 al 26 maggio hanno intrapreso un viaggio in Cina con l’obiettivo di rafforzare i legami culturali e artistici con il Paese del Dragone. 

Una missione nata con l'intento di riallacciare il dialogo con il mondo dell’arte cinese stabilendo connessioni culturali e scambi attraverso le forme d'arte del cinema d’animazione, del fumetto e delle arti plastiche.

«Dopo un viaggio entusiasmante e ricco di scoperte – ha spiegato Zanetti – siamo tornati a casa portando con noi un bagaglio di esperienze, incontri e prospettive che arricchiranno il nostro lavoro e le nostre collaborazioni future. La Cina di oggi è un Paese in rapida evoluzione, con uno stile di vita fortemente influenzato dal progresso tecnologico e dallo stile di vita occidentale. Durante il nostro viaggio, siamo stati colpiti dall’osservare come video, disegno e animazione sono parte integrante della quotidianità, dalle pubblicità ai messaggi di servizio pubblico, fino agli spettacoli artistici e dalla presenza di grandi schermi ovunque, utilizzati per ogni tipo di comunicazione e intrattenimento».  

Anche il cinema d'animazione cinese è infatti in piena espansione, con produzioni di alta qualità che conquistano sempre più spettatori sia a livello nazionale che internazionale. Cresce la passione dei giovani cinesi per il mondo del cosplay, che da qualche anno adottano la personificazione dei personaggi di manga e anime anche per le strade di città come Pechino e Shanghai e organizzano regolarmente manifestazioni, sfilate e competizioni di cosplay in circa 300 città sparse in tutta la nazione. Anche la produzione di costumi e trucchi dedicati a questa passione è diventata un'industria fiorente, con un'attenzione maniacale ai dettagli per ricreare fedelmente i personaggi amati. 

A Rimini manca poco più di un mese al ritorno di Cartoon Club, che si tiene dal 15 al 21 luglio. Il Festival Internazionale del Cinema d’Animazione, del Fumetto e dei Games celebra quest’anno la sua 40a “edizione XL” e porterà una settimana di proiezioni, concorsi di cortometraggi animati, mostre, incontri ed eventi. 

«Il viaggio in Cina – ha concluso Zanetti – rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di internazionalizzazione del festival Cartoon Club. Le esperienze vissute, le persone incontrate e le idee condivise ci hanno arricchito e motivato a fare della cultura e dell’arte strumenti per costruire ponti tra le nazioni e favorire il dialogo e la comprensione reciproca. Guardiamo al futuro con entusiasmo, pronti a trasformare le idee in realtà e a concretizzare i progetti discussi. Rimini e la Cina sono più vicine che mai, e siamo certi che questo sia solo l’inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione».

giovedì 30 maggio 2024

ArziComic & concorso “Un fumetto per Giulia”  

Nasce una nuova manifestazione dedicata al fumetto: ArziComic, la cui prima edizione interamente declinata al femminile avrà luogo nella cittadina di Arzignano (VI) dal 16 al 25 novembre 2024. 

Il programma è tuttora in via di definizione, ma ha già alcuni punti fissi: sabato 16 novembre l’inaugurazione di una mostra di Mirka Andolfo, sabato 23 novembre una tavola rotonda con le autrici presenti e la premiazione del concorso per esordienti “Un fumetto per Giulia” (con incontro con i lettori e firmacopie), domenica 24 novembre fin dal mattino Artists Alley fra teatro, biblioteca e sede della mostra, lunedì 25 novembre nella Giornata mondiale contro la violenza di genere diversi incontri con le scuole e chiusura della mostra. 

In particolare il concorso “Un fumetto per Giulia” (intitolato alla memoria di Giulia Cecchettin, che disegnava e voleva diventare fumettista) riguarda opere sul tema della violenza di genere e dei diversi modi con cui questa si manifesta anche nei piccoli gesti di tutti i giorni. Partendo da fatti di cronaca o da esperienze e sensibilità personali, si richiede a fumettiste e fumettisti di sviluppare una breve storia (non necessariamente violenta e/o realistica), che costituisca uno spunto di riflessione per il lettore. Non ci sono vincoli o restrizioni se non il rispetto delle regole stabilite dal presente regolamento. Le opere dovranno pervenire alla Biblioteca di Arzignano entro e non oltre le ore 24 di domenica 20 ottobre 2024. 

Ulteriori dettagli a questo link.

sabato 25 maggio 2024

UFO e “fumetti dell’altro mondo” in mostra

Da oltre 70 anni gli alieni sono presenti nel fumetto italiano... e finalmente si mettono in mostra. 

La prima storia dedicata agli UFO è uscita nel 1950 a opera di Onofrio Bramante e attualmente è in edicola la seconda parte di una trilogia fantascientifica di Tex che si riallaccia a due storiche avventure del ranger di decenni fa. 

Paolo Toselli del CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) ha curato la mostra “Fumetti dell’altro mondo. Le nuvole parlanti incontrano gli UFO” apetto fino 30 giugno al “Museo Etnografico - C’era una volta” di Alessandria in piazza della Gambarina 1. 

Sono esposti in mostra diversi tipi di fumetti dalla fantascienza a strisce di Flash Gordon ai supereroi e ai tanti manga del genere (in Italia è ancora famosissimo UFO Robor Goldrake, il cui anime inaugurò il cosiddetto “anime boom” nel nostro Paese dal 1978 (con 15 anni nipponici condensati in 5 anni televisivi italiani...) formando l’immaginario di almeno due generazioni di italiani, fino ai personaggi Disney e quello che una volta era chiamato “fumetto d’autore”, con Zasafir di Guido Buzzelli e la storia onirica La lanterna magica di Guido Crepax, con la sua Valentina che amoreggia con un extraterrestre in tuta spaziale mentre un disco volante volteggia nel cielo.

E ovviamente sono presenti i fumetti italiani della casa editrice Bonelli, dal già citato Tex a Zagor che se la vede con gli invasori akkronian, da Dylan Dog a Martin Mystère creato dal grande Alfredo Castelli (scomparso lo scorso 7 febbraio) che ha parlato di alieni anche in altri suoi fumetti, come ad esempio nella serie Gli Astrostoppisti.

Dopo l’inaugurazione di venerdì 24 maggio, la mostra è aperta a ingresso libero tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15.30 alle ore 19 e domenica 9 giugno alle ore 17 vedrà anche la conferenza “UFO e alieni: la storia a fumetti” con Laura Bonato e Paolo Toselli.

Qui sopra e sotto, un paio di foto dal nostro inviato Stefano Priarone (che ringraziamo).

venerdì 24 maggio 2024

I fumetti creano “Connessioni” anche in podcast

Continuano a proliferare con successo i podcast dedicato ai fumetti, come il recentissimo “Fortezza Fumetto” ideato e condotto da Michele Foschini di Bao Publishing (partito lo scorso marzo) o più consolidati come “Fumettocrazia” di Giorgio Ceragioli, Filippo Torta, Alessandro Negri e Giorgio Crico su Marvel e DC (già oltre 170 puntate in 3 anni).

In particolare segnaliamo frequenti incursioni nel mondo delle nuvolette da parte del podcast “Connessioni - Quando le parole uniscono”, progetto editoriale di Filippo Gigante con 9 stagioni alle spalle, prodotto dai Gigante Studios per oltre 250 puntate (più di 100 mila ascolti totali solo su Spotify) e un passaparola che ha visto anche il settimanale Topolino segnalare le puntate speciali dedicate ad autori Disney come Donald Soffritti (che sarà intervistato sull’ormai prossimo Annuario del Fumetto 2024 in uscita a giugno) ma anche Sandro Dossi (fresco dei festeggiamenti per i suoi 80 anni).

La situazione è talmente ricca da decidere di realizzare presto su FdC un servizio sui podcast vecchi e nuovi dedicati al mondo della Nona Arte: perché nel 100° anno della radio in Italia, c’è molto da riscoprire...

giovedì 23 maggio 2024

Una Scarpetta d’Oro anche per il fumetto

Il premio internazionale di illustrazione per l’infanzia “Scarpetta d’Oro”, dedicato al tema della calzatura, da quest’anno apre al fumetto.

Il concorso, promosso da Confindustria Veneto Est e organizzato dal Politecnico Calzaturiero, inaugura dall’edizione 2024 una sezione riservata alle opere della Nona Arte intitolata alla memoria “Il sogno di Giulia Cecchettin”, che aveva intrapreso un percorso per diventare autrice di comics.

I partecipanti sono chiamati a interpretare con una tavola singola autoconclusiva, realizzata con tecnica libera, il tema dell’edizione 2024 dal titolo: “Passi falsi in scarpe sicure”.

La partecipazione è gratuita, aperta a tutti e (circostanza virtuosa e assai rara, in Italia) per il vincitore è previsto un premio in denaro!

La scadenza per la spedizione dell’elaborato è venerdì 26 luglio 2024. 

Maggiori informazioni a questo link... e da parte di FdC un sonoro “in bocca al lupo” a tutti i partecipanti!

mercoledì 22 maggio 2024

Rimini e Cina unite nell’arte e nella cultura

Lo scorso lunedì 20 maggio Sabrina Zanetti (direttrice del festival Cartoon Club a cui FdC è legata dal 1998) e Matteo Sormani (direttore della galleria d’arte Augeo Art Space di Rimini) sono atterrati in Cina, meta di un viaggio nel segno delle relazioni artistiche e culturali che prosegue fino a lunedì 27 maggio. L’obiettivo è quello di riallacciare il dialogo con il mondo dell’arte cinese stabilendo connessioni culturali e scambi attraverso le forme d’arte del cinema d’animazione, fumetto e arti plastiche.

Le relazioni con la Cina si sono avviate già dal 2019 quando, in seguito alla collaborazione con l’Associazione di Medicina Cinese di Rimini, il festival Cartoon Club ha organizzato uno scambio culturale con la Cina coinvolgendo Augeo Art Space e alcuni suoi artisti selezionati. Grazie al sostegno del presidente dell’Associazione, il dr. Hu Huilong, è stato possibile invitare a Rimini, in occasione dell’edizione 2019 di Cartoon Club 2019, una delegazione di artisti collegati alla Fondazione Shaanxi Fine Art Development guidata dal professor Wang Xijing, famoso in tutto il mondo per i suoi dipinti realizzati con la tecnica tradizionale della pittura cinese e amante del cinema d’animazione; erano con lui altri rappresentanti di spicco come il regista Zhang Lu e Liu Kecheng, ex presidente della School of Architecture, Xi’an University of Architecture & Technology.

Nell’occasione si è firmato un protocollo d’intenti congiunto tra tutte le realtà e siglato anche dall’Amministrazione Comunale di Rimini nella figura dell’allora assessore alla cultura Giampiero Piscaglia, che prevede scambi internazionali per migliorare la conoscenza cultuale reciproca e promuovere la circolazione delle opere d’arte e degli artisti. Nel 2023, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, lo scambio si è ripetuto a Rimini con i rappresentanti della Chinese Overseas Multimedia Company di Shanghai capitanati del presidente Liu Wei.

Ora tocca ai due riminesi volare a Shangai e Pechino per conoscere meglio la realtà culturale e artistica del Paese del Dragone, per favorire collaborazioni a lungo termine e il consolidamento di partenariati strategici, con l’obiettivo di concretizzare nel prossimo futuro mostre d’arte, proiezioni cinematografiche ed eventi culturali, programmi di scambio tra artisti italiani e cinesi, permettendo loro di lavorare insieme per condividere tecniche, stili e ispirazioni. Questo faciliterà la creazione di opere collaborative e promuoverà una maggiore comprensione reciproca delle rispettive culture.

In futuro, il progetto potrebbe espandere le sue attività creando anche una dimensione economica più solida di business culturale e turistico tra la città di Rimini e la comunità cinese.