giovedì 21 dicembre 2023
“Fumo di China” n.336 in edicola e fumetteria
Dopo un editoriale a tutto campo sui temi di mercato più scottanti, con le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), l’intervista di copertina ci fa incontrare Gianluca Buttolo sul suo appassionato e appassionante viaggio dalla Settima alla Nona Arte per con le croci & delizie di realizzare una biografia a fumetti... per di più sui due giganti della comicità d’ogni tempo. A seguire, il dossier sugli “anni che (non) passano”, con il capolavoro da riscoprire del Lunario 1995 di Magnus (con l’introduzione in anteprima per FdC della riedizione deluxe della nuova casa editrice 9970 nella sintesi ideale della sua opera) e ben 14 fumettisti in un Calendario che diventa libro (iniziativa dell’azienda Serveco ormai al quarto anno consecutivo, mirabile esempio di “economia circolare”).
Quindi ancora interviste inedite, insieme alla brillante Yi Yang in occasione del Premio U Giancu ricevuto a Rapalloonia e “Charles M. Schulz come non l’avete mai letto” grazie a Luca Debus & Francesco Matteuzzi sulla loro ponderosa biografia Funny Things (uscita prima in USA e ora anche in Italia).
Poi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale, con la storia di “come il manga diventò adulto” nell’emozionante I fanatici del gekiga di Masahiko Matsumoto, il “manga illustrato” In viaggio con Shuna di Hayao Miyazaki (finalmente giunto in Italia dopo il nostro articolo su FdC n.323), l’intervista a Simone Di Meo sul “dietro le quinte” della sua vampiresca cover variant per #DRCL - Midnight Children, un approfondimento sul manga Cercando i nostri corpi di Hosui Yamazaki in uscita italiana per il 2024 e come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!
Quindi il nostro abituale reportage da Lucca Comics & Games (mai così “al centro del mondo” e “nell’occhio del ciclone” tra polemiche politiche, mostre abbaglianti e sorprese editoriali), un incontro con Salvatore Taormina sul suo enciclopedico volume Collezionare Tex n.2 - Nuova edizione 2023 e per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, Lamberto Bava ci racconta i suoi amati fumetti tra casa e cinema.
E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, stavolta su I Cavalieri del Drago), ulteriori approfondimenti (questo mese sullo straordinario Bracci di Ferra di Sudario Brando, una recensione in anteprima del nuovissimo film animato Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki in uscita a gennaio, Quando Darwin incontrò Flash Gordon e l’integrale in edicola di Chiara di Notte), la rubrica “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul volume La Cana spiega cose), “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta Weird Zagor e la Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo del nostro amato medium!
Tutto questo e altro ancora su FdC n.336 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, quasi 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!
martedì 12 dicembre 2023
L’Italia a nuvolette, indagine sulla filiera del fumetto
Si chiama “L’Italia a nuvolette. Indagine sulla filiera del fumetto in Italia” ed è il primo studio che mette sotto la lente di ingrandimento tutto il mondo fumettistico. Il lavoro è stato realizzato dall'Unità di Ricerca Lynx (Center for the Interdisciplinary Analysis of Images, Contexts, Cultural Heritage) della Scuola IMT Alti Studi Lucca insieme alla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, co-finanziatrice del progetto, e ai partner: Lucca Crea, IIT-CNR di Pisa e MeFu - Mestieri del Fumetto (che abbiamo intervistato l’anno scorso sul nostro Annuario del Fumetto 2022).
I risultati dello studio sono stati presentati durante una conferenza stampa alla Scuola IMT Alti Studi Lucca alla presenza di Maria Luisa Catoni (docente di Storia dell’arte antica e archeologia e fondatrice dell’unità di ricerca Lynx alla Scuola IMT), Yesim Tonga Uriarte (ricercatrice dell’unità di ricerca Lynx), Emanuele Vietina (direttore generale di Lucca Crea), Giovanni Russo (responsabile affari istituzionali di Lucca Crea), Emanuele Rosso (fondatore e membro del consiglio direttivo di MeFu - Mestieri del Fumetto).
I risultati ottenuti dalla ricerca, con 508 risposte al questionario online con i creatori e 54 interviste a diversi attori del sistema (tra cui editori, associazioni di categoria, biblioteche, musei del fumetto, spazi culturali, collettivi di autoproduzione, piattaforme digitali, riviste, festival e content creator) svelano luci e ombre del settore del fumetto da sempre sottovalutato come forma d'arte, ma che merita di essere riconosciuto come un elemento cruciale della nostra cultura contemporanea.
Accanto ai trend degli ultimi mesi (grande crescita del genere manga, decremento delle edicole, nuovi formati digitali, crossmedialità), sono stati identificati anche nodi critici, che richiedono attenzione immediata, in particolare la sostenibilità economica per gli artisti. Solo il 31,29% dei creatori che hanno partecipato all’indagine si sostiene con la sola attività lavorativa nel fumetto, mentre la maggior parte (68,71%) è costretta a svolgere molte diverse attività lavorative anche in ambiti diversi da quello del fumetto. Il 42,2% dei partecipanti guadagna meno di 5 mila euro netti all’anno dal lavoro nel fumetto e comunque il 73,26% non raggiunge un reddito di 15 mila euro netti. Il 69% circa si è trovato a rifiutare proposte di pubblicazione a causa dell’inadeguatezza e insostenibilità dei contratti e compensi proposti.
Ulteriori dettagli a questo link.