“Chine di guerra. Fumetti e conflitti” è il tema – purtroppo sempre caldissimo – della prossima edizione della mostra Rapalloonia, dopo il tradizionale appuntamento di Lucca quello più longevo nel nostro Paese, ospitato fin dal 1972 nell’Antico Castello sul mare.
Nel 1918, Krazy Kat per spirito di partecipazione cerca un nemico. Nel 2018, il mondo non ha perso il vizio... La mostra di Rapallo quest’anno riflette con più di cento tavole originali su un secolo di fumetti e guerra e sul duplice rapporto che li lega: da un lato il successo sempreverde di storie, avventure, epica eroica e memoria dolorosa, dall’altro il graffiante strumento di satira e riflessione che sdrammatizzando denuncia.
Come sempre negli ultimi anni, il primo obiettivo dell’esposizione è sensibilizzare sul valore artistico delle tavole a fumetti: per questo la selezione, anche se fortemente tematica, presenterà opere di grandi autori della storia del fumetto, da George Herriman a Hugo Pratt, da Dino Battaglia ad Attilio Micheluzzi, da Bonvi a Luciano Bottaro, da Andrea Pazienza a Mort Walker e Schulz, per citarne solo alcuni. Una sezione sarà dedicata alla recente fioritura di libri di autori contemporanei che raccontano la guerra oggi, tra culture e economie, come ci testimonia la cronaca purtroppo ancora troppo protagonista.
Tra le presenze di autori già confermati ogni giorno sulla pagina Facebook ufficiale, ci piace segnalare l’ospite d’onore Mino Milani (leggenda vivente e fresco 90enne), protagonista dell’incontro con il pubblico domenica 23 settembre alle ore 11.30, con una presenza particolarmente attiva di FdC: l’intervista al Maestro del nostro direttore editoriale Loris Cantarelli!
venerdì 31 agosto 2018
martedì 7 agosto 2018
“Fumo di China” n.276/277 in edicola e fumetteria
Dopo l’anteprima alla XXII mostra mercato Riminicomix (la più grande gratuita d'Italia!) all’interno del XXIV festival Cartoon Club che lo scorso luglio ha superato i 150 mila visitatori, sta arrivando nelle migliori edicole e fumetterie d’Italia il tradizionale doppio estivo FdC n.276/277, con una splendida copertina inedita di Werner Maresta a lanciare il dossier completo su Don Camillo a fumetti (a 110 anni dalla nascita e 50 dalla morte di Giovannino Guareschi) e l’albo “filologicamente corretto” di Cartoon Club in cui incontra Diabolik!
Dopo un editoriale sulle recenti scelte editoriali di Panini per i fumetti Disney e di Bonelli per contrastare gli affanni nelle vendite, le usuali news dal mondo (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone), più una scelta dei top 5 in onore di Steve Ditko, dedichiamo il nostro dossier del mese al fenomeno di Don Camillo e Peppone a fumetti, incontrando in esclusiva l’editore Giovanni Ferrario di ReNoir Comics, l’erede Alberto Guareschi, lo sceneggiatore Davide Barzi e gli autori del Don Camillo a fumetti prodotto fin dal 2011, con sfiziosi “dietro le quinte” di oggi e di ieri, disegni inediti e un Mondo piccolo che mostra sempre nuove sfaccettature.
Poi un’appassionata intervista a Lorenza di Sepio, sul suo lavoro prima e dopo il fenomeno Simple & Madama (dall’animazione al web e la carta) e una al grande Alvaro Zerboni (classe 1925, sulla sua incredibile vita di editore avventuroso), un’analisi sugli inediti perpetui del “pozzo senza fondo” di Hugo Pratt (raccontato a partire da alcune foto e qualche catalogo di mostre), l’indagine di Niccolò Pugliese & Tommaso Filighera sulle opere del fumettista “misterioso” Sudario Brando (che giusto vent’anni fa realizzò con il suo vero nome la copertina di FdC n.60/61) e - a un anno dalla scomparsa - l’omaggio appassionato a Salvatore Oliva dal suo antico sodale Giorgio Zambotto (con cui dal 1994 firmava gli storici reportage per FdC dal Festival d’Angoulême).
Quindi un incontro con Masami Suda (sui suoi 50 anni tra animazione e character design) e un’intervista ad Armin Balducci e Giorgio Salati (a proposito del loro graphic novel Sospeso sul lato più oscuro del bullismo), il ritorno di MiniVip e SuperVip da Bruno Bozzetto & Grégory Panaccione nel sequel a fumetti di Vip - Mio fratello superuomo (1968), la carovana Passo Uno del cinema d’animazione (una settimana di proiezioni e laboratori gratuiti in 7 comuni delle Marche colpiti dal terremoto nel 2016), le meraviglie del Festival d’Annecy raccontate nel nostro consueto reportage fin dal 1995 e il caso del film animato giapponese La forma della voce (buon successo anche nei cinema italiani).
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, tra i fondatori del portale giornalistico Orgoglio Nerd), approfondimenti (questa volta sulla prossima stagione del cinema d’animazione nell’autunno-inverno italiano), “sFUMature” (l’ormai tradizionale rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti)... e le strisce fra satira sociale e graffiante ironia di “Renzo & Lucia” con testi & disegni di Marcello!
Tutto questo e molto di più (distribuiti da MePe e qui acquistabile via PayPal direttamente dal nostro sito!), a soli 5 euro: buona lettura!
Dopo un editoriale sulle recenti scelte editoriali di Panini per i fumetti Disney e di Bonelli per contrastare gli affanni nelle vendite, le usuali news dal mondo (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone), più una scelta dei top 5 in onore di Steve Ditko, dedichiamo il nostro dossier del mese al fenomeno di Don Camillo e Peppone a fumetti, incontrando in esclusiva l’editore Giovanni Ferrario di ReNoir Comics, l’erede Alberto Guareschi, lo sceneggiatore Davide Barzi e gli autori del Don Camillo a fumetti prodotto fin dal 2011, con sfiziosi “dietro le quinte” di oggi e di ieri, disegni inediti e un Mondo piccolo che mostra sempre nuove sfaccettature.
Poi un’appassionata intervista a Lorenza di Sepio, sul suo lavoro prima e dopo il fenomeno Simple & Madama (dall’animazione al web e la carta) e una al grande Alvaro Zerboni (classe 1925, sulla sua incredibile vita di editore avventuroso), un’analisi sugli inediti perpetui del “pozzo senza fondo” di Hugo Pratt (raccontato a partire da alcune foto e qualche catalogo di mostre), l’indagine di Niccolò Pugliese & Tommaso Filighera sulle opere del fumettista “misterioso” Sudario Brando (che giusto vent’anni fa realizzò con il suo vero nome la copertina di FdC n.60/61) e - a un anno dalla scomparsa - l’omaggio appassionato a Salvatore Oliva dal suo antico sodale Giorgio Zambotto (con cui dal 1994 firmava gli storici reportage per FdC dal Festival d’Angoulême).
Quindi un incontro con Masami Suda (sui suoi 50 anni tra animazione e character design) e un’intervista ad Armin Balducci e Giorgio Salati (a proposito del loro graphic novel Sospeso sul lato più oscuro del bullismo), il ritorno di MiniVip e SuperVip da Bruno Bozzetto & Grégory Panaccione nel sequel a fumetti di Vip - Mio fratello superuomo (1968), la carovana Passo Uno del cinema d’animazione (una settimana di proiezioni e laboratori gratuiti in 7 comuni delle Marche colpiti dal terremoto nel 2016), le meraviglie del Festival d’Annecy raccontate nel nostro consueto reportage fin dal 1995 e il caso del film animato giapponese La forma della voce (buon successo anche nei cinema italiani).
E ancora, le nostre abituali 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, le rubriche pungenti come “Strumenti” (sulla sempre più numerosa saggistica dedicata a fumetto, illustrazione e cinema d’animazione), “Il Suggerimento” (per non perdere di vista uscite sfiziose), “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Rinoceronte in carica” (la rubrica di Daniele Daccò, tra i fondatori del portale giornalistico Orgoglio Nerd), approfondimenti (questa volta sulla prossima stagione del cinema d’animazione nell’autunno-inverno italiano), “sFUMature” (l’ormai tradizionale rubrica disegnata di Giuliano Piccininno sul pazzo mondo dei fumetti e dei suoi abitanti)... e le strisce fra satira sociale e graffiante ironia di “Renzo & Lucia” con testi & disegni di Marcello!
Tutto questo e molto di più (distribuiti da MePe e qui acquistabile via PayPal direttamente dal nostro sito!), a soli 5 euro: buona lettura!
sabato 4 agosto 2018
Le Pagine Gialle del Fumetto Italiano 2018
Come sempre - fin dalla primissima edizione del 1995, ben prima della larga diffusione di Internet e della nascita dei social network - anche nell’Annuario del Fumetto 2018 tuttora nelle migliori edicole e fumetterie si trovano le nostre celebri (anche per essere tuttora le uniche) Pagine Gialle del Fumetto Italiano, con gli indirizzi di agenzie, associazioni, editori, fiere, scuole, fumetterie, siti web...
Si tratta di un lavoro prezioso per tutti gli operatori ma anche per autori vecchi e nuovi, dato che non esiste né sul web né su carta una guida analoga (e non soltanto per completezza). Pur con tutti i difetti e le migliorìe possibili, si tratta quindi di una pubblicazione unica, come nella tradizione di FdC... che cerca sempre di offrire ai propri lettori quel qualcosa in più che giustifichi l'acquisto e il seguire le nostre iniziative editoriali.
Com'è facile capire, è anche un lavoro e una ricerca che non finisce mai di (dover) esser aggiornato ogni anno - a volte ogni mese! - e che, al netto di qualche errore inevitabilmente presente, sta in piedi e mantiene la sua validità soprattutto grazie alle segnalazioni dei tanti lettori e appassionati.
Proprio per aiutare tutti, le presentiamo qui per la prima volta in edizione digitale... in una speciale edizione ancora più aggiornata rispetto al cartaceo, così che chiunque possa verificare e segnalarci errori e precisazioni!
Le Pagine Gialle del Fumetto Italiano si posso scaricare sul sito ufficiale di FdC (che contiente tutto quanto prodotto in questi 40 anni!) a questo link: grazie a tutti buona lettura!
Si tratta di un lavoro prezioso per tutti gli operatori ma anche per autori vecchi e nuovi, dato che non esiste né sul web né su carta una guida analoga (e non soltanto per completezza). Pur con tutti i difetti e le migliorìe possibili, si tratta quindi di una pubblicazione unica, come nella tradizione di FdC... che cerca sempre di offrire ai propri lettori quel qualcosa in più che giustifichi l'acquisto e il seguire le nostre iniziative editoriali.
Com'è facile capire, è anche un lavoro e una ricerca che non finisce mai di (dover) esser aggiornato ogni anno - a volte ogni mese! - e che, al netto di qualche errore inevitabilmente presente, sta in piedi e mantiene la sua validità soprattutto grazie alle segnalazioni dei tanti lettori e appassionati.
Proprio per aiutare tutti, le presentiamo qui per la prima volta in edizione digitale... in una speciale edizione ancora più aggiornata rispetto al cartaceo, così che chiunque possa verificare e segnalarci errori e precisazioni!
Le Pagine Gialle del Fumetto Italiano si posso scaricare sul sito ufficiale di FdC (che contiente tutto quanto prodotto in questi 40 anni!) a questo link: grazie a tutti buona lettura!
mercoledì 1 agosto 2018
San Francesco a fumetti a Villa Verucchio (RN)
Il Perdono d’Assisi è una grande festa fin dal 1216... e al Convento Santa Croce dei frati minori francescani di Villa Verucchio (RN) da giovedì 2 a mercoledì 29 agosto il tradizionale Perdono d’Assisi va in scena anche attraverso il fumetto.
Nel suggestivo chiostro che ospita il cipresso più vecchio d’Italia (e forse d’Europa) che la tradizione vuole piantato proprio dal santo di Assisi, è allestita la mostra “San Francesco. Un’esperienza di Dio”. In collaborazione con il festival Cartoon Club, propone il patrono d’Italia nei fumetti di tutto il mondo. Anche e soprattutto nel mondo delle “nuvolette” (da quelle d’oltreoceano a quelle d’Oltralpe), san Francesco – con santa Chiara (patrona della televisione e delle telecomunicazioni) in una sezione apposita – non perde le sue ben note caratteristiche di uomo dalla vita avventurosa, grande comunicatore e innamorato di Dio.
Medium popolare per antonomasia, il fumetto ci si aspetterebbe che abbia avuto in Francesco un personaggio privilegiato. In realtà, pur essendo il santo forse più apparso nei comics, le storie disegnate con protagonista il Poverello d’Assisi non sono poi così tante come il Santo più popolare d’Italia e tra i più conosciuti e amati al mondo farebbe pensare. Gli autori, però, sono di enorme levatura: da Dino Battaglia a John Buscema, dall’irriverente Altan a Gianni de Luca, da Giorgio Trevisan a Luca Salvagno, fino ai più recenti Roberto Battestini e Maurilio Tavormina.
La mostra propone un excursus originale e suggestivo, che prende le mosse dal fumetto italiano del dopoguerra, tra storia, leggenda e fascinazione, come nel caso del grande Franco Caprioli e “La leggenda della pietra bianca” pubblicato su il Vittorioso (1963). A incontrarsi in punta di matita con l’esperienza di Francesco si sono succeduti Giacinto Gaudenzi (nella fin troppo asciutta La storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi) e Francesco Gamba, un giovane ma già abile Gianni de Luca, Renato Frascelli, Gino Gavioli e i più contemporanei Alberto Azzimonti e Simone Delladio. Senza dimenticare lo splendido tratteggio, come suo costume, di Giorgio Trevisan, perfettamente a suo agio nel fumetto storico religioso.
Nel suggestivo chiostro che ospita il cipresso più vecchio d’Italia (e forse d’Europa) che la tradizione vuole piantato proprio dal santo di Assisi, è allestita la mostra “San Francesco. Un’esperienza di Dio”. In collaborazione con il festival Cartoon Club, propone il patrono d’Italia nei fumetti di tutto il mondo. Anche e soprattutto nel mondo delle “nuvolette” (da quelle d’oltreoceano a quelle d’Oltralpe), san Francesco – con santa Chiara (patrona della televisione e delle telecomunicazioni) in una sezione apposita – non perde le sue ben note caratteristiche di uomo dalla vita avventurosa, grande comunicatore e innamorato di Dio.
Medium popolare per antonomasia, il fumetto ci si aspetterebbe che abbia avuto in Francesco un personaggio privilegiato. In realtà, pur essendo il santo forse più apparso nei comics, le storie disegnate con protagonista il Poverello d’Assisi non sono poi così tante come il Santo più popolare d’Italia e tra i più conosciuti e amati al mondo farebbe pensare. Gli autori, però, sono di enorme levatura: da Dino Battaglia a John Buscema, dall’irriverente Altan a Gianni de Luca, da Giorgio Trevisan a Luca Salvagno, fino ai più recenti Roberto Battestini e Maurilio Tavormina.
La mostra propone un excursus originale e suggestivo, che prende le mosse dal fumetto italiano del dopoguerra, tra storia, leggenda e fascinazione, come nel caso del grande Franco Caprioli e “La leggenda della pietra bianca” pubblicato su il Vittorioso (1963). A incontrarsi in punta di matita con l’esperienza di Francesco si sono succeduti Giacinto Gaudenzi (nella fin troppo asciutta La storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi) e Francesco Gamba, un giovane ma già abile Gianni de Luca, Renato Frascelli, Gino Gavioli e i più contemporanei Alberto Azzimonti e Simone Delladio. Senza dimenticare lo splendido tratteggio, come suo costume, di Giorgio Trevisan, perfettamente a suo agio nel fumetto storico religioso.