Alcuni in presenza nel museo milanese, altri collegati in diretta Internet proiettati sul grande schermo, i rappresentanti di 14 realtà italiane si ritroveranno per la prima volta tutti insieme, per presentare – al pubblico in sala e a quanti seguiranno l’evento in streaming – la loro importante presenza nei rispettivi territori (spesso con rilevanza nazionale e internazionale), che non si limita a generare eventi ma costituisce una presenza costante e una base culturale fondamentale per il Paese.
Il medium Fumetto ha visto riconosciuto da molti anni anche in Italia il proprio valore comunicativo, artistico e culturale, come il confratello Cinema, e viene sempre più accolto e studiato nelle scuole e negli ambiti accademici. Le realtà presenti all’incontro, diffuse in tante regioni, da Sicilia e Sardegna al Trentino, sono veri portali all’arte del Fumetto e preziosi ambiti di creatività e di sperimentazione.
Una svolta significativa sta avvenendo anche a livello governativo, dove il Ministero della Cultura non ha soltanto osservato il fenomeno (per esempio l’ingresso del Fumetto in molti ambiti museali prestigiosi) ma per la prima volta opera per promuovere questa arte, il suo valore e la sua conoscenza.
Il riconoscimento ministeriale allinea finalmente l’Italia ad altri Paesi europei (come la Francia e il Belgio, per fare i due esempipiù importanti) dove da sempre il Fumetto è apprezzato ai massimi livelli e dove sono pubblicati e premiati molti autori italiani, punte di diamante della Nona Arte.
Se le fiere italiane del Fumetto, grandi e piccole, si sono già associate per fare rete e costituire nei confronti delle istituzioni una voce unitaria e collaborativa, con risultati importanti, così a maggior motivo si presenta la rete dei “luoghi culturali del Fumetto”, che opera tutto l’anno in modo costante e capillare, più o meno supportata dalle istituzioni locali a seconda delle sensibilità culturali delle diverse amministrazioni. Le due reti non solo non sono contrapposte (molti “luoghi” fanno e faranno parte di entrambe), ma potranno rappresentare al meglio le esigenze dei propri aderenti, ognuna secondo le proprie specificità. Quindi tutti i partecipanti all’Incontro concordano nella necessità di far emergere le azioni e le modalità del Terzo Settore nell’ambito della Nona Arte, con l’impatto artistico, sociale, professionale che stanno esercitando e naturalmente quello didattico (disegno, narrazione, espressione attraverso testo e disegno, nonché preziosa promozione del libro e della lettura). Una funzione certamente non secondaria dei “luoghi culturali del Fumetto” è quella di costituire un polo di attrazione turistica: l’inserimento di questi “luoghi” nelle offerte turistiche è un valore importante, non per nulla sviluppatissimo in altri Paesi, ed ha grandi potenzialità interculturali.
Le realtà che partecipano all’incontro milanese sono l’Anonima Fumetti di Torino (Piemonte), l’Archivio del Fumetto d’Alta Quota di Andreis PN (Friuli-Venezia Giulia), la Biblioteca delle Nuvole di Perugia (Umbria), il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona (Lombardia), il CIF - Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari (Sardegna), la Fondazione “Marco Montalbano” di Viscalori CT (Sicilia), la Fumettomania Factory di Barcellona Pozzo di Gotto ME (Sicilia), la Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati “Calle” di Forlì (Romagna), il Museo del Fumetto di Cosenza (Calabria), il Museo del Fumetto Xanadu di S. Croce Camerina RG (Sicilia), il PAFF - Palazzo Arti Fumetto Friuli di Pordenone (Friuli-Venezia Giulia), lo Studio d’Arte Andromeda di Trento (Trentino-Alto Adige), Il Tempio della Nona Arte di Acireale CT (Sicilia) e naturalmente il WOW Spazio Fumetto di Milano (Lombardia). Sarà inoltre presente all’incontro Mattia Morandi, capo Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero della Cultura.
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