Attraverso ricordi e pagelle, articoli di giornale, foto e cartoline d’epoca, la nipote Bruna Martini ricostruisce passo dopo passo l’infanzia di zia Graziella, immergendosi nell’album di famiglia che diventa, pagina dopo pagina, una preziosa indagine storica sull’intera nazione. In un tempo dominato dal desiderio di governi autoritari, Patria è una testimonianza che vuole offrire un contributo alla discussione sul fascismo e le sue tecniche di propaganda, per riconoscerle e imparare a combatterle.
In particolare, Patria è un graphic novel di formazione che segue le vicissitudini di Graziella, una ragazzina educata nel credo fascista, costretta a crescere in fretta in un clima dominato dalla guerra e dal rigore ideologico. Attraverso il punto di vista della protagonista, il racconto esplora il processo di indottrinamento dei giovani operato dal regime, analizza le tecniche di persuasione della scuola dell'epoca, e fa luce sui principali aspetti dell'ideologia e della storia fascista. Il libro unisce disegni a pastello e acquarello con oggetti di epoca fascista: da vecchie fotografie a lettere dei soldati del tempo, da articoli di giornale a pagelle, quaderni e libri di testo usati nelle scuole del Ventennio. Un altro modo di leggere, documentarsi e riflettere sulla Shoah e le ideologie.
Graziella è la zia di Bruna, ha 88 anni e vive a Lecco, dove si è trasferita per sfuggire agli orrori della guerra. Ha lavorato come ragioniera per 40 anni. 10 nipoti e 11 pronipoti, oggi è felicemente in pensione. Bruna nata a Lecco e vive a Londra, un decennio di esperienze nel campo animazione e illustrazione, suoi cortometraggi e illustrazioni ottenuto premi in festival internazionli e trasmessi in tv nel Regno Unito. Qui sotto, Graziella si racconta in esclusiva:
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